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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Mery85.
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Lo so , li conosco quei momenti che ti prendono lo stomaco e ti sembra di morire, purtroppo non passano ci son dei momenti in cui non capisci il perchè di tutto questo e vorresti soltanto svegliarti dall’incubo…
Pensa , io la mia mamma l’ho sentita al mattino quando ero al lavoro,quella mattina quando sono uscita lei dormiva e non volevo svegliarla..E un ora dopo mi chiamano di correre all’ospedale,ha avuto un’incidente ha battuto la testa è antrata in coma,poteva farcela bastava che aspirassero l’ematoma,ma il medico che decideva di lei non ha ritenuto da farsi,continuava a tenerla monitorate vedendo l’ingravescenza della situazione ma senza intervenire come avrebbe dovuto,dopo 2 gg di ricovero era uscita dal coma,ma l’ematoma che non hanno tolto ha fatto in modo che rientrasse in coma di nuovo dopo un pò di giorni, poi si l’hanno operata dopo 9 giorni,ma era ormai troppo tardi quello che loro avevano fatto o non fatto aveva fatto in modo che si creassero dei problemi celebrali delle lesioni che loro c’hanno fatto passare come una cosa naturale,UN ICTUS ci dissero ,ma lei non aveva mai avuto di sti problemi ,infatti non era un ictus il danno lo avevano creato loro non operando.Poi l’hanno trasferita in un reparto non adeguato,lotte su lotte per farla spostare ma niente non è servito a niente,poi lei si stava riprendendo apriva gli occhi mi riconosceva ,mi stringeva la mano piangeva quando le mostravo le foto ma anche sorrideva e sul più bello ,quando tutto stava migliorando…un peggioramento ,di corsa in rianimazione,i suoi bronchi erano ostruiti…il giorno dopo lamia mamma è volata in paradiso a causa di una BRONCO POLMNITE BATTERICA, presa nel reparto non adeguato a lei….io ero con lei giorno e notte non l’ho mollata nemmeno un attimo per 40 giorni…dio solo sa quello che abbiamo passato li dentro e giuro che me la pagerano per quello che le hanno fatto..che ci hanno fatto…rovinato la vita, tolto la vita a una persona così speciale,io ho continamente in testa lei in ospedale mille flash ,mille scene,quando arrivavo,quando aveva le convulsioni,quando ha aperto gli occhi,quando mi sorrideva e mi stringeva lamano,quando le veniva la febbre a 39 a causa della polmonite (ma io non ne sapev niente perchè i dott. stavano ben attenti a non comunicarcelo) e continuavo a chiamare idott che nemmeno si avvicinavano alla stanza…tutto per parare il culo a chi aveva sbagliato…capisci,io non avrò mai pace!!
Ma qua sfogandoci credo che possiamo aiutarci..
Ho voluto raccontare ,brevemente quello che è sucesso,molto brevemente,perchè se dovrei raccontare tutto,mi servirebbero 70.000 caratteri…
Non si è mai pronti per affrontare tutto questo e perdere la propria mamma è un dolore indescrivibile,specialmente se hai un raporto speciale,come l’avevo io con lei e come c’è l’ha molta altra gente…Ma quello che io sto cercando di fare,non lo faccio per me ma per lei…che è in ogni momento di ogni giorno tra i miei pensieri e che vorebbe il meglio per me..e che non potrà aiutarmi nei preparativi del mio matrimonio come avrebbe tanto voluto ,che non accudirà i nipotini che aveva sempre tanto desiderato, penso che il mio giorno + bello sarà anche il mio + triste,ha sempre sognato per me un matrimonio da favola e diceva sempre che sarò bellissima e che quando diventerà nonna diventerà matta,lei adorava i bambini…Ecco penso a tutto questo e ci sto male,il dolore allo stomaco sale e quel senso di angoscia anche,poi cerco di pensare che lei non vorrebbe vedermi star male e che comunque anche se non la vedrò,sarà con me al mio fianco e mi segurà non da lontano ma da vicino e quel giorno io saprò che è li con me….
Dobbiamo cercare di essere forti,non dobbiamo esserlo per forza,ma almeno provarci..cercare di stare con persone allegre,che ci fanno passare dei momenti spensierati,che magari ci fanno divertire questo è quello che vorebbero le nostre mamme.
