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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Mery85.
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Mia cara Sabrina, mia cara bimba, mi rivolgo a te come se parlassi a mia figlia, dici “come faccio a perdonarmi tutto questo”, non devi perdonati, perché non hai colpe, devi comprenderti, noi siamo esseri umani, quindi con tanti limiti e i figli verso le proprie madri ne hanno ancora di più.
Mia cara, per ogni figlio la propria madre è un porto sicuro, può una nave andare in giro per l’oceano insicura del porto in cui ormeggiare?
Ogni madre ai propri figli appare eterna e indistruttibile, fa parte dell’essere figli, per questo la morte della madre è difficile da accettare, quando si perde la propria madre si perde l’ancora e la nave resta fluttuante. Non era umano scorgere ciò che tu volevi scorgere, ora guardi con gli occhi del poi.
Vedi i miei figli, sono tre e tre diversissimi rapporti, mi amano moltissimo, ma nessuno di loro si è accorto del tempo che ho, credono che il mio corpo sarà ancora in grado di lottare, che sarò ancora per molto. E poi? Ci saranno parole simili alle tue, si daranno colpe che non hanno, ed io non potrò dargli risposta, ma a te posso comunicarla e lo faccio con il mio essere mamma.
Non darti colpe, non ferirti oltre, anche le ricevute di cui parli mostrano che tua madre era sicura della vostra attenzione, del vostro amore, non lo ha detto, per non darvi dolore, noi madri a volte vogliamo fare da sole ed era sicura che voi le avreste impedito di farlo, tu credi che lei non si sia sentita amata, accudita, ma le sue ultime parole sono state per voi, sono state il vostro nome, non fare di questo potente gesto d’amore, una colpa per te.
E’ ancora presto per sentire un contatto, il dolore offusca, incomincia a salutarla, a parlarle, a dirle di te, piano con molta calma, e piano, piano la sentirai.
Non farla soffrire, la sua anima ti sente, siamo noi ad avere i limiti di questo corpo umano, che è nell’insieme caduco ed eterno, imperfetto e meraviglioso.
Quando si termina il proprio percorso si va via, e tu, purtroppo, mia bimba, non avresti potuto nulla. Ti abbraccio e ti bacio, mia cara.
Mia carissima Mary, grazie per quanto hai detto di me, ho solo parlato da mamma. Leggendo le tue lettere mi hanno molto colpito le parole “sangue e amore”, da te usate per descrivere il rapporto con la tua mamma, eppure, anche tu ti dai delle colpe, che sicuramente, non hai, leggo che le chiedi di scusarti, sono convinta
che lei ti direbbe di non farlo, l’hai amata tanto, ti chiederebbe di amare, per sempre te, quanto hai amato lei, questo la renderebbe serena.
Domani è un anno, ricorda tutto, ma come mamma ti chiedo ancora, di non darti colpe, hai fatto moltissimo per lei, sei stata una piccola grande donna.
Domani ti manderò un bacio, mia piccola.
Carissime, sono due giorni che non scrivo, mi sono limitata a leggere.
Come avevo scritto nell’ultima lettera non riesco a portare conforto.
Cerco di essere razionale, mia mamma mi ha lasciata perchè era molto ammalata, perchè aveva 88 anni, perchè era arrivata alla fine della sua vita, il suo organismo non ce la faceva piu’. Nonostante tutto ciò io soffro come voi ragazze che l’avete persa in età piu’ giovane della mia.
Io non riesco ad abituarmi al fatto che lei non è piu’ con me.
L’ho accudita con tanto amore in questi ultimi quattro anni, come se fosse stata mia figlia.
Forse il mio dolore è quasi doppio, ho perso la mamma e la figlia.
Lunedi 22 saranno tre mesi, piango ancora, la chiamo, le parlo, guardo le sue foto e la sua casa vuota e tutto ciò mi riempie solo di tristezza.
Mi dispiace per mio marito che a volte non riesce ad interrompere i miei silenzi e le mie lacrime.
-Mary, ti penserò domani, è già un anno e il dolore in te è sempre vivo.
-Sabrina domani mi procurano il libro di Don Divo Barsotti, speriamo che ci sia di aiuto.
-Grazie Emi x l’affetto, cercherò di fare il possibile per resistere.
