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Il Brasile sanguina!

di Karine

Al Direttore de Ilfattoquotidiano.it

Egregio Direttore Peter Gomez,
Mi chiamo Karine, sono brasiliana e vivo in questo bellissimo paese dal 2002. Nel 2017 lo Stato Italiano mi ha concesso la cittadinanza italiana che porto con orgoglio, amore e devozione e cerco di contraccambiare comportandomi (come lo facevo anche prima) come “una persona perbene”(contiene lieve ironia) lavorando, studiando, rispettando le regole e pagando le tasse come tutti quanti.
Ma vivere qui in Italia da 18 anni per scelta mia personale non toglie l’amore che provo per il mio paese d’origine. Ed è giustamente per questo amore che Le scrivo per condividere con Lei il mio disappunto, la mia frustrazione, il mio dolore… la mia RABBIA per quel che sta accadendo nel mio paese.
In questo momento, 220 milioni di brasiliani sono in mano ad un PAZZO SADICO e completamente incapace di governare un paese. Sì, ok eletto democraticamente per voto da 57 milioni di elettori (non pochi! ma non la maggioranza) ma è il risultato di una campagna elettorale stracolma di fake news, populismo, demagogia, qualunquismo, opportunismo e l’odio mediatico verso l’opposizione, visto gli scandali di corruzioni del partito avversario in carica da 16 anni.
Il suo governo è basato nella negazione!!!!
Il suo negazionismo climatico sommato ad una postura permissiva e condiscendente alla deforestazione per far largo all’agricoltura ed allevamenti intensivi, estrazioni d’oro e quant’altro e in più, il suo totale disprezzo verso i popoli indigeni dell’Amazzonia ha determinato gli incendi nel Agosto 2019 in dimensioni mai viste prima (Emergenza Amazzonia).
Ora il suo negazionismo scientifico sta portando il paese al record di vittime per Covid-19. La sua gestione della crisi sanitaria è indicibile, inenarrabile… surreale. Contrario al lockdown “Andate a lavorare! Preferite morire di corona virus o di fame?” ha detto. Fortemente favorevole all’uso dell’idrossiclorochina(sospeso in Italia, in Europa e dall’OMS per inefficacia e gravissimi effetti collaterali). In mezzo ad una pandemia ha licenziato ben 2 Ministri della Salute che cercavano di seguire le linee guide condivisa dalla comunità scientifica. Da lui sentiamo soltanto discorsi polemici che cercano di minimizzare la pandemia e la pericolosità del virus: “è solo un’influenzetta, passerà velocemente e se farà dei morti, pazienza, è la vita”, “tanti morti in Italia perché un paese di vecchi”. Questionato da un giornalista per il numero di vittime che aumentavano vertiginosamente ha risposto: “e allora? non sono mica un becchino”, “cosa vuoi che faccia? mi chiamo Messia ma non faccio miracoli”. Nel giorno in cui sono stati registrati 1.262 decessi in 24 ore una sua sostenitrice gli ha chiesto una parola di conforto per le persone in lutto…”mi dispiace ma moriremo tutti”. Tra deputati suoi che affermano che tante barre vengono sepolte vuote(???) e lui, il presidente, che chiede alla popolazione di andare agli ospedali per controllare e registrare video dei letti vuoti per comprovare la sua teoria che il corona virus è un’invenzione, una cospirazione del Nuovo Ordine Mondiale per distruggerlo… beh! credo che ormai abbiamo superato ogni limite!
Insomma ci sono state tante uscite e frasi infelici sommato ad un innegabili disprezzo per la vita dei cittadini. E tutto questo, fortunatamente ma vergognosamente pubblicato dalla stampa di tutto il mondo. Persino il Tribunale Penale Internazionale dell’Aja lavora sulla denuncia di “crimini contra l’umanità” (Bolsonaro all’Aia per la gestione dell’emergenza coronavirus? La corte valuta le accuse).
Però se ne parla meno, o quasi mai, di altri aspetti tanto quanto gravi ed critici: gli aspetti politici. Come il fatto di avere tanti militari nel Governo e una parte(minima ma reale) della popolazione che chiede l’intervento militare immemore degli anni della Dittatura(’64/’85), un paese in mano a delle persone ma neanche minimamente capaci nelle loro funzioni. Polemiche e pettegolezzi sul Twitter e altri social con importanti partners commerciali mondiali come la Cina (Bolsonaro provoca novamente a China) e addirittura la corruzione che aveva promesso sterminare è sempre presente e prossegue anche la pratica della “vecchia politica”= barattando nomine e cariche per avere la maggioranza in Parlamento visto che il Presidente della Camara dei Deputati, Rodrigo Maia colleziona più di 30 richieste di impeachment sulla sua scrivania o nel cassetto. E cosa aspetta per proporgli alla Camara?
Tutto questo non è INACCETTABILE, anzi è allarmante!!! Il Brasile è ad un passo dal baratro. Corre il rischio di un colpo di stato, il rischio di una profonda recessione dalla quale finirà dilacerato, straziato. E sarà molto ma molto difficile ricomporsi con una società già di per sé problematica, fragile, destrutturata e in questi ultimi 2 anni fortemente polarizzata.
Caro Direttore, Le chiedo umilmente aiuto.
Le chiedo di unirsi agli “Indignados” brasiliani. Di fare rumore per che l’Aja sappia che il mondo attende risposte.
Le chiedo di dare voce al Movimento “#somos70%”(siamo il 70%).
Le chiedo di promuovere il Fronte di Ampia Opposizione a questo governo.
Infine, Le chiedo di far sapere al mondo gli orrori di questo governo fascista e genocida.
Il Brasile è un paese favoloso, meraviglioso. Il popolo brasiliano è unico, un miscuglio di tante razze, tante culture, colori, suoni… non merita questo (s)governo!
La ringrazio e Le porgo le mie più rispettose scuse per gli errori/orrori grammaticali.
Distinti Saluti
Karine De Oliveira

