Dopo aver letto parecchie delle vostre storie su questo sito mi sono deciso a mettermi anche io in gioco. Non so più come fare per risollevarmi da questo stato di tristezza che mi pervade. Mi presento: ho 21 anni (a Maggio 22) , ho una ragazza (che nonostante questo mio periodo di apatia mi è sempre stata vicina) , e sto frequentando una scuola per interpreti e traduttori (mi mancano due esami per essere in pari). Tutto è iniziato all’incirca 4 mesi fa quando io e questa ragazza abbiamo avuto un periodo di distacco a causa della sua presunta infedeltà (cosa che non sono riuscito ad appurare ma che ormai penso di aver superato) , e dopo vari miei tentativi di lasciarla, non ce l’ho fatta e sono tornata insieme a lei. Da quel momento ho iniziato ad avere dubbi su tutto: sui miei amici, su questa ragazza, sul mio percorso di studi. Mi sembra che tutto quello che faccio sia inutile, senza senso e questo mi toglie energie nel fare le cose che prima facevo egregiamente, aiuto pure la mattina nel bar di mio fratello ma anche questa vita (lavorativa intendo) mi sembra poco appagante. Ho una specie di apatia che mi impedisce di essere felice come potevo essere l’anno scorso o anni prima.. Sono passato dall’essere un ragazzo simpatico e estroverso a un musone che si lagna (soprattutto con la mia ragazza e mia madre, non con altri) di tutto quello che fa. Ero una persona che riusciva a attrarre le persone con il suo entusiasmo e il suo essere positivo (come quando riuscì a sedurre la mia attuale ragazza che all’inizio non ne voleva sapere di uscire con me). C’è da dire che nel primo periodo in cui uscivo con questa ragazza facevamo massiccio uso di droghe (leggere e pesanti) a cadenza settimanale. Il mio malessere non deriva da una motivazione precisa, purtroppo mi sembra che la motivazione manchi nelle cose che faccio e che non riesca più a dare il meglio né nello studio, né nel lavoro, né nel mio rapporto di coppia. Sono come un automa che si sveglia fa qualcosa senza interesse e poi ritorna al computer, nel tentativo di aumentare sempre più il suo dolore, Purtroppo (non me ne vogliate) anche la frequentazione di questo sito mi sembra più nociva che benefica… a legger le nostre storie ci si fa l’idea di persone che non sanno reagire, o almeno questo riguarda me, che non credo di aver mai avuto problemi seri ( ho una famiglia, bene o male unita, amici che mi continuano a cercare nonostante vedano che sia cambiato, una ragazza bella e molto comprensiva, non ho problemi economici)… eppure 2 settimane fa ho tentato di tagliarmi i polsi, e dopo aver visto l’angoscia che ho portato nei miei familiari e in questa ragazza (che è l’unico non familiare a sapere questo fatto) non voglio più fare una sciocchezza del genere… ma la mia situazione di grigiore non è cambiata, anzi si è esasperata. Voglio ritornare a vivere serenamente, ma le cose che facevo prima, l’abuso di alcol, che mi ha portato a diversi incidenti (stradali e sociali) , e droghe non mi risolleva più: ma prima facevo tutto questo in un contesto nel senso che uscivo, ridevo, mi divertivo e poi eventualmente abusavo di sostanze… Il problema è che vedo passare i giorni dalla finestra senza avere una valido motivo per uscire e fare, per appassionarmi alle cose, per vivere la vita nella sua completezza, e per avere una certa speranza nel futuro. Come posso andare oltre a questa nebbia che mi offusca e che mi rende goffo anche nelle cose più semplici? sto andando pure da una psicoterapeuta che mi sembra valida e ogni volta, dopo questi incontri, mi sento un’pò più sereno, più attivo… ma dopo pochi giorni il malessere torna a tormentarmi e non mi lascia più. Questo è più che altro uno sfogo e capisco che molti di voi abbiano problemi più seri del mio, che penso sia più che altro una mia paranoia che ogni giorno rafforzo con gli stessi schemi mentali e pensieri negativi. Grazie comunque di aver prestato orecchio (seppur virtuale) a un persona lagnosa e triste. Grazie davvero.. ma non ho più voglia di restare “incastrato” in me stesso, non uscendo più di casa e chiudendomi in un mutismo surreale.. qualsiasi tipo di consiglio sarà ben accetto e vi ringrazio ancora se avrete voglia di condividere un vostro consiglio con me.
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Categorie: - Me stesso
Ciao, continua con la psicoterapia e cerca di gestire l’uso di droghe, ma soprattutto cerca di Produrre qualcosa. Magari qualcosa che può anche sembrarti inutile. Cioè.. non sto parlando di soldi. Hai bisogno di sentirti esistere e magari è meglio farlo in modi che non siano il tagliarti i polsi (altrimenti poi, se mai avvenisse, non hai nemmeno modo di godertelo un po’).
