Nel 2017 ho conosciuto un ragazzo online
Io ero fidanzata ma volevo lasciare il mio lui poiché ormai mi dava per scontata, era una relazione momentaneamente a distanza perché io ero studentessa fuori sede e lui non faceva un passo verso di me, non ci vedevamo per mesi e gli stava bene così, non aveva obiettivi nella vita, non stavamo mai insieme e non facevamo mai niente ma non riuscivo perché durava da 5 anni e c’erano di mezzo le famiglie.
Il ragazzo conosciuto online mi fa una corte spietata per 6 mesi, dopo 6 mesi ci vediamo e non riusciamo più a staccarci, lui mi dà tutto, tutto quello che avevo sempre desiderato, attenzioni, discorsi, esperienze.
Andiamo avanti così per un anno tra alti e bassi però lui sa che io quando torno a casa, vedo il mio ragazzo ma non gli dico che è il mio ragazzo.
Tra l’altro quando ho litigato col nuovo ragazzo, ho esagerato un po’ le cose.
Esempio ho avuto un incidente in moto col mio ragazzo ma stavo bene, al nuovo però ho detto che ero in ospedale.
A dicembre 2018 ho lasciato il mio ragazzo definitivamente per quello nuovo.
Ed ero felicissima.
Ma a maggio il nuovo si è trasferito a 600 km da me per lavoro e mi sembra il karma che mi sta punendo.
Tra alti e bassi stiamo andando avanti perché nonostante tutto non riusciamo a lasciarci, ci amiamo troppo.
E mi sembra di aver costruito una relazione sulle bugie.
E lui sa solo delle mezze verità.
E non so se è meglio così o se devo dirgli tutto.
Non so se quando lo dirò ai miei di questo nuovo, le bugie usciranno fuori e io mi ritroverò incastrata.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni
Ciao Darkdoll, scusami se mi permetto ma ti consiglio anzitutto di capire bene cosa vuoi fare della relazione che stai vivendo e comunque, se in essa davvero credi, di sgombrare il campo dalle bugie, che non portano mai a nulla di buono.
Un saluto, a presto
La tendenza ad avere un piede in due scarpe potrebbe dipendere dal fatto che le relazioni sociali alimentano una sorta di ansia d’infinito. Le soluzioni sono due: o si costruisce intorno alle proprie origini o si realizza nella propria terra un progetto capace di dare forma e contenuto alla vita. Lascia perdere queste conoscenze, perché nella migliore delle ipotesi, per conservare la sovranità, ti troveresti ad unire l’utile al dilettevole. In prossimità del baratro accade questo quando non si regredisce all’età infantile.