Solo cercando di pensare così puoi farcelaa stare un pò meglio..non lo fai per te ma per lei…
io ogni giorno,qualsiasi cosa faccia la faccio per lei..poi a volte magari faccio qualcosa che mi diverte o vado in qualche bel posto e mi sento ad un tratto male mi viene in mente mamma e dico: a lei sarebbe piacuto…
Poi quardo il cielo e do un bacio al suo ciondolo…
Pure io non sono ancora riuscita ametabolizare la sua perdita e forse non c’è la faremo mai,ma almeno proviamoci…
Ricorda che quello che fai lo fai per lei… quando stai male,lei sta male…quando sorridi non sentirti in colpa,perchè anche lei sta sorridendo 🙂
Io ora sono passata in una fase che non mi piace..non riesco a parlare di lei con papà o con nonna o con zia,perchè come la nomino oricordo qualcosa mi metto a piangere e sto veramente male da morire, forse perchè appena ora mi rendo veramente conto di ciò che è sucesso…
Non sapete quanto vi capisco, anzi.. lo sapete…
Ho letto i vostri post e mi sono resa conto che potrei sottoscrivere
ogni parola. Io il mio amatissimo papà l’ho perso il 7 agosto 2010,
cioè non sono nemmeno due mesi. All’improvviso.. dopo pranzo, un
malore, perde conoscenza, l’ambulanza di corsa me lo porta via per
sempre.
Non l’ho più visto vivo dal momento che l’hanno messo in ambulanza.
Durante il tragitto è volato via in cielo. E’ volato via da me in un
pomeriggio di sole d’agosto.
Il più maledetto pomeriggio della mia vita.
Io ancora non riesco a crederci. Sono ancora sotto shock.
L’ho perso così da un momento all’altro.
Cosa posso dirvi ragazzi/e cari. So che passate l’inferno che sto
vivendo io. Vi abbraccio tutti. Provo i vostri stessi sentimenti e
stati d’animo di angoscia, di incredulità, di non accettazione di
quanto accaduto. Io ho sempre voluto un bene pazzo al mio meraviglioso
papà e quel maledetto 7 agosto, il mio cuore è volato via con lui.
Chi mi farà ridere adesso? Chi mi consolerà? Chi mi farà sentire al
sicuro?
Si come qualcuno ha scritto è come un incubo dal quale non ci si
risveglia. E’ vero è un ingiustizia.
Anche io non riesco nemmeno a vedere la foto o a parlarne, perchè
scoppio a piangere.
Ma la verità è che penso sempre a lui costantemente e ogni cosa che
faccio ora mi sembra priva di senso.
Mi sento depressa e infelice.
Vorrei tanto averlo qui con me ora. Abbracciarlo forte forte.
Quanto mi manchi papino..
Però bisogna trovare la forza. Io mi sono affidata a Gesù.
Perchè da sola non posso farcela. Da sola posso solo autodistruggermi,
ma papà non lo vorrebbe.
Facciamoci forza insieme.
Vi abbraccio forte
Lidia
Mamma mia che brutte storie,com’è crudele il mondo,per S.K.chissà com’è dura avendo poi perso la cosa più bella del mondo per colpa dell’incompetenza di qualcuno,chissà quanta rabbia…non oso immaginare..io se non altro da quel punto di vista non ho e non abbiamo avuti rimpianti perchè nell’ospedale in cui era in cura è stata curata benissimo,purtroppo è stata la malattia che e’stata più forte,se non altro quello..
Sono parole bellissime e molto profonde quelle che hai scritto,te lo prometto proverò a metterle in pratica,è vero dobbiamo sempre metterci nella testa che tutto quello che facciamo lo facciamo per loro anche se non ci sono più.E’vero,anche a me servirebbero tanti caratteri perchè poi in questi due anni del suo calvario abbiamo toccato momenti di un’intensità universale,quando le facevamo coraggio o nei vari momenti in cui ci si abbracciava e a volte io e mio papà ci illudevamo che potesse farcela con la frase che ripetevamo spesso:”La Mamma ce la farà”.Per Lidia,vorrei anch’io darti coraggio,mamma mia chissà anche tu..le nostre vite ormai segnate..prendiamo spunto dalle parole di S.K,cerchiamo di vedere la disgrazia sotto un aspetto un pò più sfumato,cerchiamo di pensare che qualsiasi nostro stato d’animo loro lo sentono perchè se no non si vive più.Anche io mi sono affidato alla preghiera e alla Chiesa,sono in contatto con il Parroco che mi da un pò di conforto.Io,ve l’ho detto Venerdì ho un consulto medico ,per il momento i tranquillanti sono il mio compagno di viaggio,boh..Almeno qua possiamo sfogarci un pò.Mi dispiace tanto anche per te Lidia,mi dispiace tanto anche per te S.K,con tutto il cuore facciamoci coraggio,speriamo passi,che brutto momento,mamma mia,non ci sono parole
Ciao Emilio
prorprio ieri sera…io e il mio fidanzato guardavamo dei video di canzoni…e poverino mi ha messo una dei phoo, perchè aveva un bel titolo e voleva dedicarmela…ma io sono scoppiata a piangere…era una delle cazoni che faccevo sempre ascoltare alla mamma con il wolkmen mentre era in ospedale,le sue canzoni preferite ,che lei adorava e sinceramente piacevano pure a me….ora invece,non posso nemmeni + ascoltarle non ne sono più capace ,mi fanno male…ho chiuso tutti quei cd in una borsa e non li ho + tirati fuori e non ho + voluto ascoltarli!!!
