Idea politica destabilizzata

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1. 11
   Golem - 9 Luglio 2016 14:27

   Gimmy dovrei mettere il “mute” agli occhi per evitare di sentire certe melodie. Ma visto che c’è una esegeta che fin dagli esordi della nostra Sibilla che ne comprende il linguaggio, che lo rendesse noto a tutti no? Sennò davvero sono come i vaticini della Pizia.,

2. 12
   Filipp - 10 Luglio 2016 09:01

   Ciao! Intanto prima di tutto pensare che i mezzi di produzione debbano essere in mano allo stato non è nemmeno una idea di sinistra ma comunista proprio (oltre che a mio avviso completamente scellerata). Secondo penso che tu sia talmente tanto di sinistra che hai assimilato tutti i limiti che hanno le persone di sinistra, primo fra tutti quello di credere di essere intellettualmente e moralmente superiori rispetto chi la pensa diversamente tant’è che provi vergogna per certe idee che hai e che si stanno facendo sentire in te in maniera più decisa. Io trovo assolutamente apprezzabile la tua riflessione, è da persone intelligenti mettersi in discussione e al caso cambiare idea. La sinistra si è completamente snaturata, al giorno d’oggi abbracciare la causa degli immigrati è una cosa terribilmente borghese di chi ha la pancia piena e il culo al caldo. La gente normale ha ben altre preoccupazioni e si incazza a vedere che in cima alla classifica delle priorità dei politici ci sia quella di trovare una sistemazione agli ultimi arrivati. Alle recenti elezioni comunali che si sono tenute nel mio comune il sindaco uscente di centrosinistra ha vinto nelle zone “bene” della città quello di centrodestra ha fatto il pieno di voti nelle periferie, bacino di voti che un tempo era tradizionalmente di centrosinistra. Il mondo si evolve…. Cambiare idea e pensiero è del tutto naturale nonché a mio avviso doveroso. Vuol dire che viviamo nella realtà e non in un mondo ideale che non esiste.

3. 13
   D-Ego - 10 Luglio 2016 10:48

   “Secondo penso che tu sia talmente tanto di sinistra che hai assimilato tutti i limiti che hanno le persone di sinistra, primo fra tutti quello di credere di essere intellettualmente e moralmente superiori rispetto chi la pensa diversamente tant’è che provi vergogna per certe idee che hai e che si stanno facendo sentire in te in maniera più decisa”.

   Spietato e senza anestesia…. :)))

   Il bene comune non sta a destra o a sinistra e nemmeno al centro, sta nella giusta condiviisione del presente del futuro, almeno tra chi parla la stessa lingua e “dovrebbe” intendersi, ma pare che la Babilonia globale imperi, con il plauso di tutti quelli che censurano il buon senso in difesa delle loro cantonate “intellettuali”; non mi meraviglia che si dia il pane dei figli ai cani, frase molto azzeccata del Cristo, costume pseudofilantropico di Giuda, che piace soprattutto ai sinistrati per darsi un tono di entità “biologiche umanitarie”, ma anche ai destriodi riccastri, benchè lo facciano per fini pubblicitari, amando dividersi tutto fra di loro ma con la benezizione popolare, come fa ad esempio Rockfeller, il dio “magnate”.

   Due facce della stessa medaglia, ovvero l’autosistruzione dei popoli avanzati e conseguentemente di quelli “emergenti”, o meglio dire gonfiati dai primi sulla falsa riga dell’opulenza dei primi, collassanti nella bolla del disegno sionista e del cretinismo radical chic, il mostro a due teste, che nulla ha che vedere con le idee di Mao, il quale li avrebbe mandati tutti a zappare, dottori e pazienti.

   In Realtà, la destra e la sinistra rappresentano i sani e i malvagi, ma è un metro di misura spirituale, non politico, ovvero i Vivi (Anime viventi) e i morti (anime scientocarnali), mentre in Parlamento la distinzione è del tutto illusoria e strumentale.

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