Salve a tutti, è la prima volta che mi espongo così, ma è anche la prima volta che faccio un salto così grosso.
Questa è la mia storia, simile per certi versi a quella di altre ragazze che hanno scritto . . .
Sono una ragazza di 21 anni. Ho lasciato 2 mesi fa il mio ex moroso, un ragazzo molto dolce e molto attento ai miei bisogni, carino, onesto, gentile e simpatico. . . il classico bravo ragazzo.
Mi sembrava quello giusto, avevamo fatto dei programmi. . . sembrava un bel sogno ad occhi aperti.
Fin dall’inizio però ho notato degli aspetti del suo carattere che non mi piacevano(normale). . .
Per esempio, una ragazza con tanto di fidanzato, che si definiva nostra amica, alla notizia che ci eravamo messi assieme, mi ha detto “per essere mia amica devi fare quello che voglio io! Quindi stai lontano da lui! “Il suo fidanzato non capiva questa sua ossessione. Noi siamo andati avanti per la nostra strada, dopo inutili tentativi di ragionare con lei. Questa ragazza ha continuato a sentire il mio ex, dicendogli che lo avrei mollato appena mi fossi stancata di lui, o che volevo usarlo. . . ne ha combinate di tutti i colori per farci staccare.
Io cercavo di non incontrarla, se la vedevo. . . un saluto veloce. . .
Mentre S. , che di carattere non porta rancore. . . la abbracciava, la baciava, la salutava e ci scherzava come se non fosse successo niente, come se fosse la nostra più cara amica. Più avanti lei ci disse che il suo pensiero e astio contro di noi non erano mutati, fingeva. . .
Lui non era arrabbiato. . . non si è praticamente mai veramente arrabbiato con lei, mai una risposta decisa.
Mi infastidiva. . . però sapevo che era il suo carattere. . .
Si sono verificati altri episodi con persone che gli si fiondavano contro, che lo deridevano. . . e che a volte avevano anche ragione.
Ma. . . con una specie di filosofia tutta sua. . . che io chiamo. . . “dei diversi punti di vista”. . . . lui non si arrabbiava, sopportava e faceva buon viso a cattiva sorte.
Loro avevano diversi punti di vista, lui non doveva dimostrare niente a nessuno.
Buoni ma non zerbini. . . penso io. Se qualcuno ha qualcosa contro di me, se ne può discutere, sono la prima a volerne parlare, ma faccio valere le mie ragioni, e a volte cambio le mie idee perchè trovo corrette le osservazioni che mi vengono fatte(non sempre però, . . . non sono una santa! ).
Da 2 anni e 9 mesi, gli esprimevo il mio desiderio di avere accanto un ragazzo che sapesse farsi valere, non prevalere ne sottomettere!
Lui ha 24 anni, frequenta la facoltà di ingegneria meccatronica, ha dato 1 esame. . . in 4 anni di frequenza.
Ha provato a lavorare nella ditta del padre(una fortuna di questi tempi). . . il lavoro gli sarebbe piaciuto se suo padre non fosse sempre così autoritario. . . I suoi vogliono che si laurei, ma lui non voleva fare l’università, perciò il primo anno lo ha passato a non fare niente, sperando che i genitori gli dicessero “Puoi mollare”. . .
Il secondo anno, non riusciva a stare in pari, non aveva dati i primi esami. . . (diceva che gli esami più interessanti sarebbero venuti più avanti! ). Studiava con i film di sottofondo, gli facevano compagnia. . . diceva.
Non studiava e non lavorava, ha provato a lavorare e studiare , o a studiare di notte. . . . non ha mai preso una decisione Sua, ma sempre sotto l’ombra del padre, della madre e delle loro aspettative. . .
Cerca di essere quello che non è. Da 4 anni. . .
L’ho spronato assieme agli amici, a darsi una mossa, a prendere se non altro, la decisione di frequentare o meno l’università.
Niente da fare; alle mie domande “Cosa vorresti fare come lavoro? ” -mi rispondeva-“Nei miei sogni, o nella realtà? Bhe dai visto che mi piace salvaguardare l’ambiente. . . direi qualcosa legato a questo campo! “-vedevo uno spiraglio-“Allora prova a fare un colloquio, magari in un azienda che produce apparecchi per la produzione di energia pulita. . . “-e poi la caduta-“Calma, calma, tanto prima c’è la ditta e l’università. . . e poi chissà. . . ”
Non si decideva mai, MAI. Sapeva che era importante per me vedere che aveva fegato! Fegato di buttarsi, di affrontare le prove della vita che gli venivano proposte!
Un giorno mi disse, che NON AVEVA AUTOSTIMA, che io ero l’unica che lo faceva sentire importante! Si sentiva una nullità al di fuori del rapporto di coppia.
Dopo così tanto tempo , ho perso fiducia in lui, non è cambiato, nemmeno quando gli ho detto che sarebbe rimasto da solo.
Le mie crisi, i miei sfoghi e i miei pianti non l’hanno spronato. E nemmeno il mio spalleggiarlo e sostenerlo.
Ho poca pazienza? Non credo. . . Abbiamo passato tantissimi momenti da favola, abbiamo sognato un famiglia. . . ma quando lo guardavo vedevo uno che mi illudeva, che mi rigirava con belle parole, che non trovavano riscontro nei fatti.
Rimandava sempre, scappava dai problemi più importanti, cercava scuse e scappatoie. . .
Stavo con un ragazzo che amavo, dovevo credere in lui e dargli fiducia. . . dopo un pò non ce l’ho più fatta e ho finito per vederlo con la stessa luce sotto cui si vedeva lui. . .
