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Il cemento di Berlusconi

di corneliuscastoriadis

Invece di dare biada al suo sebatoio di voti con le centrali nucleari e il ponte sullo Stretto, il MONARCA fotogenico e dispensatore di gags e carinerie, pensasse da statista, alle vere esigenze di quel popolo che gli si è incautamente affidato.
Lo Stato sa che sul cemento si ruba nelle costruzioni e nei viadotti.
E’ triste dire che i morti di questo TERREMOTO, quelli di ogni giorno sul lavoro, quelli del Monte Bianco, come di tutti gli altri disastri ce li meritiamo per superficialità e distrazione.
Chi piange morti e feriti sappia che la vita è nostra, individuale e collettiva.
Abbiamo lasciato noi che distruggessero l’ambiente ed il tessuto sociale istigandoci all’arrivismo e alla competizione.
Per quanto vogliamo ancora tenerci questo psiconano malato di ONNIPOTENZA?
A quando una partecipazione cosciente eticamente responsabile?
Auguri a tutti – Carlo Castorina – Roma

Lettera pubblicata il 6 Aprile 2009. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Politica

La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    guerriero -

    phai ragione aspettiamo i redentori prodi (pro ponte ma tu non ricordi) veltroni franceschini ecc a liberbarci dal tiranno e da questi stupidi italiani che lo hanno votato in massa, che cretini eh!!!! dimenticavo, il terremoto è accaduto per colpa sua, ahahha

  2. 2
    Cesare -

    Hai ragione guerriero, gli italiani sono proprio cretini. E non lo dico ironicamente come fai tu… Abbiamo al potere chi ci meritiamo. Non discuto le appartenenze a destra o sinistra. Discuto il giullare berlusconi. Hai mai provato a leggere qualche giornale straniero? Oppure guardi solo “Porta a Porta”?

  3. 3
    celeste -

    scusa se tu dici che queste catastrofi ce le meritiamo, allora ci meritiamo le persone come te,che non sanno quel che dicono e parlano non certo da cristiani e senza alcun rispetto per le vittime, perché mentre tu parli e sei vivo, altri sono morti e molti non meritavano di finire sotto terra.

  4. 4
    guerriero -

    i giullari sono tanti di tutti i partiti , però viste le critiche, mi viene da pensare che chi non ha nulla da dire e da fare, se la prende sempre e solo con berlusconi, quando di idioti terroristi, ladri ecc, al governo ed all’opposizione ne abbiamo avuti tanti ma tanti, ed aggiungo dall’unità d’italia in poi. Non vedo poi cosa ca… centro sto fatto del terremoto, ogni scusa è buona??

  5. 5
    Ombra -

    Ritocco il mio post precedente perchè troppo offensivo quindi giustamente censurato.
    Allora vorrei solo dire poche parole..
    trovo veramente demenziale, assurdo, allucinante, privo di qualsiasi logica ……. voler accostare berlusconi al terremoto con relativi morti e feriti.
    E poi smettetela di continuare con la solita storia che chi vota a destra è un demente mentre chi vota a sinistra ha la verità in tasca.
    Grazie a Dio siete solo la minoranza del paese.
    Ciao e buona vita all’insegna della vostra grande intelligenza.
    Almeno ora che c’è stata un tragedia abbiate le decenza di tacere!

  6. 6
    Fabio -

    Mi dispiace per i cittadini dell’Aquila per l’immane tragedia che li ha ha coinvolti.
    Vorrei però far notare che la stragrande maggioranza dei danni sono stati subiti da edifici STORICI.
    Se lo stesso evento si fosse verificato in qualsiasi altra città storica (vedi Firenze o Siena o di similiare tipologia) ci saremmo trovati nella medesima situazione, centri storici rasi al suolo, migliaia di sfollati, migliaia di feriti e centiania di morti.
    Domanda… avete mai avuto a che fare con le belle arti per il recupero di una vecchia abitazione? C’è da diventare scemi…
    Qualsiasi intervento strutturale diventa pressochè impssibile quando c’è di mezzo un edificio storico (e si tratta di edifici in cui di cemento non ce nè neanche l’ombra) le abitazioni avevano mura spesse perchè il vero legante che fa stare in piedi questi edifici è la gravità.
    Se andate a vedere le case che sono cadute (sbriciolate) sono costruite in pietra e come legante è stato usato un impasto a base di terra e gesso o calce per le parti verticali e strutture portanti dei solai è in Legno (travi e travicelli con mezzane in terracotta), quindi si dava una lisciata agli interni con un po di intonaco e la finivano li.
    Di questa tipologia di fabbricati è pieno il centro storico di ogni città italiana e in questi casi basta una scossa di entità medio bassa per farli venire giù.
    Se ti vai a leggere il famigerato piano casa, dalle opere di ampliamento sono esclusi i centri storici (perchè ben consapevoli dei pericoli di staticità di una ben determinata tipologia di fabbricati) e si fa riferimento a fabbricati mono o bi-familiari in zone NON soggette a vincoli.
    Se si vuole che in italia non accadino più di questi eventi andrebbe demolito e ricostruito almeno il 70% del patrimonio immobiliare italiano. Altro fattore disgraziato è stato il fatto che l’epicentro del terremoto aquilano è stato individuato a soli 8Km di profondità (terremoto superficiale) ne consegue che lo stress cui sono state sottoposte tutte le strutture risulti molto maggiore.
    In Giappone nel terremoto del 95 che ha colpito città storiche tipo Kyoto e Osaka si è verificata un’ecatombe proprio per la tipologia di fabbricati (tradizionali) coinvolti.

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