E’ passato un po’ di tempo dall’ultima lettera che ho scritto, e che ho proposto anche altrove (soprattutto in territorio femminazista). Non servirà a nulla scusarsi per la durezza e asprezza dei termini utilizzati visto che le gallinelle dalle uova marroni non si faranno certo scrupoli a vomitare volgarità e augurare a noi UOMINI VERI (con la U maiuscola e anche le altre lettere) di morire o di restare soli come cani. Meglio andarci giù pesante…
Dal ’68 in poi fino ai giorni nostri, dal cinema ai cartoni animati giapponesi (gli anime), ogni giorno propongono un nuovo stampino per le donne, l’uno più brutto dell’altro, che le donne adottano subito per il puro piacere di seguire la moda, ostentando il loro trasformismo e l’emancipazione femminile da una lotta epocale secolare/millenaria contro la società cattolica-cristiana-sessista-maschilista-patriarcale-violenta-ubriacona-oppressiva-ossessivo-complusiva giocandosi la carta della reminiscenza genetica (neanche fossero i flashback del Vietnam). Moda nuova? Non importa se è nuova e fa schifo, se non ti adegui non sei evoluto…
Questa è “evoluzione”? Si, tecnicamente siamo in uno stato di regressione, dove a farla da padrone è l’assenza di un codice etico e l’apoptosi dei neuroni.
Lo stereotipo “nuovo” sicuramente più gettonato è quello della biondina (tinta) stronzetta viziata e capricciosa, magari piercingata e tatuata, fumatrice e bevitrice incallita, senza tette (e senza culo) che non sa fare un beneamato c...., se non essere sguaiata e che prende a pugni nei denti e calci nei co...... lo sfortunato maschietto masochista di turno (di solito il loro fidanzatino zerbino, il quale è convinto solitamente di essere colui che ha prevalso sugli altri partner avuti precedentemente dalla loro dea puttana idolatrata, mentre questa è alla continua ricerca del c.... leggendario più lungo di quello di Rocco finendo con l’accumulare 10^123 amanti).
Vi ricordate dell’elenco di virtù fisiche e morali che deve avere la ragazza che cerco? Bene, tenetelo a mente per dopo, perché il risultato finale dell’ibridizzazione femminile grazie al femminismo sarà un’immonda e orrenda bestia…
Quanti di voi desiderano trovare una ragazza che possa incorporare bellezza esteriore e interiore? Beh, spiacenti: secondo le “esperte” di turno bisogna accontentarsi altrimenti siete maschilisti, retrogradi, sessisti, ma soprattutto superficiali perché giudicate le donne in base alla quantità di grasso sul petto o sui glutei e anche su quello che hanno (avuto) in mezzo alle gambe, e non in base a quello che hanno in testa (il lerciume?). Capito? Per colpa di qualche maschietto depravato che non ha avuto il masturbatore vivente da sco.... subito e qualche femminuccia orrenda rosicona implora-c...., qualcuno si è sentito in dovere e in diritto di dire che le brutte sono meglio delle belle perché la danno subito, sono belle dentro, non se la tirano, ecc. Della serie “IL BRUTTO CHE CALPESTA IL BELLO”.
Cosa ci dice la biologia animale? “L’evoluzione è data dall’adattamento, ovvero gli organismi viventi possono cambiare nel tempo la propria anatomia e fisiologia adattandola all’ambiente. I genitori trasmettono al figlio copia o parte dei propri geni. Per questo il figlio non risulta del tutto uguale al genitore ma possiede caratteri ereditari diversi. La mutazione si origina in conseguenza del fatto che il materiale ereditario viene trasmesso lievemente alterato rispetto a quello originale.”. In altre parole gli uomini hanno ingravidato delle cesse, preferendole alle belle, dando vita a nuovi esemplari di femmina ancor più brutti delle loro progenitrici, senza tette o culo (oppure cicciobesotte), e col gene della zoccolaggine?! Mettete insieme i nuovi individui che formeranno la società di merda attuale e vi troverete gli italioti (bambinetti travestiti da uomini di mezza età, amanti del calcio, della fregna, delle discoteche e degli aperitivi) succubi delle loro controparti femminili, ovvero le ITALIACIDE (donne insopportabili e immaritabili, la perfetta via di mezzo tra una zitella e una suocera).
