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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2007. L'autore ha condiviso 34 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Yoel.
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CONTINUA (Parte 3 di 4)
Il fatto che tu abbia interpretato che il mio “vorrei che…”, fosse un mio asserire che non esiste l’oggetto della frase da me scritta, mi preoccupa. Mi preoccupa non solo per la dinamica psicologica che manifesta, ma anche perché a riguardo del mussulmano che tentenna nel condannare l’11 settembre, tu non hai avuto la stessa solerzia a smentirmi e magari, di fare tu stesso qui ed ora, una affermazione chiara contro gli attacchi alle Torri Gemelle. Anzi, non solo non hai minimamente accennato alle Twin Towers, ma con la seguente affermazione, hai ulteriormente confermato in modo preoccupante, su come la pensi a riguardo:
USUL SCRIVE: “Ora, non puoi non considerare che è a causa di questo sistema imperialista che il pianeta venerato dai tuoi antenati come Grande Madre è stato portato nella situazione che tu definisci di merda. Questo sistema è nemico di tutti, anche degli occidentali e uno dei principi liberali che dovrebbero ispirare tutti è che quando una cosa non è nell’interesse collettivo, ossia di tutta la tribù, ma solo di pochi o di uno solo, quel sistema dev’essere eliminato e sostituito con uno che soddisfi le esigenze di equilibrio complessivo. Su tutti noi incombe questa responsabilità. Un Italiano che ragionasse così non starebbe, come dici tu, sputando nel piatto dove mangia; starebbe solo cercando di eliminare un male che fa morire lentamente tutti.”
Quello che scrivi, testimonia in forma inequivocabile la tua mancanza di radici occidentali, ma soprattutto democratiche. Si dà il caso, che qui in occidente il popolo decide il suo stile di vita, le sue scelte politiche e le sue leggi economiche a maggioranza. La democrazia è nata proprio per evitare che le differenze e i punti di vista opposti, fossero discussi e decisi con la spada invece che con il voto. Quindi quello che noi viviamo oggi, è il frutto di scelte decise con un sistema comunemente accettato: la democrazia. Chi perde nel confronto elettorale, non và a sgozzare la maggioranza con l’arroganza di credere di avere l’unica verità in tasca, ma combatte politicamente per promuovere e far valere le proprie teorie. Grazie a Dio, a parte poche eccezioni, la stragrande maggioranza della popolazione occidentale, accetta e onora questo sistema democratico. Questa si chiama civiltà! Altro che imperialismo! La democrazia è oggi il sistema più avanzato dell’umanità per dare una direzione alla nostra società. Se tu hai un sistema migliore, illustramelo per favore. Se mi proponi però il sistema che vige oggi nei paesi arabi ti rispondo: no grazie! Se tu mi proponessi di fare attentati indiscriminati per cambiare il mondo, come far esplodere grattacieli in USA, treni in Spagna e autobus in Gran Bretagna pieni di gente, o semplicemente di appoggiare tale filosofia di lotta per il cambiamento, allora ti risponderei: vigliacco! Se questo fosse il tuo modo di “eliminare un sistema che non funziona”, allora sei nemico della Pace! Spero proprio di no!
CONTINUA
CONTINUA (Parte 4 di 4)
Lo so anche io Usul, che non sempre la maggioranza in una democrazia ha ragione; io mi sento in profonda minoranza in questo mondo e nella società in cui vivo, ma lotto nel mio piccolo per cercare di portare consapevolezza alla gente.
Quel tipo di coscienza che ti porta a capire che spesso, non è il sistema collettivo che non fa funzionare il mondo, ma che è soprattutto la qualità del tipo di atteggiamento personale che ogni singolo essere umano mette in pratica nel suo quotidiano. Anche in un forum come questo.
Il mio è un differente approccio Usul. Un approccio più spirituale. Il mondo cambia, perché io cambio e non il contrario. E quando questo avviene, accade perché ho coltivato sentimenti di accettazione, di tolleranza, di pazienza, di amore. Non di rabbia, odio e vendetta.
