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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Mery85.
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HO PERSO MIA MADRE ED E’ NATO MIO FIGLIO.
Mia madre mi ha lasciata il giorno dopo la nascita di mio figlio,esattamente 24 ore dopo alle 5 del mattino,come la mamma di Mary.
Sono passati 3 mesi.
3 mesi da incubo,mi ritrovo sola,con questo bimbo che sento estraneo,che mi assorbe,che vuole energie che non ho.
Non riesco ad essere madre perchè mi sento ancora figlia.
Mia mamma era una forte personalità,ha costruito la famiglia attorno alla sua figura,con la sua assenza siamo rimasti solo 3 individui:mio padre,io e mio fratello.3 persone lontane che si sentono solo per condividere pianti e amarezze.
io sono diventata rude,ho allontanato tutti,non ho più amici,chiuso con i parenti,penso che tutti abbiano vite migliori della mia e non sopporto i loro sguardi pietosi.
ho saputo della sua morte mentre ero in ospedale,me lo ha detto mio fratello.Lei era già in coma farmacologico in una struttura x malati terminali,un tumore ad origine ignota l’ha trasformata in 5 mesi,le ha rotto le ossa e consumato il fegato e la chemio ha peggiorato il tutto rendendola non autosufficente.
era tutto per me,l’unica persona che ho amato profondamente,la sola!
mi prendevo cura di lei lavandola tutti i giorni con il pancione che mi pesava e con l’illusione che tutto si sarebbe risolto x il verso giusto.non volevo capire quello che mi dicevano i medici.
Dio non fa più parte della mia vita.
Questo dolore dell’anima diventa vivo,fisico e non si attenua.
dal giorno della sua scomparsa non ho messo piede a casa dei mie nè al cimitero,tantomeno al funerale.
ho dentro solo rabbia,la mia anima è nera e cupa,la mia vita non sarà mai più felice.io sarò sempre una persona triste,anche dietro i sorrisi che faccio a mio figlio.
grazie per lo sfogo,vi ho trovati scrivendo la parola SOLITUDINE nel motore di ricerca.
Cara Martina, non oso immaginare quello che hai dentro, anch’io mi rifiutavo di credere ai medici, ma quando è successo il tutto sono sprofondata e tutt’ora faccio fatica a uscire da questo buco nero.
Ti posso solo dire che ora sei madre, sarai sempre figlia perchè la tua mamma è SEMPRE con te, e vorrebbe vederti felice ora che è nata una nuova vita.
Prendi esempio da lei, una donna forte…perchè è proprio ora che devi lottare, sia x te che x tuo figlio!..fatti forza cara, noi siamo qua…quando hai bisogno..
Ogni mattina,quando il pianto di Marcellino mi sveglia e apro gli occhi,cerco di farmi forza.
Dopo realizzo qual’è la mia vita attuale,cerco lei ovunque,ogni mattina c’era la nostra telefonata del buongiorno,odesso solo silenzio,il telefono è muto da 3 mesi.
so che scrivere quì non mi farà dimenticare e che forse terrà vivo il dolore,il fatto è che non voglio dimenticare mia mamma,perchè mai dovrei?
vorrei solo lasciar posto ai ricordi di com’era felice invece ho gli occhi colmi di immagini sofferenti,della malattia,del suo volto consumato,della sua bocca asciutta e scura,della sua testa senza capelli…della sua debolezza.
so che chi scrive quì,solo voi,sapete cosa provo.Questo mi porta su questa pagina,perchè il mondo fuori è troppo veloce e superficiale per me adesso.
Grazie per avermi letto.
