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Lettera pubblicata il 16 Giugno 2006. L'autore, Melo, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Nutro quindi seri dubbi che anche a quell’epoca, lei notaio abbia mai accertato e eventualemente denunciato all’autorita competente, il passaggio di proprieta di veicolo a nome di persona di dubbia moralita come la figura del prestanome. E ne sono certo anche perche tale attivita esulava dal ruolo da lei coperto che, come per la vendita immobiliare, non contempla l’accertamento ma la mera registrazione della vendita.
Contrariamente a quando da lei asserito, concludo dicendo che finalmente eliminata la figura del notaio dalla procedura, il passaggio di proprieta di veicolo costa oggi molto meno e, ad eccezione di lei e della sua casta, sfido chiunque ad affermare il contrario.
Spero un giorno si possa dire altrettanto riguardo la compra-vendita di immobili.
Riporgo distinti saluti. G
Se 86 paesi al mondo hanno il notaio ci sarà un perché. Se anche Cina, Russia e, tra poco anche USA, hanno scelto il notariato modellato su quello italiano vorrà pur dire qualcosa. La risposta va cercata nella sicurezza dei traffici immobiliari grazie all’attività di prevenzione fatta dal notaio. Ove non c’è aumentano i costi sociali e la lobby degli avvocati se la ride !!!
Oggi la procedura costa molto meno? ma dove? il Notaio chiedeva 30 – 50 euro e il resto erano tasse, che si continuano a pagare anche oggi. Peraltro, lo Stato gira ai Comuni un sacco di soldi per ogni autentica, così, il segretario comunale pare soltanto di non pagarlo, mentre il contribuente finisce, ignaro, per spendere molto di più oggi di quanto non succedesse prima. Poi, se si vogliono sostenere delle tesi preconcette a tutti i costi, questo è un altro paio di maniche. Così, giusto per dare qualche informazione che prescinde dai luoghi comuni:
http://mioblog.notaiopescaradambrosio.it/la-truffa-delle-auto-fantasma-che-succede-nellera-del-dopo-notaio/
http://www.compliancenet.it/notai-capofila-su-antiriciclaggio-il-sole-24-ore-11-aprile-2014
Se poi si vogliono fare attacchi a prescindere, forse tutto questo discutere è tempo perso.
Tra l’altro, mi chiedo se chi scrive contro il Notariato si rende conto che i Notai domandano oggi spesso onorari pari a meno dell’1% del valore dell’immobile, per ricevere atti rispetto ai quali agiscono, di fatto, come un’assicurazione. Oltre, ovviamente, a tutta l’attività che essi svolgono come consulenti giuridici, tributari e quella che, non retribuita, compiono per conto dello Stato, quali esattori, responsabili d’imposta, gestori (di fatto) di gran parte delle procedure relative ai registri pubblici.
Il resto di quello che si paga sono tasse.
Un mediatore, con spese di gestione molto minori di quelle di uno studio notarile, riceve il 3% (spesso da ciascuna delle parti) del valore dell’immobile.
Lei crede che un consulente legale, negli Stati Uniti, che si occupi di real estate e che non sia pagato dalla banca che le ha fatto il mutuo (che, altrimenti, vien da sé, fa più gli interessi della banca che i suoi) le chiederebbe meno dell’uno per cento? Un legale preparato, intendo!
Le poche voci del rapporto Doing Bussines in cui l’Italia si è classificata meglio della gran parte dei paesi europei (e anche di alcuni di tradizione giuridica anglosassone) sono quelle che riguardano i passaggi della proprietà immobiliare e l’apertura di società. Insomma, proprio dove agiscono i Notai. Però aboliamoli, perché sono antipatici!
http://it.investintuscany.com/invest_in_tuscany_view_news/47/doing-business-italia-risale-posizioni-nella-classifica-2014
Ma perché non si inizia a prendersela con il vero problema: tasse e burocrazia, di cui anche i Notai sono vittime.
http://www.infoiva.com/2014/11/congresso-nazionale-del-notariato.html
Signor Glosstar, Lei è poco informato. Per l’autentica della cessione di un veicolo oggi, dall’agenzia, si spendono 50 eurini, contro i 40 che si pagherebbero dal notaio. Con la differenza che se il venditore ha presentato documenti falsi al compratore non viene risarcito alcun danno; mentre il notaio, colpevole di non aver verificato personalmente l’identità, sgancerà sino all’ultima “lira”. Nel dubbio scelgo il notaio.
@roberto. Tratto dal sito:
http://www.allaguida.it/articolo/passaggio-di-proprieta-auto-cosa-fare-costo-modulistica-e-altre-informazioni-utili-2/51521/
Costo del passaggio di proprietà auto.