Lettera pubblicata il 13 Giugno 2020. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 26 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    white knight -

    Gentile Karine, non sono Peter Gomez (e anche se lo fossi dubito che potrei esserle d’aiuto più di tanto). Come lei accenna in minima parte verso la fine della sua lettera, il suo Paese aveva già enormi problemi, per lo più creati dai precedenti governi (molti dei quali “socialisti”, tipo Lula, Dilma, e compagni). A questo punto Bolsonaro più che una causa, è una conseguenza… fossi in lei andrei a ricercare le vere cause dello stato attuale del suo Paese che, se da un lato è sinonimo di carnevale, calcio, belle ragazze, belle spiagge, ma non solo, per esempio c’è tutta un’affascinante corrente artistica e letteraria ruotante attorno al tema della saudade, dall’altro è da sempre sinonimo di baraccopoli, criminalità più o meno organizzata, inefficienza dello stato, ecc. Così era anche molto tempo prima di Bolsonaro…

  2. 2
    Sentenza -

    il saggio Aristotele non si sbagliava mai “ogni popolo ha il governo che si merita”

  3. 3
    JimCourier -

    Io avrei agito con più eleganza formale e rilasciato dichiarazioni maggiormente diplomatiche, ma la sostanza è che Bolsonaro ha ragione da vendere: il virus deve circolare liberamente; chi è più sano si salva e chi deve morire muore, per quanto possa dispiacere. Bisogna essere lungimiranti: per proteggersi da una sindrome parainfluenzale stiamo facendo morire le persone di fame o altre patologie che non vengono affrontate con serietà. Oppure le stiamo facendo uscire di testa come quei dementi che pensano di poter vivere per sempre con una mascherina e due guanti.

  4. 4
    Navigatore -

    @Sentenza (commento 2): esatto! Avete voluto la bicicletta? (Bolsonaro) Adesso pedalare! (conseguenze). Me li ricordo i discorsi della gente (brasiliani) che lo sosteneva: “finalmente uno che pulirà le strade! Dopo anni di PT (sinistra brasiliana) che ha rubato!”… adesso chi lo sosteneva si è rivoltato contro, dato che non si risolvono i problemi di un Paese con l’estremismo… Popolo di dormienti! Tra l’altro il Brasile è un’enclave USA nell’America Latina, i brasiliani stravedono per il Paese a “stelle e strisce” pensando di imitare il modello americano inseguendo così il sogno americano… peccato però che il sogno americano è in calo da almeno 30 anni…con questo non voglio dire che la sinistra abbia risolto qualcosa in Brasile, ma ora più che mai si è toccato il fondo, una gestione imbarazzante, tra le peggiori mondiali, del coronavirus e non solo…

