Caro Direttore,
Si sente tutti i giorni parlare di numeri di contagi e decessi per COVID.
Troppo poco però si parla di tutte le persone malate e che non riescono più ad accedere a servizi ospedalieri di base. Malati che a causa del COVID non vengono più nemmeno operati.
Dietro la scusa del COVID vengono rinviati interventi anche importanti e si causano così decessi di cui nessuno parla.
Ed allora visto che ormai si fa a gara ad elencare malati e decessi da COVID , forse sarebbe opportuno iniziare ad enumerare le mancate prestazioni sanitarie ed i danni causati a causa del COVID.
Mio padre ha 82 anni è residente nella provincia di Livorno.
E’ stato dirottato per un delicato intervento alla parotide dall’ospedale di Livorno all’ospedale Versilia di Viareggio.
Dopo avere fatto regolare preospedalizzazione e tampone il 20 e 21 novembre il 23 sarebbe dovuto essere ricoverato.
Con puntualità e speranza si è presentato come richiesto, a digiuno, alle 7.30 all’accettazione del reparto di chirurgia generale. Tra le 7.30 e le 9.30 è stato dimenticato in un freddo corridoio del reparto di chirurgia generale e solo dopo alcune timide proteste la capo sala gli comunicava che i posti in sala operatoria erano misteriosamente diventati indisponibili durante il week end e che si erano dimenticato di avvisarci dello slittamento dell’intervento di 8 giorni.
Anche i malati come diverse categorie di lavoratori sono diventati inessenziali .
Francesco Gioffreda
Tutto vero, senza alcun dubbio, anche se non vi è soluzione a questo. Io ho una parente che ha dovuto subire un intervento chirurgico per la rimozione di un piccolo tumore. Niente di troppo serio e per fortuna è stato poco prima della impennata dei ricoveri. Perché appena fatto l’intervento è stata rimandata a casa praticamente subito, senza rimanere nemmeno un giorno in osservazione. Questo perché il reparto doveva poi essere chiuso per accogliere i malati di Covid. Non rimane altro che constatare l’inadeguatezza e l’insufficienza del sistema sanitario italiano (dovuta indubbiamente anche alla mancanza di soldi).