Ho creduto di poterla odiare

La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

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1. 11
   yan solo - 7 Settembre 2008 13:18

   GRAZIE A TUTTI DEL VOSTRO INTERESSAMENTO

   Sono passati un pò di giorni da quando ho scritto quella lettera prima di pubblicarla,in questo periodo, come tutti ben saprete come tutti avrete gia vissuto o vivrete…si pensa a ruota libera di tutto ciò che si sta vivendo provando….a dire il vero si pensa sempre e solo a quello da mattina a sera e oltre…tempo rubato all’indispensabile DORMIRE E……MANGIARE perso 10 kg…gli stati d’animo si susseguono voticosamente il dolore lancinante della perdita i sensi di colpa per non aver fatto quel gesto importante in quell’occasione le parole non dette o quelle dette….ma se io avessi fatto quello invece che…. se le avessi detto di amarla …. se io se io se io ma lei avesse fatto cosi….cosà…. anche lei a sbagliato….con me si è comportata male se lei si fosse lasciata andare….se lei se lei se lei….subentra l’angoscia di affrontare il futuro, la rabbia la delusione sino a sfociare definitivamente nella totale disintegrazione della fiducia in noi stessi e della propria stima.
   In seguito la rassegnazione un periodo di stasi delle emozioni ormai logorate dal continuo uso e abuso e poi la quiete…… si rincomincia…………………….
   E’ COSI CHE FUNZIONA , ci sono passato ormai un po di volte pultroppo
   Con tutte le storie d’amore succede cosi e credi di aver imparato qualcosa per l’avvenire.
   Ogni storia è differente e lascia esperienze diverse e il nostro bagaglio diventa più cospicuo, ma a volte è peso aggiunto a noi stessi di cui se ne userà solo una piccola parte, perche noi rimaniamo sempre noi stessi si ha la presunzione di pensare di essere stati gli unici ad essere feriti ed il nostro ego è convinto del fatto che non siamo noi a sbaglire o…. perche sempre a me…..vedi sfiga?!?!?!?!Ma ad un certo punto della propria esistenza incroci una donna speciale con tutti i suoi DIFETTI con cui condividi una storia d’amore che vivi come hai vissuto le precedenti tuo malgrado ma quando l’incomprensibile susseguirsi degli eventi la fà terminare le basi della proria personalità vengono devastate ad una profondità tale che ci si rende finalmente conto di quello che sei realmente di ciò che sono i tuoi comportamenti i tuoi gesti e pensieri rapportati alla vita e al tuo prossimo e le domande che ti sei sempre posto a cui non hai mai ottenuto risposta….. mi sembro Marzullo…..come avvolte da un aurea si materializzano come se fossero sempre state li davanti hai tuoi occhi.Tutto questo non per dichiarare che sono finalmente guarito dal mal D’amore per lei anzi, ma mi sono reso conto ad un certo punto della propria esistenza è necessaria un esperienza di questa proporzione…. oserei dire biblica…..per poter rivalutare la propria personalità e incominciare a lavorare su se stessi fin dalla base di noi. Mettere da parte l’ego è il primo fondamentale passaggio da compire e finalmente comprendersi per amore di noi stessi per poi poter amare serenamente finalmente colei che arrivara.
   COMMENTI???

