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Lettera pubblicata il 8 Giugno 2017. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Itto Ogami.
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Un momento, non è che col patriarcato l’uomo godesse solo eh! LUI lavorava e campava la famiglia. LUI andava in guerra. LUI pensava a vendicare eventuali offese alla moglie o membri della sua famiglia ricorrendo anche alla violenza fisica. Si pensi al duello. Se gli uomini di oggi fossero disponibili a lavorare per due così da campare anche la donna, tornare ad essere maschi e non delle pappemolli che risolvono tutto con dialoghi logorroici, ed eventualmente morire in guerra, allora ok. Torniamo al patriarcato, SUBITO.
Se invece vogliono che noi donne lavoriamo, allora tacere.
Aborto illegale e basta. Il bambino ha libertà di vivere, i genitori devono prendersi le proprie responsabilità, sia il padre che la madre.
Unpic ma è normale che in certi casi i parametri di selezione siano diversi tra uomini e donne, altrimenti le donne rimarrebbero per sempre automaticamente tagliate fuori da certe professioni. Si sa che per natura l’uomo è più alto e più robusto della donna, le femmine non potranno mai competere con i maschi in fatto di stazza fisica se non in alcuni casi specifici.
Suzanne scusa ma non ho capito. Che intendi dire?
Ciao a tutti.
rondinella
lascia perdere le posizioni di unpic che parte dal conxwtto di superiorità di un genere sull’altro, e che ha affermato che io mi vergogno di essere maschio o cosa simile.
Mettere dei crireri diversi fra uomini e donne è discriminatorio. A me interessa che siano in pari misura in grado di svolgere una funzione. Se un uomo è in grado di svolgere una professione al pari di una donna perchè deve essere più alto? A me interessa che un pompiere o un carabiniere abbiano requisiti minimi no che sesso abbiano. E’ una palese discriminazione di genere
Nonostante i giudizi errati sull’Ucraina, questa donna ha scritto una cosa giusta, e la sottolineo:
Da Solnze: “Un momento, non è che col patriarcato l’uomo godesse solo eh! LUI lavorava e campava la famiglia. LUI andava in guerra. LUI pensava a vendicare eventuali offese alla moglie o membri della sua famiglia ricorrendo anche alla violenza fisica. Si pensi al duello. Se gli uomini di oggi fossero disponibili a lavorare per due così da campare anche la donna, tornare ad essere maschi e non delle pappemolli che risolvono tutto con dialoghi logorroici, ed eventualmente morire in guerra, allora ok. Torniamo al patriarcato, SUBITO.”
Infatti è esattamente quanto io ho proposto. ESATTAMENTE. Se leggi ho scritto: “maggiori doveri per l’uomo”, tra cui appunto quelli che tu hai citato. La richiesta per le donne è collaborare in casa o anche al limite in esterno ma SENZA fare le meretrici. Vietato darla a destra e sinistra, vietato fare sesso con altri prima del matrimonio.
Da Solnze: “Se invece vogliono che noi donne lavoriamo, allora tacere.”
Collaborare significa che l’uomo fa tutte le cose scritte prima, e la donna fa la sua parte. Quindi l’uomo non sta zitto, perché lui fa la parte “maggiore”. E io non ho mai detto che la donna non deve parlare.
Da Solnze: “Aborto illegale e basta. Il bambino ha libertà di vivere, i genitori devono prendersi le proprie responsabilità, sia il padre che la madre.”
Ma la madre deve essere ILLIBATA.
Itto, discorso illibatezza a parte (perché sai, non è che tutte provino piacere a cambiare più partner ma ad alcune capita) per il resto sono d’accordo sul discorso collaborazione, rispetto,ecc.
Sul discorso illibatezza ti dico una cosa sola: io mi sono fidanzata a 17 anni col mio ex. Finché ci vedevamo fuori casa sembrava a posto. Negli anni però è peggiorato e quando siamo andati a convivere, SOLO ALLORA, ho capito che persona mi ero presa. Tu parli sempre di violenza fisica, ma non hai pensato che esiste anche la violenza psicologica. Ecco, il mio ex era una persona violenta in termini psicologici: insulti, divieti, scenate folli di gelosia immotivata.
Mi spieghi perché non avrei dovuto cambiare partner?? Perché a 17 anni sono stata ingenua a non pensare che potessero succedere cose di cui ignoravo persino l’esistenza?
Quindi vedi, io non è che sia una porcella dai 3000 partner. Ne ho avuti solo due, e il primo ha contribuito a modo suo a distruggere la storia. Quindi i tuoi principi potrebbero essere giusti ma sono utopici. L’importante è essere illibati nella testa. Ho sentito però storie di donne che hanno figli e non si sa chi sia il padre fino a test genetico, perché avevano un amante mentre erano fida col raga storico. Quindi occhio! Io non condivido questo comportamento, ma la vita è la loro.
Sul discorso matrimonio non posso condividere perché essendo atea, non credo nemmeno nel matrimonio. Quindi quella barriera per me decade. Ma non ho mai avuto rapporti sessuali, ho avuto rapporti d’amore e veramente consideravo il mio ex al pari di un marito.
Ma in ottica retrospettiva grazie a Dio che ho avuto la possibilità di conviverci e scoprire che persona era dentro casa PRIMA di sposarmelo, sennò a 24 anni sarei stata in causa di divorzio… esattamente come tante due adorate ukrainke.
