Mentre Prodi manifesta il suo merito, Berlusconi ricorre alla controffensiva smentendo. Hanno l’apparenza di duellanti, tuttavia la realtà oggettiva è ben altra. Il risanamento è dote offerta dal popolo che troppo spesso e con intenso sacrificio è riuscito laddove la classe politica mai otterrà alcun successo. Raccogliere i favori d’altri, è recuperare quanto non appartenente per diritto.
Lettera pubblicata il 4 Gennaio 2007. L'autore ha condiviso 140 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Carlalberto Iacobucci.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Politica
E mentre si scannano per aggiudicarsi meriti,e dare demiriti,l’Ocse grida allarmata.Il disavanzo pubblico è vicino all’esplosione.E quindi c’è da chiedersi,allora la finanziaria per il risanamento,di conti pubblici che già erano in ordine,ma che poi in ordine non erano,però dice Prodi che dopo la Finanziaria Lacrime e Sangue(per noi)l’Italia può tornare a correre..però l’Ocse dice che i nostri conti sono vicino all’esplosione.Ma per la miseria…!!!DAGO44
A me sembra che quando ci sono troppi galli a cantare non è mai giorno.
Che tristezza questo Bel Paese.
Resto dell’opinione che il nostro poco affidabile Istituto di Statitisca conosciuto come Istat possa meritarsi il Nobel per la comicità.
Ciao Carlalberto
Avrebbe molto più senso la disobbedienza fiscale a questo punto.Mi sembra che noi abbiamo già dato,anzi dobbiamo darne ancora,visto che per il 2007 ci aspettano 500 euro in più DA PAGARE tra rincari,bollette finanziaria etc etc.Comunque a sentire chi ci governa siamo pronti per rimetterci a correre.Sei pronto Carlaalberto?DAGO44
Caro Dago44 il mio è stato dato e fin troppo. Presumo che tu stai nella stessa condizione. Ora pedalassero loro e si dessero da fare in fretta. Non rendersi conto che il Paese è nella fase di tuonare è da sprovveduti. Vogliamo il loro addio e non al celibato ma alla politica, che conoscono poco. Meglio dire per nulla. Stanchi s’è di mantenerli.
Ciao Carlalberto
Non crediamo più alla Befana
Certo Carlalberto,che la penso come tè.Penso e spero che dai miei post si fosse capito da che parte sto.Comunque è lecito sperare ma come dici tu alla befana non crede nessuno.Lo scranno del potere piace troppo.DAGO44