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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Mery85.
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Ciao … Oggi piove anche qui … Ho iniziato a leggere il libro di Don Divo e spero tanto che mia madre sia in cielo o ci arrivi presto … Se deve espiare qualche colpa ho capito che pregando tre Eterno riposo le aiutiamo a purificare l anima. Vi chiedo di farlo per le vostre mamme che crediate o no male non fa.
Oggi sono uscita a fare le spese in casa non avevo più nulla e sono scoppiata a piangere era pieno di mamme anziane con figlie …. Per me è stata una pugnalata … Sto cercando di continuare la mia vita ma è diventata vuota mi sento come se mi avessero svuotato dentro ….
In questi giorni mi sento strana quando penso a mia madre mi appare nella mente il pensiero di mia nonna materna che è morta quando io avevo due anni e di lei non ricordo nulla … Ho come la sensazione che lei mi chieda di pregare per mia mamma e che lei sia vicina a me perché ora mia mamma non può. Forse è solo la mia mente … Ma volevo condividerlo con voi. Mia mamma ha avuto una vita così dura …..
Adriana mi spiace tanto che tu sia malata …. Spero che tu resti con noi ancora a lungo … Nei nostri cuori ci sarai di sicuro….
Un abbraccio grande a tutte
Tra un po’ è la festa della mamma …. Non cosa darei per riaverla ….
Un abbraccio a tutte, uno in particolare a Mary per oggi.
Per me il 22 aprile saranno passati 4 mesi e il 6 maggio sarà il primo compleanno della mia mamma che non potrò festeggiare… Non riesco neanche ad esprimere l’infinita tristezza che provo…
Adriana grazie per essere passata a confortarci, le tue parole arrivano dritte al cuore.
Sono giorni che continuo a ripetermi esattamente questo. Oh se potessi tornare indietro rifarei tutto, ma la verità è che se la mia mamma fosse ancora qui io avrei continuato esattamente come prima: a fare un salto di corsa per salutare, ad ascoltare distrattamente ciò che aveva da dire, a non prestare più attenzione ai suoi desideri…
Sabrina anche io mi odio perchè avrei potuto fare di più, ma dobbiamo metterci in testa che non avremo una seconda occasione. Purtroppo il passato è passato e non si può cambiare e il futuro chi lo sa cosa ci può riservare, l’unico momento che abbiamo è questo: è il presente e dobbiamo viverlo bene. Se non per noi lo dobbiamo alle nostre meravigliose mamme, perchè avrebbero fatto qualunque cosa pur di vederci felici. E se possiamo avere una certezza è solo questa: tutto ciò che hanno fatto per noi lo hanno fatto perchè ci amavano e tutto ciò che gli bastava sapere era che noi stessimo bene. E allora la nostra occasione è questa, non dobbiamo accontentarci di sopravvivere, abbiamo visto che questa vita può essere breve e può cambiare ad ogni respiro, ma dobbiamo sforzarci di dare un senso a ciò che facciamo. Qualunque cosa possa farci vivere meglio, dobbiamo cercare di seguirla. Per qualcuno potrà essere cambiare lavoro, per qualcun altro dedicare più tempo alle cose che gli piace fare, coltivare una passione, aiutare le persone, adottare un figlio, tornare a dipingere. Io non ho ancora capito cosa mi potrà aiutare, ma sento che davvero qualcosa devo fare. Non voglio abituarmi a vivere con addosso questo dolore, sono sicura che è l’ultima cosa che mia mamma vorrebbe.
Come disse Charlie Chaplin:
“… vivi come credi, fai quello che ti dice il cuore.
La vita è un opera di teatro che non ha prove iniziali.
Canta, ridi, balla, ama.
Vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi!”
Secondo me mia mamma ha vissuto. Anche lei ha attraversato i suoi momenti difficili, ma ha superato tutto con grande forza, a testa alta e sempre sorridendo. Grazie di tutto mamma, luce della mia vita, ti voglio bene!
Grazie Adriana, davvero grazie!
Grazie anche a tutte voi siete sempre nel mio cuore.