L’aspetto fisico dell’italiacida media può essere quello di un maschio mancato come può anche essere quello di una graziosa fanciulla, ma il vero problema risiede nel suo comportamento, frutto dell’emancipazione data dalla rivoluzione sessuale e dal femminismo: senza etica, maleducata, ignorante (e rimane tale anche se vuole far vedere che durante i viaggetti in autobus legge un libro, di solito scritti da femministe), bossy, nevrotica, furba, opportunista, falsa, ipocrita, viziata, egocentrica, con le idee poco chiare, aspra, musona, guardinga, diffidente, poco aperta (tranne che di gambe e interessata solo ai maschi bellocci con il portafoglio pesante, il conto in banca infinito e il c.... grosso e lungo), estremamente superba, materialista, frigida, priva di qualità particolari, non prolifica, senza coscienza del proprio valore, senza femminilità, INSICURA, FRUSTRATA, COMPLESSATA, IMMATURA.
Frustrate perché inadeguate? Oh, poverine. Si sentono sprecate per l’Italia e i ragazzi italiani? Con la scusa dell’andare a studiare all’estero, devono andare in Erasmus per provare l’orgasmus con lo straniero. Prima di uscire di casa, quante volte ripetono davanti allo specchio “io sono bellissima e fighissima, sono la più bella del mondo anche se sono cessa” mentre si truccano, anziché sputarsi in faccia? Le straniere arrivano a 20 anni che hanno famiglia, marito e figli… Invece queste sono zitelle acide già a 20 anni (fidanzate o meno), che vanno ogni sera in discoteca a bersi aperitivi e superalcolici con la loro comitiva di tardone, con il feticismo per i gatti (per via dell’indole opportunistica ed egocentrica) che usano per farsi artigliare i capezzoli e usano la loro linguetta ruvida per farsi leccare il clitoride! Talmente opportuniste che distruggono con le loro manine tutto quel che l’uomo ha edificato durante la relazione: “io l’ho lasciato perché non sono più innamorata di lui” è la frase tipica di queste egocentriche “attention whores” (puttane in cerca di attenzioni), che non sono soddisfatte se non apri loro le gambe e le scopi fino a farle diventare disabili almeno 3 volte al giorno!
Individui del genere non meritano di essere chiamate “donne” e non valgono più il titolo che ricoprono: odiano gli uomini a prescindere, però vogliono comunque essere corteggiate e continuare a tirarsela dando l’illusione di poter offrire tanto.
Donne, fatevi un esame di coscienza e smettetela di puntare sempre il dito contro gli altri.
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Categorie: - Relazioni
Severo ma giusto
Ragazzo sei un mito. Se quanto da te espresso è farina del tuo sacco e non scopiazzato in giro, ribadisco sei un mito. Quanto da te descritto io l’ho capito intorno ai 30 anni. Mi pare tu sia più giovane anche. Le femminelle, qui, diranno che sei maschilista, misogino, retrogrado ecc. naaa é sociologia quel che riporti. Ma loro non lo capiscono perché sono vittime inconsapevoli dei comportamenti da te citati. Dove non c’è ammissione di colpa non puó che esserci perseveranza o, in casì fortunati, procrastinazione (massì sei giovane, divertiti!)….
Caro Simone,
Hai composto un masterpiece che mi ricorda molto il tempo in cui il Nobile Itto Ogami era ancora tra di noi, e combatteva le sue battaglie contro il disonore femminile. Che bei tempi !
Peraltro il nobile Ogami ha sempre sottolineato quanto fosse becero il cervello degli uomini zerbini, stupidi come galline da credere che la loro “signora” li abbia scelti perche’ migliori. Che poi a chiamarli “stallieri” si irrigidiscono e difendono a spada tratta il loro “tessssoro”…
Attimo Ogi, camerlengo dell’asceso Itto Ogami
Come sempre, chi vede lo sporco ovunque ha un animo in putrefazione.
