Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Giugno 2020. L'autore, Artur, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Artur ma prima la tradisci a ripetizione mai prendendoti le tue responsabilità ma procrastinando la relazione, non capisco bi perché, se non per bieco egoismo, poi giustamente ti rendi conto che la tradisci perché oltre ad essere un ragazzo inaffidabile, lei non è la ragazza per te ma ciò nonostante parli di un possibile futuro immaginato insieme.
Sbroglia la confusione che hai in testa e tra le gambe, poi rieducati, e se ci riesci, inizia una nuova relazione in sincerità e rispetto assoluti.
Non posso dire se ciò che provi e esponi sia normale, poiché il mondo dei sentimenti è talmente complesso che è difficile suddividere in modo netto la ragione dal torto, il giusto dallo sbagliato. Peraltro probabilmente il fatto che lei possa avere una vita, pur senza di te, ti sconvolge perché ti fa capire come tu, così come chiunque di noi, puoi essere importante ma non insostituibile. Ma come già ti ho detto in precedenza, se ritieni che quello con lei sia un capitolo ormai chiuso, cerca di non pensarci più e di guardare avanti. Anche perché non è stata lei a lasciarti, ma sei stato tu a farlo, il che autorizza a pensare che di non provar più nulla per lei tu fossi, e ancora sia, convinto.
Io piuttosto mi soffermerei sul motivo di tutti questi tuoi tradimenti nei suoi confronti visto che comunque mi sembra che ci tenessi abbastanza a questa persona…ora una scappatella può capitare a tutti ma come hai fatto tu con lei è un altro discorso. Analizzati bene per scoprirne la causa altrimenti con la prossima farai uguale e sarai di nuovo in una situazione spinosa come con la tua ex
“Sono curiosa di leggere i commenti dei maschietti”
Per quanto mi riguarda (e non scrivo ciò solo per spirito di contraddizione) questo qua non vale nulla come uomo. Cioé dopo averla tradita facevi di tutto per farla felice? Ma va va ti comportavi in quel modo per riscattare la tua coscienza e lavare il senso di colpa. Se tu avessi voluto davvero la sua felicità, invece di fare di tutto per renderla felice, non avresti dovuto fare l’unica cosa che non andava fatta e cioé tradirla togliendole ogni dignità. Della tua dignità nemmeno ne parlo invece..
“Per quanto mi riguarda e non scrivo ciò solo per spirito di contraddizione”
Non sai quanto mi facciano male le tue parole ma le accetto, perché è giusto così. Quello che hai detto sul fatto dei tradimenti è di renderla poi felice solo per espiare colpe è vero ma io l’ho realizzato solo ora non quando lo facevo. E una delle cose che mi fanno stare male è proprio questo, il fatto che lei non fosse consapevole di nulla ma mi amava e probabilmente mi ama ancora. L’ho lasciata dicendole che non la amo più e che probabilmente covavo dentro già da un po’, non le ho di certo detto dei tradimenti e non lo farei mai perché servirebbe solo a scaricarmi la coscienza, e distruggere la sua dignità di donna. Detto ciò, sto male e lo sto accettando pian piano… Anche se non mi aspettavo di rimanerci così nonostante sia stato io a lasciare. Passerà, che dirvi? Potrò incontrarla con un altro e sentirmi a pezzi.. Ma forse è anche giusto così, in qualche modo devo pur pagare, e poi chissà…
Continua..
Avrò il diritto anche io di ricominciare e vivere una storia con sani principi
Max, forse ti sei perso qualche mio commento. Io per prima non sopporto le generalizzazioni, ma come ti sarai ben reso conto qui c’è un nutrito gruppetto di maschi incattiviti e barbosamente ripetitivi che continuano a portare avanti le solite litanie nevrotiche. Per mia attitudine invece ho da sempre molti amici uomini che non farebbero mai discorsi cosí idioti. Anche questo contribuisce a farmi credere che la rappresentanza qui non sia significativa di un imbarbarimento intellettivo dell’uomo medio.
Per ritornare all’autore della lettera, di ogni singolo errore ci si assume la responsabilità. Questo rapporto è stato svuotato di ogni significato, non gli resta che cercare di far meglio nella prossima relazione. Questa ormai l’ha gettata nella spazzatura e non è recuperabile.
Artur,
avendo più piacere nel riscontro di sintonie che nell’essere acida o critica con quasi tutti, mi limito a concordare con i post 12 e 13, ai quali ho ben poco da aggiungere.
gli esseri sensibili si affezionano anche a un cagnolino: è ossitocina. si soffre, allontanandosi da persone a cui si è imparato a voler bene ma questo è un sentimento d’affetto, non d’amore. sentimento che va benissimo in vecchiaia o quando si mette su famiglia, non quando ancora tutto l’iter di condivisione di vita non è nemmeno iniziato e già viene a essere carente l’attrazione fisica.
la tua mi sembra una scelta corretta, e ben ponderata. impara dai tuoi errori e tutto andrà meglio la prossima volta.
Artur, ricordi il finale di “Via col vento”?
“Dopotutto domani è un altro giorno”
Rifletti a quello che è stato, ma gira la pagina
della tua vita.
Rossana, hai proprio ragione piano piano mi rendo conto che soffrire è normale anche per chi lascia. Non vorrei mai ritrovarmela davanti da qualche parte o magari mano a mano con un altro perché so che ci starei malissimo ma so anche che sarebbe più che normale starci male. Pur non dimenticando i motivi che mi hanno portato a tale decisione