Io sono un fortunato.
Uno di quelli che anche sulle presunte app di dating (sono più app di narcisismo) matcha in modo stabile e tira a casa qualcosa che non sia per forza un cesso a pedali, anzi, ho amici che “stimano” il mio curriculum sessuale fatto di donne molto carine.
Anche tra le mie conoscenze, 2 su 3 mi hanno sempre voluto fare e la terza basta lavorarci un minimo
Insomma, io sarei un fortunato secondo la teoria dei redpills o incel, o come vogliono farsi chiamare. Uno di quelli che almeno per ora si salva.
Ed invece no.
Chiariamoci, non sono venuto a dar loro torto o a chiamare sfigato nessuno degli uomini che in ogni dove hanno condiviso la loro tragedia di solitudine, perché è una tragedia, va detto.
Nonostante la mia immeritata (non mi giudicherei così attraente, sono pure basso, ed a livello economico sto nella media) posizione privilegiata rispetto a molti, sono venuto a raccontare la MIA tragedia.
Si, perché si sta una merda anche dall’altro lato.
Le donne, per quella che è la mia fornita esperienza, sono arrivate al punto di non mettere mai niente in nessuna relazione, che sia occasionale o meno.
Dovrai sempre fare tutto tu, a letto e fuori.
Dovrai essere bello, simpatico, acculturato, economicamente sicuro, affabile, un grande oratore ed un grande amatore.
Ma dall’altro lato avrete nel 99% dei casi (non dico 100% per pura speranza), dei pezzi di legno fin troppo consapevoli di quanto tu sia sostituibile, tramutatesi in concentrati di pretese e basta.
Una conversazione con qualunque donna è oggi uno spettacolo di cabaret dove tu sei il comico, e lei pone solo reazioni a te, non porta mai nulla di suo.
Risponde a monosillabi o ad esortazioni di maggiore intrattenimento.
Te la dà, te la dà tantissimo, ma si sta ferma per tutto l’atto come un blocco di ghiaccio mentre tu ti sorprendi delle tue doti acrobatiche e della tua forza fisica…o della tua lingua d’acciaio.
Vuole sempre di più e dona sempre di meno.
Signori miei…io sono arrivato ad avere ogni possibilità…e dire sempre di “No”.
Il problema è talmente radicato nella società che non ha neanche più senso partecipare al gioco.
Il mio è il migliore dei casi.
E nel migliore dei casi perdete la dignità.
Farete un sesso che non vi piace con donne a cui non importa del vostro piacere, ma stanno solo lì a giudicare quanto riesci a darne a loro. Vi ritroverete con donne con le quali vorreste fare sesso almeno un briciolo di quanto lei ne fa con voi.
Vi ritroverete a fare sesso occasionale che vi pentirete di aver fatto, con donne bellissime, che vi hanno solo fatto sentire peggio che se vi foste fatti una sega.
Avrete relazioni intime con donne che non daranno mai alcun impegno, e vi metteranno costantemente sotto esame per vedere se non è ora di provare un altro degli 8000 della fila.
Sarete uomini fantastici, che i vostri nonni solo sognavano di essere, forgiati dalle fiamme del disvalore per essere praticamente dei supereroi travestiti da uomini normali, circondati da 1000 occasioni con valore 0.
Perché la verità è che a tutti i livelli oggi l’uomo non vale un c.....
Potete essere belli, ricchi, potenti, curcondati di amici e contatti.
Siete sostituibili.
Di voi ce ne stanno sempre almeno altri 2 “modelli” in fila.
E domani le andrà di provare il modello “brizzolato”, o quello “scuro” o quello “chiaro” o quello “spiantato” giusto per provare.
Non valiamo un c.....
Siamo bambole.
Non avete valore, perciò non ve ne verrà mai dato, chiunque voi siate.
Oh…
Si fa un gran parlare di patriarcato.
Ma io sarei ben felice di rompermi il culo 24/7 per mantenere una casalinga con la quale, quando torno a casa…ho qualcosa di vero.
E che non mi guarda come si guarda l’ultimo smartphone nuovo fiammante.
“Bello, fantastico, ma vediamo se trovo un’offerta migliore”
Questo per dirvi che anche io ci rinuncio.
Mi direte, “Eh, ma tu al gioco vinci”.
Non c’è più niente da vincere, ragazzi
Preferisco amare me stesso e conservare la mia dignità.
