Salve, scrivo qui per avere un punto di vista da persone esterne che possano analizzare le cose in maniera oggettiva.
Questa estate mi sono lasciata con il mio ragazzo dopo 5 anni di relazione. Vi racconto… da Aprile ho iniziato a passare un periodo in cui ho messo in discussione un po’ tutto… un periodo di crisi personale data dalla fine del percorso universitario, dalla paura del futuro e da una crescita personale in seguito a esperienze che mi hanno lasciato molto e che è come se mi avessero allontanato dal mio ex. Durante una di queste esperienze (la creazione di un “gruppo giovani” che organizzasse eventi estivi nel piccolo paese dove vivo) ho avuto modo di conoscere meglio un ragazzo più piccolo di me di 2 anni (abita nel mio paese ma erano anni che non ci parlavamo). Questo ragazzo è l’opposto del mio ex: fa gruppo, è un gregario, ha sempre la battuta pronta, prende la situazione in mano, è sempre molto sorridente e leggero. Lui è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Incarnava ciò di cui avevo bisogno in quel periodo: spensieratezza, fare cose a caso senza troppi ragionamenti (il mio ex è serio, molto organizzato e metodico… l’esatto opposto di me). Mi sono infatuata di questo ragazzo e ci siamo avvicinati molto. Si sono susseguiti giorni di pianti tra me e il mio ex in cui gli raccontavo quello che stava succedendo e cercavo di esprimere i miei sentimenti nei suoi confronti che stavano cambiando. Per tutto Maggio e Giugno (sbagliando) ho continuato a frequentare il mio ex, ad andarci a letto, non riuscivo a lasciarlo andare e lui mi diceva che questo periodo sarebbe passato, che leggeva nei miei occhi che lo amavo, che avremmo potuto superare la cosa insieme. Ma io continuavo a sentire l’altro ragazzo, lo cercavo, mi incuriosiva tantissimo. Non era giusto che stessi con il piede su due staffe così ho lasciato definitivamente il mio attuale ex, dicendogli che non era normale un comportamento del genere da parte mia. Così adesso non ci stiamo più sentendo ed io sto frequentando il nuovo ragazzo. Non passa un giorno in cui non pensi al mio ex, qualsiasi cosa me lo ricorda… Penso all’atmosfera che vivevo quando ero con lui, la sua dolcezza, il suo infinito amore nei miei confronti, la sua pazienza. Non so se quello che ho avuto è stato uno sbandamento dato dalla rivoluzione che sta avvenendo nella mia vita, dato da questo mio cambiamento personale, o se davvero non amo più il mio ex. E’ come se pensassi che entrambi dobbiamo crescere, vivere le nostre vite, fare esperienze che ci arricchiscano, per poi rincontrarci e riniziare più forti di prima.
Cosa ne pensate? E’ possibile che a volte serva un periodo di lontananza? E’ probabile che in questo periodo della mia vita lui non riesca a darmi ciò di cui ho bisogno e lo cerchi quindi in altri? O sono io che pretendo troppo?
p.s: ho 24 anni ed ho sempre vissuto ambienti femminili per gli studi che ho fatto e per le compagnie che ho avuto. Il mio ex è stata la prima mia relazione seria. E’ stato solo in questi ultimi tempi che ho avuto modo (grazie alle nuove esperienze fatte) di conoscere altri ragazzi e quindi altre tipologie che mi potrebbero piacere… forse è anche questo che mi ha mandato in crisi?
Grazie mille a chi risponderà
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Ti dico la mia,
sono un uomo e ho vissuto la tua stessa esperienza, della serie, sono quello che è stato lasciato dopo un fidanzamento di 8 anni. Secondo me hai fatto bene a lasciare il tuo ragazzo, è stato il primo, ti ha portato via tutta la tua giovinezza, è giusto che tu faccia nuove esperienze per vedere cosa c’è in giro, è normale che tu pensi al tuo ex, hai passato 5 anni della tua vita assieme ma non ne sei più innamorata. E’ difficile riempire un vuoto che si è andato a creare molto velocemente. Adesso veniamo al nuovo, vedrai che non sarà l’ultimo, ti farai giustamente le tue esperienze e fra qualche anno avrai una maggior consapevolezza e capirai chi sarà veramente la persona giusta…
Stai crescendo e vuoi fare nuove esperienze. Fra poco ti accorgerai che non vorrai mai più tornare con il tuo ex. Non cercarlo mai più e fagli superare il suo dolore in pace.
