I musulmani davvero invadono l’Europa?

La lettera ha ricevuto finora 310 commenti

Pagine: « Prec. 1 … 25 26 27 28 29 … 31 Succ. »

1. 261
   Golem - 15 Novembre 2015 01:16

   Ma poi ragazze: 70 vergini!? Che noia. Tutte inesperte.
   Dopo 10 è solo una seccatura. Un trantran.
   (Ma poi, muoiono così tante vergini nei paesi arabi? E se sono racchie?)

   Gli islamici hanno perso a Lepanto, perderanno anche a Levanto quando ci arriveranno
   I fanatici di tutte le categorie hanno SEMPRE perso.

2. 262
   Yog - 15 Novembre 2015 13:59

   Non ci sono solo le vergini, e comunque 70 sono troppe: temo che la quantità vada a scapito della qualità. Ci sono anche fiumi di latte e di miele, a me piace niente uno e poco l’altro. Certo, se ci fosse un ruscello di Nardini Stravecchia e l’albero delle porchette sarebbe diverso, magari un pensierino ce lo farei.

3. 263
   Golem - 15 Novembre 2015 14:18

   Mah, sai, se invece di Yehova troviamo Allah, le porchette ce le scordiamo. E da bere oltre al latte dobbiamo accontentarci del tè.
   Nel dubbio mi astengo. E sto qua.

4. 264
   Angwhy - 15 Novembre 2015 15:11

   Golem la battaglia di Levanto mi richiama battute scolastiche di trentennale memoria.In quel tempo qualcuno non piu tra noi fermò una Skoda tirando una focaccetta all’olio,riusciremo dunque a fermar l’invasore prima che occupi il casinò?

5. 265
   Golem - 15 Novembre 2015 18:38

   Così mi piacciono gli uomini. Enrico Toti lanció la stampella contro il nemico, il “de cuius” la focaccetta.

   Certo che ce la faremo. Tutti sanno (anzi: Toti sanno) la potenza della focaccia genovese. Quella alle cipolle è notoriamente un’arma di distruzione “globballe”.
   Nel caso non arrivasse in tempo il focaccia express dalla Liguria, il fegato alla veneta (di maiale ovviamente) dovrebbe bastare. In subordine le sarde in “saor” a Venezia sono facili da reperire.
   Salveremo così le “fiches” della Patria. In quello a noi italiani non ci batte nessuno.

6. 266
   maria grazia - 16 Novembre 2015 13:04

   Gli uomini migliori sono quelli che inneggiano alla grappa e alla porchetta e lo fanno con rispetto e devozione. degli altri è meglio non fidarsi! 😉

7. 267
   maria grazia - 5 Ottobre 2024 03:26

   Sebbene sia una lettera molto datata, la questione è più che mai attuale e qui in Germania è molto sentita. Purtroppo anche qui si fanno sempre meno figli, gli immigrati invece ne fanno parecchi ( in particolare gli immigrati musulmani ). È chiaro che con il proliferare di questo fenomeno, ci sono serie probabilità che tra pochi decenni in Europa verrà imposta la Sharia. Ho sentito storie inquietanti su arabi e bengalesi che vivono qui a Berlino e che “promettono” di imporre la loro legge quando ci supereranno a livello numerico. Indurre le donne occidentali al tornare sottomesse come un tempo, perché facciano più figli, è impossibile e non sarebbe neanche giusto. L’unica soluzione secondo me ( oltre che cominciare a impedire l’immigrazione dei musulmani in Europa ) è quella di istituire delle “fabbriche” dove si generano bambini di etnia caucasica, con un’ottima genetica e che verrebbero allevati secondo la religione cattolica o protestante. Così che venga scongiurato l’avvento dell’ Islam nei nostri territori.

8. 268
   maria grazia - 5 Ottobre 2024 03:31

   I bambini saranno cresciuti da un team di esperti, in sostituzione dei genitori biologici ( che verrebbero così sgravati dell’ onere dell’accudimento ), e formati per essere dei futuri guerrieri.

9. 269
   Golem - 5 Ottobre 2024 19:20

   Dai, MG, scherzi.
   L’idea della “fabbrica dei bambini” non è nuova, ancorché più raffinata per la “razzialità”, giacchè collegata a quella ariana, “razza” inventata che manco esisteva all’epoca del progetto.
   Che piaccia o meno l’Islam farà parte del futuro dell’Europa sempre più fortemente, ma sarà la cultura, intesa come istruzione, a consentire la convivenza multireligiosa.
   Il padrone di casa berlinese di mia figlia si chiama Akim, che non è un nome tedesco, ma è un ex professore di Storia e si vede dalla quantità di libri (in tedesco) che mia figlia ci ha mostrato in una delle sue videochiamate. Non so se sia di prima o seconda generazione, ma al di là del suo credo -che professerà in privato- ritengo che ormai si consideri tedesco. Perchè è sistemato, è proprietario almeno di due case e segue le regole del Paese dove vive.
   Il multiculturalismo è solo arricchente quando non crea scontri ideologici. Al contrario, se non ci si apre si resta provinciali per sempre.

10. 270
    maria grazia - 6 Ottobre 2024 05:10

    Golem, a me invece le persone che qui a Berlino mi hanno accolto sono tutti teteschi di Cermania. E avevo corteggiatori teTeschi prima ancora di lasciare l’ Italia. Ma non è questo il punto. Tu ti basi sempre e solo sulle tue esperienze personali, proprio come Suzanne. Ma i singoli casi soggettivi non contano di fronte ai massimi sistemi. Il pericolo di un’ islamizzazione dell’ Europa ( con tutte le conseguenze del caso ) è concreto e tangibile, solo un cieco o un’illuso può non accorgesene. Ti riporto una testimonianza che ho letto in rete di un ragazzo italiano:

    “io conosco solo il mio ex fruttivenddolo bangla..Una volta mi ha detto che siccome gli italiani non fanno figli fra 50 anni saranno loro a fare le leggi in Italia e certe cose che fanno le donne italiane non saranno più permesse, come girare in minigonna. Dovranno coprirsi perché altrimenti accendono il desiderio degli uomini, non potranno truccarsi e dovranno sottostare al marito. Le ragazze vergini dovranno sempre andare in giro accompagnate da un uomo della famiglia.”

Pagine: « Prec. 1 … 25 26 27 28 29 … 31 Succ. »