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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2007. L'autore ha condiviso 34 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Yoel.
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Riccardo: “Da buon indiano, ricordo a costoro, che quando vivi in una tribù, oggi chiamata nazione, hai il dovere di preservare i valori comunemente riconosciuti”
dal tuo discorso s’interpreta che disapprovi le posizioni estreme, il che è dimostrazione d’intelligenza, ma ci sono cose anche aspetti secondo me contraddittori (in buonafede).
anzitutto tu non sei un indiano, perché non vieni dall’India e parlare dei Sioux come di indiani è un punto di vista coloniale; tu sei di ascendenza un “nativo americano”, ossia uno di quelli che il sistema economico euro-statunitense, tutt’ora vigente e che ha determinato in parte anche la degenerazione della cultura islamica, ha ridotto a poche unità, molti ubriachi e sbandati nelle vie di Seattle o altrove, molti altri relegati in capanne fatiscenti dentro riserve a campar di perline ed altro.
inoltre, la situazione è sì complicata, ma proprio per questo non si può dimenticare la storia e guardare solo al presente, perchè il presente nasce dal passato ed è là che devi guardare se vuoi capire dove stai andando e avere un modo di regolarti; altrimenti, se si deve dimenticare il passato, a che scopo tu stesso dici di vantare ascendenze Lakota?! a che ti serve?!
ora, non puoi non considerare che è a causa di questo sistema imperialista che il pianeta venerato dai tuoi antenati come Grande Madre è stato portato nella situazione che tu definisci di merda.
questo sistema è nemico di tutti, anche degli occidentali e uno dei principi liberali che dovrebbero ispirare tutti è che quando una cosa non è nell’interesse collettivo, ossia di tutta la tribù, ma solo di pochi o di uno solo, quel sistema dev’essere eliminato e sostituito con uno che soddisfi le esigenze di equilibrio complessivo.
su tutti noi incombe questa responsabilità.
un Italiano che ragionasse così non starebbe, come dici tu, sputando nel piatto dove mangia; starebbe solo cercando di eliminare un male che fa morire lentamente tutti.
la Rivoluzione francese aveva questo intento, la guerra d’Indipendenza dell’Unione dalla corona inglese ha fatto questo, salvo poi non riconoscere ai nativi americani gli stessi diritti che i coloni pretendevano per sé stessi, perché si ritenevano erroneamente superiori ai nativi di tutto il mondo, come portatori di commercio e di chiese.
chi ragiona così non è un occidentale autolesionista, anzi, è uno che pensa al futuro; personalmente, non ho alcun interesse a difendere un sistema che mi porterà alla distruzione in buona compagnia e ciò varrebbe comunque e dovunque mi trovassi, qui come in Iran, dove adesso correrei qualche rischio in più, ma non sarei al sicuro comunque neanche qui.
non ci sono santi ed asceti islamici?! falso! e restando nel molto banale, moltissimi europei degli anni 60 (adesso sono sempre più ignoranti) sono cresciuti leggendo “Le Fiabe delle Mille e Una Notte”, raccolte di cultura araba fatte a partire dal VII secolo.
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gran parte della cartografia medioevale, compresa quella usata da Cristoforo Colombo, era d’origine araba (XII secolo e prima; basta guardare gli Annali dell’Accademia dei Lincei.
gli studiosi più qualificati considerano attentamente i fatti che hanno contribuito alla moderna degenerazione dell’Islam, come altri guardano con attenzione ai motivi della degenerazione capitalistica o di quella comunista, ed è corretto che si faccia questo, perché altrimenti si emettono giudizi da curva sud, se capisci l’analogia. così, se noi vogliamo lavorare per la pace e portare l’armonia “nella galassia”, dobbiamo essere equilibrati anche nelle situazioni più difficili e questo significa ragionare non in termini della guerra di civiltà che qualcuno sta cercando di costruire in malafede, ma in termini di crisi finale dell’economia, delle culture da essa generate e di consequenziali flussi migratori caotici.
