Ho 18 anni e questo è un periodo abbastanza difficile per me. Sto affrontando la preparazione alla esame di stato e mi sento spesso stanca e indeterminata. Sono qui a scrivere per un altro motivo però. Da circa 5 mesi ho una relazione con un ragazzo che mi piace molto e mi ha attirata sin da subito.. il motivo per cui sono qui però è perché non mi sento più bene. Non sento di amarlo imfatti sono altamente gelosa del suo passato.
Ho sempre paura che mi possa paragonare alle sue ex storie. Spesso mi ritrovo a pensare a lui con un altra, senza nessun motivo apparente. Son quasi del tutto convinta che si stufera di me, che veda in me qualcosa che non sono. in fondo non riesco nemmeno a fidarmi della sua persona. Lui non ha mai avuto esperienze serie, ed erano spesso le sue partner a lasciarlo. Questa cosa lo ha segnato tanto da dirmi (con tono sarcastico) : tanto pure tu mi lascerai come hanno fatto le altre. Io percepisco qualcosa di strano in lui. Non sopporto l’idea che mi veda come una delle tante. Non parliamo molto purtroppo nell ultimo periodo, ma quando si esce in compagnia lui spesso se ne va con i suoi amici per delle ore e mi lascia praticamente da Sola. Una volta di queste mi sono arrabbiata e gli ho fatto capire che se lui ha piacere a uscire solo con i suoi amici, di non invitare anche me. Lui rispose dicendo: hai ragione tu non ti meriti un ragazzo come me. Sei troppo per me.. e cose varie. È quindi subito passato a fare la vittima. Io non capisco mai cosa stia pensando e cosa provi per me.. io ci tengo a lui ma allo stesso tempo non voglio prendermi una mazzata. È un periodo pieno di stress per me ma troverei sempre un momento per il mio ragazzo.. Forse sono io che ho troppe pretese?
Spero che tu non sia gelosa retroattiva….
Non porti il problema delle precedenti che lo hanno lasciato. Pretendi delle risposte. Una domanda può essere se si/ti spiega perché è stato sempre lasciato, e se crea le condizioni per farsi abbandonare anche da te, in più chiedergli se sa cosa vuol dire formare una coppia.
Pretendi le risposte, se è immaturo al punto di non capire chw è autolesionista mandalo a quel paese pure tu
Più che troppe pretese hai le idee molto confuse.
La gelosia è spesso dovuta all’ insicurezza personale e potrebbe far si che questo ti allontani da lui. Dovresti cercare di capire cosa vuoi veramente PER te stessa.
Resisti!!
Ciao,
fino al compimento dei mie tredici anni d’età avevo delle abitudini che sono state lentamente assorbite dalla realtà quando ho cominciato il liceo e mi sono liberata di una serie d’inquietudini preromantiche, inquietudini tra virgolette… mi piaceva stare in camera ad ascoltare la radio e, per la gioia dei miei (che pure mi hanno sempre lasciata libera di esprimermi nei miei spazi)… insomma: amavo disegnare sulle pareti, o attaccare dei disegni nella mia stanza. Con questo voglio dire che è naturale avere una visione del mondo tipicamente illuministica che riconosce come oggettive le immagini del nostro cuore. Invece questi valori – non hanno solo la funzione di adornare il corpo e i vani di una stanza. Ciascuno di noi è libero di elaborare un suo stile, ma nel momento dell’incontro è importante ricordare che la realtà non lascia il vuoto… che quelle armonie di bellezza non hanno uno scopo materiale (“farsi le coccole”), possono avere un fine (quando le circostanze lo consentono), ma prima d’ogni cosa servono a stupirsi, a non lasciarsi dominare dal vuoto e dalla paura. Ci sono aneddoti che possono dare fastidio, ma nessuno ci può spingere ad agire contro noi stessi. Possiamo dire di no. Bisogna scegliere e avere la forza di portare avanti le proprie scelte facendo affidamento su un contratto scritto o verbale. Ci sono cose che non accetterei mai.
Lo stesso discorso vale per l’altra persona… per cui non sarebbe un problema se gli facessi presente che non può invitare al nostro matrimonio una persona che, per qualche ragione, mi rovinerebbe la festa. Esempio. Tutti i miei vincoli sono niente rispetto alle mie rinunce. Sinceramente penso di avere i miei bei grilli per la testa.
Facciamo un distinguo.
Cito da wikipedia: “A grandi linee la gelosia retroattiva femminile sembra differenziarsi rispetto a quella maschile proprio per l’approccio alla relazione: nelle donne è maggiormente riscontrabile l’insicurezza di non essere la “migliore” rispetto alle precedenti relazioni. Negli uomini è al contrario molto più sviluppata la repulsione rispetto al mancato “possesso” totale della partner.”
Quindi mia cara ragazza, non farti accostare mai ai gelosi retroattivi MASCHI, che nulla hanno a che vedere rispetto al tuo problema.
Nel caso delle donne, se sono gelose retroattive, la soluzione c’è ! In molti casi basta diventare piu’ sicure di se stesse. Al contrario degli uomini, in cui la soluzione è impossibile in quanto le donne NON ritornano VERGINI.
La gelosia retroattiva è un anticorpo della persona contro determinate qualità negative del soggetto che si sta frequentando. Tu sembri confermarlo, dicendo: “lui ha piacere a uscire solo con i suoi amici, di non invitare anche me”.
Quindi di fatto questo ragazzo si comporta in modo intollerabile, e la tua gelosia retroattiva (ripeto, diversa da quella maschile) fa in modo di avvisarti che “c’è qualcosa che non va!”.
Il che significa: se ti senti insicura di te stessa, forse il problema ti passa migliorando la tua percezione di te, ma se invece ti senti sicura delle tue azioni, allora significa che c’è davvero qualcosa di storto in questo ragazzo (o quanto meno non va bene per te).
Itto, io sono stato anni con una gelosa e adesso, a distanza di tempo, mi sento stanchissimo. Hai presente Litvinenko? Ecco, così.
Poi ho scoperto che la tipa era gelosa radioattiva, quindi il polonio non c’entra.
Secondo me hai troppo poche pretese, lui è più insicuro di te: infatti fa la vittima. Io direi di lasciarlo stare: se queste sono le premesse (insicurezza dilagante) non avrete un gran futuro davanti.
Da quello che ho letto il problema sembra essere lui, sei gelosa (giustamente direi) perché lui ti da modo di esserlo e sembra che non ti considera tanto speciale, realmente, per starsene con i suoi amici e lasciarti sola, non mi sembra un comportamento consono a una relazione. Parla con lui se le cose non cambiano lascialo come giustamente hanno fatto le altre, non può pretendere che una ragazza stia con lui nonostante la trascuri così, è una cosa che può risolvere se non lo fa peggio per lui.
Mario, ti prego, leggi questa lettera… io non ho parole.
Mi sono così depresso vedendo come è ridotto un uomo di fronte ad una donna che avrei bisogno di un cordiale. Riesci a dire qualche cosa da maschio con i contromarroni che mi restituisca un minimo di brio ? Soffro troppo nel vedere lo stadio larvale del maschio, soggiogato al potere della femmina.
http://www.letterealdirettore.it/scoprire-tradimento-come-morire/
Itto e che ti si può dire: ognuno ha il destino che si sceglie! Tu pensa a te!