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Lettera pubblicata il 3 Novembre 2008. L'autore ha condiviso 37 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Spectre.
Il lato oscuro
di
Spectre
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Scusa frattinima se rispondo solo ora ma mi sono appena accorto della tua risposta/domanda.
Morte metaforica significa rappresentazioni di essa. Delle negatività. Esiste la morte metaforica eccome, la si può fotografare, si può scrivere di essa, la si può rappresentare. Chi mi conosce, sa di cosa parlo, per gli altri dico solo che è un po’ articolata da spiegare… o forse no. Questo è il mio “noir”, che non è il tuo, o quello di altri qui dentro.
Per quanto riguarda il gioco: azzecchi solo l’età = 32. Sono sincero in amore, lo cerco perchè ho una voragine a fianco a me a cui fatico a dare una dimensione precisa, e voglio l’amore eterno, anche se per ora io vorrei l’AMORE liberatorio, non punitivo. Se non fosse così, non avrei fatto quel che ho fatto PER un amore che mi ha impegnato oltre ogni misura. Mi fido degli altri, certe volte troppo, mi fido di me stesso, ma non mi do tutto lo spazio d’espansione che dovrei darmi, dicono per l’incapacità di sostenere il successo a seguire. ho imparato che gli affetti sono mutevoli. Anche quelli che paiono per sempre.
Di armadi ne ho due, se vogliamo usare questa metafora, ma ne sto cercando uno più grande, il terzo, per contenere quanto è nascosto negli altri, e buttarli. Il lato A è quello che vedono tutti, ma c’è un lato B palese, che però è li che occhieggia, si lascia intravvedere ma non esce quasi per nessuno. E’ il lato noir, che è un insieme di concetti, non è riducibile alla “delusione per il mondo”, ai “tasselli delle felicità” o al “mi sento un co......”.
Spero che questo passaggio finale sia chiaro a chi dico io, verso il quale nutro un profondo e crescente rispetto. Degli altri, esclusi pochi, non mi frega nulla.
PS. non ho sparato, sono un pacifista.