Troppo comoda voler cambiare gli altri. Incomincia a cambiare te stesso! È questo il livello su cui ti suggerisco di lavorare maggiormente Usul.
Usul, come mai solo tu hai sentito il bisogno di correggere il mio intervento? Come mai non lo hanno fatto anche Irina e Yoel, nonostante abbia criticato pesantemente anche la cultura italiana e occidentale?
Forse perché noi occidentali, purtroppo non tutti, abbiamo la capacità dell’autocritica, mentre tu Usul, arabo od occidentale che tu sia, ti impegni a difendere ciecamente la causa islamica senza neanche un mea culpa. Neanche uno!!!
Sei lì che ti affanni a tutti i costi a cercare di smentire anche quelle critiche giuste, che un qualsiasi essere umano di buon senso saprebbe ammettere. Sei lì a ribattere con toni di dubbio gusto, anche argomentazioni espresse da un Uomo come me, che ha elencato anche una sfilza di critiche alla cultura occidentale, non solo a quella islamica. Io il tuo atteggiamento lo definisco arrogante.
Tu Usul, non sei certo una persona moderata con cui svolgere un confronto equilibrato. Con il tuo dire rigido e categorico, dimostri ancora una volta purtroppo, la difficoltà di trovare punti d’incontro con chi crede come te, di essere vittima e che manifesta nel confronto con il diverso punto di vista, sentimenti di superbia e alterigia.
Usul, vuoi avere ragione? Bè, su questo forum ti posso dire ironicamente: tientela!
Alla fine, lo sai qual’è la cosa buffa Usul? Che nei momenti più difficili, quando incontro la stupidità altrui, singola o collettiva, nella società in cui vivo e quando, per questo motivo, la mia pazienza incomincia a vacillare, allora penso che forse, l’integralismo e il fondamentalismo islamico, sia un bel clistere di cui l’occidente abbia bisogno per darsi una bella ripulita ed una bella svegliata!
Ma io spero e prego ancora in un cambiamento indolore. Vedremo!
Mitakuye Oyasin
Siamo tutti fratelli e sorelle
Antica preghiera Lakota Sioux
Riccardo,permettimi di osservare (semmai ce ne fosse bisogno) che nessuno in questo forum è dalla parte degli assassini. Non c’è bisogno di aprire un dialogo di questo tipo premettendo la condanna dell’attentato dell’11.9,così come non c’è bisogno di iniziare una discussione sull’ebraismo premettendo di disapprovare la shoah.Mi sembra più che scontato che tutti coloro che stanno partecipando a questa discussione sentono il dovere di confrontarsi pacificamente su un tema controverso come quello dell’islam, ognuno manifestando democraticamente la propria posizione,sulla quale ovviamente ognuno di noi potrebbe trovarsi in disaccordo. Nonostante qualcuno possa usare toni più assolutisti,vuoi per temperamento vuoi perchè si sente più direttamente coinvolto in certe tematiche, è qui che parla senza nuocere alla libertà di nessuno.
Come qualsiasi discussione su temi importanti come questo, è inevitabile ci sia contrasto di posizioni (senza il quale peraltro il discorso si sarebbe ben presto esaurito).
Non voglio fare l’avvocato di nessuno e tantomeno il grillo parlante della situazione: lascerei tuttavia ai politici le dichiarazioni scontate di condanna che spesso non aggiungono nulla di nuovo a quanto già ampiamente detto e ridetto. Personalmente non mi aspetto che alla fine della discussione qualcuno di noi abbia modificato radicalmente le proprie posizioni,e questo non dovrebbe essere il motivo principale del nostro dibattere.Quello che tu definisci rimpallo,sicuramente non porterà quindi ad un punto di unione (come pensi che io possa accettare tesi come quella di Yoel ed Irina? Come pensi che loro possano accettare la mia?).