la società occidentale è in piena crisi di valori, perché i suoi valori fondanti non sono mai stati di tipo cristiano, ossia conservativo, ma di tipo imperialistico militare/religioso, ossia accaparrativo, cosa che è vera anche adesso; poi perché si è passati dal feudalesimo al capitalismo in cui il Dio sostanziale dell’Occidente, ossia Mammona, è diventato ufficialmente il principio ispiratore, con il beneplacito o la tolleranza estrema della Gerarchia Cattolica, sempre attenta al potere sulle masse e che è sempre stata contestata in mille modi, con eresie, scismi e apostasie, ove possibile represse nel sangue.
chiaro che Giovanni Paolo II era una persona perbene, anche se conservatore; chiaro anche che aveva i suoi interessi ideologici per operare contro il Cremlino (il tuo prete di parrocchia sarà un bravo cristo e io conosco dei Rosminiani in gamba, ma non farti l’idea che Ratzinger o Ruini ragionino diversamente da Khamenei). chiaro che Khamenei è uno pericoloso; chiarissimo che non si può trascinare l’Italia ulteriormente nella merda accettando qui cani e porci; chiarissimo anche però che lo Stato deve essere laico e non parteggiare per alcuna religione perché la religione è un fatto personale e non una scelta di Stato, così come è chiaro che i diritti civili comportano obblighi civili per tutti, immigrati soprattutto, perché ospiti. se qui non è così e le case sono assegnate prima a un immigrato poi a un cittadino italiano ciò è dovuto agli interessi di una classe politica corrotta e questo fa parte di un problema che non si risolve proclamando l’invasione degli ultracorpi, ma moralizzando la politica.
quando parli di “valori comunemente riconosciuti” considera che non stai in una tribù Sioux, devota, senza eccezioni, al Grande Spirito e alla Grande Madre, ma in un posto dove lo scontro tra Caino e Abele non è mai cessato e dove i poteri dominanti se ne fregano sia del Grande Spirito sia della Grande Madre, il che, dal punto di vista di un erede dei Nativi americani, dovrebbe essere una blasfemia.
Cara Irina, non volevo parlarti del KGB ma di religione legata al tuo paese. Non è che non centra nulla con questo argomento. Te lo posso spiegare, se tu confermi di essere russa. Così ti faccio ripassare un pò di storia.
Domenico,
prima di tutto, ho gia risposto la tua domanda e tu continui ad insistere…
Ma esattamente che cosa ti fa pensare che possiedi minimi attitudini per fare ripassare prorio a me ( visto che ho impegnato 3 anni della mia vita nella faccolta di storia) la storia del MIO paese ??????
Ma fatti un ripasso nella storia del tuo paese ! E rispondi questa domanda della tragedia di Foibe quando hai saputo per la prima volta ?????
Vedi, la differenza tra te e me quale: prima di farmi ripassare la storia dovresti leggere almeno un’decimo dei libri che ho letto io e se non ti esplode prima il cervello potremo dialogare e poi quando io leggevo Bibbia e Corano e mi preparavo agli esami tu portavi ancora il pannolino e non sapevi di essere al mondo.
Quindi poco da scegliere : scrivi sui musulmani in Europa ( ma qualcosa di consistente, perche le c……e abbiamo gia letto )oppure continua a guardare le partite di calcio senza sprecare il tempo nei discorsi dove non capisci niente.
Cavolo, un giorno leggo una lettera in cui scrivono che i musulmani stanno invadendo l’europa e che questo è un fatto preoccupante perchè il corano dice questo, dice quello ecc. Cavolo, io abito a Roma, passo tutto il giorno per la stazione e non mi accorgo di questo pericolo. Ma poi mi chiedo:ma quello con cui ho mangiato ieri erano musulmani. Ma guarda io mangio con loro e cosa fanno, minacciano la nostra cultura. Devo chiedergli se abitano in una casa comunale. Ma anche mio padre lavoro con uno di loro. Ma come mai quando affronto la giornata mi saltano agli occhi altri problemi. Ma questo dei musulmani no. Faranno tutto di nascosto. Tramano in silenzio. Però certe volte dico:pero sono tanti questi immigrati. Non mi viene da dire questi musulmani.