Cara lidia , anche la perdita del papà deve essere una cosa tremenda,per una ragazza il papà è il suo punto di riferimento e pure tu perderlo così senza neanche rendersene conto…ti capisco,io mia mamma l’ho vista alla sera prima d’andare al letto…al mattino l’ho guardata che dormiva,poi l’ho sentita al telefono e dopo un paio d’ore l’ho vista distesa sul lettino dell’ospedale in coma…e da quel momento non ho mai riavuto la mia vita !!!! ma ho sperato,ho sperato fino all’ultimo momento e ero quasi sicura che me la riportavo a casa,io glie lo avevo promesso..ma non sono riuscita amantenere la promessa,sarebbe stato un percorso lungo e difficile ma insieme sicuramente c’è l’avremmo fatta….nel momento in cui non mi hanno permesso di starle vicino come quei 40 giorni,perchè l’avevano riportata in rianimazione,lì lei ha deciso d’andarsene ,in modo che io non la vedessi mentre mi stava lasciando…
Però non è giusto tutto questo,si è il corso della vita,ma non così non così giovani,mia mamma aveva 49 anni è non è giusto!!!
Io non voglio offendere nessuno mai o ho tanto pregato tanto tanto,ma sono arrivata al punto che non credo + che serva..perchè non mi ascoltava quando ogni giorno pregavo che salvasse la mia mamma,perchè fa morire così dlle persone che hanno ancora tanto da dare e da vivere e vogliono vivere…
Ora io so che è in un bel posto che sta bene,che la sua casa è il paradiso,ma in realtà io so solo che non l’ho + qua ogni giorno che le nostre vite non sono più quelle di prima!!!!
Emilio,è ancora peggio di come dici non è stata solo l’incopetenza dei medici…ma chi sta seguendo il mio caso ha detto che è stata una cosa voluta,la morte è stata causata da continue imprudenze,incompetenze e omissioni da parte del personale medico sanitario!!! e per di più il protocollo da seguire in questi casi non è stato nemmeno perso in considerazione…
ora dobbiamo cercare un pò di serenità e non sarà facile.
E’ tutto tremendo,purtroppo,oramai è vero,si vive in un mondo in cui
noi sembriamo degli estranei,perchè purtoppo la vita va avanti e le lancette dell’orologio continuano a scorrere come da sempre e come sempre sarà,solo che noi non ci sentiamo appartenenti a questo mondo,vorremmo ci fosse la possibilità di andare da un altra parte e di non vivere quello che stiamo passando,come se da quando fosse successo il fatto,bene ok,adesso però io qua non ci voglio più stare,mandatemi da un’altra parte,dove non si soffre,dove non si vive con questo cappio al cuore se così si può dire.Ieri camminavo
per strada (e per fortuna avevo gli occhiali da sole) ho cominciato a piangere,stanotte mi sono svegliato di colpo,hai presente nel silenzio apri gli occhi e dici,dai forse è di là…sensazioni atroci
Un mio caro amico mi ha detto Lunedì”Emilio,ritrova il sorriso perchè la vita è bella,anche se ci sono queste cose ma la vita è bella ricoradatelo”.Non ci credo tanto,mi dispiace ma ora non ci credo,lui è stato fantastico,mi ha incoraggiato,uno dei pochi perchè in giro c’è anche parecchia superficialità,e più passa il tempo più sento che è più dura.Qua,io mi sto sfogando,certo non
posso permettermi di raccontare i miei stati d’animo a tutti quelli che conosco o a tutti quelli che incontro perchè non sarebbe nemmeno giusto,nè tantomeno mi piacerebbe ma qui abbiamo nella disgrazia la possibilità di condividere un dolore che solo noi possiamo capire e quindi anche i concetti che sono sicuramente forti che ho espresso li potete comprendere (S.K,Lidia,chi ha subito un trauma come il nostro e chi ha il piacere di sentirci)
Nonostante tutto,non molliamo,un abbraccio forte ragazzi e forza,forza,forza ancora con tutto il cuore,un abbraccio
Ciao Emilio
Ho letto i vostri post..
