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Lettera pubblicata il 10 Marzo 2017. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Itto Ogami.
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Io credo che sia davanti agli occhi di tutti che dopo la chiusura dei bordelli, le donne sono diventate ancora piu’ schiave, tanto è vero che TUTTI i giorni si leggono fatti di cronaca relativi a prostitute picchiate, uccise, seviziate dai loro magnaccia, che non sono “singoli” uomini, ma organizzazioni criminali che sono dedite anche alla tratta delle ragazze come vere e proprie schiave.
Quindi dire che oggi le donne sono davvero libere è una fesseria galattica.
La signora Merlin avrebbe dovuto studiare regolamentazioni serie per i bordelli e non certamente distruggerli favorendo la criminalità organizzata. Grazie signora, hai fatto davvero un ottimo lavoro. Tenete conto che io sono a favore della legge contro il favoreggiamento della prostituzione, che è stata introdotto proprio per “tentare” di scoraggiare i potenziali clienti delle donne prostitute schiave. Ma questo non risolve il problema. Farà solo andare sotto processo 1 cliente e manterrà inalterato il sistema. Tanto è vero che per strada (a milano addirittura in città sotto le case) ci sono prostitute NON libere. Ogni giorno molte associazioni combattono contro la schivitu’ delle prostitute e alcune riescono ad uscirne denunciando gli aguzzini. Altro che libertà! Sono delle poverette, spaventate e picchiate, rovinate da persone senza alcuno scrupolo. A molte donne dell’est ad esempio viene offerto lavoro, loro credono di andare a lavorare in aziende serie e si ritrovano per strada. E’ una schifo infinito. Diverso è il discorso di “bordelli” regolamentati, in cui donne consenzienti possono decidere di fare questo lavoro per loro scelta e volontà, dove c’è la legalità, il controllo medico, e si pagano anche le tasse, come ogni paese civilizzato. E dove i costi non sono proibitivi…
Secondo Maria Grazia la diversità biologica della donna nella gestazione modifica i diritti e i doveri connessi.
Per questo motivo ho scritto circa la maggiore necessità di sesso da parte dell’uomo, il quale se va a donne ad esempio durante la gravidanza viene considerato un traditore con gli effetti di legge connessi (ad esempio separazione con addebito). Ma se si analizzano le peculiarità biologiche e da queste si vuole derivarne i diritti, allora non si capisce perché l’uomo NON POSSA ANDARE a zo....... La mia è una domanda, non già perché mi interessa che l’uomo vada a puttane, ma perché a mio avviso la differenza biologica NON DEVE DETERMINARE alcuna differenza. Altrimenti NON esiste la parità dei diritti e dei doveri.
Come già anticipato, le donne possono stare a casa dal lavoro durante la gravidanza, ricevono lo stipendio ugualmente (pagato anche dagli uomini con una trattenuta INPS). Inoltre il padre biologico volente o nolente deve pagare. Questo è stato fatto per COMPENSARE il maggiore svantaggio derivante dalla gestazione. Ma questo ed eventuali ALTRE TUTELE, sono da mettersi per PROTEZIONE della donna. Ma NULLA hanno a che vedere con i diritti paritetici della coppia ad esempio nella scelta di avere il bambino.
LO RIPETO: la madre ha diritto di fare l’aborto entro 3 mesi, al padre questo diritto è NEGATO, lui non può decidere nulla. Se lui non vuole avere il bambino e la madre vuole, il bambino nasce e il padre DEVE MANTENERLO. QUESTO E’ UN FATTO GRAVISSIMO, che NULLA ha a che vedere con eventuali agevolazioni per la GESTAZIONE.
Le donne hanno diritto sicuramente alla tutela per la delicata fase biologica detta maternità, ma NON SI CAPISCE per quale motivo questa fase ALTERI IL RAPPORTO DI PARITA’ DEI LORO DIRITTI sul nascituro.
Chi ha capito non cadrà nel tranello e nel fumo creato per nascondere la sola realtà delle cose, cioè che in Italia uomini e donne NON SONO PARI nei loro diritti e doveri.
