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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Mery85.
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Grazie Elena … Le tue parole e la tua lettera che hai condiviso mi sono di conforto. Il dolore che tu conosci e che purtroppo ci accomuna è così dilaniante che mi sento come se mi avessero amputato le braccia le gambe e il cuore. Il cuore quel bellissimo simbolo d amore che ora per me è quasi odio. Mia madre ha avuto due infarti in un ora …e la sua vita è finita. Io sono battezzata comunione e cresima … Ma non sono così credente ci sto provando ma purtroppo non riesco a trovare conforto nella fede … Mio marito a distanza di 10 giorni dalla morte di mia madre ancora non mi è di sostegno e non comprende come starmi vicino. Egoisticamente la vorrei qui per me ma anche per lei aveva così tanta energia e voglia di vivere … Non si come reagire e il credere che un giorno mi riunirò a lei non riesco a farlo mio per ora …
Sabrina, abbiamo in comune anche il cuore.
Mia mamma aspettava un trapianto di cuore ma il cuore non è arrivato per tempo. Da cinque anni lottava e soffriva a causa di quel suo cuore malato e stanco, ma pieno di amore per me.
Non riuscirei mai a descrivere la sofferenza degli ultimi anni. Ora non soffre più. Io, invece, soffro, penso sempre a lei e le chiedo perdono per tutte le volte che non l’ho capita. E piango e voglio piangere.
Voglio piangere perchè la mia mamma era la mia vita. Poi avranno anche ragione il mio ragazzo e tuo marito sul fatto che dobbiamo andare avanti, ma non si può andare avanti facendo finta di nulla. Non si può dire: è successo e devi fartene una ragione.
Si può vivere senza Dio quando si sta bene ma quando si soffre così non si può vivere pensando che tutto finisca senza un senso, non si può vivere pensando che l’unico scopo della vita sia andare avanti.
Lo scopo della vita può essere solo l’amore, un amore così grande da andare oltre la morte.
Io posso sopportare la morte dei miei genitori solo se penso che un giorno li rivedrò, solo se penso che loro mi sono vicini più di prima, solo se penso che loro mi amano più di prima perchè ora sanno proprio tutto di me e mi proteggono come fossi una bambina.
Ti sono vicina!
Un’ultima cosa, anche la mia mamma come la tua aveva una enorme voglia di vivere. Era allegra, solare, spiritosa e anche quando stava male abbiamo sempre riso e amato la vita. Anche nella sofferenza era solare e bella. Mi manca da morire!
Da qualche tempo sto iniziando a parlare con lei, a dirle quello che sento e mi sembra che lei in un modo o nell’altro mi risponda. Ad esempio, dopo Pasqua non ho fatto altro che piangere e le ho detto: “Basta mamma, io non uscirò più di casa, non farò più nulla! Voglio solo piangere”. Il giorno dopo mi hanno chiamato da una scuola per fare una supplenza come maestra in una scuola elementare per tre giorni. Mi hanno preso alla sprovvista ed ho detto di sì. Appena ho riattaccato il telefono sono scoppiata a piangere perchè non ci volevo andare ma non potevo rifiutare un lavoro. Appena arrivata nella scuola ho conosciuto una collega che si è presentata: il suo nome era quello di mia mamma. Stavo per piangere, ma sono riuscita a trattenere le lacrime. Ho così scoperto che se parlo con mamma lei mi risponde. Fallo anche tu!
