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Lettera pubblicata il 23 Giugno 2008. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore keyzed.
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Beh… sentirsi dire che ero io quello che non amava veramente non fa certamente piacere. Ho dato tutto quello che potevo e sono stato tradito.
E poi comunque sono contento di averla persa, lei e la sua famiglia di m…., stranieri che vivono sulle spalle degli altri, con la malattia, percepiscono la disoccupazione e intanto se ne vanno al loro paese, ecc. ecc..
Delle vere bestie, ingenuo io a non accorgermene prima.
Però pregano…. fanno del male ma pregano sempre, gli ipocriti. Sono state le persone più ignoranti incontrate lungo il mio cammino.
E poi siamo noi italiani ad essere tacciati di razzisti, quando alla fine sua madre mi ha dato dello ” STRANIERO ”
Sarei io lo straniero ?
Nella giungla devono andare, quello è il posto adatto
Cara Stefania è con molto stupore che leggo le tue affermazioni.Sarai mica una che ha fatto la stessa cosa?
Accusi noi di non essere immuni da peccato e pertanto non idonei a giudicare ma ci giudichi e addirittura asserisci che è lui che non ama…..rasentiamo la follia!
Si sente sola?Vada allo zoo!!!
Per una volta,una volta sola abbiate la bontà di assumervi le responsabilità di essere donne!
Senza rabbia ti saluto.
Prenderci la responsabilità di essere donne? Dubito che non ci siano uomini che si comportino così, o pensi che sia una prerogativa solo femminile?
Sinceramente credo sia umano sbagliare e avere delle debolezze, e credo sia altrttanto umano cercare di essere perdonati, credo che si viva male con l’odio o il rancore sulle spalle.
Sicuramente sono stata un po’ dura, lo ammetto. Hai ragione mi trovo in una situazione simile ma non uguale. Non ho tradito, ho solo avuto paura di poterlo fare, paura di non essere più all’alezza della persona che mi stava vicino.
Una paura che adesso pago. La pago con la perdita della persona più impotante della mia vita.
Mi sento sola, ma non con la paura di rimanere sola, con la paura di viver la mia vita senza di lui.
Ecco,finalmente!Stefania ora si che va meglio.
Ti ammiro,ammiro la tua sincerità e il fatto che abbia ammesso le tue debolezze.
Non si tratta di odio,ma di una presa di coscienza.
Immagina come ti sentiresti se capitasse a te……
Prima di piangerti addosso e di stare male per aver perso la persona più importante della tua vita,analizzane gli aspetti;
supera le tue paure e finchè sei in tempo,riallaccia un rapporto che non è definitivamente compromesso.
Un passo lo hai fatto,ora fanne un altro:giocati la partita e dai un bel calcio alla paura mista all’orgoglio.
Nulla è per sempre,nulla è per sempre perduto.
Un saluto.
Caro Federico magari fosse così semplice. Credimi ho già messo da parte l’orgoglio e prima ancora ho fatto chiarezza nella mia testa. Ma la persona che tanto amo e che tanto ho deluso a già imboccato la sua strada, non si è fermato, non si è voltato indietro,è andato avanti e una più furba di me cammina già al suo fianco. crwedo di aver fatto il possibile per fargli capire quanto lo amo e quanto lo amerò, ma non gli interessa più, oramai mi cosidera solo come una persona con cui ha condiviso otto anni di vita. Mi fa rabbia che abbia smesso di amarmi, ma come posso biasimarlo? Stavamo organizzando il suo appartamento per sposarci… e io invece dopo anni di certezze mi sono fatta prendere dal dubbio. Non me lo perdono. A 30 anni mi sono autodistrutta. Come ti ho già detto ho paura di non riuscire a vivere senza di lui. Era il mio faro era la mia forza era il mio coraggio. Non capivo prima che capitasse a me come faceva la gente a fare queste cose. Non mi farò più meraviglia di niente. E’ per questo che m sono arrabbiata tanto quando ho letto tutti quei commenti.
Nella vita può succedere di sbagliare e si paga.
Un saluto anche a te.
No Stefania,no!A questo punto sono dalla tua parte nel senso che credo non abbia nulla da rimproverarti.Certamente è lui che non ti merita e che non ti ama.30 anni?mamma mia tantissimi,troppi per riorganizzarsi il futuro!SMETTILA!!!
A 30 si è nel meglio!Per favore lasciati tutto alle spalle,pensa che è meglio così e inizia a divertirti e a vivere.Lui si sposa?bene domani lo farai anche tu!
Ricorda chiusa una porta si apre un portone.
Serve coraggio a te sicuro non manca.
Un saluto e ricorda per qualsiasi consiglio,ci sarò sempre!
Grazie federico per le tue parole.