2. 12
   agata - 8 Settembre 2008 10:17

   Mamma mia, ragazzi! quanta disperazione c’è in noi “lasciati”. Invidio fortemente la forza e la presa di coscienza di Maxim e, anche se non sono un uomo, vorrei tanto tirare fuori le pelotas per reagire.
   E’ un anno che mio marito mi ha lasciata dicendo di essersi ammalato per aver perso la passione di vivere, per aver aspettato invano mie attenzioni, ecc.. ma siccome abbiamo figli, i contatti e il vedersi è inevitabile. Lui dice che gli piaccio ancora tantissimo ma alle mie implorazioni di tornare risponde che adesso, vista la sua forte “malattia”, sarebbe un fallimento. Prima dobbiamo trovare l’equilibrio e poi… poi si vedrà. Ma come c…. fa a parlarmi così, visto che nel frattempo, per “guarire”, probabilmente ha trovato qualcuna che lo consoli???? E’ come se volesse sempre tenere quel debole filo che lo leghi a me. Della serie, se mai dovessi guarire e scoprire che senza te non riesco a vivere, torno. A quel punto cosa se ne farebbe della “medicina donna nuova”? la ringrazierebbe e la butterebbe via? Per qs dico, ti invidio Maxim vorrei tanto non cedere ai suoi piccoli riagganci, perchè ql che a me capita è che ogni volta che riaggancia, che torna per una notte, poi… poi se ne va ancora. IO SONO DAVVERO A PEZZI!
   Yan solo, purtroppo non so darti un consiglio xchè come avrai letto anch’io sono nella tua stessa situazione. Nei miei momenti più gravi di “zerbinaggio” ho addirittura pensato di cambiare nome, identità, modi di fare. Ma, fortunatamente, so essere ancora lucida e allora mi dico, ma stai scherzando? tu sei tu e devi esserne fiera! Perchè io di male non ne ho mai fatto a nessuno, anzi …. Un abbraccio

3. 13
   afra - 8 Settembre 2008 12:29

   si…il vero miracolo che fa l’amore è quello di farci amare noi stessi, prima di tutto.
   Se questo non c’è, qualunque forma di amore verso un’altra persona, è una forma malata. Diventiamo schiavi, servi.
   L’amore incondizionato è bello, è puro…ma nei rapporti a due non basta…deve esserci una contropartita, altrimenti non si arriva da nessuna parte.

4. 14
   yan solo - 8 Settembre 2008 15:28

   Ciao Agata grazie per l’abbraccio , veramente sentito, con ciò che ho scritto non intendo affermare che si debba snaturare la propria personalità assolutamente no, sarebbe un gravissimo errore voler essere qualcun’altro io sono ROBERTO e in gran parte sono soddisfatto di ciò che sono,credo nei mie principi che reputo essere sani e giusti, quello che le persone percepiscono di me conoscendomi con il tempo è realmente il mio io, non nascondo nulla…tranne a me stesso a volte… quello che si definisce un libro aperto, ma come forse tante altre persone come me che regolarmente si ritrovano in situazioni dove si è la parte più sofferente i…lasciati…ovviamente a condizione che la persona che ti ha amato a suo tempo abbia dovuto decidere con sua reale sofferenza e mille dubbi se continuare quella storia importantissima o guardare oltre perchè incompleta a causa tua… è spontaneo chiedersi il perchè, la risposta arriva nel momento in cui la sofferenza per la perdita del tuo amore è tale da ritrovarti davanti a te stesso come se si potesse vedere in uno specchio la propria coscienza riflessa e finalmente capirla, a volte il proprio egocentrismo è in prevalenza rispetto alla persona che sai di amare profondamente ed essa fugge perchè non dai abbastanza nonostante tu sia in grado di fare sicuramente molto di più perchè sai di esserne capace
   Ho capito di aver sbagliato nel dare tutto per scontato l’amore tra un uomo e una donna è un impegno reciproco come una fiamma che ardendo riscalda e illumina i cuori e la mente dei due, ognuno di essi deve alimentare continuamente questo fuoco rinunciando a volte a se stessi per il bene dell’altro quando questo è in difficoltà nel suo compito. ed io sono venuto meno perchè IO prima di tutti, questo è quanto, la lezione di vita più importante che ho mai imparato, non mi resta che cercare in futuro di applicare ciò che ho appreso a cosi caro prezzo, sperando di incontrare sul mio cammino un’altra persona disposta a tutto ciò

5. 15
   Maxim_Max - 8 Settembre 2008 21:51

   Ciao Agata,

   ho letto la tua situazione e devo dire che sei tu che gli permetti un’invasione abusiva di te stessa, non lo devi fare proprio, figli o non figli, perchè i figli sono un conto, con tutto quello che riguardano contatti paterni e materni, ma contatti al di fuori di questi al marito “malato”, non li devi permettere proprio!
   Come fare?

