Salve a tutti, sono nuova su questo forum, sto attraversando un periodo difficile e avrei bisogno di qualche parere, consiglio, verità. Premetto che sarà un post abbastanza lungo e se non avete voglia delle solite storie lasciate stare.
Sono ormai quasi 3 settimane che ho deciso di lasciare mio moroso, ma se già prima ero molto confusa ora forse lo sono anche di più. La nostra è una storia un po’ “travagliata” se così vogliamo definirla, è cominciata che eravamo abbastanza piccoli (16 anni entrambi e ora ne abbiamo 21) e ci sono stati vari momenti di stop, due suoi uno dei quali durato 1 anno circa e a questo punto due miei a distanza di poco.
Siamo abbastanza diversi caratterialmente: lui molto razionale, sicuro di se, solitario, disincantato e poco fiducioso della gente; io solare, ingenua, sensibile, insicura.
Le ragioni per cui sono arrivata a questa decisione sono varie mancanze da parte sua: sono andata a studiare via quest’anno e lo vedevo solo nel fine settimana (che non è un problema), in appartamento ero quasi sempre da sola e chiedevo a lui una presenza un po’ più consistente e non è stato in grado di darmela, mi sono sentita abbandonata; ammetto di peccare di autostima, ma lui di certo non aiutava con i suoi continui likes ad altre ragazze e discorsi su quanto fosse importante per lui l’aspetto fisico e la bellezza che in me io non riconoscevo; quando stavo male per vari motivi lui non riusciva mai a cogliere le mie emozioni e mi rispondeva con razionalità e “freddezza” per cui smettevo anche di spiegarmi; non è mai stato un tipo che sbiandiera il suo amore, ho sempre dovuto capirlo da gesti e comportamenti che per lui lo esprimevano, ma che per come sono io non erano adeguati e non sempre riuscivo a farmeli bastare. In più in questo inverno mi sono avvicinata ad un altro ragazzo che è simpatico con tutti, divertente, capiva i miei pensieri e avevamo un’intesa mentale davvero forte.
Ho passato un bruttissimo anno perché mentre mi avvicinavo al ragazzo riconoscevo che quello che mi dava io lo volevo dal mio lui (L. Per comodità) e questo mi faceva stare tremendamente male, mi sono colpevolizzata di molte cose e ho cercato di farcela da sola per paura che lui non capisse e non sapesse aiutarmi. Bè a giugno ho deciso di parlargli delle mancanze e dei dubbi che a quel punto mi erano sorti su di noi, lui prima ha detto ‘che lui era fatto così e io dovevo decidere se volevo stare con uno come lui o no perché in realtà non avevo ancora deciso’ poi dopo ha iniziato a capire e ha ritrattato quello che aveva detto, io mi sono data 1/2 giorni e l’ho lasciato (un po’ spinta anche dalle mie amiche e da mia mamma). Lui in un solo giorno stando malissimo ha capito in cosa sbagliava, che era colpa sua questo mio allontanamento e che sarebbe cambiato (cosa che mi aveva promesso già tante altre volte), mi ha mandato lettere a casa in cui mi parlava del suo amore e della sua volontà di restare con me perché sono l’amore della sua vita, mi ha scritto che non ce la faceva a stare senza di me e poi dopo una settimana (in cui ha fatto tutto questo) ci siamo visti e abbiamo parlato, io li mi sono sentita tremendamente felice e abbiamo pensato di riprovarci. Nella settimana in cui siamo stati separati io ho rivisto l’altro ragazzo e ho capito che per quanto ci fosse intesa e tutto lui non era il mio ragazzo e ho deciso di allontanarlo definitivamente.
L. effettivamente era diverso, ma io mi sono accorta di aver perso il sentimento che provavo e di pensare ogni tanto a come sarebbe potuta essere con l’altro ragazzo.. sono passati alcuni mesi e io non riuscivo ad essere sicura di quello che provavo, è come se cercassi e aspettassi ogni giorno una conferma (un colpo al cuore, una mancanza estrema, farfalle nello stomaco e queste cose) che mi dicesse che il mio sentimento era tutto ancora lì, ma nulla è arrivato e vedendo star male, troppo male L. ho deciso nuovamente che era meglio io stessi da sola. Ora sono qui e mi manca ogni giorno, dormo con il pupazzo che mi ha regalato, ho paura di vederlo in giro con qualcun’altra, quindo mette likes a qualcuna mi si stringe lo stomaco, penso che non ritroverò mai con nessuno la sintonia che avevo con lui, che non riuscirò a sentirmi a casa con nessuno come mi sentivo con lui, ma allo stesso tempo ho paura di tornare indietro e poi stare di nuovo come prima. Mi sentivo “oppressa” quando sentivo tutto quello che provava lui e io non riuscivo a ritrovarmi, ero spaventata di non esserne all’altezza e molti mi hanno detto che non l’amavo più.. ma a me solo l’idea fa morire dentro e mi terrorizza e ogni volta che ci penso mi ritrovo a dire che non voglio sia così.
Sono arrivata a pensare di non sapere cosa vuol dire amare, quelle conferme tipiche dell’innamoramento le ho sempre cercato e so che nel tempo si perdono, ma forse non ho capito davvero cosa deve subentrare dopo.
Non so cosa fare, sono persa, mi sveglio e sto male, piango e penso solo a lui.. cosa dovrei fare? Consigli su come capire meglio cosa provo?
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Sembra che tu mi abbia descritto, almeno in parte, con la differenza che io non mi metterei mai a scrivere lettere di amore, per far tornare la mia ragazza, che è una come, me.
L’unica cosa che ti posso suggerire, è: se in questo momento si presentasse alla tua porta, che cosa faresti? Lo manderesti via, oppure lo prenderesti in casa, a coccole?
Io credo che ci sia anche la componente del primo amore: sarà quasi impossibile lasciarsi, senza portargli affetto in eterno.
Oltretutto, se sei circondata di cose che te lo ricordano in continuazione, ci credo che ti viene da piangere.
Prova a non avere contatti. Per due settimane, non mandare messaggi, chiamate, non vedere i suoi profili sui social e non chiedere informazioni agli amici. Togli tutto ciò che te lo ricorda, e rifletti.
Di solito su determinati comportamenti femminili sparo a zero. Non nel tuo caso però. Leggendo la tua lettera mi sembri molto dolce e, onestamente si, traspare la tua insicurezza. A mio avviso dovresti star un po’ da sola e cercare di rafforzarti un pò emotivamente. Di sicuro il tuo ex non ha molto rispetto di te. Non si mettono i like alle altre e non si sminuisce la propria ragazza facendo paragoni indiretti con le altre. Sta un pò sola vedrai che tra qualche tempo ne gioverai.
Piccola scusami ma leggendo la tua lettera non ho potuto fare a meno di sorridere (con benevolenza, sia chiaro). Hai 21 anni, sei giovanissima e queste “beghe d’amore” per quanto drammatiche ti appaiano, sono in realtà quanto più di normale e genuino possa capitarti a quell’età. Gioiamo e soffriamo per amore, passiamo periodi di burrasca, bonaccia, vento in poppa o contrario… ma intanto navighiamo, facciamo esperienze, vediamo porti e persone nuovi. In molti siamo solo di passaggio, in altri stazioniamo anche per mesi/anni, e chissà se un domani troveremo il porto finale di destinazione. Intanto godiamoci la navigazione, con tutte le gioie e i dolori che comporta. E una ragazza vitale e passionale come te potrebbe, nonostante la sua insicurezza, trovarcisi meglio di quello che crede. E magari pure prenderci gusto =)
Un abraccio.