Ciao a tutti da un nuovo iscritto. Da un mesetto a questa parte ho un piccolo problema. Penso di essermi preso una cotta per una mia collega di lavoro (e non si tratta di una cotta da attrazione fisica). Più o meno è un anno, un anno e mezzo che lavora nella mia stessa ditta ma io l’ho notata solo ultimamente, forse perchè prima ero felicemente fidanzato e non mi interessavano le altre ragazze. Ora come ora però, nonostante sappia che nel mondo ci sono un mucchio di ragazze, non posso fare a meno di pensare a questa mia collega.
La situazione però non è delle migliori tra di noi, o comunque non aiuta. Lei lavora nel reparto produttivo ed io in ufficio, quindi fatichiamo moltissimo ad incontrarci durante il lavoro, non più di 2 minuti al giorno e mai da soli, quindi non riesco nemmeno ad iniziare un minimo discorso con lei. Altro piccolissimo problema, non ho la minima idea se lei sia impegnata o meno o se comunque abbia una semirelazione con qualcuno (quindi mi sto facendo già mille castelli in aria senza nemmeno sapere se sia libera o no). A questo tuttavia c’è rimedio perchè potrei chiedere ad una sua collega se conosce la sua situazione sentimentale. Però il problema di fondo è ancora un altro. Poniamo il caso che io chieda alla sua amica-collega se lei fosse libera e poniamo il caso che la risposta sia positiva, come mi faccio avanti? E’ una persona che praticamente non conosco e tra di noi non esiste nessun rapporto (non posso nemmeno dire di essere suo amico perchè ci vediamo talmente poco che possiamo definirci solo conoscenti). D’altra parte mi pare poco garbato mandarle un SMS e chiederle di uscire una sera, sembra che non abbia il coraggio per chiederlo faccia a faccia. Per contro sul lavoro non riesco mai a vederla da sola e dove lavoro io sono quasi tutte donne e un po’ tutte troppo pettegole…
In genere non ho mai avuto grossi problemi con le ragazze, nel senso che mi sono sempre fatto avanti se mi interessava una persona, senza aver paura di rimetterci la faccia, ma con lei ho un po’ paura. Aggiungo anche che gli amori tra colleghi sono sempre un po’ pericolosi (sia come situazione iniziale che come eventuale situazione di rottura) e forse questo è ancora più particolare perchè io sono il figlio del capo e lei una “semplice” apprendista.
Attendo speranzoso molti vostri consigli. Grazie a tutti in anticipo.
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Categorie: - Amore e relazioni - Lavoro
Ciao alessio,
partiamo da una parte, gli amori sul posto di lavoro creano moltissimi problemi. mettiamo caso che cominciate a frequenarvi, te sei il figlio del capo,lei una semplice apprendista.come hai detto te in questa ditta sono pettegole… ti immagini la situazione:lei che frequenta il figlio del boss. in una eventuale rottura questa ragazza finirebbe senza lavoro quasi sicuramente. l’aria diventerebbe pesante se no insostenibie. se decidi di uscire con lei sappi in cosa vai incontro: cosa rischi e cosa fai rischiare a lei. vacci con i piedi di piombo e evita di chiedere info alle college…non ci sono peggio pettegole. buona fortuna.
con affetto jeje
Cara Jeje hai perfettamente ragione su questo punto. Considera però che è un apprendista e comunque non potrei licenziarla fino a quando non scade il contratto di apprendistato (non che desideri licenziarla anche se mi mollasse) e considera anche che non so come ma con le mie ex in genere sono rimasto in buoni rapporti (ok che non tutte le storie finiscono allo stesso modo), nel senso che ci frequentiamo, alcune hanno il ragazzo e altre no, ma tra noi è rimasta un’amicizia di fondo che ci lega senza nessun altro interesse sotto. In quanto all’aria pesante ed insostenibile posso solo dirti che se la storia finisse con una rottura, da qualsiasi parte, la situazione sarebbe sì difficile ma non insostenibile. Considera che lavoriamo in due ambienti diversi e che ci vediamo due volte al giorno per massimo 1-2 minuti sempre in presenza di altre persone. Non ci incontriamo nemmeno a prendere il caffè. In ogni caso tu diresti di non provarci nemmeno e di lasciar perdere? Ma me la sogno di notte! Non ce la faccio più! Aiuto!
alessio,
ti giuro mi fai tenerezza, poi io ho solo 23 anni non ho tutta questa esperienza, mi hanno insegnato a non avere storie tra colleghi di lavoro perche’ in una eveltuale rottura in qualche modo avrebbe dannegiato.sicche’ ho seguito questo consiglio.