Fai talmente pena che non c’è nemmeno gusto nel rispondere alle tue farneticazioni. Ma piuttosto, mi domando : vi nascondete nel sottobosco come I folletti per poi venire a proferire il Verbo Avvelenato su un forum? No, perché gli uomini che mi circondano si farebbero grasse risate leggendo queste baggianate da adolescenti rosiconi. Poi che problema c’è? Il genere femminile che tanto disprezzate vi considera appunto come folletti, inesistenti, inconsistenti, il Nulla.
Bohemien82, tu dici “…Se quanto da te espresso è farina del tuo sacco e non scopiazzato in giro…”… Ebbene devi sapere che per la stesura di questa lettera c’ho impiegato 2 giorni e mezzo, siccome io avevo già in mente di scriverla ma mi mancava l’ispirazione e il tempo a disposizione (dovevo destreggiarmi tra studio, aiutare in casa con dei lavori, badare ai cani). Se noti bene ci sono alcune parti dove il testo è diverso rispetto a tutto il resto, questo perché ho copiato una piccola parte relativa al loro comportamento, che successivamente ho rielaborato, ma stranamente ha mantenuto i caratteri del testo originario. Tutto il resto (più del 95% della lettera) è farina del mio sacco, visto che rielaborarla mi ha portato via molto tempo.
Eccone un altro che non arrivando all’ uva dice che è acerba.
Simone risp tuo commento 186 in questa lettera :
https://www.letterealdirettore.it/donne-intelligenti-rimangono-single/comment-page-19/#comments
Nn son mai stato misogino ma oggi devo riconoscere di guardare alle donne con un senso di negatività (x esperienze personali, di quelle di amici parenti e conoscenti, delle identiche miliardi confessioni lette qui e altrove etc) . Non le odio.ma le considero umanamente inferiori, sicuramente da sconsigliare al prox x determinati investimenti affettivi.
Cio che da giovane potevi imputare a “un singolo episodio” scopri poi essere una comune dinamica a tutti e dunque arrivi inevitabilmente a tirare somme e formulare un corollario che , fino a prova contraria, rimane versione inattaccabile dal punto di vista logico matematico statistico
se poi ti rispondono con la scusa del misogino o del “6 pesante” invece di argomentare significa che ci si è visto giusto riguardo la disonestà intellettuale o davvero la innata incapacità mentale X un Onesto confronto..sebbene esigano poi prenderne parte ( All amore )
Cont
Ma quindi a questo punto mi chiedo… ma anche ammesso siano così per natura e quindi non si possa far loro una colpa… xche non riuscire almeno a far capire loro che rapporto di coppia monogamico ed esclusivo in favore loro non sia possibile ne allettante X noi maschi svegli?
Come mai non è possibile far capire loro che senza affetto non sia possibile una famiglia senza tradiment, frustrazioni, fallimenti?
Come è possibile far capire loro che nella vita ci siano periodi alti e bassi dal punto di vista emotivo ed economico x qls uomo e dunque non si possa pensare sempre e solo “all adesso” in una Relazione?
Come possono chiamare amore un rapporto basato sulla stabilità economica e non sull affetto reciproco come prima cosa?
Perché parli così solo delle italiane? Son donne (animali femmina) anche all estero (Quindi governate da medesimi istinti naturali), cosa cambierebbe dunque Se non eventualmente forzature religiose culturali che in realtà mascherano medesima indole ?
Nella famosa opera lirica di G.verdi “rigoletto”(presentata nel marzo 1851!!)già si decantava ‘LA DONNA É MOBILE…’quindi non si trova chissà quali novità in ciò che hai scritto.
Comunque VIVI E LASCIA VIVERE che alla fine il TEMPO(e di conseguenza la MORTE) BATTE TUTTI!
PS:nel recente ,anche Zucchero(nell’ 86)cantando Senza una donna aveva un po’anticipato i tempi e l’ESAME DI COSCIENZA(per svariati motivi)vale per entrambi i sessi.
Incomincio a pensare che questi uomini scrivono in questo sito solo per insultare, mettere peste e corna sulle donne italiane per sfogarsi, sentirsi migliori, invincibili quando sono dei perfetti perdenti e non di certo per avere un conforto tra persone civili. Del resto in questo sito c’è terreno fertile per loro, tanti maschilisti misogini che gli danno ragione perché se avessero una donna al fianco e avessero successo con le donne italiane non ci pensano per niente a scrivere questi post.