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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Mery85.
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Scusate, dovete capire che vostra madre vive ancora attraverso di voi, attraverso il fatto stesso che voi la ricordate e ne siete la continuazione biologica e sopratutto spirituale. Dovete usare la vita per onorare il suo ricordo, cercare di essere e realizzare quello che lei voleva di voi e per voi. Perche’ Lei non avrebbe mai voluto la vostra scomparsa e la vostra infelicita’ … Credo che psicologicamente, la tristezza e la depressione per la scomparsa della mamma a volte nascondano un senso di colpa (per non esserle stati abbastanza vicino ?) e la paura personale di non farcela di fronte alla vita (non avendo piu’ il suo sostegno!). Ma queste sono cose naturali e che si superano, pensando di portarla dentro di se ovunque. Come dice Almodovar alla fine del suo film, “parla con lei”
mia mamma è morta l’altro ieri dopo un malessere improvviso iniziato una ventina di giorni fa, aveva 81 anni, li aveva compiuti solo il giorno 9 maggio. mi aveva avuto a 40 anni, io ne ho ancora 40 i 41 li faro’ a luglio. sto davvero male, ho sofferto di depressione per altre ragioni in gioventù e pensavo al suicidio, ero riuscito a trovare più o meno il mio equilibrio, adesso sto troppo male ed ho paura mi rivengano in mette quei brutti pensieri di un tempo. cerco di condividere il mio dolore con il vostro sperando d trovare un conforto, scusatemi. guglielmo
guglielmo
è bello pensare che si può condividere il dolore per la perdita della mamma con qualcuno che non conosci, ma che comprende l’ intensità di questa sofferenza.
La perdita della mamma è una lama dentro la carne che avanza lentamente appena ritorni con il pensiero al dolce ricordo di chi non c’è più, ai momenti belli e a quelli brutti sopratutto dell’ agonia, agli ultimi momenti vissuti con lei quando ancora il dialogo era possibile.
Rimango molto tempo ad osservare lo sguardo di mia mamma nelle foto che conservo gelosamente e mi estraneo da questo mondo.
Ognuno di noi dede conservare il ricordo di sua mamma come il bene + prezioso.
Anche stanotte l’ ho sognata. Spero che anche tu a breve lo possa fare. La mia mamma è mancata ad ottobre 2011 e solo ora riesco a sognarla.
Ti assicuro che quando mi risveglio dopo aver sognato mia mamma la sofferenza la sento meno perchè sento che mi è vicina anzi vicinissima, qui accanto a me.
Scrivimi ancora.
Guglielmo,come puoi vedere molte persone si trovano come noi..con questo vuoto idescrivibile,,la mia mamma mi ha lasciato il 20 Aprile dopo lunga sofferenza..aveva 67 anni e il 29 giugno li compie..io ho 26 anni..ho vissuto appieno la sua sofferenza da anni..e anc’io ho rischiato la depressione..x fortuna sono riuscita a liberarmi da questa brutta malattia se cosi si può chiamare..Guglielmo,guarda i miei post in alto dove spiego x cosa mi ha lasciato la mia mamma..causa principale la depressione..si xkè se nn avesse avuto quella brutta depressione lei si sarebbe presa cura di sè..si sarebbe curata e ora sarebbe qui con MEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!un abbraccio a tutti
caro gianfranco e cara mary grazie per il conforto, spero davvero che tutti noi, e chi è nelle nostre condizioni possa trovare serenità e riuscire ad andare avanti. queste notti sono davvere durissime. abbracci
carissimi
sono qui a questa ora della notte,nel mio letto, pensando alle nostre sofferenze, alla cara salma di mia mamma che riposa ma che lentamente si trasforma. Mi scorrono delle lacrime sul viso.
La notte è il momento effettivamente più duro.
La condivisione della sofferenza è la medicina + adatta. A volte mi ritrovo a pregare, ma subito dopo mi chiedo se ha un senso oppure è tutto inutile.