Un abbraccio forte.
Oggi ho ritrovato un pensiero scritto da mia marito per sua mamma, mi piace tantissimo e voglio condividerlo con voi:
“Il tempo è passato veloce, anni, ore, minuti, istanti vissuti accanto a te.
Adesso che sei lontana scopro di avere bisogno delle tue carezze,
dei tuoi baci, dei tuoi consigli cercati, promessi, donati e mai dimenticati.
Quotidianamente guariscono i piccoli dolori della vita che il tempo incatena al mio cuore.
Così un grido mi sale da dentro, mi cerca, mi chiama, mi vuole portare alle labbra una sola parola per te.
Ti chiamo Mamma, tu mi rispondi….eccomi! ”
Vi abbraccio e auguro a tutte buona domenica.
ciao ragazze. Vivi e Adriana..avete ragione mia madre non mi vorrebbe così triste non solare …senza voglia di fare nulla
mia madre era sempre sorridente anche quando le cose non andavano bene. pur di non farci pesare un problema lo fermava a costo di tutto.
Stavolta non è riuscita purtroppo se ne è andata prima del previsto… senza preavviso lasciando un tale vuoto che è quasi impossibile da spiegare..e da comprendere.
Oggi sono andata a trovare mia sorella …e suo figlio di 6 anni mi ha detto ‘zia ..lo sai che la mamma la sera piange sempre…’ sono rimasta così male per un bambino così piccolo vedere un punto di riferimento come la madre piangere..credo sia terribile.
Mi spiace così tanto..mia madre che ci teneva tanto a tutti noi sarebbe infelice nel vedere tanto dolore…mia mamma era un riferimento per tutte noi per le mie due sorelle. Non so se l’ho già scritto ho due sorelle una di 43 anni io di 41 e mia sorella di 35. La ‘piccola’ era molto unita a mia madre e si appoggiva molto a lei…ed ero così presa dal gestire il mio dolore che non mi sono preoccupata delle mie sorelle.
Io non ho nessuna risposta per tutte noi..so solo che stiamo tutte male…che ci manca la mamma ed è un dolore ed un vuoto così forte che non credevo possibile….mentre era in vita non mi ero resa conto di quanto amore provavo per lei..un amore assoluto…
darei la mia vita per la sua…davvero non lo scrivo per scrivere…lo farei ma mia madre non l’avrebbe mai accettato.
Adriana, spero che tu non stia soffrendo troppo e che quando verrà il momento i tuoi figli saranno pronti a lasciarti andare e spero che tu possa far sentire loro che ci sei quando avrai lasciato il tuo corpo…se potrai ti prego fallo…quanti anni hanno i tuoi figli?
A volte…scrivo così di getto, non rileggo mai quello che scrivo perché mi arriva dal cuore….scusate se a volte mi ripeto
un bacio grande a tutte voi in questa giornata di pioggia…che però si addice di più al mio umore
… siamo così tante a scrivere che ogni tanto torno indietro per leggere le sofferenze di tutte noi..e chissà quante c’è ne sono che stanno soffrendo…
sto cercando di dare un senso a tutto questo….anche se lo so tutti mi dicono che c’è la vita che c’è la morte…che esiste qualcosa dopo …e sto leggendo i siti e alcuni video che ci sono nelle pagine consigliate da Adriana..che danno un po’ di speranza…e sto ritrovando un po’ di fede nel libro di Don Divo Barsotti ….ma anche se cerco di ‘rilassarmi’ se così si può dire…sperando in un qualcosa dopo…mia mamma nel suo corpo terreno nelle sue espressioni, nella sua dolcezza nelle sue parole mi manca troppo mi manca la quotidianità che non tornerà più…mi sento come se la mia vita fosse ad un dirupo e io fossi a metà sospesa in aria….
la sofferenza è tanta e passerà ma intanto mi sta trapassando…sono trafitta….