E’ una cosa che aveva importanza per me, e ci soffrivo, gliene ho sempre parlato. . . ma non sono riuscita a passarci sopra, non perchè non lo volessi, ma perchè mi era caduto in basso come uomo. . . era caduto dal palmo della mia mano!
Mi manca la nostra storia, i nostri momenti, la nostra dolcezza e complicità. . . ma è normale. . . credo.
Avrò fatto la scelta giusta, o è un problema che si sarebbe risolto col tempo?
Non ho avuto pazienza? Non lo amavo abbastanza? Voglio troppo? E’ una cosa irrilevante ai fini della coppia?
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Categorie: - Amore e relazioni
visor che era così perfetto,perchè lo hai lasciato anzichè aiutarlo??forse vorresti un bastardo che ti tratta male??
in una relazione devi valutare bene i pregi ed i difetti,ed apprrezzare tutto, nn solo le cose positive. E ciò che nn va si cerca di sistemarlo. Cmq sei giovane e forse è giusto così dai, però pensaci bene
Sono convinto che il tuo ex ti amasse e sono sicuro delle sue buone intenzioni quando diceva di volerti sposare,di avere una famiglia.Purtroppo servono fatti concreti,lavorare,studiare per relaizzare queste cose.Credo che tu debba solo allontanarti e sono sicuro che lui capirà e che risolverà tutti i suoi problemi pur di riaverti.Non abbandonarlo del tutto perchè persone cosi sono rare.
Per avere 21 anni sei molto lucida e matura.
Hai fatto la scelta giusta.
Se ti posso dire una cosa mi sento proprio nella situazione del tuo ex, dolce, carino simpatico, vabbe apparte quello, lei mi lascia perchè non riusciva più ad accettare alcuni miei comportamenti gelosi e possessivi. Purtroppo si capisce tutto quando è troppo tardi, ma poi si ragiona e si capiscono gli abagli e si cerca di far capire di essere migliorato (quello che sto cercando di fare con lei). Forse credeva che si potesse risolvere col tempo, forse aveva raggiunto un limite e a quel punto o a reagito d’istinto o era una cosa premonitoria. Effettivamente io credo che lei non aveva abbastanza pazienza quanto ne avevo io (perchè anche lei ha fatto errori), che sicuro non amava abbastanza, quanto amavo io e che sicuro pretendeva. In amore non bisogna pretendere la perfezione, perchè rendi perfetto cio che ami!
Per me invece hai fatto bene a lasciarlo! Stranamente stavolta non concordo con Guerriero 🙁 …a 24anni non si è più ragazzini, non ci si può più permettere di giocare ai fanulloni, magari mantenuti da papà…Secondo me il suo era anche un fatto di comodo rimanere così, senza arte nè parte…il papà se ha una ditta deduco che qualche soldino ce l’abbia e se insiste con il figlio perchè continui l’università, vuol dire che non ha problemi nemmeno a mantenerlo, anche se il tuo lui lavoricchiava in ditta dal padre…Non ti sto dicendo che lui non sia un ragazzo speciale, non lo conosco, dico solo che forse un po’ ci marcia su sta cosa…Come si fa a 24anni a non sapere cosa si vuole fare nella vita, a non avere la voglia di costruirsi qualcosa da solo? Immaturità forse? Non vuole continuare l’università? Cavolo, si tira fuori le palle, lo si dice ai genitori, ci si rimbocca le maniche e si cerca un lavoro che possa gratificarci, dov’è finito l’orgoglio personale?
Non dico che non maturerà, ma se a 24 anni si è così e si ha un carattere debole, succube degli altri, dei genitori, degli amici, difficilmente si può cambiare…Tu dimostri molta più maturità di lui ed hai bisogno di una persona diversa…non era per te, non saresti forse stata felice con lui. Certo che dispiace averlo fatto soffrire, ma siete giovani e tutta una vita davanti.In bocca al lupo.
Sappi che so PERFETTAMENTE di cosa parli.
Non sono cose irrilevanti quelle che segnali tu e mi sa che, per quanto dura sia la situazione, hai fatto la scelta giusta perché si impone una dolorosa presa di posizione e di coscienza: tu così non riesci a continuare, lui deve rendersi conto che non può restare così. Chissà che, per una volta, in questo mondo di merda, l’amore tra due persone faccia superare gli ostacoli, riunendole al momento giusto.
Scommetto che se tu vedessi in lui un cambiamento vero, torneresti. L’amore è irrazionale, tanto che io sarei dovuto essere nella tua situazione, prendendo pure io atto che le cose non andavano, epure non l’avrei MAI lasciata. Alla fine ci siamo separati (diciamo) consensualmente comunque.
Hai fatto la cosa giusta, anche se dolorosa. Io ho retto molto tempo, ma non mi rendo conto che non tutti siano scemi (innamorati) come me.
Hai fatto bene magari si sveglia una volta per tutte ma principalmente lo deve fare per se stesso e non in forza del suo futuro con te.Sii paziente,deve capire cosa vuole realmente e poi agire di coseguenza..
Poraccio
lo avrebbe lasciato comunque, mi ci gioco la testa.
la solita solfa della ragazza che si stufa di una persona che magari si accontenta di lei, passando sopra i difetti e chissà quante seccature.
ci sono molte persone che lasciano e non si pongono neanche la domanda come quella che t sei posta tu ! !
“L’ho lasciato per motivazioni giuste?”
la mia ex non l’ha mai pensato..Immaginati che dopo qualche settimana già non mi pensava più ^^ che schifo, che schifo, che schifo..