Itto,
Per me la legge dovrebbe tutelare in primis il nascituro e l’aborto andrebbe VIETATO. Avete voluto, tu uomobe tu donna, sco....? Bene, ora vi assumete la responsabilità di metterlo al mondo, poi magari lo si può dare in adozione (se la madre ne ha il coraggio).
solnze,
io sono per la responsabilizzazione delle persone.
questo parte già dalla trombata (io non sono a favore del puttanesimo), per poi arrivare alla maternità e paternità responsabili (uguali diritti e doveri).
io non me la sento di dettare legge in generale, imponendo a ciascuno di tenere il futuro bambino (per lo stato non lo è fino a 3 mesi).
io però sono perché tutti siano responsabili in egual misura.
se i genitori non sono entrambi d’accordo alla nascita il bambino non dovrebbe nascere proprio.
se un uomo non voleva essere padre ha diritto di non esserlo e ha anche diritto di non vedere circolare per strada un individuo con meta’ del suo patrimonio genetico.
con tutti gli uomini che ci sono, la madre può farsi ingravidare da un altro consenziente… e tra parentesi… perché la madre non ha chiesto prima a quest’uomo se desiderava davvero il figlio ? un bel contrattino… per esempio il matrimonio… risolve tutto. mai fare sesso prima di aver capito chi hai di fronte.
se al contrario i genitori sono entrambi d’accordo, allora dopo se ne devono prendere la responsabilità in eterno, senza possibilità di fuga.
Solnze, ma ti rendi conto delle fesserie che hai scritto? Quindi se si rompe il profilattico accidentalmente e lo sperma ( sempre accidentalmente ) penetra nell’ ovulo della donna, questa poveretta deve partorire anche contro la sua volontà ? ( e magari anche contro la volontà del suo partner ). I figli vanno messi al mondo SOLO SE DESIDERATI. Altrimenti – se si resta incinte ACCIDENTALMENTE – è meglio abortirli, perchè sarebbero solo degli infelici.
Itto, che oggi ci siano tante prostitute terrorizzate e schiavizzate questo è fuori di dubbio. Ma qui si parlava di lavoratrici del sesso che scelgono questa professione LIBERAMENTE e in piena consapevolezza. E queste ultime non accetterebbero mai di essere rinchiuse in una casa di tolleranza con tanto di “marchio” affibbiato su di loro che riporta la dicitura “puttana” agli occhi della società. Fossero pure posti decenti dove le donne che vi prestano servizio sarebbero trattate con dignità. Ma sta sicuro che nessun bordello al mondo ( per quanto “elegante” e legalizzato ) potrà mai rispondere a questi parametri e nessuna donna che vi staziona potrà mai essere rispettata davvero nella sua libertà e dignità ( libertà anche di rifiutare determinati clienti se non le vanno, tanto per dire ). Chi VUOLE prostituirsi deve farlo a casa sua se non vuole rotture di palle di nessun tipo. Punto e basta. Sono riuscita a farmi capire stavolta?..
Poi finiamola con questa storia che TUTTE le ragazze dell’ est attirate qui in occidente con la promessa di un lavoro serio non sospettano neanche lontanamente cosa in realtà verranno a fare. Molte di loro lo sanno benissimo prima ancora di partire, ma – allettate all’ idea di cospicui e rapidi guadagni – accettano comunque..
..
Le ragazze dell’ est di oggi non sono più come le donzelle ingenue e sprovvedute degli anni 90 che non conoscevano nulla del mondo perchè erano completamente a digiuno di informazione. I canali televisivi commerciali e la linea internet adesso arrivano anche in Ucraina, Moldavia, Romania, ecc.. ecc… e ormai lo sanno tutti anche in quei paesi cosa celano certe promesse. Non facciamo gli ingenui! Che poi una volta arrivate sul posto molte ragazze invece che escort di alto livello ricche e scintillanti ( come si erano immaginate ) si ritrovano ad essere le schiave maltrattate e terrorizzate di quattro bifolchi, questo è un’ altra questione. Ma non pensare che TUTTE quelle che stanno sulla strada o che vengono dall’ est sono delle povere ingenue che si sono ritrovate vittime delle circostanze. Fermo restando che sono donne che andrebbero salvate e riscattate da quella condizione e non giudicate. E questo vale per qualsiasi persona che per vivere si deve prostituire ( consenziente o meno che sia ).
Sulla gravidanza hai detto delle inesattezze: il padre biologico può decidere di NON riconoscere il bambino, se non desidera un determinato figlio da una determinata donna. NON E’ OBBLIGATO a fargli da padre e a mantenerlo.
E inoltre tutelare i diritti della gestante ( come la maternità pagata, per esempio ) è nell’ interesse di TUTTA LA COMUNITA’, perchè fino a prova contraria nasciamo tutti da una donna, compresi i maschietti come te che tanto le criticano.
Itto ma che palle !! Pure qua con gli stessi diritti e doveri delle donne incinte e non !!
Ma io non ti capisco ma perché uno si deve scaldare il piscio così e fare tutte ste seghe mentali su sti argomenti che non ti riguardano!!
Ma sei un giudice te? Hai messo incinta la tua fidanzata vergine!!??
Dio mio itto prendi camomille e comprati cioccolatini..mangia qualcosa di dolce e stai tranquillo no!?? Mamma mia!