Tuttavia personalmente non credo questo sia un dialogo sterile. Il confronto di opinioni è in se stesso prova di democrazia,dimostrazione della volontà di affrontare problemi e chiaro sintomo di responsabilità verso temi sociali di interesse comune.
Riccardo:
“.. Anzi, non solo non hai minimamente accennato alle Twin Towers ..”
non ho accennato perché si sta discutendo d’altro, non di Osama Bin Laden e di chi ha messo in moto quelli come lui.
parli come un esaltato, non come uno che studia i fenomeni e cerca di capire la dinamica.
“… si dà il caso che qui in occidente il popolo decide il suo stile di vita, le sue scelte politiche e le sue leggi economiche a maggioranza .. Lo so anche io Usul, che non sempre la maggioranza in una democrazia ha ragione ..”
per essere un occidentale hai le idee un po’ confuse sulla Democrazia.
da un lato per te è una cosa bella, dall’altro dici che porta ad errori.
se è così bella, allora dov’è il problema?! se porta ad errori non è così bella; inoltre, dal tempo dell’Antica Atene si sa che la Democrazia è il mare dei Demagoghi, i più pericolosi lestofanti della storia, quelli che manipolano le masse.
ma tu scantoni e cerchi di metter pezze dappertutto.
“.. Il mondo cambia, perché io cambio e non il contrario ..”
il mondo cambia quando è il momento che cambi e quando i processi che portano al cambiamento sono finiti, bene o male che ciò sia, non perché cambi tu e in ogni caso i cambiamenti sono fatti da un insieme di fattori nei quali rientrano molte specie di comportamento, da quello del santo a quello del guerriero; a ognuno il suo.
ti consiglio di vincere la presunzione.
“Usul, come mai solo tu hai sentito il bisogno di correggere il mio intervento?”
correggere?! ho presunto di poter correggere solo la dizione “indiano” perché è palesemente errata; per il resto ho solo dibattuto ciò che mi pareva di dover dibattere, come ho fatto con Epson, che però discute, non fa apologia, non è un esaltato, non spara giudizi dal pulpito, ma non per questo rinuncia al senso critico.
“Come mai non lo hanno fatto anche Irina e Yoel, nonostante abbia criticato pesantemente anche la cultura italiana e occidentale?”
chiedilo a loro!
“.. Forse perché noi occidentali, purtroppo non tutti, abbiamo la capacità dell’autocritica, mentre tu Usul, arabo od occidentale che tu sia, ti impegni a difendere ciecamente la causa islamica senza neanche un mea culpa. Neanche uno!!!”
ecco che saltano fuori i pregiudizi, uno legato all’Usul e l’altro anti-islamico, il che dimostra che ho ragione ad usare uno pseudonimo arabo per far saltare fuori i topolini dalla tana.
dove sta la mia difesa della causa islamica?!
dell’Islam difendo solo ciò che deve essere difeso contro gli ipocriti e gli ignoranti che parlano di superiorità occidentale e cercano la guerra di civiltà, non certo il terrorismo, non certo gli eccessi.
….
…
“Io il tuo atteggiamento lo definisco arrogante .. Tu Usul, non sei certo una persona moderata con cui svolgere un confronto equilibrato ..”
proprio un bell’esempio di “cambio me stesso”, di equilibrio, di capacità dialettica e di mancanza d’argomenti di qualche valore! ma già, tu sei “spirituale”!
come per i mistici islamici: uno che vuole s’informa e non se ne esce con un “vorrei che …”, almeno così funziona tra gente che ha interesse a contribuire e non a sentenziare o a parlarsi addosso.
quella del clistere che hai detto mostra che, pur non volendo, alla fine ci arrivano anche gli “approcci spirituali” a rendersi conto della semplice regola naturale imprescindibile che dice che chi semina vento raccoglie tempesta.