Ah, il mio ex era italianissimo.
A questo proposito, se il partner vi ripete in continuazione:”Sei una t…” Anche se non hai mai fatto niente, “sei una deficiente”, “pensi solo alle str..e”, “se vai a ballare ti mollo”, “se ti vesti così sei una t…”, “Mi fido di te ma non mi fido degli altri, niente amici maschi, l’amicizia uomo donna non esiste”, “solo io ti capisco, i tuoi genitori sembrano non fregarsene niente di te”, “Rigiri sempre la frittata”, “Ho ragione io perché sono una persona corretta” (e io no, eh?), “Se mi lasci troverai solo uomini che ti prenderanno in giro”,”gli altri starebbero con te solo per s…e”, “se vuoi fare qualcosa che a me non piace falla da sola, ma se a me non va bene ti mollo”,”io posso offrirti tutto”, “i tuoi hobby sono stupidi”, “perdi tempo”, “leggere è inutile, tanto vale studiare i libri universitari”, ecc. Ecc. Sappiate che non state vivendo un rapporto normale ma siete vittime di violenza psicologica.
@ Pax : hai scritto alcune cose interessanti e posso concordare con te : anche io sono per la parità vera. Però , le donne hanno accessi privilegiati, nello sport non gareggiano insieme agli uomini, insomma hanno dei privilegi e, come dice Rondinella, vogliono tenerseli:
Sui risultati scolastici, facciamo chiarezza una volta per tutte : le scuole sono femminilizzate e la valutazione di merito pure, ecco perchè poi, all’atto pratico, le donne riescono meno bene. Vero anche che ai limiti della curva gaussiana dell’intelligenza ci sono maschi : più caproni, ma anche più brillanti.
@Rondinella : se le donne vogliono fare certi lavori ( es carabiniere ) devono superare gli stessi test maschili, se no nisba, visto che poi lo stipendio è il solito. Nello sport sono così brave ? gareggino con gli uomini, altro che pretendere gli stessi ingaggi con risultati di molto inferiori.
@ Suzanne, Golem, Rondinella : io parlo di civiltà non a livello di sussistenza, parlo di civiltà che abbiano cambiato in meglio la condizione umana, non quelle ” bonobo like ”
No ne esiste una matriarcale , ne mai è esistita.
Come mai ?
@ Pax , questo è l’articolo riguardo l ‘istruzione odierna e la distribuzione del q.i.
Articolo assai interessante e , ovviamente, messo in sordina, visto che va contro il femminismo imperante
http://medicalhypotheses.blogspot.it/2009/05/do-elite-us-colleges-choose-personality.html
Le donne in passato non sono state escluse, almeno laddove era possibile. Ti ricordo le varie regine.
p.s Solnze ha le sue ragioni
Oddio su certi punti sono d’accordo con unpic però. Ho un’amica che vuole fare la poliziotta ed è alta un metro e un tappo. Scusa, ma lascia il posto ad un uomo. Viceversa lavori come il casellante autostradale lasciatelo alle donne. Insomma, osservate oggettivamente la natura e agite di conseguenza.
Poi ok, ci sono donne alte 1.80 pure robuste che possono anche costruire ferrovie in Siberia.
Ma poi guardate che vivere in una società dove l’uomo fa l’uomo e la donna la donna (nel rispetto reciproco) non è male. Quando si ha vicino un uomo mentalmente forte che ti tira su nei momenti di sconforto, che ti dà la forza, che ti tratta come una lady proprio perché ti riconosce una certa debolezza (che lungi dal causargli disprezzo piuttosto lo attrae) fa sentire meglio anche la donna.
L’importante è non ritrovarsi in un rapporto malato come mi ritrovai io in maniera del tutto accidentale. Quello non è affatto un uomo forte, quello è un uomo insicuro e meschino. Occhio quindi a non confondere forza nobile con abuso e soppressione.
Per Solnze,
riguardo al matrimonio: se una donna si sposa, è perché CHIEDE al partner le dovute garanzie prima di infilarsi nel letto. Non c’entra niente la chiesa o il matrimonio religioso. La donna lo fa per se stessa, per rispetto di se stessa. Il matrimonio diventa un deterrente per i “peni volanti”, cioè quei maschi che vogliono solo sesso. Infatti questi ultimi, non volendo altro che trombarla, non si sposerebbero mai, e quindi la donna resta ILLIBATA per il futuro marito. Per questo motivo il matrimonio tutela al 99% la donna. Se la ragazza invece è finita nel letto con il solito deliquentello co...... macho, dopo io la vedrò come una maiala, senza se e senza ma. Aggiungo che io ho sempre sostenuto che sia meglio per una donna DIVORZIARE per giusta causa, che “lasciare” il suo ragazzo senza essere sposata. E’ molto più serio. E ho anche scritto che se una donna si separa per giusta causa, includendo anche la violenza, allora è “come vergine”. Ma la violenza DEVE essere accertata con DENUNCIA, certificati dello psicologo che attestano questa “violenza mentale” ecc, oppure non esiste, è solo una scusa per non ammettere l’impudicizia.
Ciò che occorre in concreto per il patriarca è capire se la donna era VERAMENTE molto seria e ha fatto di tutto per essere sposata correttamente. Tutte le altre varianti sono solo fumo negli occhi.