Ciao a tutti, sono sempre io ad un anno di distanza: ora ho 19 anni, frequento l’università e ho trovato un lavoretto.
Ovviamente sono ancora una persona molto sola, ma questa solitudine la percepisco come positiva, una fedele compagna che mi rincuora o mi deprime di tanto in tanto.
Avevo una domanda da porre alla comunità: come posso cambiare il mondo? Come posso io piccola studentessa di provincia fare qualcosa per cambiare seppur in minima parte il corso degli eventi?
Sento che mi manca la forza d’animo per fare grandi cose e vorrei che la mia vita non si limitasse solo a ciò che è già stato prestabilito.
La gente dice che dai piccoli gesti si può fare molto, ma non è vero.
Chi ha i soldi e il potere può fare molto, chi è coinvolto in hrandi cose può fare molto, ma io non posso fare assolutamente nulla
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Me stesso
Consolati pensando che il tuo omonimo(Sir Paul)il mondo lo ha cambiato davvero,almeno quello della musica,quindi potresti iniziare ad esempio ascoltando i Beatles e diffondendo il verbo tra quelli della tua generazione che mi sembrano un po in difetto da quel punto di vista
Io ti consiglio di entrare in un partito perché è evidente che hai bisogno di una famiglia. Io stessa devo ringraziare le persone che mi hanno dato la possibilità di esprimermi perché questo non sarebbe stato possibile considerata l’evidente distanza tra modelli di pensiero. Distanza che mi ha portato a fare tante gaffes. Non si tratta di dare una soddisfazione ai propri genitori. Tutt’altro. Un’alta oggettività metafisica toglie loro l’oggettività autonoma di soggetti. Non è naturale. Accade, ma si tratta pur sempre di un errore. Guarda, una persona libera è consapevole del fatto che ha più possibilità di esprimersi vivendo il suo viaggio come un gran vagabondo. Io stessa ho preso su di me questa responsabilità perché sono una persona estremamente curiosa della vita. Il resto è letteratura. Godibile per chi la legge… ma quando si ragiona in euro viene il bello. Si capisce solo allora quanto tutto questo sia un gioco. Come se la cosa lo rendesse meno violento nella soggettività.
Dato che sei una giovane studentessa piena di volontà, lascio a Gaudente il piacere di spiegarti come, a modo tuo, potresti rendere il mondo MOLTO migliore. Non mi azzardo a spoilerare, ma quello che eventualmente ti suggerirà Gaudente mi trova perfettamente allineato. Sono le cose semplici che rendono il mondo migliore e la vita più sopportabile.
Bisogna fare le cose partendo dal piccolo, purtroppo è vero. Io a 28 anni oltre ad avere una laurea, un lavoro e un marito, avevo anche un figlio e ho potuto comprare casa. Direi che è tanto per una persona di quest’età proveniente da una zona non ricca d’Italia. Per il futuro vorrei ritrovare un lavoro e amministrare le proprietà in modo tale da ricavarne un profitto che mi dia una rendita sicura. Successivamente vorrei acquistare nuove proprietà. Serve tempo e lavoro. Quando avrai i soldi potrai destinare qualcosa in beneficienza. Il punto non è cambiare il mondo, ma cambiare noi stessi da dentro e lavorare sodo.