Salve sono paolo ed ho 26 anni. Qualche giorno fa ho lasciato la mia ragazza con cui stavo da 2 anni al termine di un mese fatto di dubbi e ripensamenti. Purtroppo con lei ho sempre avuto dei problemi caratteriali per via del suo carattere molto particolare, i litigi sono sempre stati frequenti ed a volte tanto forti da allontanarci per un paio di giorni. Ma alla fine ci sono sempre passato sopra x amore. La situazione però è diventata insostenibile da 2-3 mesi a questa parte. Mi sembrava di vivere una storia già logora da 10 anni, si litigava per qualsiasi cosa e i toni usati erano sempre peggiori. Ho attribuito questo crollo sia al suo carattere sempre puntiglioso sia al fatto che da 6 mesi eravamo quasi in convivenza dato che lei aveva lasciato la sua casa per venire in città da me e praticamente stavamo 18 h al giorno insieme. Fatto sta che 1 mese fa abbiamo avuto un ennesimo forte litigio e dopo di ciò ci siamo allontanati per una settimana. Lei mi ha cercato e io sono tornato con lei ma già stufo di questa situazione. C’è da aggiungere che in quella settimana ho conosciuto per caso una ragazza che da subito si è mostrata interessata a me. Anche a me piace lei sia a livello estetico che personalmente per quanto possa conoscerla. Non c’è stato granché, solo un bacio in un’occasione. Fatto sta che quando sono tornato con la mia ragazza ho liquidato quell’altra. Il problema é che lei poi mi ha cercato con insistenza ed è iniziato un periodo in cui ho iniziato a sentire e vedere anche lei anche se molto raramente e x poco tempo in quei momenti mi faceva stare bene. Nel frattempo con la mia ragazza avevo sempre il malumore e nn riuscivo ad essere spontaneo e tranquillo come prima con lei. Infatti dopo un paio di tentativi andati invano di prendere il discorso, qualche giorno fa ci sono riuscito e l’ho lasciata. Il dubbio che mi viene ora è che probabilmente nella mia scelta sono stato molto influenzato dall’altra ragazza e quindi penso se nn ci fosse stata lei sarei ancora con la mia ex? Sono un paio di giorni che mi ritorna il pensiero di tornare indietro, ma non so se è perché mi manca o perché sono davvero dispiaciuto del fatto che stia tanto male. Oltretutto sono anche influenzato dal mio passato, perché mi è capitato due volte di lasciare e tornare indietro per poi essere lasciato dopo nemmeno 2 mesi. Intanto con l’altra ragazza che ho conosciuto mi ci sto sentendo e vedendo quando capita e continuo sempre a stare bene con lei, mi fa dimenticare tutto. Appena sono solo però mi tornano questi dubbi. Quello che vorrei capire è se li ho perché mi manca lei o perché mi mancano solo i momenti e le circostanze che abbiamo condiviso… Quelle positive.. Xke se penso alle negative ritorno subito in me…
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao, non saprei cosa consigliarti. A parte le coppie che si formano in ambienti in cui è possibile confrontare i caratteri (es. scuola) ci sono anche coppie che nascono solo sulla base di una fantasia. Una fantasia vissuta come l’invito a partecipare ad una sorta di mistero iniziatico che porta a guardarsi con altri occhi. Questo capita a tutti, anche a chi si conosce da una vita. Di conseguenza si cerca di fare il possibile per inventare soluzioni nuove per non rompere. La conoscenza dei caratteri è relativa. Tante sono le occasioni di disagio che si possono superare solo facendo affidamento su quel linguaggio arcano che porta a decidere (in tempi molto rapidi) di seguire il cuore, di fidarsi della prima impressione. Il mio uomo ideale non vive la ragione come lo strumento privilegiato attraverso il quale conosce la realtà. Questa inclinazione, che riconosco essere naturale, non mi sembra compatibile con il romanticismo, tanto per fare un esempio. Proprio quando entri in una dimensione nuova dovresti abbandonarti alla sete di sapere. Il rapporto statico con la figura, per me che sono una persona molto sensibile, mi comunica estraneità. Quella di “non rompere” è una decisione che si prende prima di conoscersi. Amarsi nella libertà significa mettere in conto qualche malumore (gelosia, complessi, mancanze, opinioni contrarie, ecc.). Ci si piace e si va avanti. Si tratta del mio pensiero.