Ciao Adriana, mi hai colpito e portato indietro di tre mesi quando mia mamma si è spenta accanto a me, gli sono stato vicino per tutto il periodo della sua malattia dannata che me l’ha portata via da me! La lavavo cambiavo, pettinavo ecc…Ancora oggi soffro molto! in certi momenti ho la sensazione di averla vicino, poi come se questa sensazione svanisca, prego spesso per lei mi manca ogni giorno di più! ma sono sicuro che Dio un giorno mi darà la possibilità di rivederla perché non finisce tutto qui. Un abbraccio
Riccardo.
Carissima Adriana,
non ho parole, tu sei una PERSONA SPECIALE non dimenticheremo mai quello che hai scritto per noi. Ci stai amando come una mamma.
Sapere che stai male mi ha strappato il cuore, coraggio cara, le nostre mamme sono accanto a te! stai affrontando la malattia con una grande dignità e coraggio, sei un esempio per tutti. Sei dolcissima.
Ricambio il tuo amore con tutto il mio affetto e spero di sentirti per molto tempo. Tu sei un angelo passato tra noi… sei una mamma per tutte noi. Vorrei alleviare la tua sofferenza e farti restare in vita il più possibile, non ho parole per esprimere ciò che sento, una gioia e un dolore. Io da come avrai letto, ho trent’anni e sono sola, mi sono lasciata anche col ragazzo, non mi capiva, ora soffro anche x questo, ma non è nulla in confronto al dolore della mamma. Ora sei arrivata tu e hai dato un conforto a tutte noi… non ci puoi lasciare pure tu…non è giusta la vita. Cara ti voglio bene, mi fa soffrire sapere che stai così.
Grazie …grazie davvero.. Sei una Grande Donna!
Sabrina, ti voglio bene e ti sono vicina.
Ross, grazie e un abbraccio, sii forte!
a tutte voi …un bacio!
Vi bacio e vi ringrazio immensamente per aver accolto le mie parole ed i miei pensieri, per avermi dedicato parole meravigliose che i figli coniano per le loro madri, non dovete essere tristi per me, sono entrata in questa rubrica non per consegnarvi dolore, ma per accarezzare il vostro dolore, sicura che le vostre madri vi avrebbero detto e chiesto le stesse cose che io vi ho detto e chiesto, a me sembra di sentirle mentre protendono le loro braccia verso di voi, per poter cullare il vostro dolore e consegnarlo, dolcemente al sonnno, riconsegnandovi alla libertà, ed è ancora per questo che vi chiedo ancora di non arrendervi al dolore, alla disperazione, quest’ultima è capace di rubare tutto ad un essere umano, fino a lasciarlo nel vuoto più assoluto.
Non siate tristi per me, perché, la disperazione non è mai entrata nella mia vita, ha bussato e bussato ancora, ma non le ho mai aperto, il solo vederla farsi spazio tra i nostri umani dolori, mi genera una indescrividile sofferenza, a voi, così, come ho sempre fatto con imiei figli, chiedo di non aprirle mai, è ingorda, vorace, combattetela con la speranza, che non è illusione, ma coraggio,
combattetela con l’amore, di cui il nostro spirito è colmo, con una mano amica, che stringe la vostra, con la vostra stessa mano che stringe l’altra, ma non lasciatela vincere mai.
Vi immagino come dei meravigliosi fiori di campo, a cui un temporale sottrae la luce del sole, e la pioggia battente li colpisce con forza, ma poi il sole tornerà, ed i fiori risplenderanno nella loro maestosa bellezza. Attendete il ritorno del sole, senza piegarvi alla forza del temporale, lo chiedo a voi in nome delle vostre madri, la più grande sofferenza ad una madre può essere data solo dal dolore del figlio.
Certamente ognuno di voi avrà i suoi tempi e suoi modi, ma dovete fissare il vostro sguardo su un preciso obiettivo, quello della ripresa e a questa dovete tendere, e per essa dovete lottare, anche fermandovi un pò, anche permettendo alle lacrime di scorrere libere, e al dolore di urlare.
Sarà come scalare una montagna avendo come meta la sua cima, ci vorrà fatica, impegno, ma si saprà dove volgere lo sguardo, dove andare.
