Ben ritrovati a coloro che seguono i miei post e le mie lettere. Volevo informarvi sugli ultimi accadimenti. Ieri, sul mio profilo facebook, ho postato un video di una nota icona del fetish conosciuta su youtube come la diva del tubo, un personaggio che, come molti ormai ben sanno, si è contraddistinta per la sua irriverenza e stravaganza. In questo video la diva parlava di pratiche bdsm relative al maltrattamento dei testicoli maschili. Una pratica che, a quanto sembra, è molto richiesta nel mondo della dominazione. Orbene, dopo che ho condiviso il video nella mia pagina, è intervenuto uno dei miei contatti facebook per criticarne aspramente i contenuti, facendo discorsi perbenisti, dicendo che la diva è un cattivo esempio per le ragazzine, e storie così. Io allora ho risposto a questo utente dicendo – come sempre – la realtà dei fatti, quindi semplicemente esponendo dati oggettivi sia sul modo con cui la diva illustra la sua esperienza di mistress virtuale e modella fetish ( modo che non è certo la causa delle decisioni scellerate di alcune ragazzine che si illudono di fare soldi facili incontrando sconosciuti che le hanno approcciate su internet ), e sia parlandogli di certe inclinazioni che hanno gli schiavi che si rivolgono alle dominatrici per essere sottomessi. Man mano che proseguivo nel discorso, questo tizio sembrava indignato sopratutto dal fatto che le dominatrici percepirebbero un “corrispettivo” – che può essere in denaro o con omaggi sotto altra forma – senza concedere sesso in cambio, cioè senza accettare di avere rapporti intimi con i loro sottoposti. Io gli ho spiegato che in un rapporto di dominazione, sia essa “tradizionale” sia essa finanziaria, il contatto sessuale tra la mistress e lo schiavo non è previsto, anzi viene aborrito proprio da quest’ ultimo, a cui invece piace pensare alla sua Padrona come a una sorta di dea irraggiungibile da venerare. Questo qui poi ha anche il vizio del gioco, e quando gli ho detto che non fa molta differenza buttare i soldi al casinò o regalarli a una donna, si è irritato ancora di più ( anche se cercava malamente di nasconderlo con faccine sorridenti e frasette idiote fintamente acquietanti ). Per farla breve, la conversazione è proseguita con la rivelazione, da parte sua, di essere un appassionato di bdsm a cui piace schiavizzare le donne, e con la proposta, sempre da parte sua, di annoverarmi tra le sue schiavette, dicendomi che aveva già pronta una gabbia tutta per me. Insomma, il problema non era il dover pagare una donna, ma il pagarla senza poterci fare le porcellonerie sessuali. Sempre la solita storia di tutti i finti moralisti maschilisti.. Fanno tanto i benpensanti ma alla fin fine hanno sempre e solo una cosa in mente. La mia indole selvatica mi spingeva a mandarlo seduta stante a quel paese con un frasario poco consono a una signora, ma la mia razionalità mi ha indotto invece ad essere più pacata e riflessiva, e questa modalità – come sempre – mi ha permesso di rendere la mia vendetta ancora più velenosa, sottile e tagliente. In pratica, ho concluso il penoso confronto con questo profano rispondendogli che io non posso essere una sua schiavetta, dal momento che disprezza le dominatrici e che io sono una dominatrice. E che anzi non c’è niente di meglio per me che approfittarmi di qualcuno, sopratutto finanziariamente, e sopratutto se questo qualcuno è un misogino strafottente che ambisce a sottomettere la patata e la psiche di qualche sprovveduta malcapitata. Non ho avuto bisogno di specificare a chi mi riferivo, dato che l’ allusione era abbastanza evidente. Mi è bastato vedere il suo congedo con un “ok” scritto quasi certamente con quella tipica sensazione che ti accompagna quando te ne vai con la coda tra le gambe, per sentirmi soddisfatta. Questo è quanto. Dalla viva voce dell’ impazienza.
I moralisti sporcaccioni
di
maria grazia
Lettera pubblicata il 22 Dicembre 2018. L'autore ha condiviso 18 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore maria grazia.
La lettera ha ricevuto finora 23 commenti
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Che noia!
” Mariagra’ che te prude?”
Esca in cerca dei suoi simili non stia qui a tediarci con i suoi deliri borderline!
Ma senti il passante ferroviario con che autorevolezza e che raffinatezza espressiva propone il suo alato commento. Dopo una finedicitrice ci mancava il finedicitore.
Passante si è scelto proprio il nick più azzeccato. infatti quelli come lui sono solo di passaggio.
Mah, Dottore, il passante passa e va, però mi par proprio di vedere la scia tipica del Django d.N. … Mariagrazia, ma non è che con “gabbia” intendeva un monolocale? Nel mio stabile ce ne sono parecchi che non richiedono nemmeno grandi attrezzature BDSM, basta la metratura a far soffrire.
Non solo per la scia in realtà, anche la comica sicumera dal tono aulico. Ma io adoro questi soggetti, proprio per quelle caratteristiche che li rendono così speciali al mio “palato” e il grande Georges Courteline ha brillantemente riassunto nel suo famoso aforisma che riguarda questa non infrequente categoria umana.
Maria Grazia,
precisando che non sono un appassionato di BDSM, che trovo abbastanza ripugnante perché secondo la mia concezione il piacere è alternativo al dolore e non parallelo,
vorrei sapere, se possibile e se ciò ti aggrada, quando parli di fetish, potresti esplicitare quale tipo di fetish ami praticare ?
Nel caso tu voglia mantenere riservato il dato, non preoccuparti, capisco anticipatamente che ciascuno ha diritto alla propria riservatezza.
Quasi tutti Attimo, escludendo quello degli escrementi.
Capisco, ma se ne vuoi parlare, potresti descriverli uno per uno indicando quello che fai in concreto ? E’ piuttosto criptico il tuo “riassunto”.
Attimo, il campo del fetish è talmente vasto e complesso che è un discorso lungo da illustrare in poche righe, e poi francamente questa non mi sembra la sede adatta per affrontare seriamente questo argomento, vista l’ utenza media. tutto quello che posso dire è che i feticismi esistenti al mondo sono tantissimi, e molti di loro vertono su cose a cui normalmente non si pensa. per esempio esistono anche il feticismo del naso e quello del rumore dei cibi croccanti che vengono pestati sotto i tacchi..
sintetizzando parecchio, il feticismo è sostanzialmente la passione erotica per aspetti considerati inusuali nella sfera sessuale.
anche la fissa che hai tu per la verginità femminile, se ci pensiamo bene, è un feticismo a tutti gli effetti. di norma infatti ci si eccita pensando a donne lascive e non a donne austere. queste ultime vengono più che altro scelte a livello razionale, perchè si pensa a loro come a future madri e mogli e quindi come a donne affidabili..