A volte ci riesco a volte invece mi sembra di peggiorare.
-Adriana grazie anche a te che hai portato consolazione e perchè no anche un po’ di fiducia nella vita di tutte noi orfane di mamma e anche di papà.
Grazie a tutte, come sempre vi abbraccio
Ciao Adriana grazie di cuore per aver trovato il tempo per me. Avere qui con noi una mamma da un calore immediato e oggi le tue parole hanno dato un po’ di forza …. E mi è sembrato per un attimo di riavere una mamma. I tuoi figli sono fortunati ad averti con loro … Forse ho capito male e lo spero con tutta me stessa … Ma sei malata in questo momento? … Quando hai scritto ‘nessuno di loro ha capito il tempo che ho’ mi sono preoccupata.
Spero che tu stia bene. Ti prego se puoi continua a restare con noi.
Oggi sono uscita a cena e avevo un desiderio così forte di telefonare a mia mamma per salutarla … Mi manca così tanto …
Grazie per i siti domani li leggo. Un grande abbraccio
Emi … Non ho parole non so come hai fatto a vederla andare via …. Vorrei tanto non sai quanto riavvolgere il nastro per tutte noi per te per me per tutte ….
Morire così in fretta non ci da nemmeno il tempo per un abbraccio e si sta così male … Tu che l hai vista andarsene io che le ho potuto tenere la mano solo quando era già fredda mentre nella sala accanto le due ultime richieste erano di vedermi … È morta dopo un ora per aritmia … È non mi hanno fatto entrare. Il destino è crudele … E il sapere di non essere sola a soffrire un po’ rincuora ma siamo così tante a soffrire … Mi spiace tanto Emi e mi spiace tanto per le nostre mamme … Chissà che dolore hanno provato nel lasciarci. Ti abbraccio forte
Mia dolce Emi sono io che ringrazio te, sono una mamma e ti ringrazio per l’amore che provi per la tua, capisco quello che provi, anche io non ho fratelli, mia madre è stata tutto per me, tutto quello che la tua è stata per te, quando è andata via ho temuto di non riuscire più a respirare, ricordo le cene da sola dopo il lavoro, a volte mangiavo chiudendo gli occhi per immaginarla vicino a me, non so quante e quante volte ho ascoltato la sua voce da un vecchio nastro, ma poi piano, piano, la sua voce è stata parte di me, il suo volto è stato nei miei occhi e ancora oggi, dopo un matrimonio e tre figli, la sento tenermi la mano, ho scelto sempre la vita, come lei voleva, come ogni madre vuole facciano i propri figli, come io stessa desidero per i miei e per tutte voi.
Ora non mi spaventa l’andar via, so che mia madre sarà accanto a me, come lo è stata tante volte nelle mie sofferenze e nelle mie gioie, mi addoloro per i miei figli, come ora mi addoloro per te, vorrei abbracciarti e asciugare le tue lacrime, la mia mano di madre ti accarezza nel mio cuore.
Non temere mia dolce, la tua mamma è ancora e per te sarà sempre, non potremo mai accettare la morte, dato che non siamo solo morte, ed ecco che tutto di noi trasuda dolore.
Mia dolce Emi la tua mamma sicuramente soffirà nel vedere la tua sofferenza, lei ti vede sicuramente, siamo noi che non abbiamo gli occhi adatti per vedere oltre,
ma la tua anima ha preso a sentirla, ha raccolto il suo ultimo sorriso che è stato
per la sua dolcissima figlia.
In tanti eventi della mia vita, mia madre, mio padre, fisicamente, non ci sono stati,
ma ti giuro che io li ho sentiti, bisogna non aver fretta, ascoltare piano, piano,
non ti spaventare mia dolce, loro sono con te.
Quando desideri tanto vederla chiudi gli occhi e abbraccia qualcosa di suo.
Ti saluto senza lasciarti, un bacio tridimensionale.
Mia cara Sabrina, mia bimba, le tue parole mi hanno commosso, è stato bello sapere che mi hai sentito come una mamma, poiché anche io ti sento figlia, sono certa del tuo affetto sincero e mi spiace molto doverti dire che purtroppo sono malata, lotto da molto, ma sono serena.