Poi c’è una lettera in cui si dice: “E come fai ? Non si sono difesi neanche i romani 2000 anni fa dai barbari, adesso sta succedendo la stessa cosa”. Ma allora siamo veramente in pericolo. Questi ci vogliono invadere e non c’è ne accorgiamo. La stessa dice che in Austria già stanno facendo qualcosa perchè lì non ci sono ne neri ne arabi.Ma non stavamo parlando di musulmani? Magari avrà sbagliato. La stessa persona dice che siamo un co..ni perchè facciamo costruire le moschee, ma non sono moschee perchè sono covi di serpenti. Pensando che ci sono passato anche vicino. Che rischio che ho corso. Dovevamo fare come in Russia, abbatterle. Ma cavolo no possiamo perchè il nostro è un paese democratico e quindi costituito da co..ni. Poi c’è scritto “basta guardare con i propri occhi e accendere il cervello per vedere cosa sta succedendo in Europa” Ma è possibile che non vedo. Mi sto preoccupando. Ma il mio cervello? Forse saranno le troppe c..e.
Poi comincio a essere confiuso perchè lei dice in una lettera: “…ho scritto in questa maniera proprio per fare capire che non ho visti dei straneiri ( di nessun genere) in Austria”. Nuovamente con questi immigrati. Ma non erano i musulmani il problema. Forse in Autria hanno pensato di non far entrare nessuno (ma nemmeno i russi???) per risolvere il problema dei musulmani. Poi la lettera continua e dice: sai sinceramente contro i negri ( troppo offensivo?) persone di colore non ho nulla di contrario, ma neanche contro i cinesi per dire anzi mia bisnonna era cinese. Sono straniera …”. I dubbi si fanno forti. No ha niente contro i neri (però non devono essere musulmani). Ma neanche contro i cinesi ho niente contro. Pensa anche la mia bisnonna era cinese (Pure!!!!!!!!!!!). Ma come possa avercela con i cinesi. Sono questi musulmani che non mi vanno a genio. Ma è vero, i cinesi si ammazzano tra di loro, fabbricano giocattoli pericolosi, si sfruttano a vicenda, ecc (e mi voglio fermare qui). Ma che vuoi che sia. Sono i musulmani il problema. Devo mettermelo in testa. Lei è straniera ma non è un pericolo. Che problema crea. Ma lei è maga. Indovina se un politico è di destra o di sinistra. I musulmani sgozzano pure.
Ma questi sono scemi. Io li voglio aiutare e loro mi ammazzano.
Poi si legge che lei è una donna di cultura (ha studiato così tanto e ovviò). Poi si legge che questi musulmani hanno tutto e non fanno niente. Gli paghiamo casa (anche lei contribuisce perchè lei lavora e paga le tasse, a differenza dei musulmani). Questi musulmani sono come i romani: non gli va di lavorare. Ma poi dico: venite da noi e volete togliere il crocifisso, volete le scuole, le moschee. In italia come dice lei “scuole per altri popoli in Italia non esistono “. Uffà, ma no stavamo parlando di musulmani. Ma io ho visto una scuola spagnola. Vabbè la spagna mica è un popolo. Aho, datevi una calmata miei cari musulmani. Questi musulmani non ci fanno proprio stare tranquilli un attimo. Questi sono i veri problemi.
Ma è pure permalosa perchè gli ho chiesto se era russa e mi accusa di andare fuori tema. Vengo a sapare che in albania sono musulmani. Ma che albanesi ha frequentato????. Secondo lei:”Non è che mi piaciono particolarmente gli’ebrei, ma finche non fanno esplodere le bombe…e verò finchè le bombe esplodono lontano… sono sti musulmani che sono il pericolo. Ma questi musulmani sono pure analfabeti.
