Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore cipollo.
Pagine: « Prec. 1 … 11 12 13 14 15 16 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 11 12 13 14 15 16 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Da imprenditrice vi dico che i fornitori-rappresentanti possono aspettare a prendere i soldi…tanto loro possono andare e venire 1000 volte tanti tutto gli viene pagato (telefono, macchina,…)ma il dipendente no, non transigo!anke perkè lavorerebbe male e questo non giova alla mia Azienda…
cinzie devi essera una persona molto corretta come poche al giorno d’oggi io ho 57 anni e sono prossimo alla pensione e chiaro che il mio stipendio e alto in quanto vanto una professionalità nel mio campo a settembre la ditta dove lavoro assume n 3 albanesi i quali lavorano regolari sotto libretto ma a stipendio basso ,in piu fanno straordinari non retribuiti e lavorano al sabatonon retribuito , a questo punto la ditta cosa fa manda una lettera dove dice che non ha lavoro i cliente non paga e tutte queste storie ,mentre di lavoro e piena . morale deve licenziare del personale . io naturalmente sono il primo candidato che poi mi mancano due anni alla pensione . e da novembre che non mi paga ,mentre ho saputo che i miei colleghi ,non tutti .ma gli albanesi si hanno percepito lo stipendio .io ho fatto natale e capodanno senza nulla . siccome ho il pelo sullo stomaco e ho capito a settembre l andiamo mi sonpo parato le spalle . appena mi licenziano e lo faranno li denuncio uno dei titolari lavora in nero
ho prove e documenti cartacei x la finanza poi li denuncio x discriminazione nei miei confronti x non essere stato pagato come gli altri . tutto questo a due anni dalla pensione . imprenditori cosi non dovrebbero avere licenze x lavorare
un saluto a tutti nico
Se posso dire la mia, la verità non è mai a senso unico, discorsi assolutisti o politici sono inutili e fuori luogo. Sono imprenditore da 12 anni e ho iniziato con tanti sacrifici e tanti debiti, mai saltato un giorno di stipendi anche perchè il rischio imprenditoriale me lo assumo io come è giusto che sia ma i successi vanno condivisi premiando i risultati delle persone che si impegnano per riuscire nel loro lavoro facendo crescere e portando valore all’azienda. Mi chiedo però perchè un sistema di diritti a mio avviso iniquo non faccia altro che favorire il parassitismo danneggiando le persone che lavorano seriamente. Lo stesso sistema peraltro premia gli imprenditori furbetti, ma la cosa si potrebbe espandere in molti altri ambiti in questo paese… Non riporto esempi personali, mi sembra superfluo, semplicemente volevo riportare un punto di vista personale.
Salve a tutti: Sapete perche’ i datori di lavoro “aprofittano”
dei dipendenti? Perche’ sono i dipendenti stessi a darsi la zappa nei piedi, (Esempio): Quando i dipendenti non vanno daccordo il datore di lavoro ci gode
ciaooo.
Bravo Nico, e denunciali davvero (non farti prendere dal “chissenefrega” che viene spontaneo quando se ne viene fuori).
Non fai un torto ai tuoi ex datori, fai un favore a TUTTI i lavoratori (ed in questo do ragione ad Antonio).
Anche ABCD ha le sue ragioni, ma vorrei che chiarisse cosa intende, nel dettaglio, per sistema iniquo, ovvero dove stia l’iniquità del sistema.
bravo antonio l oeraio e l essere piu stupido che ci sia perche fa sempre gli affari suoi poi quando a bisogno dei compagni viene ripagato con a stessa moneta
sai perche esistono i padroni ‘ ? perche esistono gli operai e non sempre uno diventa titolare di una azienda x le sue capacità
ma solo xche ha il coraggio e non ha la vergogna se va male , tanto la legge italiana che fa ? nulla allora si porta pazienza
senza approfondire oltre che da dire ci sarebbe un libro
Carissimo Antonio ti sei comportato benissimo. Purtroppo a volte i collaboratori non riescono a capire i problemi di una società. Specie se non riscuote dalle agenzie ecc. Comunque accetta i miei complimenti probabilmente sei incappato in una collaboratrice che non è riuscita a capire i tuoi problemi. COMPLIMENTI VERI.
Buongiorno a tutti, capisco benissimo il tuo problema e vorrei avere un consiglio da qualcuno competente in merito ad una situazione che mi si e’ creata. Mi spiego meglio:
Sono un titolare di una impresa di pulizia dove lavoro alla pari con i miei collaboratori, facendo turni di lavoro alternati come loro. Premetto che da quando ho questa ditta ho sempre avuto tutti collaboratori in regola e pagati regolarmente come prescrive la legge, nessuno si e’ mai lamentato, anzi pur essendo una piccola impresa, 3 collaboratori, se qualcuno avesse avuto dei problemi finanziari, sono sempre stato disponibile a venire loro incontro con anticipi di stipendio. Da questo mese l’azienda ove ho l’appalto da circa 18 anni, mi ha comunicato che invece di accreditarmi quanto dovuto entro il 5 del mese successivo, bisognera’ aspettare il 25 o il 27 del mese, quindi tutto questo comportera’ un notevole ritardo sull’emissione degli stipendi per i miei collaboratori, che verranno pagati entro il 28, 29 del mese successivo anziche’ entro il 10 come ho sempre fatto.
Volevo a questo punto sapere se vado incontro a qualche penale o se puo’ rientrare nella normalità, premettendo che un collaboratore ha già minacciato di andarsi ad informare se posso o meno pagarli in questa data con conseguente richiesta di danni.
Aggiungo che il ritardo di 17,18 giorni si avrà solo il primo mese dopodiché saranno pagati ogni 27.
La mia domanda e’ POSSO PAGARLI OGNI 27?
Grazie
Franco
caro franco credo che se la tua categoria ha un contratto collettivo la data entro la quale pagare gli stipendi sia chiaramente espressa lì.
comunque io ti consiglierei di fare uno sforzo tu, ed anticipare quanto riesci i soldi dei tuoi dipendenti, che se è vero che tu sei sempre stato in regola è anche vero che visto che non sono loro ad essersi assunti il rischio d’impresa non vedo perchè dovrebbero ora assumersi il disagio di uno slittamento dei tuoi pagamenti.
tieni presente che magari i tuio dipendenti hanno preso impegni e scadenze in base alla valuta dello stipendio, mettiti a tavolino con loro e cerca un accordo e dai loro modo di riorganizzarsi, se vedono in te onestà ti capiranno sicuramente!
Caro Franco ha ragion Cristina , capisco che non è simpatico che ti spostino i pagamenti delle tue fatture , ma proprio perchè sono le “tue” fatture non devono essere i dipendenti a rimetterci , quello che ti sta accadendo si cihama “rischio d’impresa” ed è un rischio che corrono tutti gli imprenditori . Comunque nella stragrande maggioranza dei casi lo stipendio dovrebbe essere pagato entro il 12 del mese successivo , passati 15 gg.di ritardo qualunque dei tuoi dipendenti può licenziarsi per giusta causa senza neanche farti il preavviso o risarcirti di un €.
Credo che debba pagare gli stipendi puntualmente come sempre.