Dalle donne ottengo solo pretese e frustrazione
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Categorie: - Me stesso - Riflessioni
Ciao White Wolf, sono una donna (o ragazza, come dir si preferisce) di 31 anni che a differenza tua nella vita non ha “cuccato” (ho un viso non bello e con difetti pronunciati), e ho incontrato tanti ragazzi nella media esteticamente che hanno fatto una vita da frustrati pur di tenere accanto la donna bellissima o super bellissima ma con pochissimo cervello. Uomini che sono arrivati ad essere single per anni pur di aspettare solo l’ennesima bellona da copertina da sfoggiare.
A parte che conosco pure uomini fissati con le belle che però trovano ragazze piene di qualità con cui condividere la vita (quindi ti suggerisco di cambiare giro, perché bellissima e persona che si impegna è possibile), io penso che non ti dovresti abbattere.
Da quello che intuisco dalla tua lettera, ma potrei sbagliarmi, come prima qualità in una donna cerchi una bellezza fantastica. Se non vado per errato, una donna bellissima si nota specie quando si cura moltissimo (perfino Cenerentola non sarebbe stata notata dal principe se non fosse scesa dalla carrozza circondata di diamanti), quindi paradossalmente tu vai a scegliere ragazze che passano moltissimo tempo della loro giornata a curarsi e affinarsi sempre di più esteticamente, a scapito di altre…
…altre attività* in cui non bisogna solo curare l’aspetto esteriore ma anche quello interiore. Attività che ti portano a condividere con gli altri, a donarti, tanto che finisci per donarti sia nell’atto sessuale che nella reciprocità del quotidiano.
Il mio suggerimento è di cambiare ambiente, chiaramente ricordando ciò che vuoi dare tu (quello è fondamentale, tutti noi dobbiamo mettere qualcosa sul banco). A me vengono in mente le mie coetanee laureate che hanno un lavoro o lo stanno cercando, ragazze che hanno tanto da donare in termini di qualità umane e di volontà di impegnarsi nelle relazioni. Anzi la maggioranza delle donne che conosco è così, e ci sono anche donne bellissime come le vuoi tu. Secondo me dovresti cambiare ambiente, e appena le vedi che hanno passato tre ore al giorno tra parrucchiere e vestiti semplicemente andare oltre. A noi donne costa moltissimo curarci nei minimi dettagli, cerca di scegliere ragazze più semplici che perdono molto tempo a studiare o fare sport, o coltivare hobby come il volontariato, sono sicura che farai esperienze completamente diverse. Un abbraccio!
la quantità o la qualità è sempre una scelta. oggi la donna adulta vive la seconda adolescenza senza freni e tabù. white wolf non ho compreso bene il significato della tua lettera, forse volevi dire che la tua storia è al pari che i soldi non fanno la felicità che, nel tuo caso è aver donne in modo facile non ti appaga ma ti senti usato. tutto questo è una magra consolazione per chi, al contrario di te,cerca di vivere una relazione con una compagna nonostante le problematiche che questo comporta. in entrambi i casi, seppur estremi, avere a che fare con le donne è sempre un incognita, si naviga a vista.
Che tristezza, la fortuna! Hai mai pensato che in questo momento portebbero esserci ragazze in altri luoghi ad elencare le stesse qualità in te? ” Sí, carino, ma sessualmente noioso e prevedibile, conversazioni farcite di comicità scontata, nessun argomento minimamente interessante, privo di affettività. Morale della favola: sostituibile.”
Nella migliore delle ipotesi si trova quel che si cerca, nella peggiore si scorge nell’altro il riflesso del nostro vuoto.
Un pizzico di autocritica ti renderebbe più fortunato…
Ma, fammi capire.. Sul sito c’è un altro utente tuo opposto (mai avuto una ragazza) che scrive in pratica le tue stesse cose contro le donne.. Dunque non sono le esperienze fatte (il tuo caso) o non fatte (il suo caso) con le donne a farvi parlare, bensì una serie di squallidi pregiudizi sentiti qua e là nel vostro ambiente di beceri maschilisti anaffettivi verso l’altro sesso. Comprendi?
Ora svegliati (svegliatevi) e vivi davvero un rapporto autentico con una donna smettendo di nasconderti dietro questi triti e ritriti versetti contro le donne già ascoltati troppo volte. Comprendi? Mi auguro di sì per te (per voi) altrimenti continuerai (continuerete) a vivere una squallida tristissima vita senza affetti in quanto i primi ad essere anaffettivi siete voi.
Donna scrivi che :
“vostro ambiente di beceri maschilisti anaffettivi”
che ti è successo? per definire in questo modo dei commenti maschili? Chi più chi meno(come me) ha avuto esperienze sentimentali con finali poco felici ma tutto questo serve per le prossime esperienze ad essere un po’ più guardinghi senza rancore. In quanto a cattiveria, quella femminile non ha eguali.