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Lettera pubblicata il 6 Agosto 2018. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Simone Racioppa.
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“Signora” OLLA, la banca è un istituto privato e può fare quello che vuole, quindi il divieto di aprire conti cointestati ai propri dipendenti è una regola della banca di suo marito, oppure suo marito le ha raccontato una frottola, perché non vuole la cointestazione. Altrimenti mi dica i riferimenti normativi di questa norma e quale sarebbe la ratio di questa regola.
E quale sarebbe la comodità di scambiarsi i bancomat? Ce lo spiega, invece di tergiversare?
Si, si trovano monolocali per 50.000 Euro, ma non credo che voi puntate a fasce di prezzo tanto basse. Non credo che voi abitiate in un piccolo monolocale e ne volete comprare altri. No, voi guadagnate un pozzo di soldi e non avete un piccolo monolocale. Gli stipendi dei dipendenti bancari sono alti, perché hanno quattordicesima, quindicesima, ecc. Non so che lavoro faccia lei, ma evidentemente anche la sua professione è pagata profumatamente. Ecco che nasce l’esigenza reciproca di tutelare il proprio ingente patrimonio dalle…
grinfie del proprio partner. Ma se c’è fiducia, queste precauzioni sono inutili.
Tu guidi l’auto? Hai la patente?
“Devo andare a chiedere a mio marito o ai miei genitori i soldi per un avvocato?”
Non deve chiedere soldi ai genitori per pagarsi il suo avvocato. Lei deve pagare l’avvocato del marito e tuo marito pagare il tuo avvocato. Se per te è più comodo che ognuno abbia il bancomat dell’altro, allo stesso modo è più comodo che ognuno di voi paghi l’avvocato dell’altro.
Avete anche firmato il prematrimoniale Massey?
La regola per i dipendenti bancari di non poter cointestare il proprio I conto corrente bancario è una norma generale. Ci sono istituiti bancari che lo permettono, altri no. Mio marito non poteva.
“Signora” OLLA, le “norme generali” non esistono. Se non è una norma dello Stato, si tratta di un regolamento interno che la banca decide di fare, perché gli conviene così. Che svantaggio ha la banca nell’avere il conto dei propri dipendenti cointestato?
Perché è più comodo lo scambio dei bancomat?
Voi avrete un grande patrimonio, ma i soldi non sono tutto, “Signora” OLLA.
Scriva meno stupidaggini e impari cosa sia la fiducia e l’amore. Nel suo matrimonio ci metta anche l’amore, oltre ai soldi. Vedrà com’è bello.
@Trader: non merita neanche una risposta. E dubito fortemente che Lei guadagni più di Sua “moglie”…
Dica piuttosto che non sa cosa rispondere.
Dubiti quanto vuole, del resto lei basa il suo matrimonio sul dubbio.
Quelle virgolette se le metta altrove.
Saprei BENISSIMO cosa rispondere ma non mi va di perdere tempo. Il mio matrimonio non è affar suo. E di quello che Lei eccepisce non mi interessa. Pare un povero invidioso che vuole insinuare DUBBI sulla trasparenza di mio marito. Comunque…la Sua saccenza se la metta altrove e incanali le Sue energie verso Sua “moglie” (chiamiamola così…).
Però il tempo per una risposta piccata ce l’hai, OLLA. Reazione tipica di chi viene colto in fallo! Ahi, pizzicata!
Non avendo nulla da nascondere, io do chiarimenti se me lo chiedono, mentre tu hai reagito male alla mia richiesta di chiarimento. Io spiego dettagliatamente anche la situazione delle sottorubriche del mio conto titoli, tu taci sul bancomat.
Invidioso di te? Ma chi ti credi di essere?
No, non dubito di tuo “marito” (chiamiamolo così…), non lo conosco.
Vedo che con OLLA hai usato la stessa tattica manipolativa che hai usato con me: cercare di indurla a risponderti a tutti i costi con il pretesto del dover argomentare secondo quelli che sono i tuoi parametri.
Che gran brutta cosa il narcisismo patologico..
di quel che dice OLLA me ne batto la ciolla!!!