1. Euro 14.62 marca da bollo per autentica di firma di fronte all’ufficiale di anagrafe o all’impiegato dell’ufficio PRA o MCTC locale
2. Euro 29.24 Imposta di bollo per la registrazione al PRA
3. Euro 9.00 commissioni MCTC
4. Euro 20.92 commissioni ACI.
– Totale Euro 73,78 importi fissi per chiunque in Italia
5. I.P.T. (Imposta Provinciale di Trascrizione). Euro 150.81 per veicoli <53 kW; per ogni kW in più va aggiunta una cifra variabile tra Euro 3.5119 e 4.5655, a seconda delle regioni.
I punti 1, 2, 3, 4, e 5 sono inderogabili sia che lei si rechi personalmente presso gli sportelli, o che si serva di agenzia. Se poi a questi importi, al solo fine di difendere l’indifendibile, lei vuole aggiungere “… l’autentica della cessione di un veicolo oggi, dall’agenzia, si spendono 50 eurini, contro i 40 che si pagherebbero dal notaio. (cit.)” le ricordo che il notaio non e piu necesario per espletare questo tipo di procedura e qualora lei volesse servirsene, come del resto se si recasse presso un’agenzia di pratiche auto, questa e una scelta che ricade alla voce servizi, peraltro non necessari.
Riguardo l’eventuale presentazione di documenti falsi, tanto l’ufficiale di anagrafe che l’impiegato dell’ufficio PRA o MCTC ricoprono la qualifica di incaricati di pubblico servizio e, qualora accertino la falsita documentale hanno l’obbligo di denunciarla o viceversa qualora dolosamente certifichino l’autenticita di un falso, sono perseguibili penalmente a loro volta.
Signor Roberto quello non informato non sono certo io. Lei nel dubbio sceglie il notaio? Io con certezza ne faccio a meno.
Sentitamente, G.
@Alessandro Balti
Tasse e balzellli a MCTC e PRA (uno il doppione dell’altro) nonche ACI hanno sempre fatto parte del bizantinismo italico che nutre un po tutti per non scontentare nessuno. L’unico fattore che e stato rimosso dall’equazione e il notaio, e questo ha contribuito, in termini relativi a una riduzione del costo del passaggio di proprieta.
Interessanti i link da lei inviati e curioso che uno dei due origini proprio dal blog del notaio D’Ambrosio…collega, collaboratore, partner o piu semplicemente D’Ambrosio in disguise? Ad ogni buon conto, interessante la “tesi” — tutta da dimostrare — secondo cui le amministrazioni locali abbiano chiesto “…un aumento di contribuzione per il nuovo servizio a loro affidato di circa 100-150 euro a passaggio…per l’apertura delle sedi, per l’assunzione di personale e per l’archiviazione della documentazione.” (cit.) quando quel che viene fatto e una semplice autentica di firma sul Certificato di Proprieta, fatto che 1) gia rientra nelle mansioni dell’ufficiale d’anagrafe; 2) avviene presso uffici gia esistenti in ogni citta; e 3) non comporta alcuna trascrizione e/o archiviazione ma il mero costo della marca da bollo di Euro 14.62 che viene apposta sul CDP.
Nel medesimo articolo la figura del notaio si auto proclama baluardo contro le intestazioni fittizie di autoveicoli, quando entrambi sappiamo che, come descritto nel mio precedente post, il notaio nulla accertava (all’epoca) circa le credenziali dell’acquirente del veicolo ma, in presenza di documento di identita, si limitava a trascrivere e registrare l’atto.
E pur vero che in presenza di falsita documentale poteva rifiutare la trascrizione e denunciare il latore del documento, ma questo rientra tra le mansioni dell’ufficiale d’anagrafe che peraltro e incaricato di pubblico servizio. Potremmo disquisire sull’abilita del notaio nel rilevare la falsita di un documento ma questo e campo di polizia scientifica e non di notaio o ufficiale d’anagrafe. (continua)
Tornando alle auto fantasma – che fantasma non sono ma circolano — il problema e quello dei prestanome muniti di regolari documenti di identita che per denaro si intestano decine di veicoli e essendo nulla tenenti o irreperibili non risponderanno mai in solido per i danni causati dal conducente che con buona probabilita non ha neppure assicurato il veicolo.
Riguardo a quest’altro link:
http://www.compliancenet.it/notai-capofila-su-antiriciclaggio-il-sole-24-ore-11-aprile-2014
in base alla legge anti riciclaggio la segnalazione di operazioni sospette e responsabilita precipua dell’istituto bancario presso le quali avvengono, interessante quindi il seguente paragrafo: “il segnale che giunge dai professionisti è confortante ma occorre fare uno sforzo in più: le segnalazioni sospette di comportamenti che presentano possibili indizi di riciclaggio dovrebbero arrivare prima che la stessa operazione sia già oggetto di rilievi penali e dunque già nota” (cit.)