Certo che avere una tra le palle 18h al giorno non è facile. Scaricala subito e con la nuova raga imposta un rapporto più equilibrato e riservati tre o quattro giorni alla settimana per fare cose da solo che aiutino a rafforzare l’autostima, tipo sfondarti di narda o squarciarti il ventre con abbondantissima birra rossa gassata. Come suggerisce Rossella, abbandonati alla sete.
si, il tuo dubbio è reale, hai conosciuta un’altra ragazza, che ti piace, e hai messo in discussione tutto
lasciarsi e non avere dubbi è quasi impossibile, ma se con la “vecchia” non stavi più bene per enne motivi e con la nuova pensi di poter costruire qualcosa….. che dire….prova…devi però essere sincero con la tua vecchia ragazza, se provi interesse per un’altra l’amore per la tua ragazza è già finito
Rosa11, mi permetto di correggerti. Il tuo è un punto di vista squisitamente femminile. Un maschio può essere coinvolto in una relazione d’amore con una tipa e CONTEMPORANEAMENTE provare interesse sessuale per mille altre. Sono due cose ben dissociate, queste, nel maschio NORMALE.
I livelli di testosterone hanno dinamiche aspecifiche, diverse comunque da quelle di carattere estrogenico: in fondo la storia si chiude tra qualche atomo di carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto.
A questo scopo, ovvero quello di rinforzare il corredo ormonale, ho suggerito al Nostro di pomparsi non solo di narda, ma anche di birra rossa, che contiene fino a 1 g/l di fibre utilissime al transito intestinale.
YOG….accetto qualunque punto di vista diverso dal mio ed è interessante capire cosa pensa il maschio normale ma, sarà che faccio parte di un’altra generazione…ripeto è il mio punto di vista… senza distinzione di sessi quando e se provi interesse per un’altra persona è perchè il rapporto che stai vivendo è al capolinea, se sei innamorato non guardi nessun altro
Rosa non è un problema di età ma di mentalità, il maschio e la femmina normali possono essere attratti da altre persone, ma sta a loro decidere se mantenere, se ce l’hanno l’esclusività sessuale col pertner. Non vedo nessuna differenza fra maschi e femmine in questo. Se si tratta di eterosessuali per ogni atto fuori dal matrimonio o dalla coppia c’è ima persona dell’altro sesso che partecipa. Chi afferma il contrario non conosce la natura umana. Mi fa piacere averti riletto.
….già….è quello che mi frega…la mentalità….
anche a me fa piacere leggerti
Itto Ogami parla.
Mio giovine amico, avevi dei problemi con la ex ragazza non certo perché stavate insieme 18 ore al giorno, ma perché eravate incompatibili caratterialmente.
Litigare e “lasciarsi” mostra che non avete capito un beneamato c.... di cosa è una relazione. Probabilmente siete ancora personalità immature per avere una convivenza (e non solo tra voi due, ma anche con altri). Lasciarsi mostra il grado di immaturità totale di due persone, che trovano la scusa di separarsi per convincersi di aver fermato la loro intolleranza reciproca. Salvo poi rimettersi assieme quando la rabbia sbolle e non si vuole “stare da soli”. Tanto è che il giochino alla fine diventa noioso, e ritornare a vivere insieme diventa ogni volta piu’ difficile e insopportabile. La nuova “ragazza” andrà bene per un pò e i sensi di colpa sono inutili. Se li avessi non avresti la nuova ragazza ma quella di prima. La ragazza di prima soffre ma sarebbe pronta a ricominciare a litigare non appena tornate assieme. In pratica non c’è niente di giusto, nè nella prima, nè nella seconda, nè in te. Semplicemente non avete grado sufficiente per sostenere la situazione creata. Suggerisco un LUNGO periodo di astinenza da donne, onde riflettere su chi sei e che cosa vuoi. Ma tanto non lo farai.
Paulody,
confermo il suggerimento di “un LUNGO periodo di astinenza da donne, onde riflettere su chi sei e che cosa vuoi.”
a cui aggiungo l’osservazione che nell’attuale gioventù la facilità e la rapidità di unirsi in coppia a qualsiasi fine, più o meno serio o condiviso, corrisponde alla facilità e rapidità da parte di uno dei due “innamorati” di sciogliere sia l’intesa che il rapporto.
se entrambi i partner fossero più cauti e meno precipitosi, ci sarebbero di certo meno rotture improvvise, per ragioni spesso scontate o di pochissimo conto.
la forte attrazione che include sensi e sentimenti non è cosa da tutti i giorni; la scelta opportunistica o la comodità di una consuetudine amorosa come punto di partenza, sì. con tempi e ritmi diversi, ovviamente…
Da quel che scrivi mi sembra ci sia insofferenza caratteriale a priori con la prima ragazza, latente da tempo e indipendentemente dalla seconda. Probabilmente quest’ultima ti è servita per uscire dal primo rapporto malsano. Io lascerei stare la prima e direi a quella nuova di darti un attimo di tempo, perché sei appena uscito da una relazione e non vuoi che questa influenzi il nuovo rapporto con lei. Se le interessi davvero ti capirà e uscirà di nuovo quando tornerai da lei.