   Sempre difficile questo è vero, ma visti i suoi comportamenti nei tuoi confronti, inizia a pensare che lui si è permesso, per prima cosa, di andare via di casa, abbandonandoti assieme ai figli.
   Seconda cosa permettersi di cercare altrove e trovare “altra”, quindi sporcare la vostra unione, in modo indecente e schifoso, permettendosi poi di “sporcare” pure tè, di lui stesso!

   Incredibile!
   Potrei sembrare un alto prelato di quelli dell’Inquisizione, ma ti dico che non è così, ho uno spirito e mente molto aperti, non ho restrizioni su nulla, sono un libertino in tutti i sensi, ma sempre nell’onestà sentimentale e dei comportamenti, nei confronti di chi vive al mio fianco, senza mai essermi permesso nulla, al di fuori del rapporto matrimoniale che avevo, perchè non ho mai avuto bisogno di trovare altrove tutto quello che avevo già al mio fianco, inteso nella totalità e non nella specificità di un’unica cosa, questo penso sia sottointeso, ma specifico proprio per essere chiaro del tutto.

   Gli uomini, come pure le donne al giorno d’oggi, hanno dei comportamenti uguali, vanno a cercare la trasgressione al di fuori delle mura domestiche, ma che la facciano in casa con il proprio partner spassionandosi a vicenda e alimentando la stessa passione, non al di fuori come co......!
   Invece nò, perchè tutto quello che è il subdolo, il disonesto, il vietato e vigliacco stimola alle stelle sia l’immaginazione(maggiore nel genere femminile) come pure il gusto relativo per entrambi i generi.

   Ma se non c’è la totale sincerità, fra i coniugi o conviventi che siano, allora su cosa si basa un’unione, relazione seria?

   Semplice visti i comportamenti relativi:

   sull’ipocrisia ecco la risposta.

   Meglio che tu sia restrittiva, come non mai, nei suoi confronti, troppo comodo arrivare a casa sapendo che c’è chi l’aspetta sempre, te lo dico dopo che per me sono passati 4 mesi, da quando sono stato scaricato dalla ex moglie, però lascio che lei scriva sms di tutti i generi, come quando voleva ricongiungersi ci siamo visti in accordo a ricucire lo strappo, per poi tramite sms rimangiarsi tutto dopo 50 min.(10gg fà)

   Altri adesso sms di regola molto offensivi e violenti nei miei confronti, come se fossi io la causa del suo male, io non rispondo assolutamente, d’altronde la causa stessa del suo male è solo ed esclusivamente lei, si è fatta abbindolare da quattro moine di un deficente avendo lei a febbraio contratto un momento di bassa dovuto anche ad una sua patologia psicologica?

   A casa non le mancavano neppure quelle, perchè ho sempre dato tutto di me e ancora di più conoscendo i traumi che nell’infanzia aveva subito, questo da 4,5 anni, però lei ha preferito “altre felicità”, infatti queste le conseguenze per lei e per, purtroppo, la di lei figlia, di appena 9 anni, ha buttato alle ortiche il suo futuro e quello di sua figlia.

   Un abbraccio e mi raccomando non cedere con lui, a lusinghe e “belinate” varie!

   Maxim.

6. 16
   agata - 10 Settembre 2008 12:36

   Grazie Maxim,
   non sai quanto mi ha fatto bene leggere le tue parole, prima di tutto perchè vengono da un uomo ferito e poi perchè vengono da un uomo estraneao alla situazione. Fino ad ora mi sono sfogata solo con donne e, si sa, i consigli volgevano sempre in base ad una sorta di “femminismo”, e con amici in comune che, loro per primi, non riescono a credere dell’accaduto. Puoi immaginarti!
   Un abbraccio

7. 17
   Alessandro - 30 Settembre 2008 12:01

   Io ci sono vi leggo e vi sento vicino. Un abbraccio a tutti

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