Io la chiamavo ogni mattina, non immagini la gioia quando la sentivo dire”ho fatto colazione”con quella sua voce dolce e rassicurante..l’ho vista consumarsi nel giro di una settimana..dall’alzarsi dal letto d’ospedale a vederla, come dici tu, con la bocca asciutta, senza capelli, gli occhi colmi di sofferenza e paura..non voleva morire ce l’ha messa tutta ma questa malattia infame la seguita un anno!!Gli ultimi giorni sbiascicava..e la mia mammina aveva solo 48 anni…Non accetterò mai come è morta, è morta dal dolore…odio anch’io la vita perchè ora nulla ha + senso, ma devo andare avanti x mia nonna e x mio fratello…siamo distrutti…e tu dovrai fare lo stesso x il tuo piccolino perchè nel DNA ha anche un po’ di tua mamma..un abbraccio cara
cara martina, non ci sono parole per alleviare lo strazio e il dolore che stai provando, e che noi tutti qui dentro abbiamo provato. pensa comunque che tua mamma ti vuole felice e che avrebbe dato la vita per te, glielo devi. e pensa anche che il bimbo che è nato è suo nipote, ed amalo e sii felice per questo. so che la fede vacilla, ma pensa che sia stata una staffetta, qualcosa di profondo che tua mamma abbia voluto regalarti la nascita di un nipotino.
martina un grande abbraccio, come abbraccio fortemente anche tutti gli altri. vi voglio bene. guglielmo
Grazie
che dire? voi sapete bene il male che fa,anche questo mi ha portata a scrivere,perchè sapete cos’è questo dolore profondo e silenzioso che ci portiamo,sapete cos’è quella sensazione di impotenza e capite cosa si prova a non avere più la vita di prima ,la felicità di prima.
Non so perchè ci ritroviamo a scrivere quì,oltra che per sfogare il dolore credo sia anche un esorcizzare l’anima,forse leggendo storie simili opeggiori si trova consolazione,si piange e ci si sente meno soli
c’è forse un lato masochista in tutti noi e sadico (leggendo il dolore altrui).
Maori e Guglielmo sto pian piano leggendo le storie di tutti,con il poco tempo che il bimbo mi concede,ho letto le vostre…ovviamente le parole sono poca cosa per dire che vi capisco e vorrei prendere un pochino del vostro dolore e portarvelo via se ne fossi capace.
Martina, come puoi vedere..è strano provare identiche emozioni…sembra quasi di leggere la tua vita nelle storie altrui, questo da un lato può consolare, ci può aiutare a capire come fare x stare non bene, ma un pochino meglio e sono sicura che prima o poi ce la faremo…il tempo è l’unica cura, per qualsiasi cosa noi siamo qua…Dico noi perchè ho letto delle storie molto simili alla mia e trovo la forza in quello ke scrivono gli altri…spero che possa essere d’aiuto anche x te..un abbraccio forte cara
concordo anche io con te maori, coraggio martina, abbracci come sempre a te, a maori, e a tutti.
mia madre e’ morta nel 2007 bella ancora come una modella bionda magra e fragile come una figlia tutti le dicevano ci seppellirai tutti .mio padre e’morto dopo un anno, mio marito ( piu’ giovane di me di due anni, ne ho 46) e’ al secondo tumire, non ho piu’ parenti , ma ho una figlia splendida e solo per questo prergo di vivere ancora tantissimooooooooo……la vita e’ un cammino stupendo se hai i tuoi figli sani……………..vivetelaaaaaa
Cara Martina…mi rispecchio quando parli di immagini sofferenti,della malattia,del suo volto consumato,della sua bocca asciutta..anche se le situazioni sono diverse..ho anch’io solo ricordi negativi..tutti mi dicono di pensare alle cose belle fatte con Mamma,ma cosa ne sanno loro della mia vita??all’età di 16 anni dovetti abbandonare la scuola xkè mia mamma ebbe la prima di una lunga serie di problemi di salute..all’epoca era agli inizi della depressione e siamo riusciti a curarla..ma in ospedale rifiutava le medicine..faceva finta di prenderle e poi le usciva di bocca e incaricava me a buttarle nel cestino xkè lei nn riusciva ancora ad alzarsi dal letto..avevo 16 anni..non mi rendevo conto…poi si è ripresa ma dopo qualche anno non curando la depressione ha preso il sopravvento su di lei..e ha cominciato la discesa…fino alla sua morte..ora ho 27 anni..che ricordi posso avere belli??ero troppo giovane quando eravamo felici e lei sorrideva..non ho ricordi belli… 🙁