Ancora una volta grazie a tutte/i per le vostre parole. Aprire il nostro cuore e aiutarci l’un l’altro è l’unica cosa che secondo me ci può aiutare in questo momento. Per me sono passati quasi 4 mesi e… Mary ho condiviso ogni tua parola. Più il tempo passa e più scopro di sentirmi peggio di prima. Sono andata via da casa per qualche giorno per vedere se riuscivo a staccare un po’. E così è stato, ho ritrovato un po’ di serenità, ma il guaio è che non si può stare in vacanza per sempre e al mio rientro ho retto bene per i primi giorni, ma ora piango come, anzi più di prima. Acquisire la piena consapevolezza che la mia mamma non tornerà mai più, che non potrò più parlarle neanche per un secondo, mi distrugge. Sto male in un modo che non avrei mai immaginato. Fiumi di lacrime e oceani di rimorsi: è questo che accompagna le mie giornate oggi. E l’unica persona che potrebbe aiutarmi a stare un po’ meglio è proprio quella che non c’è più. Provo un sentimento mai provato prima: l’invidia. Invidia per tutte quelle figlie che vedo passeggiare, parlare o persino litigare con la loro mamma, perchè io non potrò farlo mai più. Penso a tutte le cose che non potremo più fare insieme e rimpiango il tempo sprecato prima. Addirittura mi dà fastidio sentir pronuciata la parola mamma, perchè subito provo una fitta nello stomaco. Tutte/i noi che siamo qui abbiamo avuto la grande fortuna di essere stati amati tantissimo. Solo che adesso paghiamo un prezzo alto, perchè soffriamo in modo indescrivibile per la loro assenza. Ci sono famiglie intere che non si parlano o che non si frequentano da anni… Non è il nostro caso. Il nostro legame era tanto forte che, quando è stato strappato, ci è stata inferta una ferita troppo grande da sopportare. Io penso che tutto questo amore non deve andare sprecato (grazie Ebby ed Elena per le vostre preziose parole) e dobbiamo cercare di rimetterlo in circolo, evitando di chiuderci in noi stessi e nel nostro dolore. So che non è facile. Lo dico dopo aver pianto per tutto il giorno. Ma ho bisogno di trovare un senso a questa vita. Ho bisogno di credere in qualcosa, altrimenti rischio di precipitare…
Vivi..anch io provo una certa invidia quando vedo figlie con le loro mamma..mi viene un nervoso dentro..xke loro hanno una mamma e io no?quanto vorrei tornare indietro e stringerla ancora di piu di quanto gia’facevo..riguardo l ultima foto che gli ho fatto..pochi giorni prima della morte..una donna consumata dal dolore..e’ l unica foto che ho di lei recente..le altre stava bene..sorridente..il viso pieno di luce..che sofferenza..piu passa il tempo e piu mi sento quasi in colpa..x riuscire a “sopravvivere”senza di lei..ma sto male..perche’c’e’la morte??perche’dividere le persone?? ;(
Grazie Ross55, Riccardo e Vivi, per le vostre parole, per la bellezza di cui sono proprie, per ciò che ho provato nel leggerle.
Mi spiace molto per il vostro dolore, per il dolore di chi scrive in questa pagina, un dolore che, purtroppo, conosco, ciò che mi conforta è che l’amore che si riceve, che si dona, non muore mai, ed è, proprio, questo amore, che vivo nel mio cuore, mi permette di abbattere le mura della camera in cui vivo, mi rende libera, capace di sorridere.
Vi auguro un sorriso, un sorriso che nasca dall’amore delle vostre madri, bello e perfetto, come quello che si disegnava sul loro volto guardandovi, un sorriso che nasca dal vostro amore per loro, che così potentemente emerge dai vostri scritti.
Con affetto, dal cuore.
Grazie Elena per le tue parole. In effetti abbiamo tante cose ‘brutte’ in comune. E grazie a tutti voi che scrivete perché sapere in tutto questo dolore di non essere soli … Non fa stare bene … Ma un po’ di conforto lo da. Anche io adesso quando vedo madre e figlia insieme provo quasi odio … Soprattutto quando sono anziane. … Mia madre già era vedova dal 2000 e quindi una vita sola senza un compagno …non poteva almeno godersi la sua vecchiaia!?! Mi sarebbe tanto piaciuto starle accanto negli acciacchi dell’età. Invece mi è stata strappata via di colpo … Senza avviso senza permettere a me e soprattutto a lei di salutari. Mi spiace per tutti quelli che hanno visto la madre andarsene in agonia per malattie tremende e non voglio paragonare nessuna sofferenza … Ma vi giuro che un infarto così dal nulla per strada … La corsa in ospedale .. I medici che mi dicono che chiedeva di me nonostante 50 di pressione ed uno stato di shock … Mi sta dilaniando dentro. Non sono arrivata in tempo … Mi manca da togliermi il fiato vado a letto piangendo e mi alzo di soprassalto come se avessi una pietra sul cuore. Non provo niente per nessuno in questi giorni non ho amore da dare … Vorrei solo morire …. E raggiungerla per non lasciarla sola
Ragazzi sono distrutta peggio ho guardato tutti i sintomi Dell infarto che ha portato alla morte di mia madre … È sono sconvolta e mi sento in colpa … Era due giorni che mi diceva di avere mal di gola e si sentiva più stanca dicendomi ho poco fiato in questi giorni ! Ma io andavo da lei a pranzo e di corsa e ho pensato ad una semplice influenza … E invece no poverina aveva già in corso l infarto. Andavo di corsa per il lavoro e quel giorno sono stata li mezz’ora … Perché non ho capito ….