Care femmine scleranti,
sono lieto di essere ragione del vostro turbamento.
* * *
Allora, per quanto riguarda la legge italiana, giusto per rispondere a Maria Grazia:
“Se, alla nascita del bambino, il padre rifiuta di riconoscerlo, la madre dovrà attivare in tribunale un’apposita procedura di accertamento della paternità naturale, ….. la madre potrà chiedere giudizialmente il rimborso delle spese sostenute sino ad allora per crescere il bambino. Come più volte ribadito dai giudici infatti, l’obbligo di mantenimento dei figli (anche se nati fuori dal matrimonio,)”.
http://www.laleggepertutti.it/91330_figlio-da-coppia-non-sposata-se-un-genitore-non-vuol-riconoscere-il-bambino
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Inoltre cara Maria Grazia non è AFFATTO NEL MIO INTERESSE tutelare la maternità di una donna italiana. A me non me ne frega un c..... La paghino gli stallieri. Come al solito NON ESISTE DEMOCRAZIA e LIBERA SCELTA, ma è tipico delle signore nostrane. Pagherò il giorno in cui mi sposerò NON UNA PSEUDO RIFUGIATA FAKE, ma una bellissima donna dell’est che metterò a CARICO della comunità, e con quale farò tonnellate di figli, che TUTTI DOVRANNO sostenere.
Riguardo alle ragazze dell’est, il lavoro all’estero (cioè In Italia ad esempio, che per lo loro è l’ESTERO) lo trovano grazie al passaparola. E ci sono agenzie specializzate (ovviamente non esattamente legali) che prendono una percentuale del futuro stipendio o un compenso una tantum, per trovare lavoro in stati dell’Unione Europea a persone di nazionalità NON-UE. Queste pseudo agenzie si occupano di fare anche i documenti e quant’altro. Ci sono molte agenzie che fanno esattamente questo, quindi è un SISTEMA VERO E PROPRIO. Ci sono alcuni magnaccia infiltrati, invece, che applicano le stesse modalità per cercare GIOVANI DONNE per la prostituzione.
Il problema quindi non è che le poverette SANNO GIA’ CHE COSA LE ASPETTA, al contrario credono che lavoranno per una azienda seria, e invece le portano in orribili luoghi in cui vengono STUPRATE RIPETUTAMENTE, MINACCIATE E PICCHIATE, e poi messe su strada. Gli aguzzini arrivano anche a minacciare ritorsioni sulle loro famiglie, in quanto hanno i documenti di queste disperate. Ecco perché secondo me andrebbe istituita la pena di morte per chi costringe alla schiavitu’ e alla prostituzione.
Itto, devo innanzitutto smentirti sul fatto che saresti la causa del turbamento di noi donne laddiane e che rappresenteresti per noi un “problema serio”. No guarda, per noi sei semplicemente una “barzelletta” che ci mette quotidianamente di buon umore!
Detto ciò, ti invito a confrontare il contenuto del disegno di legge da te riportato, con quanto avviene NELLA REALTA’. E la realtà è che una ragazza madre che si è vista abbandonata dall’ uomo che l’ ha messa incinta, non può obbligare in nessun modo costui a fare da padre al bambino. Prima di tutto la richiesta di accertamento di paternità e le cause in tribunale costano fiumi di soldi ( come quasi tutti i procedimenti giudiziari, del resto ) e di solito una donna sola incinta e abbandonata non ha molti soldi. E anche ammesso che il padre biologico possa contribuire ( in minima parte, si intende ) alle spese iniziali per il mantenimento del nascituro, queste non saranno mai proporzionabili agli sforzi e ai sacrifici che una donna sola e con un figlio da mantenere deve affrontare. Sia chiaro che non sto dicendo che bisogna obbligare a diventare il padre di tuo figlio se non vuole, io sono contro le coercizioni, di qualunque tipo e a danno di chiunque. Sto solo riportando dei DATI OGGETTTIVI.
Sul discorso ragazze straniere irretite e sfruttate posso anche convenire che le modalità usate da molti sfruttatori siano quelle che dici tu. Ma anche se fosse che questi sono talmente bravi da riuscire a non far sospettare nulla di “strano” fino alla fine, cioè fino al momento del sequestro e della riduzione in schiavitù ( cosa improbabile per una qualunque ragazza del giorno d’ oggi un minimo accorta, te lo garantisco ) una donna non può piegarsi di fronte al fatto che le sottraggono i documenti e minacciano di far del male alla sua famiglia, ma deve reagire e rivolgersi alle forze dell’ ordine per far arrestare i suoi persecutori. Altrimenti, diventa lei stessa complice di un piano criminale..