Questo è il mio consiglio – molto diretto – che ti posso dare.
Fidati che ho la mia piccola esperienza e ti parlo in questo modo proprio per quello.
Ciao!
sono la tua fotocopia. mi rivedo tantissimo in te e in quello che scrivi. posso dirti che io ancora non ci sono uscito. ho fatto quasi tre anni di psicoterapia. ho dovuto interrompere, per mancanza di soldi. nel caso ti va di parlare, dammi la tua e-mail!
ron la mia e-mail è: marco.agostini@hotmail.it. Sto seriamente pensando di cambiare indirizzo di studi ma non credo nemmeno che sia quella la fonte del mio disagio…è la mancanza di fiducia in tutto e tutti(in primis me stesso) che mi toglie il sorriso e la voglia di fare. Vi ringrazio per le risposte un abbraccio a entrambi!
Ghost,
non è che tu non abbia in effetti “digerito” a livello inconscio la presunta infedeltà della tua ragazza, sulla quale non sei riuscito a fare chiarezza, e di rimbalzo ora quasta sia dilagata su tutto e su tutti?
che dice la tua psicoterapeuta in proposito, ammesso che dica qualcosa e non si limiti soltanto ad ascoltarti?
c’è la possibilità che le droghe di cui fai saltuariamente uso possano incidere a livello mentale sul tuo temperamento e sulla tua vitalità? questo aspetto è stato preso in considerazione in sede di terapia psicologica?
scusa se pongo domande anzichè esprimere opinioni. sono aspetti che conosco poco e di conseguenza mi limito ad evidenziare i miei dubbi…
ma guarda potrebbe essere che le droghe influenzino in un certo senso la vitalità,ma per l’uso che ho fatto io(nell’arco di anno limitato a cadenza settimanali quelle pesanti,le droghe leggere da quando avevo 16 anni) non mi sembra possibile…per quanto riguarda la mia ragazza ti posso assicurare che se non ci tenesse a me non mi starebbe tanto dietro come sta facendo in questi giorni…non mi è stato facile starmi accanto in questo periodo e cio è dimostrato dal fatto che tutti i miei amici non si fanno più sentire… è che ho sempre avuto amici che abusavano di alcol e sostanze ,il fatto è che ho sbagliato tutto da quando ho fumato la prima canna in poi…da studente modello ho voluto ricercare la fama di fattone perchè…bò non so perchè so che ci si divertiva così senza farsi troppe domande…ora però sei anni dopo mi accorgo di aver sempre cercato di fare il meno possibile ma questo non gioverà al me tra 6 anni e vorrei rivoluzionare totalmente la mia vita…facendo un’uni che mi dia più soddisfazione e probabilmente più sbocchi lavorativi(è anche vero che mi mancherebbe meno di un anno e mezzo alla laurea)…avendo amici meno “dissoluti”(nonostante veda che alcuni stanno provando il mio stesso disagio e nonostante un paio di essi mi siano stati sempre vicini,anche in momenti in cui ero ingiustificabile)..insomma mi sento come un fallito di 50 anni ma senza tutte le responsabilità del caso e visto che ancora sono in tempo per rivoluzionare il mio percorso magari qualcuno di voi sapeva come agire o perchè ci è passato o perchè si sente più o meno soddisfatto della sua vita…grazie a tutti
Ghost,
grazie per la risposta. mi dispiace che finora tu non abbia avuto i suggerimenti che cercavi ma apprezzo molto il tuo intento di cambiar vita, visto che sei ampiamente in tempo per farlo, se davvero lo vuoi.
in bocca al lupo per il tuo futuro!
Ghost, sicuramente le droghe (qualsiasi, anche l’alcol) influenzano eccome la “vitalità”, o magari in persone già predisposte costituiscono quel qualcosa che fa scattare la molla della…. chiamiamola depressione. Un saluto, ciao
ma secondo voi `troppo tardi per iniziare un percorso di studi diverso o mi dovrei accontentare dei risultati che ho?vi prego non sò a chi altro chiedere e se continuo a chiederlo a mia madre o alla mia ragaza penso di farle uscire pazze anche a loro!p.s:il nick è GOST non ghost che già mi sento abbastanza invisibile!
scusa per la svista, GOST!
..abbiamo scritto ghost perché in inglese fantasma si dice così, sorry.
“Se è troppo tardi” non devi nemmeno chiedertelo.
Non è mai troppo tardi. Forse è “troppo” continuare a chiederlo agli altri, perché alla fine le loro risposte hanno un valore relativo, dipende da te 🙂
Cmq fai bene a chiederlo anche agli altri. Bisogna fare anche quello, e ascoltarli.
ciao..!