Buonasera, ho un dubbio che mi affligge:ho conosciuto un uomo e mi ha chiesto se ho mai convissuto perché lui è contrario e non lo accetta, io ho risposto di no anche se in realtà una semiconvivenza In un altro paese c’è stata ed è durata un mese.. ho paura che prima o poi lo scopra Perché magari qualcuno parlerà e il nostro paese di origine é piccolo. Questa cosa non mi fa vivere serenamente il tutto.. chiedo un consiglio.
Lettera pubblicata il 16 Settembre 2020. L'autore, Luna87, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
“Chiedo un consiglio”
Non saprei..forse dire la veritá?
Il tuo uomo non mi sembra pronto per una relazione paritaria e matura.
Se fossi in te parlerei chiaro piuttosto che snaturarmi.
Un mese è poco più di una vacanza, la convivenza è ben altro. Ma a parte questa banalità, ti evidenzio alcune cose. A lui non deve importare un bel nulla se tu nel tuo passato hai convissuto, queste sono tue decisioni e sono affari tuoi che non lo devono riguardare. Detto ciò, prima o poi se si decide di stare assieme si può decidere anche di andare a convivere, è una cosa del tutto normale, mentre a leggere te sembra che stai parlando di spaccio di eroina. Fa discorsi poco sensati e tu gli vai dietro. Lui sta messo male ma tu mi sembri messa peggio.
Quale test migliore per vedere di che pasta è il tuo uomo. Diglielo subito e in base alla sua reazione SARAI TU a decidere se vale la pena di starci insieme oppure no.
Allora, se questa cosa non ti fa vivere serena, la cosa migliore che puoi fare è dirglielo subito, così ti togli il pensiero. Anche perché una semi-convivenza di un mese non è certo una gran cosa e non vedo perché dovrebbe condizionarlo. Non dovrebbe importargli così tanto del tuo passato, se tu adesso tieni chiaramente solo a lui. Poi, se il tuo compagno capisce questo ed è disposto ad andare avanti, tanto meglio per tutti e due. Se invece non capisce e ti lascia, credo che comunque non perderesti molto, perché se non accetta questo, darebbe prova di una grande immaturità. Saluti.
Ma cosa cambia se hai convissuto oppure no, questa cosa farebbe di te una ragazza non perbene che deve essere marchiata a vita?? inaccettabili sono ancora questi preconcetti medioevali; ti consiglio di non nasconderti dietro nessuna paura che non hai nulla di cui vergognarti.
Secondo me non devi nascondergli nulla che riguardi il tuo passato. Se il rapporto inizia sull’inganno, le basi son già precarie, per non dire di peggio. Digli la verità su ogni cosa, non farlo sarebbe profondamente disonesto, verso di lui ma soprattutto verso te stessa. Se poi non dovesse accettarti per quello che sei e per il buono o anche il meno buono che ha caratterizzato il tuo passato, be’, meglio perderlo che trovarlo. Checché ne dica gente come Itto Ogami, utente di questo forum, la gelosia retroattiva, o comunque il rifiuto delle persone non per ciò che fanno oggi, ma per ciò che hanno fatto o è loro capitato in passato, è una carognata bella e buona! Peraltro, io non vedo niente di male né nella convivenza, né nel fatto che una ragazza abbia avuto una vita sentimentale e sessuale prima di incontrarmi. Ciò che mi aspetto, e che io stesso do e pratico, è la fedeltà finché sta con me: la coppia aperta non la condivido proprio.
Peraltro io credo che in ogni rapporto, ma soprattutto nel rapporto d’amore la sincerità sia un fatto imprescindibile: nascondere cose importanti sul proprio conto nel timore di essere rifiutati dall’altro è una mossa, secondo me, assolutamente controproducente, anche perché mina alla base un elemento secondo me imprescindibile, ovvero la fiducia. Se io mento al mio partner, anzitutto non mi fido della sua capacità di accettarmi e di amarmi e poi non posso pretendere che egli stesso si fidi di me, perché come gli ho mentito su un aspetto della mia vita posso mentirgli su tante altre cose. Quindi, un rapporto basato sulla menzogna o sul non detto si erge su piedi di argilla.
Ma come fai a farti soggiogare da un tipo (o uso la parola “uomo” perché costui non lo e’) che ha idee retrive e costrittive.
Ma anche tu poi a mentirgli hai sbagliato.
Ora affrontalo e digli la verità. Poi deciderai il da farsi in base alla sue reazioni.
Luna87,
si può tenere per sé soltanto qualcosa che non abbia ALCUNA possibilità in assoluto di essere conosciuto da parenti o estranei.
tutto il resto va condiviso fin da subito e per il tempo in cui si desidera diventare o si è coppia.
ognuno ha diritto a LIBERE scelte, su basi di reciproca sincerità e fiducia.