Un po come dire grazie ma lo sapevamo gia, perche se aspettavamo voi potevamo morire. Alla faccia del tempismo e dell’essere in prima fila…come riporta il titolo dell’articolo.
“Lei crede che un consulente legale, negli Stati Uniti, che si occupi di real estate e che non sia pagato dalla banca che le ha fatto il mutuo…le chiederebbe meno dell’uno per cento? (cit.) Per un commento su quanto da lei scritto, rilegga il mio post #5: costo totale per l’acquisto della mia casa di abitazione approx 3%, ripartito tra perizia, accensione mutuo, trascrizione dell’atto e tasse locali e federali. (continua)
Un altro esempio a tema? Nel 1996, consegui la patente di guida per autovetture. Recatomi presso il locale DMW (Department of Motor Vehicles) con l’auto di un amico e da lui accompagnato. Mi registrai allo sportello con documento di identita pagando l’importo di $20. Qualche minuto dopo sostenevo l’esame teorico al computer dove potevo persino scegliere la lingua. Superato quello, e recatomi all’esterno dove mi attendeva l’auto, sostenevo anche l’esame di guida con l’esaminatore al mio fianco. Una volta promosso, rientravo per essere fotografato, e 15 min. più tardi avevo in tasca il documento di guida. Costo dell’intera operazione $20, e 2 ore di tempo circa.
Altro esempio. La procedura per l’acquisto di auto usata nel mio stato prevede:
– Trascrizione dell’acquirente sul Title (Certificato di Proprieta) e firma del venditore. Proprio come in Italia finalmente, ma senza marca da bollo.
– Compilazione e presentazione allo sportello del formulario relativo (Application Form).
– Documento di identita
– Consegna targhe del veicolo (all’atto del trasferimento ne viene assegnata una nuova)
– Commissione al DOT $69.50 + Sale Tax (l’iva Italiana, nel mio stato al 5.5%)
Per concludere, nulla di personale e nessun attacco a prescindere ma solo il rilievo che l’allungamento della catena ha un costo. E questo e particolarmente evidente quando esci dai confini dello Stivale e vivi in realta dove tutto funziona in maniera semplice e lineare. Sono d’accordo con lei che il problema sono le tasse e la burocrazia, ma la sua categoria a pieno titolo e parte della infinita burocrazia che serve ad allungare la catena, e questo purtroppo e un onere e sempre a carico dell’utente finale
Cordialmente saluto e chiudo questo ormai lunghissimo scambio. G
Caro anonimo, visto che sono stato chiamato in causa soprassiedo alla consegna del silenzio per ricordarle che, nonostante lei ne sappia più del Nobel ha dimenticato il “rimborso spese di segreteria” che si da al Comune! Superiore a quanto si dava al notaio, anche se varia da Comune a Comune. Ma non solo, perchè non essendo capaci i comuni (almeno quelli più grandi con affluenza di pubblico) nel rientrarci nelle spese l’ANCI ha chiesto ed ottenuto un aumento delle contribuzioni dello Stato (a carico dei cittadini). Quanto alla responsabilità ha torto. Il notaio ha tutta una serie di responsabilità sui controlli dei passaggi che gli impiegati comunali non hanno: l’intestazione di molte auto allo stesso soggetto non sarebbero sfuggite ai notai! Senza contare che se il notaio sbaglia paga di tasca sua, l’impiegato comunale no (e il Comune) no.
Quanto alla agenzia, che lei pure tralascia di inserire nei costi, essendo ancora presenti i “bizantinismi, è diventata una tappa obbligata. E costa.. ma lei lo dimentica.
E dove mettiamo i molti casi complicati? L’impiegato comunale caccia via tutti.. che tornano dal notaio.
Guardi.. speriamo che aboliscano i notai… così i “fai-da-te” come lei se non vogliono perdere la casa si rivolgeranno ad un esperto.. che li salasserà ben bene, senza aiutarli se la controparte troverà un esperto più bravo e più furbo.
Quanto alle denunce, la smentiscono i fatti: oggi l’80% delle denunce dei casi sospetti di movimento di danaro vengono dai notai (il restante 20% da tutti i professionisti, tutte le banche e tutti gli intermediari.
Mi piacerebbe tanto sapere chi è lei che dalla oscurità di uno peseudonimo accusa gli altri di “fingere” quando non trova argomenti.
N.B.: grazie per chi mi ha citato benignamente.