Ma alla fine mi chiedo: vai a sentire e le rapine sono fatte in gran parte da immigrati dell’est (saranno muslmani), il 90% delle prostitute sono dell’est(saranno musulmane), tutti questi cinesi ..(non dico niente per evitare censura), per non parlare dei problemi italiani. Ma poi chi è che mi dice di stare attento: una che è russa, se lavori significa che lo hai tolto a qualche italiano e quindi sei un problema. Almeno loro non lavorano. Ma con tutti i danni che il tuo paese ha fatto a questa terra vieni a dirci che il problema sono i musulmani. In italia forse c’è un problema di immigrazione (quindi, anche tu sei un problema) non di musulmani. Se faremmo come in autria forse non staresti qua a dirci ste st..ze. Certo dovevo immaginarlo da una che proviene da un paese che tratta i problema ceceno in quel modo….
Domenico,
Hai convinto tutti – dura la vita quando hai un’ritardo mentale e paralisi cerebrale – il tuo e un’caso disperato…
🙂 🙂 🙂
Ma perche non guardi calcio come ti aavevo suggerito, preferisci fare la figura di Fantocci alla riscossa ? Beh, sarà una specie di masochismo….
41 – marysha:
(non era chiaro il tuo riferimento al mio post; dovresti metterci anche il riferimento al nome)
“in merito al post 18. Mi giunge nuova che il cristianesimo abbia una tradizione originale ebraica … ”
beh, adesso hai imparato qualcosa di nuovo!
premesso che il cristianesimo è anzitutto ebraico e poi non-giudeo, tant’è che la prima comunità cristiana è di Gerusalemme, poi di Alessandria, Antiochia etc…, se tua avessi studiato bene i 4 vangeli canonici e la cultura ebraica, sapresti che Gesù era non solo apprendista canonico ma soprattutto non canonico, ossia eretico ma in senso kabbalistico, ossia della pura tradizione esoterica ebraica, esoterica nel senso di parte interna della Torah, cosa che si evince con molta chiarezza non solo dalle tentazini del deserto, che si riferiscono con molta chiarezza al superamento della III Sefiroth, ma anche da una semplice lettura della formula del Padre Nostro.
i suoi discepoli però sono portatori di un messaggio semplificato, e in questo sta la riforma cristiana, nella semplificazione del canone ebraico, complicato inutilmente dal clero di allora, per favorire la gente perbene ma inetta (i poveri di spirito, come quel somaro di Pietro). Paolo di Tarso non ha fatto altro che peggiorare la situazione concentrandosi esclusivamente sul resurrezionismo, perché era un fanatico esaltato, prima della conversione e dopo, tant’è che, essendo giudeo romanizzato e politicante, esalta perfino l’importanza dell’Impero perché “voluto da Dio” e quindi giusto, cosicché “se sei obbediente sarai premiato e se sarai disobbediente sarai punito”, cosa che contraddice sia Gesù sia il Giovanni Battista, che fu precursore della riforma cristiana.
se poi tu con cristianesimo intendi quel misto di cristianesimo primitivo, culto Mitraico e paganesimi vari che fu il cristianesimo europeo verso il III-IV secolo, quello con l’Ebraismo ha pochissimo a che fare, solo quel poco che accomuna un po’ tutte le antiche religioni alle metafisiche originarie, tra cui, appunto, l’Ebraismo, l’Induismo, il Taoismo, lo Sciamanesimo siberiano etc…
“Usul, alla fine del tuo commento dici “Cristianesimo euroamericano, Islam e, per qualche verso, perfino l’Ebraismo, dovrebbero farsi un bell’esame di coscienza, riconoscere che non hanno capito una sega né di ciò di cui parlavano Abramo o Giacobbe o Mosè o Gesù né di come gira il mondo e piantarla di rompere i marroni alla gente”. Hai omesso Maometto? perchè ? grave svista o lapsus freudiano?”
se sai leggere, nessun lapsus!
ho ben scritto che anche l’Islam dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza, perché è una religione politica sorta sull’Ebraismo e sul Cristianesimo originale (il Profeta fu istruito dal monaco cristiano Sergio se non sbaglio), non una metafisica in senso stretto; una copia adattata insomma, esattamente come il Cristianesimo europeo, che è anch’esso sorto come religione politica e di Stato.
