Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 29 Agosto 2019. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Jennifer.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Carissima Jennifer, anche a me dispiace tanto per il tuo vissuto, che comunque dimostra la tua grande forza, che ora devi usare per rinascere come persona e come donna. Non hai fatto assolutamente un grave errore a rimanere ferma e risoluta nella tua decisione. Se le cose tra te e tuo padre stavano come mi hai descritto, NON AVRESTI PROPRIO POTUTO FARE ALTRO. Tuo padre era probabilmente un maniaco del controllo ( anche senza forse rendersene conto e del tutto in buona fede ) e con questo tipo di personalità non ci si può proprio ragionare, non c’è niente da fare. Quindi qualunque tuo ulteriore tentativo di avere una comunicazione fertile con lui sarebbe finito nel vuoto. Proprio come finivano nel vuoto tutti i miei tentativi di DIALOGARE con mio padre. Lui ormai si era fatto la sua idea, su di me, sulla vita, sul resto del mondo. E niente e nessuno l’ avrebbe mai smosso dalle sue convinzioni. Sicuramente è morto con il grande pentimento di aver ripiegato su una vita che in realtà non gli apparteneva. Mio padre era un selvaggio, in tutti i sensi. Era fottutamente cinico ed intelligente. Ed era un combattente, forse proprio come me e te..
..La vita piccolo borghese che mia madre gli imponeva non gli apparteneva, era allergico alla società e agli atteggiamenti di circostanza a cui veniva obbligato, e sfogava il disagio della sua”castrazione” con atteggiamenti aggressivi.
Probabilmente questa stessa dinamica era quella in essere nella tua famiglia.
E poi scusami… ma se fossi morta tu al posto di tuo padre? Hai provato a farti questa domanda?
Un abbraccio solidale
Cara Maria Grazia,eppure ora che mio padre non c’è più non sai cosa darei per poterlo rivedere… Tutti noi esseri umani abbiamo pregi e difetti; non è stato certo un buon marito
per mia madre e anche con me ha avuto le sue mancanze, ma dopotutto ERA SEMPRE MIO PADRE COLUI CHE MI HA DATO LA VITA. Nonostante mia madre mi sollecitava ad andare da lui, il mio orgoglio e la testardaggine ha prevalso su tutto, e solo con la sua scomparsa ho aperto gli occhi..
Ecco perché nella mia lettera di apertura ho consigliato di riconciliarsi con i genitori.. Perché la rabbia e i rimorsi non portano da nessuna parte.
Pensa che per fare in modo che mi cercasse lui, tempo fa volevo mettere fuori la voce che stavo male, ma poi non l ho più fatto perché si trattava di una bugia.
La domanda che mi hai posto.. È riferita alla reazione di mio padre se fossi morta io??
Sono passati quasi 4 mesi… Va un po’ meglio rispetto all inizio ma il dolore x non aver più rivisto mio padre rimarrà sempre