Sono cose giuste quelle che dici… ma non trovo ancora il modo di metterle in atto. 30 anni certo non sono tanti… ma non sono neanche pochi per rimettersi in gioco… o meglio per un carattere come il mio. Sono molto chiusa per natura e non ho mai avute molte amicizie, per di più sono tutti gia sistemati… e questo mi rende tutto più difficile.
Mi sento sola e svuotata, non riesco a rialzarmi, e credimi lo vorrei tanto.
Un grande saluto.
Stefania,volere è potere!!!
Credo che sia giunta l’ora di darsi una scossa!
30 anni sono pochissimi,e soprattutto i migliori per rimettersi in gioco.
non stare li a colpevolizzarti,a darti colpe che non sono tue e a trovarti difetti.
Sei caratterialmente chiusa?bene non è reato ci sarà chi ti apprezza per ciò che sei.
rialzati,per favore!
Vedrai un giorno rimpiangerai e non poco il tempo che hai passato a piangerti addosso!
Cambia giro di amici,conosci nuova gente,iscriviti in palestra in piscina a una scuola di ballo,di recitazione e chi più ne ha più ne metta, insomma gira l’angolo non avere paura!
E soprattutto non credere di essere l’unica ad avere un carattere chiuso,ce ne sono milioni così!
Vai Stefania vai non fermarti,solo imparando ad amare te stessa,riuscirari a trovare l’amore,l’amore vero,quello che un giorno ti porterà a dire:che stupida sono stata.
Un abbraccio.
Ciao Stefania,
sto subendo quello che tu hai fatto subire (dopo 9 anni lei 30 io 31, 1 convivenza a distanza).
Lei va in crisi nera.
Teme di poter essere attratta da un altro.
Io sono devastato.
Non riesco a correre avanti come dovrei.
Sono passate 2 settimana dalla fine di tutto.
Lei è in crisi nera, non ha amiche storiche e non parla con i suoi…
Dopo quanto hai ripreso consapevolezza?
Mi ha solo chiesto di non sentirci…
Cosa potrei fare?
E cosa ti ha reso consapevole?
X Federico… quello che non riesco a fare adesso è proprio amare me stessa! MI odio, mi faccio veramente schifo… Ma come ho fatto che c’ho nella testa? E’ questo che mi blocca. Non mi piaccio più come persona, rimanevo allibita quando sentivo storie come la mia… e poi? Anche io ho fatto lo stesso… capisci che mi fido poco anche di me di un’altra persona in un possibile futuro..
La mia ti giuro che era una storia perfette, una coppia perfetta mai una crisi una litigata che ci mandasse a dormire con il muso. Massima dedizione l’uno contro l’altro.
Vivevamo in simbiosi. POI? Poi sono uscita di testa.
Devo ritrovare me stessa, ritornare a fidarmi di me. Anche se poi tanta cnsiderazione delle mie capacità non l’ho mai avuta figurati ora…
Ma devo farlo… devo ritornare ad amarmi sennò è finita.
Un grande saluto e Grazie per le parole che hai speso per me.
X Stefano
Mi dispiace veramente per quello che stai passando.. e se lei è sincera credo che stia passando a sua volta momenti veramenti brutti.
Che posso dirti, che cosigli posso darti? ogni storia ha una sua storia a se.
Anche io non ne parlavo con nessuno… neanche col mio amatissimo ex… non si faceva sentire, conoscendolo credo sia stato per lasciarmi tranquilla di ragionare.. ma intanto il mio “corteggiatore” mi corteggiava a più non posso, e questo a una donna non posso negarti che non piace.
Ti vorrei consigliare di non lasciarla senza farti sentire ma allo stesso tempo non fargli troppa pressione. insomma cerca di essere equilibrato.
io mi sono trovata che il mio ex aspettava che tornassi da lui e l’altro che cercava di prendermi.
però io adesso lei non so in che rapporti è con questo…
La consapevolezza che non potevo stare senza il mio ex è arrivata troppo tardi, grosso modo dopo 4 mesi… Tardi perchè lui non aveva più bisogno di aspettarmi.
Ho capito che non c’era persona che poteva rendermi completa come faceva lui che sapeva meravigliarmi come faceva lui, che mi sorprendeva come faceva lui che mi rendeva forte come sapeva fare lui. Quando ho capito che avevo bisogno di lui e solo di lui. IL suo carattere era complementare al mio.
Vorrei consigliarti al meglio, ma credo che tu debba fare quello che senti dentro al tuo cuore, se ci tieni a lei non rimanare a guardare, ma sii prudente. Lei è un essere umano con tutte le debolezze che si possono avere.
IO mi odio per aver dubitato, e non posso biasimare lui per non aver aspettato, ma avei voluto che mi avesse riportato da lui, piuttosto che farmi cadere. ma forse non ne aveva le forze… non lo so so solo che non doveva andare cosi.