Gli studi del prof di cui ti ho parlato mostrano che non siamo solo corpo, anche se la più bella “scienza” resta la fede, se trovi faticoso pregare per la tua mamma con preghiere già scritte, inventane di nuove, saranno ugualmente gradite.
Quando sentirai il desiderio di chiamarla non reprimerti, avvicinati al telefono, componi o no il suo numero e dille che la ami, se ti va di andare dove lei abitava, vai tranquillamente, hai bisogno di ripercorrere i suoi
e i tuoi passi, hai bisogno di salutarla, per ritrovarla poi in una nuova dimensione, in un modo diverso, dentro di te, nei tuoi pensieri e nella tua
anima, allora, non sarai mai più senza di lei. Ti abbraccio forte.
Mie tutte una mia cara amica mi ha letto di voi, e io mi sono fermata a scrivervi sicura che tra le mie parole ci sono anche quelle che le vostre madri avrebbero voluto dirvi, io sono una madre che va incontro ad una nuovo percorso, quello che le vostre mamme hanno già compiuto e ai miei figli desidero dire ciò che ho detto a voi, desidero la vita sia per loro che per voi.
Abbiate cura di voi, della vostra ferita, del vostro dolore, per guarirne per tornare pienamente alla vita a cui noi madri vi abbiamo generato e che a noi ha donato tanta gioia.
Quando ho perso la mia mamma ero molto giovane, lei non voleva che mi relegassi nel dolore, ma io ho sofferto, poi pian piano mi sono riaperta alla vita che lei voleva per me, e lei ne ha fatto parte sempre e per sempre, è stato un viaggio meraviglioso, identico lo desidero per i miei figli e per tutte voi.
Vi amo come una madre ama.
Cara Mary, mia piccola, ti lascio un bacio per oggi.
Mia cara Ross55, grazie per il pensiero che mi hai dedicato è bellissimo.
Dall’eta della tua mamma deduco che potremmo essere sorelle, e con il cuore di sorella e di madre mi rivolgo a te.
Sei stata meravigliosa, hai accompagnato la tua mamma nel difficile percorso della malattia e della vecchiaia, sei stata per lei una madre ed una figlia, le hai dato amore e conforto, hai ragione nel dire che l’età non consola, non può, come non dissolve il vuoto che senti.
Hai dato alla vita la dignità e il valore che le spetta, ed è stato stupendo, e ora non puoi mortificare proprio la vita che tua madre ti ha dato, da quel che ho letto è sempre stata una donna che amava l’allegria e sicuramente tale allegria la desiderava in sua figlia, con o senza di lei.
Scusa il mio tono da “madre”, ma ho il timore che tu possa allontanarti dalla vita,
sei una donna saggia e dolce, che può dare molto, che sicuramente ha dato molto,
come molto hai dato a questa famiglia fatta di voi.
Un abbraccio da sorella ed uno da madre.
Adriana..tu sei una persona speciale..oltre a trasmettermi forza ti sento dentro..mi sento piu vicina a mamma..sembrano parole dal paradiso…mi scrivi alle 5.09 del 20 aprile..ora e data della morte…all incirca alle 5 cosi han detto…e’la mia mamma che ti chiede di farlo???
Adriana, stai soffrendo tanto….ma la forza che c’è in te è ammirevole. L’Amore è al di sopra di tutto, anche del dolore.
Non riesco ad esprimere bene quello che sento, ma ti dico che anch’io come tutte le ragazze, ho sentito attraverso la tua testimonianza, le parole e il calore di mia mamma.
Seguirò i tuoi consigli, continuerò a ritornare sui suoi passi, anche se mi fa piangere ancor di piu’,nei luoghi frequentati da lei, indosserò le sue maglie, tutto quello che a lei piaceva tanto.
Abbraccio spesso una sua foto di quando era giovane e bella, cerco di risentire la sua voce….mi sforzo, a volte la sento vicino a me a volte mi sfugge. Anch’io ho un video nel mio telefonino fatto nove giorni prima di morire,il giorno del suo compleanno, ma rivederla e sentirla mi spezza il cuore.
Ti mando un bacio e un grazie speciale.
Grazie a tutte voi per l’affetto, mi spiace di non poter essere di aiuto per ora.
Vi abbraccio tutte
p.s. Mary oggi piove….non piangere anche tu <3