Ho perso la mia mamma…

La lettera ha ricevuto finora 1.024 commenti

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1. 261
   daniela - 13 Gennaio 2013 15:40

   Ciao a tutti per la prima volta dopo un mese preciso dal suo funerale 11 dicembre l’ho sognata….ero al cellulare con qualcuno non ricordo chi fosse e parlavo di una bimba di un mio amico che si stà curando lei si affaccia al balcone e sussurra qualcosa la sento ma faccio finta di non aver capito ..dice…la bambina con quella terapia stà guarendo perchè io non ci riesco e rientra in casa. Mi dice mi fa male la testa mi vado a sdraiare, vado sul letto con lei con una salviettina profumata le accarezzo la testa per rinfrescarla aveva una specie di cerotto dietro la nuca e il suo viso era stanco. Ad un certo punto si alza si leva il cerotto va verso la porta si gira verso di me è tutta truccata bella come il sole, mi sorride un sorriso luminoso felice mi gurda e chiude la porta…..mi sveglio mentre una lascrima scende sul viso chissà che vuol significare forse che ora è libera da ogni dolore ed è serena…lo spero con tutto il cuore

2. 262
   Andrea77 - 13 Gennaio 2013 17:40

   Ciao Mary
   Io vivo da solo la mia famiglia era composta da me mia madre,con la quale vivevo fino a sette mesi fa e mio padre che abita a 15 km da casa mia.
   I miei erano separati da oltre 30 anni, io vivevo con mia madre all’ inizio dell’ anno 2012 ho comprato casa e sono andato a vivera a 20 km da mia Madre.
   Questo è quanto quindi faccio tutto da solo , ma non è un problema sono stato educato molto bene da mia Madre e da mia Nonna materna e so cavarmela abbastanza bene….
   un abbraccio
   Andrea

3. 263
   martina - 14 Gennaio 2013 15:41

   ciao a tutti
   @ Mary essere mamma è la cosa più difficile del mondo e ora capisco quanto lavoro,quante privazioni e quanto immenso amore possa aver provato la mia mamma nel crescere me e mio fratello.essere in ospedale,scegliere i vestitini o ‘abito da sposa senza di lei è un dolore indicibile.
   io non riesco ad entrare in casa sua,nè al cimitero è come se non potessi permettere a me stessa di provare dolore perchè so che devo essere presente a a me stessa per mio figlio.
   mia mamma è morta il giorno dopo la nascita di mio figlio il 23 Aprile dell’anno scorso e io dovrò festeggiare il primo anno del bimbo con un’ombra scurissima nell’animo.
   @ Daniela io non la sogno più.all’inizio erano sempre sogni angoscianti poi non l’ho più sognata.non possiamo sapere dove e come stanno ma sappiamo quanto hanno sofferto quì. vorrei capire perchè ad alcuni è destinata questa sofferenza…
   @ Andrea,ciao.io provavo solo rabbia appena dopo la morte di mamma tu riesci ad essere più forte,in apparenza,tua mamma ha fatto un ottimo lavoro con te! perderla così dev’essere atroce.
   menomale che c’è questa pagina,certi giorni è più dura di altri. vi abbraccio

4. 264
   francesca - 15 Gennaio 2013 14:48

   ciao Andrea, anche mia mamma e’ morta all’improvviso, un arresto cardiaco nella notte, non ha potuto chiedere aiuto a nessuno, mio padre le dormiva accanto ignaro del fatto che non si sarebbe piu’ svegliata…io ero al nono mese di gravidanza e nessuno aveva il coraggio di dirmelo, sono trascorsi 6 mesi e la penso ogni giorno di piu’, i come e i perche’rimbombano assordanti nella testa ma nessuno ci dara’ mai una spiegazione rassicurante, le nostre mamme non ci sono piu’ e fa troppo male accettarlo.
   io la sogno spesso, la stringo forte, le urlo che le voglio bene, le chiedo di non andarsene e lei mi dice ogni volta che non devo piangere, che lei e’ con me e in quel momento sono di nuovo felice, poi mi sveglio e il mio cuore e’ a pezzi…
   ti sono vicina, ti capisco, ti abbraccio, Francesca

5. 265
   Mary - 16 Gennaio 2013 17:31

   Martina capisco come ti sia sentita in quei momenti che avresti avuto bisogno di tua madre..la nascita di tuo figlio e i preparativi del matrimonio,lo capisco perche’dovro’passarci anch io..e ci penso..tanto..gia’e’dura affrontare la vita quotidiana sapendo che la mamma non e’piu’qui..non poter confidarsi,confrontarsi con lei…semplicemente sapere che lei e’qui..invece non c’e’..dobbiamo affrontare tutto da sole..condividere dolori e gioie con chi?!?nessuno ci puo’capire..solo chi ha perso la figura piu importante..la mamma..nemmeno mariti,compagni,non possono capire come ci sentiamo dentro in un momento che dovrebbe essere di gioia…..che gioia non sara’completamente.. un abbraccio a tutti