  5. 5
    Navigatore -

    @JimCourier (commento 3): “eh certo!” fin quando non sei una persona a rischio, facile parlare così… ma che discorsi sono “chi è più sano si salva e chi deve morire muore”? Non hai parenti a rischio? O te ne freghi? Poi che Bolsonaro avrebbe “ragione da vendere”…obiettivamente parlando si sono visti i risultati di una gestione inadeguata… tutto il mondo è stato sorpreso dal covid-19 ma certo che essere un Presidente del Brasile ed andare in giro a dare certe dichiarazioni imbarazzanti…con la gente che muore…vedi un po’ se quelli che indossano mascherina/guanti sarebbero “dementi” come li chiami tu…per fortuna che ci sono fenomeni come te a salvare il mondo! (sarcasmo).

  6. 6
    Pablo -

    Io vivo in Brasile e vi garantisco che non accade nulla di quello che è descritto in questa lettera. Purtroppo i mass media fanno passare un altro messaggio perché vogliono demonizzare Bolzonaro e tutti quelli che la pensano come lui; questa autrice secondo me è un troll che vorrebbe il green pass, altrimenti non mi spiego come mai proprio adesso se ne salta fuori con questo post.

  7. 7
    Aprire gli occhi -

    Pablo, se vivi in Brasile e neghi quello che sta accadendo le cose sono due: o sei in una posizione favorevole (ricco in zona ricca), oppure non metti il naso fuori casa. La lettera è dell’anno scorso (se leggi le date) e si possono trarre le conclusioni a distanza di un anno, Bolzonaro? …visto che vivi in Brasile non sai scrivere il nome corretto del presidente? Ti ricordo che quest’ultimo andava per conferenze a dichiarare che il coronavirus era tutta una gran menzogna…peccato che poi i fatti successivi lo abbiano smentito, e oggi il Brasile fa rifornimenti di vaccini anti-covid in grandi quantità…alla faccia della menzogna! 😉

  8. 8
    Pablo -

    Ammetto di non seguire molto la politica quindi un errore di scrittura ci può stare, certo che attaccarsi a queste cose mi sembra avvilente.
    E’ vero non avevo visto la data della lettera, ma non cambia molto perché è dall’ anno scorso che si va avanti con queste narrazioni e noi che stiamo qui in Brasile dobbiamo smentire di continuo i cittadini che vivono in Italia a cui vengono raccontati scenari apocalittici su paesi come il nostro. Il Brasile fa rifornimento di vaccini, ma non significa niente. Anche le altre nazioni se ne approvvigionano ma questo non vuol dire che ci sia una reale emergenza, è solo propaganda per ragioni di marketing, guadagni delle case farmaceutiche. Mi sa che non sono io quello che ha gli occhi chiusi..

  9. 9
    Aprire gli occhi -

    Si ride per non piangere, 1 anno fa il presidente BR disse che è tutta una farsa, oggi invece vaccini di massa! Pedro “non significa niente” neanche i morti significano niente? O è una menzogna anche quelli? Eh beh certo non seguire la politica e poi entrare “a gamba tesa” sul tema che in un qualche modo è legato anche alla politica…devi continuare a smentire cosa? Sarai forse uno di quelli che si è trasferito in Brasile e campa grazie al turismo? Ovviamente per chi gestisce un hotel o una pousada è meglio raccontare storielle ai turisti, altrimenti se ne restano in Italia? La tv BR è pilotata, passano solo telenovelas e minchiate, i reportages veri sul covid in BR li hanno fatti le tv estere…tanto per render l’idea, conosco il Brasile (e non dalle cartoline), e continuare a dire che è tutta una farsa mi fa pensare che vi siano interessi. Quando mancavano i sedativi in BR per intubare i malati covid, la tv BR minimizzava, molti non sapevano la realtà perchè la gente non veniva informata!

  10. 10
    Tronky -

    D accordo con pablo. Purtroppo in Italia ci stanno trattando come scemi e la cosa ancor più grave è che la maggioranza del vulgus crede alle fregnacce di una “informazione” di parte , che definire fascista è un eufemismo

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