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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Mery85.
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Ciao alessia anch io mi unisco ad Elena e ti consiglio piuttosto di rivolgerti ad una Buona psicologa se non ce la fai…
Anche se alla fine la forza dobbiamo trovarla dentro di noi ed é difícilissimo!
_UN ABBRACCIO da Chi condivide il tío stesso DOLORE!!!
Ciao Alessia,
condivido i consigli di Elena e Vittorina ed è vero che dove c’è una debolezza,una fragilità c’è subito gente che se ne approfitta.
Anche capisco bene il bisogno di non sentirsi sola,di cercare un contatto, fare cose disperate pur di alleviare il dolore.
Io ho provato la psicoterapia che però è andata male e che ho abbandonato, la verità è che abbiamo dentro di noi tutte le risorse per affrontare la vita ingiusta e amara che ci tocca vivere, solo bisogna aspettare il giusto tempo.
Se ti va unisciti al gruppo su facebook-ho perso la mia mamma- magari una canzone,una foto,un pensiero da condividere possono essere un balsamo per alcune delle tue ferite
Ciao ragazze grazie…nn intendo continuare con queste cose,ho voluto solo provare e vi dirò che in quel momento sn stata bene,perché sarà assurdo per chi è scettico,ma ho avuto la prova che l’essenza di mamma e’sempre cn me.. nn voglio affidarmi a queste cose x superare il dolore..la forza la voglio trovare in me stessa e nel mio piccolino che ha bisogno di me..solo che ci sono momenti in cui proprio la mancanza è insopportabile.
Ciao Mamma,
oggi non riesco a dirti quello che sento, perchè il dolore è troppo forte. Eri tutta la mia vita, per il mondo eri solo una donna ma per me eri tutto il mondo. Ho lottato in questi mesi, ho sperato di riuscire a convivere con questo dolore, ce l’ho messa tutta, ma ho perso! Non ce la faccio Mamma, non ho più la forza…forse perchè non ho più un motivo per vivere… per chi devo vivere se non ho più nulla! Lo so Mamma, sento la tua risposta che mi dice di vivere per la vita! Ma questa vita non mi piace più, non ha più un senso, non ha più nulla. Mamma, qui c’è solo il vuoto e un silenzio che fa rumore. Mi manchi Mamma! Ho provato a cercare in tutti i modi di affrontare il dolore, ogni notte nei suoi incubi, nei suoi sogni, per ritrovarmi il giorno di nuovo a combattere questa battaglia con la sopravvivenza, perchè questo non è vivere, ma sopravvivere. Ho perso il bene più grande del mondo! Ora so bene Mamma che questo dolore durerà tutta la vita, che anche se si affievolisce, il dolore, la perdita, rimane. Mamma, non ci riesco, forse credevi fossi più forte… lo ero infatti, ma la tua perdita mi ha distrutta. La vita è stata crudele con me, non lo meritavo, nessuno merita tanto dolore! Credo che anch’io ho il diritto di essere felice, ma a quanto pare no! Mamma, mi dicono che ho una vita davanti e che devo farcela….e questo mi fa paura. Come posso farcela a vivere! Aiutami Mamma, non mi abbandonare, stammi vicino fino a quando anch’io non farò quel volo, quel viaggio, dove poi tutto si ricomporrà e quello sarà il giorno più bello della mia vita, quando finalmente riabbraccerò te, mio padre e la nostra famiglia tornerà unita… ma sarà un’altra vita! Mamma,non sai quanto sto lottando per riuscire a superare questo dolore… mi sto guardando dentro per cercare un posto all’ombra del dolore, lontano da questa paura, sola nel silenzio, come in questo momento. Cerco di toccare con la mano della mente il mio cuore, per trovare la forza e vedere dove riesce a trascinarmi, magari in fondo alla mia anima, ma purtroppo sono già morta dentro.
Aiutami Mamma, perchè non ho più la forza x lottare, non ho più la forza x vivere. Mi manchi tanto Mamma!
Ti amo e ti amerò per sempre!
La tua unica figlia
Cara emi credimi anch io Sono morta
Quando é morta lei. é stato come se mi avessero strappato qualcosa dalla pancia so che non mi rassegnero mai
Nonostante abbia due figli meravigliosi
La mia Mammina mi manca troppo e
Soffro terribilmente.
ciao a tutti ma soprattutto ciao alessia…e’da tanto tempo che non scrivo piu’e mi e’ mancato farlo.
l’11 luglio dell’anno scorso e’ morta la mia mamma all’improvviso per un infarto io ero al nono mese di gravidanza e dopo due settimane ho dato alla luce il mio primo figlio nonche’ il suo primo e tanto atteso nipotino.oggi ha 15 mesi e non ha mai potuto conoscere la sua nonna, la mia adorata mamma…il primo anno e’ stato devastante il dolore non passava e io dovevo occuparmi al meglio del bambino cercando di trasmettergli serenità mentre dentro ero morta anch’io…poi il mio compagno mi ha chiesto di sposarlo e io ho cercato un po’ di felicità in quella proposta che desideravo ricevere da sempre e col cuore infranto ho guardato il telefono e ho capito che la prima persona a cui volevo dirlo non c’era più…poi ho pensato a mio papà e a chi non e’fortunata come me ad avere ancora lui, ad avere un bambino sano, meraviglioso e sempre allegro, un ragazzo che non mi ha abbandonata nonostante i miei pianti continui e la mia disperazione ma che ha deciso di trascorrere la sua vita con me…allora mi sono detta che era arrivato il momento di reagire e di provare ad essere di nuovo felice.
giuro che ce la sto mettendo tutta ma mi manca sempre da morire.
il dolore ti accompagna in ogni momento della giornata eppure chi rimane deve per forza continuare a vivere e allora mi impegnerò a reagire e ad essere più forte perchè la mia mamma vorrebbe cosi’…
vi abbraccio con tutto il cuore, francesca
Non è successo nulla.
Tutto resta esattamente com’era. Io sono io e tu sei tu e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta.
Quello che siamo stati l’uno per l’altro, lo siamo ancora. Chiamatemi con il mio vecchio nome. Parlate di me con la facilità che avete sempre usato. Non cambiate il tono della vostra voce. Non assumete un’aria forzata di solennità o di dolore.
Ridete come abbiamo sempre riso dagli scherzi che facevamo insieme. Sorridete, pensate a me e pregate per me come vi sentite di pregare. Fate che il mio nome rimanga per sempre quella parola familiare che è stata.
Pronunciatelo senza sforzo, senza che diventi l’ombra di un fantasma. La vita significa tutto ciò che ha sempre significato.
E la stessa che è sempre stata.
C’è una continuità assoluta, interrotta.
Cos’è questa morte se non un incidente insignificante?
Vi sto soltanto aspettando da qualche parte, molto vicino, appena svoltato l’angolo.
Va tutto bene.
La mia Mamma e trapassata il 04/02/13 ma so benissimo che non e morta perché la morte non esiste! Cercatela e vedrete che verrà a farvi visita…e sempre con voi, ogni qual volta che la pensate. Vi voglio Bene
Riccardo
Ciao Francesca, Grazie per le belle parole do speranza per tutti noi….
Ti abbraccio con affetto…..!
Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!