Ho appena trovato questo sito per caso, magari a qualcuno fanno piacere le mie paranoie.
Ho quasi 18 anni e mi sembra di aver vissuto anche troppo. Sono mesi, se non anni, che ormai non ho la voglia di alzarmi dal letto, non ho voglia di affrontare la giornata. Passerei le mie giornate a dormire, e a volte ci scherzo pure su. Dico che sono pigra, che mi scoccio solo a fare le cose, ma ogni volta è sempre più opprimente, mi sveglio e ancora prima di uscire di casa non vedo l’ora di tornare. Esco come tutte le persone della mia età, ho amici, rido, faccio cose eppure ogni volta è un peso. Respirare è un peso, affrontare le cose è un peso. Vedere come le persone e le situazioni cambiano è doloroso. Ogni tanto penso che al mondo ci sono due tipi di persone. Il primo tipo ha successo nella vita: riesce a studiare o a lavorare, avere una vita sociale e uscire, seguire i propri hobby e realizzare i propri obiettivi e riuscire in tutto perfettamente. Poi c’è la seconda categoria che in realtà non sa nemmeno come ha fatto ad essere il più veloce tra gli spermatozoi. E niente: io faccio semplicemente parte del secondo tipo di persone. Grazie a situazioni e circostanze sono abbastanza certa di essere matura per la mia età di riuscire a gestire i problemi esterni da persona adulta. I problemi “esterni” però. I problemi degli altri, so dare consigli e aiutare se serve ma non appena devo alzarmi dal letto tutto si annulla e vorrei solo morire e sprofondare il quel dannato letto. Non so se sia l’adolescenza, se sia depressione o se si tratti di un qualche disturbo mentale, però non so come togliermi questa angoscia dal petto. Non so come gestire tutto e di certo non ho nemmeno imparato ad alzarmi dal letto.
Scusate i pensieri sconnessi, sono solo cose buttate così.
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Categorie: - Me stesso
Non sono cose buttate così,ci sono milioni di persone che soffrono di questo disagio,o malattia,e molti saggiamente si curano o almeno provano a curarsi.cercare di spronarsi da soli è molto difficile.insomma sei in buona compagnia, non è un tema da poco quello che sollevi
Ella, secondo me è depressione. I tuoi genitori non si sono accorti di niente? Non ne hai parlato con nessuno? Ti serve un aiuto professionale, perché da sola sarà molto difficile di uscire da questo disagio.
Il tuo scritto mi ricorda il romanzo Oblomov di Goncarov ma Oblomov era un principe che si poteva permettere di non fare un tubo tutto il giorno e ci stava bene ma tu te lo puoi permettere ? Se puoi e ci stai bene, nessun problema …
Dal tono della tua lettera,più che il letto “nemico”(visto “che vorresti non lasciarlo al mattino come se fosse ‘lui’a trattenerti )ti sembra più “nemica”una qualità importante per ogni essere umano:L’AUTOSTIMA.
Convinciti che TU VALI e vedrai che qualcosa di buono il destino lo riserverà anche a te.
BUONA FORTUNA!
Ti mancano serotonina e dopamina a sufficienza: te lo dice una che ne ha in sovrabbondanza da potertene donare. Allora, vai dal medico di base, chiedi SSRI e se non dormi BDZ al bisogno. Poi ringrazia la Pfizer, diciamo tra tre settimane circa. Facci zàpere.
Esther ha ragione ma sappi che con i farmaci il c.... non funziona più come prima, cala la libido (con gli ssri sembra anche in modo permanente in molti casi anche dopo la sospensione)
é sempre veleno, certo ti fanno star meglio..ma chiedono tutto indietro con gli interessi. Se una donna gli confessi questa cosa si disinnamora in due secondi e ti tratta come se avessi la lebbra
Prova prima con qualcosa di erboristeria, con uno sport, o se sei fortunato cerca una donna sensibile, umana ed intelligente che sappia amarti ed aiutarti a risollevarti col suo amore e con la gioia che questo potrebbe trasmetterti…che ti aiuti a ritrovare la serenità
MA in realtà le donne gli uomini depressi (per loro deboli, malati, lebbrosi) li sputano…e poi li umiliano pure raccontando la loro privacy alle amiche streghe. Loro lo vogliono già all’apice della serenità, salute, ricchezza, leadership sociale..ma se poi cade (come è normale accada nella vita) il loro “amore” passa e ti sputano con il catarro.
Insomma amico,
Tanti auguri
Sport
ciao, la tua lettera mi ha ricordato un libro che lessi tempo fa, e che credo potrebbe aiutarti.. ti consiglio di leggerlo, è carino e non troppo lungo… si intitola “Lo strano mondo di Carrie Pilby” di Caren Lissner.
🙂
Mi sorprende che a 18 anni, questo sia il tuo livello di autostima. Definirti uno spermatozoo? Ma smettila di piangerti addosso per cosa? Prova ad iscriverti in palestra, ti piacerà, ed il letto lo userai solo per dormire la notte
Prendi i farmaci, se il membro coniugale non ti funziona nel matrimonio, c è sempre il controrimedio blu oceano.
Cura il cervello, se no un coniugale membro funzionante non sarà comunque funzionale allo scopo: di far funzionare e, appunto, “durare” l’unione!