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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Mery85.
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Grazie per la tua risposta Erika.. Oggi è un po cosi, mi manca davvero tanto.. delle volte è davvero fatica sorridere e fare finta di niente.. Perché manca il pezzo forte della famiglia, e se penso che a ogni mio traguardo lei non ci sarà mi viene una tristezza assurda…
Ciao. È la prima volta che leggo i vostri post. Non pensavo esistesse un forum del genere. È passato un mese … un tumore in 6 mesi me l’ha portata via a 60 anni. Era così bella, dolce con un bel sorriso. .ho smesso di piangere il giorno del funerale . Ho finito le lacrime Durante la malattia. Non piango più..non mi sembra ancora vero tutto questo . . Ma ho smesso di piangere. . Perché quello che abbiamo passato era l’inferno; la sua sofferenza era troppo per me . Non so dove sia adesso ma adesso non soffre più e questo mi basta . Forza ragazze. Forza
i dove si. .
Ragazzi passo per un saluto veloce … sono a lavoro … cosa posso dirvi? sto male … mi manca la sua voce … i suoi consigli e tante altre cose di lei …. mi viene da pianger…scusate ma non sono di grande aiuto oggi … un abbraccio a tutti … Ross55 perche’ non scrivi piu?….Erika
Carissime/i, ci sono…sono rientrata ieri da Pietra Ligure, 10 gg di sofferenza….sapevo che sarei stata ancora piu’ male del solito, circa vent’anni di vacanze e w.end passati con la mia amata Mamma. Sono a pezzi piu’ di prima. Ieri ho letto un po’ velocemente le vostre lettere, ero troppo stanca x rispondere. Ho visto anch’io nomi nuovi, Lele, Gabri, Marina, questo è il nostro luogo per sfogare il dolore in un modo diverso, a volte può farci stare male ancora di piu’ e a volte invece serve per sentirci un po’ piu’ sollevati.
Erika non ho scritto solo per via del pc, io non ho x ora la connessione a internet nel telefonino, avendo le giornate libere sia io che mio marito, quando siamo fuori insieme non voglio trascurarlo.Penso che questa rubrica mi sia stata di aiuto, anche per me saranno cinque mesi il 22 prox, il dolore non è cambiato, anzi rispetto alle prime settimane la consapevolezza mi ha fatto soffrire ancor di piu’. Leggere e scrivere mi aiuta a sfogare meglio, solo chi sta vivendo questa esperienza adesso può capire cosa si prova. Il tempo lo sappiamo tutti provvederà a smorzare il dolore ma il cammino è molto, molto lungo……ho già provato con mio padre. Penso sempre a tutti/e voi, continuerò a scrivere qui anche se, come già scritto ci si trova anche in fb. A proposito ho letto poco fa una dedica scritta da Enrico Brignano per suo padre. Enrico mi piace molto è un comico ma come tutti i comici ha un animo profondo velato di tristezza:
IERI TI HO GUARDATO
Per la prima volta ieri ti ho guardato con gli occhi del mio tempo più sereno.
Eri davanti a me, non t’ho sognato. E la tua voce quasi la sentivo “ tranquillo Erì ..che io non t’ho lasciato.” Sentivo così forte il tuo pensiero ed eri dentro me così presente, che col pensiero tuo io c’ho parlato.
Papà, oggi la pietà che m’hai insegnato mi rende più leggera la tua assenza
e nel frattempo un tempo nuovo nasce: La cognizione di quello che sei stato.
L’immensa tenerezza in cui ti vivo e il nuovo padre che sei diventato.
Oggi ricordarti non mi affligge più. E invento l’esistenza col tuo aiuto,
a volte mi diverto e faccio divertire. A volte è un vuoto che non so riempire.
Fatemi sapere se vi è piaciuta.
Vi abbraccio forte tutte/i, a presto!