Se te la sogni di notte, fatti avanti a me piacciono le storie d’amore se la tua va in porto sono felicissima per te e per lei. tu prova. fammi sapere. ti auguro buona fortuna.
vai e conquista il suo cuore!
con affetto jeje
Cara Jeje,
dici di non avere esperienza per i soli tuoi 23 anni, ma io ne ho poi solo 25! Quindi mi sa che come esperienza più o meno siamo lì. Il consiglio che hanno dato a te è lo stesso che hanno dato a me. Al momento l’unica cosa che mi blocca per fare il “primo” passo è solo la nostra situazione “lavorativa”. Se fossimo “estranei” avrei già tentato da un sacco di tempo… Se almeno fossimo colleghi alla “pari”… Ma, aspetto ancora un po’ almeno finchè non ce la faccio proprio più e se avrò novità ti farò sapere. Grazie per l’aiuto.
Alessio
Caro Alessiocucciolo,
essendo tu il figlio del titolare è molto difficile che lei ti riveli, un domani, esattamente ciò che prova per te.
Mi spiego: nel caso non le piacessi si sentirebbe comunque costretta ad essere gentile per paura di perdere il lavoro, con il risultato che potresti scambiare la sua gentilezza per interessamento.
Inoltre la situazione è molto complicata perchè, essendo tu il figlio del titolare, ogni problematica inerente alla vostra eventuale vita di coppia finirebbe per ripercuotersi negativamente sulla carriera di quella ragazza.
Quindi il mio consiglio è di lasciar perdere, per il bene tuo e di quella ragazza che forse non ti ha nemmeno notato.
Facendoti avanti la metteresti in difficoltà con le colleghe pettegole e la metteresti in una condizione imbarazzante e infelice di fronte al suo capo (tuo padre) in un modo che potrebbe costarle il lavoro.
Se proprio non riesci a fare a meno di invitarla, evita di chiedere informazioni alle colleghe. Primo perchè se sono pettegole, nel giro di due giorni lo sapranno a Dubai e secondo perchè potresti favorire invidie e mobbing. Quindi la cosa migliore è, dato che non riesci a parlare a tu per tu, invitare tutto quanto l’ufficio (colleghe pettegole comprese) per una pizza dopo l’ufficio, naturalmente pagamento alla romana. E fai in modo di sederti vicino a lei per conoscerla un po’ meglio. Le colleghe pettegole, essendo tutte presenti, non avranno modo di sparlare.
Ma, ribadisco, in ogni caso sarebbe un bene per te e per lei non dare mai inizio a questa storia. Oltretutto un corteggiamento pesante da parte tua in quanto figlio del capo potrebbe costarti un’accusa di molestie sessuali sul lavoro.
Caro emisquiz,
innanzitutto grazie per l’interessamento, però mi sa che ti sei perso un paio di particolari. In primo luogo trovo ottima la tua idea di invitare tutto l’ufficio per una pizza, senza destare sospetti, ma primo lei non lavora in ufficio ma in produzione (e se dovessimo fare una pizza tutti insieme siamo in 50! Diventa un po’ difficile scambiare due parole) e secondo non credo che ci siano gli estremi per molestie sessuali, invidie e cose di questo genere perchè apparteniamo a due reparti diversi che per un verso e per un altro sono molto staccati tra di loro. Cerco di spiegarmi meglio; non ho nessuna particolare amicizia con colleghe o colleghi del settore produttivo (cosa che invece ho con i colleghi dell’ufficio, ma mi sembra normale) ed un interessamento da parte mia in quella direzione non credo che possa essere visto con invidia non avendo nessun rapporto stretto con persone di questo reparto. Considera poi il fatto che nel reparto produttivo, le persone che hanno la mia stessa fascia di età sono 3 in tutto! Se invitassi questa persona a prendere un gelato non penso che la collega 50enne sposata e con figli mi venga a dire:”Guarda questo st…. che invita lei e non me!” Non credi?
Ciao a tutti! Siamo all’epilogo. Sabato scorso l’ho vista per puro caso (e dico sul serio) ad un bar fuori dalle nostre zone. Lei bellissima come sempre, abbiamo chiaccherato del più e del meno e stavamo iniziando ad andare daccordo, io mi scioglievo un po’ di più ed ero pronto per cercare di capire con qualche domanda non troppo diretta se era impegnata o no. Del tipo “Cosa fai di bello stasera?” Cose del genere. poi arriva lui, sto beone che più beone non si può (per carità avrà altri pregi ma signore cercatelo un po’ carino almeno!) Non sono sicuro che sia il suo ragazzo perchè non l’ha baciata, abbracciata, eccetera. Quindi c’è sempre l’1% di probabilità che sia un amico o un conoscente. Oggi però facendo due chiacchere del più e del meno ha detto “Il mio moroso”. Avete presente i cartoni animati quando gli cade la mandibola? Ecco, io più o meno ero così e penso che lei se ne sia accorta ma non ha detto nulla (e meno male). Quindi mi sa che è meglio se mi levo dalla testa quell’angelo… Grazie a tutti quelli che si sono interessati!
wow , anche a me e successa una cosa del genere , solo che speravo che si lasciassero 🙂 però , penso che se tu alessio le dimostrassi di valere di piu dal punto di vista mentale ( se e un beone) e di essere una persona attiva e interessante , perchè non continuare a sperare?