Giovanni Paolo II ha capito che avrebbe fatto una gran mossa a fare il Mea Culpa cattolico e l’ha fatta, pure se non condivisa dalla Conferenza Episcopale e dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, anche perché era una cosa giusta.
la politica occidentale deve fare altrettanto, da un lato perché è giusto e dall’altro perché è l’unico modo per evitare il peggio.
in questo rientra smetterla di considerare l’Islam come solo ed esclusivamente fondamentalismo o, peggio ancora, un errore concettuale come ha fatto Ratzinger a Ratisbona, bilanciare i flussi migratori caotici prodotti dalle Economie Occidentali e cercare intanto il dialogo con l’Islam moderato e laico.
se si fa questo, si va avanti, sennò …
tu intanto continua a non cambiare te stesso.
Parlate di storia come fanno i comunisti, ma nessuno pensa a dove si deve arrivare!
Ma basta parlare dell’11 settembre, non si sà ancora con certezza chi abbia causato il danno alle Torri Gemelle, si sa solamente che 2 aerei sono andati a schiantarci ma io non so se credere che tutto sia dipeso da Bin Laden!
Possibile che gli Americani, considerati l’esercito più forte del Mondo, si siano rivelati così vulnerabili?
Le guerre nel Mondo ci saranno sempre finchè ci sarà il traffico d’armi se no tutte le industrie d’armi chiuderebbero, è un giro d’affari notevole a quanto pare e, in aggiunta a questo, c’è interesse nel fare le guerre per conquistare zone logisticamente favorevoli alla produzione di ricchezza (il petrolio nei paesi arabi).
Secondo me è sbagliato che arrivino in Italia tanti stranieri perchè creano problemi nel lavoro che già scarseggia, è giusto difendere il diritto degli ITALIANI, non sono razzista ma dico solamente che in un paese piccolo come l’Italia siamo ben 58.000.000, il paese è sovraffollato!
Poi possono dire stupidate del tipo “in Italia ci sono poche nascite e c’è bisogno di manodopera straniera” ma sono tutte stupidate, non è vero niente, gli italiani vogliono lavorare come operai solo che gli imprenditori assumono gli stranieri perchè si fanno pagare di meno (grazie! Certi marrocchini vivono in 10 in un bilocale), sono vigliacchi!
Spero e prego che si fermi tutto qui e che non arrivino altri stranieri, dobbiamo mantenere i valori della nostra società, siamo stati buoni ad accogliere gente in difficoltà nel proprio paese ma non possiamo accogliere tutto il Terzo Mondo!!!!!
Spero che un giorno vada al governo un politico vero, ci vorrebbe un nuovo Mussolini! Ci vuole ordine, basta con la tolleranza comunista che è solo controproducente!
E’ giusto che gli stranieri siano aiutati nel loro paese cercando di creare e produrre ricchezza da loro senza sovraffollare l’Italia o altri paesi Europei che già hanno problemi loro, certo che finchè se ne fregano!!!!
La storia è stata fatta nel Novecento! In 100 anni c’è stata una evoluzione rapidissima a livello generale e tecnologico!
Conosco bene la storia, amo la statistica, conosco tutte le capitali del Mondo e la storia del calcio mondiale ed europeo!
La storia è importante (da quella romana, ai bizantini, ai persiani, ecc…ognuna di queste civiltà a trasmesso molte cose nei secoli a venire però dobbiamo pensare al presente ed al futuro.
Dobbiamo capire se la globalizzazione è un fenomeno che deve preoccupare o aiutare a livello sociale!
E’ triste pensare di essere comandati dalla sinistra che tollera tutto, favorisce il disordine e, tra i suoi membri, detiene gente NO GLOBAL che si è fatta valere con la violenza! Poi dicono di Forza Nuova!
Non è certo con Berlusconi che si migliora perchè è un politico-imprenditore ma con il governo attuale possiamo solo peggiorare!