Ciao Ross e’ un piacere “risentirti” …. si sono belle parole … parole di una persona che ha sofferto come noi e che ha un animo profondo …..in questi giorni la sento cosi’ vicina la mia mamma… sento il profumo della sua cucina …. ma e’ desolante entrare nella sua casa e rendersi conto che è solo una sensazione …. e lei non c’e’…. e’ dura … ma dobbiamo farcela tutti insieme … sono di corsa un bacio a tutti voi Erika
Erika, anch’io in questi giorni ho ripreso a frequentare casa di mia mamma….guardo la sua poltrona vuota mi manca il respiro, un nodo in gola e le lacrime scendono senza limite. Allora cerco di reagire pongo lo sguardo verso un’altro oggetto, magari qualcosa da pulire e poi c’è il giardino da tenere in ordine. Ieri ho comprato le begonie rosse, il suo colore preferito, oggi le devo sistemare nei vasi. Sono certa che lei mi segue sempre nelle azioni quotidiane, nei miei pensieri e nelle mie preghiere. Questa è la realtà……… sabato 22 sono cinque mesi che manca dalla vita terrena, dai miei abbracci, dalle mie carezze, mi manca tantissimo tutto di Lei.UNICA GRANDE MAMMA!
Un abbraccio forte per tutte/i in modo a particolare a chi è entrato da poco in questa rubrica, Marina, Lele, Gabri
Dobbiamo andare avanti nel ricordo delle nostre Mamme, Grandi Mamme!
Sono entrata in questo sito per caso. .ho perso mamma da8mesi..ed ancora penso che nn sia così. .la cosa terribile sono i sensi di colpa per nn averle detto nulla della sua malattia. .tumore al cervello che l ha portata via in1mese..nei pochi momenti di lucidità m ha chiesto più volte cosa avesse e io nn ho mai avuto il coraggio di dirle che stesse morendo..e ora cosi come ogni sera nel mio letto ripenso a quel mese, ai momenti con lei..vorrei tanto addormentarmi e riascoltare la sua voce, che m facesse sapere che m sta vicina anche se nn riesco a sentirla..bisogna andare avanti..la vita c mette davanti delle prove più grandi di noi..1 bacio a tutte/i
Ciao a tutte/i,
per me oggi sono 6 mesi. Prima che succedesse non avrei mai immaginato di poter stare così male. E’ un dolore tanto grande che ti toglie il respiro, che ti spezza il cuore e ti fa pensare di non riuscire ad andare avanti. Come già detto più volte solo noi che ci siamo passati possiamo capire davvero. I primi mesi sono stati incredibilmente angoscianti e in confronto oggi mi sembra di stare davvero meglio, anche se per raggiungere un vero equilibrio penso ci vorrà ancora del tempo. Nella mia disperata ricerca di qualcuno o qualcosa, qualunque cosa, che mi aiutasse a stare meglio ho trovato un libro che vi consiglio: Paura (supera la tempesta con la saggezza) di Thich Nhat Hanh -Bis Edizioni.
Vi riporto alcuni brani: “abbiamo paura di cose che sono al di fuori di noi e che non possiamo controllare. Ci preoccupiamo di ammalarci, d’invecchiare e di perdere le cose cui teniamo di più. Cerchiamo di aggrapparci con tutte le nostre forze a ciò che ci è caro: la nostra posizione, i beni che possediamo, le persone amate. Tenerci stretti tutto questo non allevia la nostra paura. Un giorno finiremo per dover lasciare tutto. Non potremo portarci dietro le cose a cui teniamo…
Quando ci esercitiamo a far affiorare le nostre paure, ci rendiamo conto di essere ancora vivi, che abbiamo ancora molte cose di cui far tesoro e gioire. Se non siamo troppo impegnati a reprimere e a gestire i nostri timori, possiamo goderci il sole, la nebbia, l’aria e l’acqua. Se riusciamo a guardare a fondo la nostra paura e ad averne una visione chiara, potremo vivere una vita ricca di valore…
Vivere senza paura non solo è possibile ma è la gioia suprema. Quando toccate l’assenza di paura, siete liberi. Se mi trovassi su un aeroplano e il pilota annunciasse che l’aereo sta per schiantarsi, comincerei a praticare la respirazione consapevole. Se un giorno doveste ricevere brutte notizie, spero che riuscirete a fare lo stesso…
Nessuno vi può liberare dalla paura. Nemmeno se il Buddha in persona fosse seduto accanto a voi potrebbe aiutarvi. Siete voi stessi che potete imparare a farlo con la pratica. Se farete della pratica della consapevolezza un’abitudine, nel momento in cui si presenteranno le difficoltà, saprete cosa fare.”