6. 266
   Anita - 18 Gennaio 2013 12:00

   Ciao,ho letto le tue parole,che mi hanno fatto commuovere.
   Volevi un commento di una persona che ha vissuto la situazione ”simile” alla tua,io invece,l’ho vissuta UGUALMENTE.
   Sembra di leggere le mie parole..io ho perso la mia mamma 3 anni fa,è stata malata per un anno,a causa di un tumore all’utero. Ha lasciato me,mio padre ed il mio fratellino,che aveva circa 9 anni e mezzo. Ti lascio immaginare la situazione. Ho mio padre,mio fratello,i nonni,che mi sono tanto vicini,mi donano amore giorno per giorno..ma nulla potrà colmare questo grande vuoto dentro.Il periodo dell’adolescenza è il più bello perchè provi tante emozioni:le prime cotte,le prime uscite con gli amici..ma è anche il più brutto,perchè sei più fragile. Io ad esempio,sto soffrendo maggiormente in questo periodo,perchè ho bisogno di un punto di riferimento,e chi può esser migliore di una mamma? Essendoci ”passata” vorrei darti un consiglio,se permetti.Non ricorrere al suicidio,alla depressione,non smettere di credere in Dio,perchè a parer mio,la mia mamma è lassù e la religione è l’unico modo per parlarle. Io le parlo,le racconto tutto.Lo so che è difficile,ma lei è con te,è il tuo angelo custode. Per affrontare meglio il tutto,esci,divertiti,non restare chiusa in casa,perchè le cose peggiorerebbero. Io che sono una ragazza sensibilissima e debole sto avendo tanta forza,tu pure ce la farai. Ti auguro il meglio,con tutto il cuore..FORZAAAAAAA!!
   <3

7. 267
   mara - 18 Gennaio 2013 18:17

   Ciao Mary, quest’anno sono cinque anni che ho perso la mia mamma. Anch’io credevo che il tempo mi aiutasse a superare il dolore e invece mi rendo conto che non è affato così. Noi avevamo un bellissimo rapporto, quasi simbiotico e ancora adesso non riesco a parlarne senza piangere. Sono diventata mamma e non ho potuto condividere con lei questa meravigliosa esperienza; ho una bellissima bimba alla quale ho messo il nome di mia mamma. Quando la guardo capisco che devo continuare a vivere per lei; solo per lei mi sveglio la mattina e trovo la forza di affrontare la vita.Ho ancora mio padre con il quale non ho mai avuto un dialogo, e comunque lui ci ha messo poco a sostituire mia mamma. Stava con un’altra donna già durante la sua malattia.Non so davvero come ho fatto ad afrontare tutto. Ho avuto il mio compagno vicino e mi ha aiutato molto però nessuno può fare niente per quel vuoto incolmabile che ha lasciato la mia mamma. Anche io non riesco ad andare al cimitero, non provo nessun sollievo sapendo che mia madre è lì dentro e non potrò mai più vederla, abbracciarla e parlarle. Penso che solo chi ha subito una perdita grande e destabilizzante come questa possa veramente capire. Leggere queste lettere mi ha aiutata a sentirmi meno sola nel mio dolore. Ciao e grazie.

8. 268
   Mary - 19 Gennaio 2013 23:07

   @ Mara..io non ho figli ma in futuro se avri’una bambina vorrei anch io mettere il nome di mia mamma..spero sara’femmina proprio x questo..e chissa’che gli assomigli un po’..

9. 269
   Erika - 24 Gennaio 2013 12:37

   Ciao a tutti …. mia mamma e’ morta da una anno e mezzo …. ho perso una parte di me, un punto di riferimento che nessun altro potra’ mai sostituire…. all’inizio sono stata molto forte non ho versato lascrime … mi ero costruita una carazza per farmi forza durante gli ultimi mesi di malattia e anche successivamente … ma dopo un paio di mesi dalla sua morte sono crollata … mi mancava tutto ..parlare con lei , le sue telefonate ,l’interessamento verso mio figlio insomma tutto … a volte avevo la sensazione di doverle telefonare ..sto parlando al passato ma in realta’ e’ ancora tutto presente, reale e difficile da sopportare . Una sera dopo aver ascoltato la messa in suo suffragio sono andata con mio padre dal ns parroco e lui, che e’ anche esorcista e che ha pianto al funerale di mia madre … mi ha guardato a lungo e mi ha detto : non essere triste lei e’ a fianco a te… io sono rimasta impietrita ma da allora sento che a volte lei e’ con me e che mentre cucino e sperimento nuove ricette (amava molto cucinare) lei mi aiuta e mi indica cio’ che devo fare. La sogno quasi tutte le notti e questo mi rende felice perche’ e’ come un appuntamento … un modo per sentirla vicina … ragazzi io non so perche’ alcune persone hanno questo destino … e’ triste e ingiusto ma noi abbiamo il dovere di non mollare e di pensare che loro stanno bene in un’altra dimensione senza piu’ sofferenze e che continuano a donarci amore e sostegno come quando erano con noi …..baci

10. 270
    Camilla - 25 Gennaio 2013 16:33

    anch’io ho perso la mia carissima mamma il 17 gennaio del 2012 e soffro tantissimo. volevo dire un grazie atutti voi amici miei anche se non vi conosco, leggere le vostre storie mi hanno commosso,però mi hanno aiutato molto, mi hanno fatto sentire meno sola e come se avessi condiviso il mio dolore con voi, nei vostri commenti leggevo il mio stesso dolore,condividerlo con persone che ti son vicino ma che non hanno vissuto (per fortuna) il nostro dramma non è la stessa cosa, credetemi. Infatti da quando ho scoperto questo sito, non ne parlo più con nessuno tanto non capirebbero.Nemmeno andare dalla psicologa mi è servito. Io vivevo per mia madre solo che non riuscivo a dimostrarglielo, tante volte avrei voluto abbracciarla, accarezzarla, ma era più forte di me , mi vergognavo. Ora mi vergogno per non averlo fatto, odio la mia timidezza e la mia riservatezza. L’amore va manifestato anche con la gestualità. adesso abbraccio e bacio la sua foto, ma a cosa serve, lei mi vede? Grazie amici miei, vi sono vicina,e rispetto ad alcuni di voi mi sento anche più fortunata, io ho goduto della presenza di mia madre molto più di voi e questo mi aiuta a sopporttare di più il dolore., anche se mi manca tanto e non è facile vivere senza di lei e sennza nessun fratello o sorella per condividere questo grande tormento.

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