Cara SK hai ragione tutti sappiamo che la morte fa parte della vita, ma ciò che strazia è perderli così presto.. non si riesce a farsene una ragione, ma mi sto rendendo conto che più tardiamo ad accettarlo, più mandiamo a rotoli la nostra vita.
Proprio oggi al tg ho sentito la notizia di un terribile incidente stradale dove hanno perso la vita due nipotini di 4 e 9 anni e i loro nonni. La povera mamma dei bimbi, ha perso in un colpo solo i suoi figli e i suoi genitori.
Qui dove vivo io, pochi giorni fa c’è un papà che ha investito in retromarcia la povera figlioletta di due anni uccidendola sul colpo.
Non lo so.. vista la vita così non ha senso… siamo veramente in una valle di lacrime, solo che prima non ce ne rendevamo conto.
Io mi domando che senso abbia la vita, se si nasce per vivere solo due anni, o se si nasce per investire la propria figlioletta di due anni.
Io sto cercando di capire se siamo solo insetti.. oppure se c’è qualcos’altro che dia un senso alla vita..
Caro Emilio quando ho letto il tuo post mi ci sono ritrovata al 100%.
Sono le parole che vado ripetendo a me stessa come una zombie dal 7 agosto: “questo mondo non mi appartiene più”
Anche io piango per strada sotto gli occhiali da sole, anche io mi sveglio e piango e chiamo papà, come una pazza.. è un dolore che fa impazzire.
E’ proprio una spada piantata nel cuore.. che mi porterò per sempre.
Anche io vorrei scappare lontano, in un posto dove questo strazio smette di lacerarmi.
Come faccio senza gli scherzetti di papà.. come faccio senza le sue faccine.. come faccio senza raccontargli la mia giornata x vederlo contento e soddisfatto.. come faccio senza il suo abbraccio stritoloso.. e tutti i suoi modi di dire che erano entrati nella storia della famiglia?? lui era l albero maestro della famiglia, la gioia, la battuta, la risata, era tutto per noi.. come si fa a dire che la vita è bella ora???
io lo dicevo sempre papà perchè ti avevo accanto e mi davi il sostegno la protezione, ma ora dove sei papà?? ti prego rispondimi in qualche modo che io possa sentire.. ti prego non lasciarmi in questo vuoto papino..
è vero emilio quanta gente superficiale che c’è.. sono pochi quelli che sanno stare vicino a chi soffre, per questo anche io mi sfogo qua.
vorrei sapere anche da voi come stanno vivendo questa tragedia i vostri papà.. io cerco di aiutare mia mamma ma è un’impresa dura.
Vi abbraccio fortissimo.
Lidia
Sarà dura andare avanti,io penso che boh,non lo so anch’io come sarà il proseguio della vita,ora mi sento alle corde come un pugile
che continua a prendere botte da orbi…bisogna andare avanti perchè non c’è altra scelta,oltretutto le lancette dell’orologio continuano a scorrere,il mondo è duro,non aspetta nessuno e soprattutto non guarda in faccia a nessuno..indietro purtroppo non si torna…non lo so,ogni sera quando torno a casa oramai devo fare i conti con questa situazione,è sempre una lotta interna tra il “Dai Emilio reagiamo” e lo sconforto,basta un niente,un profumo,un odore,a volte una semplice confezione di biscotti..e scoppia il patatrac.Adesso c’è il weekend,boh speriamo sia un pò più leggero rispetto ai precedenti..bisognerà tenere duro,devo uscire,dobbiamo uscire dall’apnea,ma come si fa?Mio papà mi sta dando lui una mano,anche se a sua volta sta soffrendo,chissà quanto..mamma mia una situazione paradossale,a volte ci guardiamo negli occhi e in quegli attimi ci capiamo subito, c’è dentro tutta una vita intera,anzi due vite intere,lacerate dal dolore e dallo strazio.Perchè poi????Ora,mentre scrivo,sono triste,oggi ho pianto un pò,vedremo domani,io non ho mai provato nella mia vita una cosa così,per la prima volta in vita mia,sto toccando con mano la vera sofferenza e lo strazio ,qualcuno l’avrà già provata tante volte,io non sapevo che la vita poteva riservare anche queste cose,chissà se è tutto scritto,un qualcosa già stabilito in partenza ,un disegno predefinito ma anche se così fosse,che senso ha tutto questo???Mamma mia,non mi do pace,ma dove sei mamma?