Fai le tue esperienze tranquilla.. quando poi arriverá il momento in cui capirai l’importanza del significato della parola reciprocitá tali esperienze saranno il peso tuo più grave.
Aspetta a ringraziare se sono io a rispondere… Io penso che non ti avrei mai preso come fidanzata nemmeno se mi avessero fatto ricco. Ormai sono TROPPE le scuse che voi femmine dite pur di non dimenticare l’ex o di paragonarlo agli altri. Fate sempre le vittime, senza sapere di essere le carnefici.
Se una si fidanzasse con me avendo ancora in mente (e in corpo) l’odore e il pisellone dell’ex, penso che mi girerebbero moltissimo gli ingranaggi e ti farei uscire dalla mia vita prima di subito. Anzi, già che hai fatto le “cose sconce” con un altro prima di me sarebbe un motivo più che sufficiente per silurarti.
E pensa di meno: in generale!
Caro Simone, il tuo discorso non fa una piega, specialmente quando scrivi: “già che hai fatto le “cose sconce” con un altro prima di me sarebbe un motivo più che sufficiente per silurarti”.
Infatti, perchè disturbarsi a conoscere qualcuno se è già sbagliato in partenza ?
Massì, a 24 anni vola tranquilla di fiore in fiore e fai esperienza. Quando di anni ne avrai 80, anche se sbatti le ali resti piantata a terra.
Per i prossimi 5 anni spassatela con spensieratezza e non infilarti in storie minestrone che durano anni e alla fine evaporano lasciando solo il classico tanfo che invade le scale delle case dei povirazzi.
@Simone Racioppa Invece ringrazio tutti voi per aver dedicato un momento per rispondermi. Ovviamente per chi è lasciato è molto dura ma è davvero dura anche per chi lascia, in quanto ti senti come ad un bivio, pensi di aver imboccato una strada prendendo una decisione ma ti trovi sempre a guardare indietro. Certo, forse penso realmente troppo, ma questo mio pensare continuo appunto mi fa venire sempre più dubbi. Se uno non ama davvero più credo che se decide di allontanarsi lo fa e basta (?) e purtroppo non è il mio caso…
E’ molto dura per chi è lasciato almeno all’inizio è vero, ma quando chi è stato lasciato volta pagina, lo fa veramente. Quindi concentrati sulla tua di vita, che lui starà malissimo il doppio di te oggi, ma domani si farà una risata, tu avrai sempre la croce da portare di essere la persona che ha preso la decisione, devi impararci a convivere, perchè se fosse stato questo quello giusto, ci starai malissimo ora come tra 5 anni, quindi concentrati sulla tua di vita, alla sua ci pensa lui. Spera di aver preso la decisione giusta, che tra qualche tempo lo vedrai mano nella mano con un’ altra, se non sei felice stai male il triplo rispetto a lui oggi.
Mari, non so se provi ancora qualcosa per lui o se lo hai, in realtà, idealizzato. Nel primo caso penso che tutti possano tornare indietro su una scelta forse affrettata, tuttavia dettata da un’esigenza che a 24 anni non potevi ignorare e reprimere a lungo. Forse avresti potuto spingerlo a risolvere più velocemente il suo problema (che non ho capito se era fisico o psicologico) . Comunque se pensi di amarlo ancora, chiamalo e diglielo invece di rimuginare. Il desiderio sessuale comunque è importante che ci sia in un rapporto di coppia.
Nel secondo caso Il tuo pentimento potrebbe anche essere scaturito dalla tua tendenza a confrontare le tue esperienze attuali con quella passata perché forse inconsciamente non riesci a staccarti dal pensiero di lui, mentre dovresti cercare di vedere le persone che incontri per quelle che sono.