Scusatemi se ho usate il “dovete”, è il mio essere madre che mi spinge a farlo, non è certamente un ordine, ma un accorato invito.
La vita è preziosa sempre, in ogni condizione, e di questo le vostre ma ne erano convite, perché ad essa vi hanno consegnato, in essa vi hanno accompagnato, e alla fine del vostro cammino terreno, in essa vi riabracceranno, in quel momento l’albero e il proprio frutto saranno di nuovo insieme, ma l’uno ha sempre contenuto l’altro.
Vorrei non dovervi lasciare mai, non ho intenzione di desistere dalla mia lotta, ma mai nulla e nessuno potrà cancellare dal mio cuore i vostri nomi, leggendo le parole di Mary, penso di non essere giunta su queste pagine unicamente per mia volontà.
Da madre vi abbraccio, da madre vi bacio, da madre vi accarezzo.
Miei tutti, non uso più il solo femminile, tra noi c’è anche Riccardo con la sua meravigliosa testimonianza ed il suo tangibile amore, ti abbraccio forte come fossi mio figlio.
Scusate se sono ancora qui a scrivere, ma sento il bisogno di rivolgermi ancora a voi, mia figlia dice che sono prolissa, forse ha ragione, ma poi quando dico meno per non invadere, dice che sono avara di parole, così resto fedele al mio cuore e lo lascio dire.
Ieri nelle mie preghiere ho ripetuto a voce alta i nomi di ognuno di voi, per ognuno di voi ho chiesto protezione, l’ho chiesto da mamma alle vostre mamme e a Maria, madre di ognuno di noi, sia che si abbia o meno fede in lei, è una figura meravigliosa di amore incondizionato.
Mary tu porti il suo nome, le tue parole mi hanno colpito, sono rimasta a lungo a fissare i tre punti interrogativi che ponevano la tua domanda, a volte diventiamo strumenti di qualcosa di meraviglioso, capace di superare qualsiasi dimensione, allora il caso smette di essere caso e diviene espressione di autentica volontà,
mia piccola la tua mamma è con te!
Mia carissima Rossana, è vero quanto dici dell’amore, esso addolcisce anche la medicina più amara.
Ti ringrazio per avermi letta e per aver accolto le mie parole.
Ti capisco quando dici di non riuscire a guardare il video della tua mamma,
mio marito quando la sua mamma ci ha lasciati ha perfino relegato in un cassetto una sua foto da bambino con lei, che avevamo da sempre in casa, ora abbiamo foto di sua mamma in ogni camera, a me fa molto piacere, non avevo gradito il suo gesto, ma poi credo di averlo compreso, stava cercando sua madre con occhi nuovi, e il guardare ciò che aveva sempre visto gli creava confusione, era come cercare di vedere qualcosa con due paia di occhiali contemporaneamente.
Bellissime le parole di tuo marito per la sua mamma, vere ed autentiche, grazie per averle rese anche nostre. Ti bacio forte.
Sabrina mi fa davvero piacere leggere dell’invito che rivolgi a tutti riguardo la preghiera, essa sublima l’esssere umano, è il pane dell’anima, e ora che le vostre mamme sono pura anima è un ponte che unisce.
Leggo e sento il tuo dolore, mia bimba, puoi essere sicura che lei era assolutamente consapevole del tuo amore, le madri debbono imparare a comprendere i figli fin da quando si esprimono senza parole, così leggono tante cose scritte sui volti dei figli, che non sono espresse nelle loro parole.
I miei figli hanno 34 e 32 anni e mia figlia 28, credo che lei non mi lascerà mai andare via serenamente, è dolcissima ma testarda, smetterà di piangere solo quando penserà che così potrebbe causarmi sofferenza anche nella mia nuova vita, e lei mai ne vorrebbe essere la causa.
Comprendo la tua sensazione di vuoto e accarezzo il tuo dolore, hai parlato di tua nonna, non fuggire mai dalle sensazioni di cui parli, ascoltale, ti regaleranno moltissimo. Ti bacio