Ciao Emilio
Cari ragazzi…vi assicuro è sempre piu dura…dicono che il tempo guarisce le ferite ,ma questo tipo di ferite..quelle del cuore non guariranno mai,sì e vero staremo meglio e ogniuno farà la sua vita perchè deve essere così ma staremo sempre male ,la nostra mamma o il nostro papà ci mancheranno sempre e tanto anche,perchè ci sono stati strappati via troppo presto,avevamo ancora tanto bisogno di loro dei loro consigli del loro affetto …. e comunque ingiustamente,chi per malattia,chi,per un incidente o altro comunque ci sono stati strappati via ingiustamente,perchè una persona a 49 anni non piò non deve andarsene…
Quel giorno per ogniuno di noi è stato terribile e assieme a loro se ne è andato pure un pezzo di noi,un grande pezzo di noi che nessuno mai ci potrà restituire perchè il legame che lega un figlio alla mamma o al papà è unico ,loro ci hanno messo al mondo e loro per noi avrebbero dato anche la loro stessa vita!!!!!
Emilio pure io a volte mi chiedo chissà dovè la mia mamma…sono sicura in un posto bellissimo…ma l’unica cosa che so che non è più a casa con noi e ogni mattina alzarsi senza il suo bacio,o affrontare quella porta quando si torna a casa e sapere che lei non c’è e immaginarsela che esce dalla cucina o seduta sul divano è praticamente impossibile non farlo…ufffa ma perchè la vita è così?
non è giusto..a volte vorrei gridare forte forte , un urlo liberatorio…. perchè veramente il dolore dentro certi giorni non da pace….la sua vacanza mi svuota completamente….
…Ma un giorno,spero di meritarmi il paradiso..perchè so che lei mi attenderà a braccia aperte….
Sono qua che scrivo,ho appena avuto una crisi di pianto, mentre la canzone di Vasco Rossi “Gli Angeli”mi sta facendo compagnia…
Che dirvi..boh,adesso che mi sono sfogato sto un pò meglio, o meglio sono un pò più rilassato.
Non ho parole,non so cosa dirvi,vorrei dirvi qualcosa che possa portarci qualcosa di positivo per te S.K,per te Lidia,per me ma non so cosa dirvi,”quando ormai si vola non si può cadere più”,non lo so non lo so proprio,almeno scrivo qua e mi sfogo un pò.Com’è brutto ragazzi,com’è brutto,poi sarà il weekend,sarà il Sabato dopo pranzo,quando di solito era fantastico,perchè era il momento in cui a settimana finita,si era tranquilli e si parlava,seduti in cucina mentre lei tra una tovaglia da sparecchiare e un bicchiere da sciacquare si dibatteva nei mestieri di casa e io ogni tanto la prendevo in giro..non ci saranno più questi momenti,non ce ne sono e non ce ne saranno più tanti altri…Adesso di qui a poco sarei uscito a prendere la macchina e lei dal balcone,io di solito li facevo una linguaccia e poi si scoppiava a ridere..Mamma mia anche io, che dovrei reagire e invece quasi farlo apposta vado a cercare questi momenti,vita perchè tutto questo?
Non lo so non lo so,speriamo in bene,è dura,è dura è dura S.K.,è dura Lidia,almeno qua possiamo parlare e sfogarci,tra una malinconia,una lacrima,una tristezza…ora è così,facciamoci coraggio,vi dico grazie per quello che scrivete,stiamo passando l’inferno,la cosa più orrida che pùo e che poteva capitare ad un essere umano,di fronte a ciò,nulla ha senso,ma bisogna andare avanti,almeno proviamoci..non so anche io bene cosa dirvi..scusate
un grossissimo abbraccio,speriamo in bene
Ciao Emilio