Ciao a tutti,
in questi giorni non ho avuto la forza nemmeno di scrivere…tanto è forte il dolore che mi sta spezzando il cuore.
Non so dove mi porterà questo strazio.
Sabrina posso capirti, sono figlia unica e ho perso entrambi i genitori anch’io e ho quasi la stessa età di Elena. Sono sei mesi che la mamma non c’è…non ho più parole…nessuno vuol più sentire il mio dolore, nemmeno il mio ragazzo, dice che parlo solo di morte, ma di cosa dovrei parlare se ho perso tutto e ho il cure spezzato!!!
Cara Sabrina non sai quante volte dico che vorrei morire per non sentire più questo dolore che sta diventando sempre più atroce. La mamma è morta all’improvviso per un arresto cardiaco, davanti ai miei occhi mentre parlavamo. Da un lato è stato meglio, non vederla soffrire, ma dall’altro posso solo dirti che ho sempre davanti quella scena terrificante per una persona giovane e sola come me! Io non riesco più a vivere…ogni giorno è peggio. So solo che quel 19 settembre scorso con lei sono morta dentro anch’io. Ci sono giorni che non so dove sbattere la testa…ora si avvicina anche il suo compleanno e ho paura! se torni indietro di qlc pagina leggi che avevo scritto una lettera per la mamma, ma il dolore è uguale per tutti noi che lo passiamo, infatti solo chi lo prova può capire di cosa si tratta….e non lo auguro a nessuno! Come dici tu, anch’io mi sveglio di soprassalto la notte con una pietra sul cuore e vorrei morire per non lasciarla più sola…poi penso che lei è con mio padre, ma io sono sola…ho più paura di lei! Che atrocità la vita! Che dici si può vivere così, io penso di no e ho paura di impazzire di dolore. A volte la speranza che sono accanto a me mi fa continuare a vivere, altrimenti…..
Ebby..un abbraccio e sono con te…. sii forte, il tuo è un dolore al contrario del nostro perchè è tua mamma a soffrire per te e non è giusto nemmeno questo, anzi per tua mamma questo è un dolore atroce.
Non oso immaginare come ti senti, sei nel mio cuore e mi auguro che tutte le nostre Mamme che sono in Paradiso possano pregare per te, per aiutarti. Forza!!! metticela tutta. Nel mio atroce dolore posso solo dirti…devi vivere per tua madre…Ti sono vicina!!!
un abbraccio forte Ebby e un bacio
Un abbraccio a tutti.
Emi
Cara Ebby, il tuo è un grande messaggio di speranza e amore. Sono d’accordo con te l’amore dato e ricevuto non muore mai, resterà per sempre nel nostro cuore….
Ricordo mia mamma che durante questi ultimi anni di malattia voleva vicino a sè la foto dei suoi genitori e stava a guardarla senza stancarsi mai, in silenzio, era proprio solo amore….la medicina piu’ importante.
Grazie x ciò che hai scritto, bisogna provare, un profondo respiro, un sorriso e il pensiero rivolto alla mia mamma (ma anche al papà!) un pensiero ricco d’amore per loro che mi hanno dato la vita.
Ringrazio tutti, siete tutti nel mio cuore.
Vi abbraccio
ross