Mi consola la constatazione che è una fortuna condividere con voi gli stessi sentimenti, pur non conoscendovi personalmente, ma sento che siete persone sensibili sincere buone di cuore.
merce rara oggigiorno.
le nostre mamme ci hanno trasmesso questi valori, con la loro dolcezza,tenerezza, simpatia e sopratutto con il loro comportamento, che noi abbiamo assimilato negli anni vivendo in simbiosi con loro.
Gianfranco, le tue parole sono di gran conforto, molte volte mi chiedo se i pensieri che faccio siano normali oppure no…mi sono ritrovata come te nel cuore della notte a pensare a tante cose….la mancanza è un vuoto che non si può colmare..anch’io ho perso la mia mammina a febbraio(come ho scritto nel post)aveva solo 48 anni e non mi sembra vero siano già passati quasi 4 mesi…vorrei tanto risentire la sua voce..mi manca da morire..
Un abbraccio
Gianfranco..a queste tue parole:A volte mi ritrovo a pregare, ma subito dopo mi chiedo se ha un senso oppure è tutto inutile..sono le stesse domande che mi pongo anch’io..ma devo ammettere che pensare che qualcosa esista nell’aldilà mi fà più forza,pensare che lei è là che ora sorride e non soffre più..oggi sono 2 mesi che la mia cara mamma se n’è andata..come vola il tempo..non riesco ancora credere che siano 2 mesi che non sento più la sua voce..che non la posso abbracciare..mio fratello tiene la sua voce registrata xkè x il lavoro che fà tutte le chiamate che invia o riceve le registra..mi ha fatto un cd con la conversazione di marzo quando nostra madre lo chiamò..credimi,non me la sento ancora di ascoltare questo cd..eppure sarebbe cosi bello risentire la sua voce..ma ahimè..credo che poi cadrei in uno stato di infinita tristezza ancor più di come stò ora..un abbraccio a tutti e sono d’accordo con te sul fatto che siamo tutti quì a condividere i nostri pensier,stati d’animo..e la nostra tristezza..Mary
cara mao89
anche tu come mary cosi giovane ma già cosi provata negli affetti.
non avete avuto il tempo di godere della vicinanza e della guida della vostra mammetta.
mi ricordate la vicenda di mia mamma che si è ritrovata orfana di mamma a 15 anni.
ha imparato a dovere combattere da sola, ma a che prezzo!!!
la vita vi ha riservato il modo + duro per affrontarla.
per questo vi sono veramente vicino, e avete capito il perchè…
carissimi le nostre mamme vogliono la nostra felicità, dobbiamo andare avanti per loro. so che è difficilissimo farlo, ma glielo dobbiamo per l’amore che ci hanno dato.
mia mamma è morta in ospedale nel capoluogo di provincia del mio comune, matera, che è abbastanza distante da dove vivo. avevo promesso di non voler mai più recarmi li’, perchè mi ha strappato l’anima, ed invece domani saro’ li’.
vi racconto cosa è successo oggi, io insegno e non essendo stato nominato come commissario d’esami per la maturità, e non avendo mie quinte, sto a dormire fino a tardi anche perchè di notte non riesco più bene, disperandomi solo su quante cose avrei potuto fare con la mia mamma in tutto questo tempo libero.
in tardo pomeriggio mi chiamano per una sostituzione di un commissario esterno proprio a matera.
forse è mia madre che mi vuole far tornare in città affinchè possa provare a distrarmi un minimo, ma soprattutto per non farmi odiare questa città, nella quali prima o poi essendo il capoluogo di provincia sarei dovuto andarci. spero davvero tanto che ci sia un aldilà, non ne ho la certezza ed a volte dubito, ma se cosi’ fosse non avrebbe senso nulla. IO E VOI DOBBIAMO UN GIORNO RIABBRACCIARE LE NOSTRE MAMME!! e pensiamo che loro hanno riabbracciato la loro adesso.
notte e a presto