Certo non è facile da mettere in pratica, ma piuttosto che continuare a pensare a quanto sono stata sfortunata e a quanto può essere ingiusta la vita, mi sembra un buon modo per cercare di uscire da questo immenso dolore e cominciare a vivere in maniera consapevole.
Un abbraccio immenso a ognuno di voi.
Buongiorno a tutti e un benvenuto ad Alessia….oggi viene a pranzo mio padre come ogni Domenica ..anche lui soffre tanto come tutti noi … cerca di aiutarmi in tutti i modi come per compensare la mancanza di mia madre … ma non si puo’ colmare il vuoto che ti lascia la perdita di una madre ..non dovrei dirlo ma a volte ho pensato come sarebbe stato se invece di mamma mi avesse lasciato papa’ …. be’ e’ ingiusto lo so però sarebbe stato diverso anche se con mio padre ho comunque un bel rapporto, spesso discutiamo perche’ tutti e due testardi …poi mi pento e mi sento in colpa per questi pensieri…. la verita’ e’ che mamma era la nostra guida silenziosa, il nostro equilibio e adesso sembra che siamo tutti allo sbaraglio, sbandati ….. so che molte di voi hanno perso anche il padre e io sono terrorizzata all’idea che anche lui un giorno mi lascera’ ….lo so bisogna combattere e non piangerci addosso comunque questa rubrica e’ anche uno sfogo.. poter dire sensazioni che senti sia positive che negative e che non puoi comunicare a nessun altro ….vi auguro una serena giornata …grazie per avermi ascoltata , un abbraccio da Erika
Sono passata per un saluto veloce, come state? Io non bene, ancora mi chiedo quanto dovrò soffrire……un anno, forse due. Ci sono persone (qualche amico o conoscente) che mi dicono che bisogna accettare la realtà, la vita finisce per tutti prima o poi, forse il mio problema è questo? Certo sapevo che mia mamma non poteva vivere in eterno, ma quando succede non riesci lo stesso ad accettarlo. Mi serve ancora tempo e l’affetto di chi è al mio fianco per risollevarmi, per poter apprezzare ancora la vita.
Ho tanti pensieri nella mia testa, non riesco a fare chiarezza, non capisco se è normale quello che sto vivendo. La perdita di mio padre l’ho vissuta diversamente…..sono molto piu’ fragile ora.
Resto stupita quando sento i racconti di alcune persone che affrontano la perdita di un genitore…”tanto era anziana, ammalata, non autosufficiente, ti sembrava bello vederla ancora così?” No, non mi sembrava bello, io sto soffrendo anche per gli anni della sua malattia, del decadimento, nessuno mi ha aiutata psicologicamente…..adesso il conto da pagare è doppio!
Comunque io soffro per la sua mancanza….tanta gente non considera quanto amore abbiamo dato e ricevuto o forse…… non l’ha mai provato!
Vivi, prendo nota del libro che hai suggerito, la lista de libri da leggere è lunga, anche delle cose da fare, incontri, seminari… Il mio spirito d’iniziativa dura poche ore nel corso della mia giornata, poi subentra la tristezza.
Vi abbraccio come sempre tutte/i