Contro l’Islam non ho niente perchè ognuno è libero di praticare la propria religione di appartenenza e, soprattutto, credo che ci siano islamici bravi ed islamici cattivi esattamente come cattolici bravi e cattivi, protestanti bravi e cattivi ed ortodossi bravi e cattivi.
Il problema è cercare di costruire un piano di sviluppo nei paesi islamici, sudamericani ed asiatici in difficoltà, penso che abbiano le risorse per crescere, ma hanno bisogno del nostro aiuto!
Purtroppo c’è da sottolineare che alcuni luoghi nel deserto non miglioreranno mai sfavoriti dalle condizioni climatiche ma però non sono luoghi particolarmente abitati e che altri luoghi sono veri campi di guerra dove difficilmente si troverà una civiltà adeguata da permettere uno sviluppo socio-economico come il nostro o degli stati che stanno bene!
Io ragiono così: ognuno di noi al Mondo ha diritto alla propria libertà, ha diritto a vivere in casa sua tranquillo senza che altri vadano a violare la propria vita, è giusto che i 3/4 del Mondo (perchè 1/4 purtroppo avrà sempre problemi) stiano bene e raggiungano uno stato sociale adeguato senza ricorrere a mescolanze di popoli, culture e religioni che possano portare, soprattutto nel ceto basso, al disordine totale!
Io voglio che tutti siano felici nel loro luogo di origine senza dover scappare e fare una vita da clandestini per salvarsi dalla miseria!
Il Guerriero della Luce ha appreso che Dio si serve della solitudine per insegnare la convivenza. Si serve della rabbia per mostrare l’infinitovalore della pace. Si serve del tedio per sottolineare l’importanza dell’avventura e dell’abbandono.
Dio si serve del silenzio per fornire un insegnamento sulla responsabilità delle parole. Si serve della stanchezza perchè si possa comprendere il valore del risveglio. Si serve della malattia per sottolineare la benedizione della salute.
Dio si serve del fuoco per impartire una lezione sull’acqua. Si serve della terra perchè si comprenda il valore dell’aria. Si serve della morte per mostrare l’importanza della vita.
“Spero che un giorno vada al governo un politico vero, ci vorrebbe un nuovo Mussolini! Ci vuole ordine, basta con la tolleranza comunista che è solo controproducente!”
“L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo” -Pier Paolo Pasolini-.
“Il problema è cercare di costruire un piano di sviluppo nei paesi islamici, sudamericani ed asiatici in difficoltà, penso che abbiano le risorse per crescere…” Come detto in un post precedente,sarebbe sufficiente non rubare loro sistematicamente dette risorse.
“è giusto che i 3/4 del Mondo (perchè 1/4 purtroppo avrà sempre problemi)stiano bene e raggiungano uno stato sociale adeguato senza ricorrere a mescolanze…” Immagino che per una svista tu abbia scambiato le cifre:purtroppo è 1/4 del mondo che sta bene.E purtroppo il loro benessere è a totale discapito dei rimanenti 3/4.
“Dio si serve del silenzio…” Come preghiera va benissimo. Come messaggio sociale un po’ meno. Ci si serve di una cosa per valorizzare il suo opposto.Allora possiamo servirci della guerra per valorizzare la pace? Ci si serve dell’intolleranza per insegnare la fratellanza?
Il paradosso degli opposti vale solo per dio o è esteso anche agli altri guerrieri della luce? Attenzione.Ripetere ciecamente una pagina tratta dai libri sacri è una delle maggiori cause di conflitto.
“Do not believe in anything simply because you have heard it.
Do not believe in anything simply because it’s spoken and rumored by many.
Do not believe in anything simply because it’s found written in your religious books.
Do not believe in anything merely on the authority of your techers and elders.
Do not believe in traditions bacause they have been handed down for many generations.
But after observation and analysis,when you find that anything agrees with reason and it is conductive to the benefit of one and all,then accept it and live up to it.”