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errata corrige: pardon, nel post precedente, al posto di “III Sefiroth” leggere IX Sefiroth, ma comunque, la seconda dal basso nell’Albero della Vita, denominata Jesod, ossia il Guardiano della Soglia.
proseguo:
ci sono ottime pubblicazioni sulla genesi dell’Islam, sui primi anni di Maometto, da cui si capisce che il Profeta dell’Islam aveva più le motivazioni di un Mosè che quelle di un Gesù. naturalmente, Maometto aveva pure le inclinazioni di un uomo appartenente ad una stirpe diversa e guidato da un destino diverso da quelli di Mosè; da qui le differenze.
in quanto capo politico religioso unificatore delle tribù del deserto questo deve essere rispettato, anche perché ha istituito le premesse di una grande cultura, i cui segni sono evidenti dappertutto e che è superiore per molti versi a quella europea, assai caprona, tant’è che i migliori sovrani europei hanno voluto uno stretto contatto interculturale con il mondo arabo (lasciando perdere l’influenza culturale dell’Egitto, della Mezzaluna e dell’Iran, gran parte del quale attraverso la Torah, sui Greci che consideriamo la base della nostra cultura, sugli Etruschi e perfino su quei crucchi di Romani).
spero che con questo si sia capito che il mio nome, lungi dall’essere un segno di partigianeria, vuole rappresentare una posizione il più possibile equilibrata, perché se c’è una cosa della quale non si sente purtroppo la mancanza oggi è lo spirito di discordia, quello che ti deve a tutti i costi mostrare solo i fatti degli ultimi 5 anni per indurti a fare l’interesse di qualcuno e il danno di molti.
ieri sera in TV, incidentalmente, è stato fatto un richiamo puntuale alle condizioni storiche che hanno portato alla genesi del conflitto arabo-israeliano nel 1948, da cui poi la degenerazione fino ad oggi, vale a dire che se Israele è nato come è nato e la Palestina non è mai nata, questo è stato non perché Israele doveva rendere giustizia agli Ebrei presi a calci in tutta l’Europa (Europa, bada bene, non MOriente), ma perché doveva servire alle Nazioni europee, nella fattispecie Russia ed Inghilterra, per liberarsi di un problema.
tuttavia, il mondo arabo, prima della fine dell’Impero Turco nel 1917, era già in decadenza e il colonialismo europeo non ha certo migliorato questa situazione, anzi, ha contribuito a peggiorarla sempre di più, per finire con la creazione degli oligopoli locali legati al petrolio, che mentre prima serviva solo ad accendere le lampade, poi è diventato un forte elemento di corruzione dei poteri locali, esattamente ciò che il capitalismo europeo ha fatto dappertutto e fa ancora adesso.
se hai critiche intelligenti sono qua!
ciao.
Non credo che questo sia l’atteggiamento giusto per discutere di questi temi.L’intolleranza nasce proprio da questo: tu attacchi la mia civiltà e la mia cultura e io attacco la tua, finche qualcuno che ha tutti gli interessi perchè le nostre culture vadano in conflitto non ne approfitta per i suoi scopi. Volendo aumentare gli attriti,al tema principale si sarebbe potuto rispondere in maniera molto meno pacata di quanto personalmente abbia fatto, tirando fuori episodi storici difficilmente smentibili. Ma non è certo ricordando quello che le diverse culture e religioni hanno provocato durante la storia recente e passata che riusciremo a ricucire un rapporto che consenta di vivere uno accanto all’altro, accettando di buon grado l’altrui diversità senza che questa provochi in noi la paura di perdere la nostra identità.
Perchè indipendentemente da quello che ognuno di noi possa desiderare,il futuro ci porterà a condividere le nostre terre con gente di nazionalità,cultura e religione diverse.
Lo sforzo congiunto dovrebbe essere quello di imparare quello che ancora non abbiamo imparato,nonostante tutte le guerre e i massacri ai quali siamo costretti ad assistere: la tolleranza.