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Ho bisogno di suggerimenti

di maldicuore (ex user)

Salve, sono mal di cuore, questo è il mio nick name, per ora, perché attualmente è così che mi sento.. È la prima volta che scrivo in questo forum perché ho davvero bisogno di parlare con qualcuno che mi dia suggerimenti, magari essendosi trovato/a o trovandosi nella mia stessa situazione e come sono riusciti ad uscirne.
Attualmente sto con un ragazzo da più di tre anni. Siamo entrambi disoccupati (qualche mese fa a lavorato per sette anni presso un azienda nel settore logistica poi le cose non sono andate bene anzi andavano a peggiorare a causa del suo datore) e noi vorremmo soltanto trovare lavoro e sistemarci.
Purtroppo nessuno a casa ci può aiutare ne da parte mia ne da parte dei suoi. Io ormai no so più cosa dirgli. Lui lamenta dei suoi e che non può contare su nessuno, e che non trova lavoro, che non si fida più di nessuno, che si è addirittura pentito di avere lasciato il lavoro (anche se la situazione era insostenibile detto dalla sua bocca). Io, dal canto mio, è da tanto tempo che gli dico che le cose sono molto semplici: o ce ne andiamo noi a trovare lavoro fuori oppure si trova un altro lavoro qui della stessa mansione che faceva dato la sua esperienza e sia contenta, ma qualcosa dobbiamo fare perché non voglio rimanere in questa situazione in eterno. Io, dal canto mio, sono in attesa di esami per un corso nel sociosanitario. Sto già cercando ed ho sostenuto anche dei colloqui ma qui dove vivo io questa figura è considerata niente. non sei pagato adeguatamente, quanto ti spetta veramente e vorrei andarmene via, provare fuori, proprio perché nemmeno io posso contare sulla mia famiglia. Lui teme che possano terminare i soldi e non trovare lavoro da un altra parte… io a sentirlo così non ce la faccio.. non ce la faccio più.. perché sono stanca della situazione a casa mia, sono stanca di questo modo di arrendersi alle cose… alla negatività, perché voglio lottare e vivere, voglio la mia vita anche senza l’aiuto dei nostri genitori, voglio farcela ma questo suo atteggiamento disfattista non mi aiuta.. gli ho detto che ho parlato anche troppo, che gli ho dato anche troppi consigli meglio dei suoi genitori su come muoversi, che non serve un atteggiamento così… che voglio realizzarmi (anche lui lo vuole) e farmi una famiglia e voglio fare soldi.. (io in questo momento non posso permettermi nemmeno di comprare una cosa.. niente… ) sono disposta a tutto, gli ho detto la verità, le cose come stanno, cosa deve fare… e vorrei che per una volta fosse lui a dirmi : hai ragione… dobbiamo muoverci cosi,… facciamo così e coli… invece sempre io… lui si sente quello sconfortato e vuole l’ appoggio.. ok, va bene, io comprendo benissimo ciò che prova e lo provo pure io pero voglio lottare, voglio battermi per un futuro migliore anche se ciò comporterebbe spostarmi… allora, ad un tratto lui esclama che adesso parte, non devo preoccuparmi, così non deve sentirsi dire certe cose da me… io gli ho spiegato che non deve partire per farmi contenta ma deve essere motivato e determinato al raggiungimento di un obiettivo.. deve esserne convinto.
Se qualcuno si è trovato o si trova nella mia situazione in cui entrambi sono disoccupati e senza l’aiuto di qualcuno che possa aiutarli nella loro realizzazione… ce un modo appunto per fare in modo che le cose cambino in meglio’? Cosa ne pensate della mia idea? alla fine del discorso mi veniva solamente da piangere e mi sento persa… persa e sola.. non ce la faccio così e ho paura che se non facciamo qualcosa sono costretta a lasciarlo… ed io non voglio.. perché lo amo e non trovo giusto che si ci debba lasciare perché purtroppo non possiamo realizzarci.. lo trovo ingiusto.. per non parlare di quello che direbbero i miei… però non voglio essere fidanzata in eterno o l’adolescente perenne a casa dei miei… anche s e trovassi lavoro qui nella mia città a quali condizioni”? e per finire? sono troppo dura con lui o è lui che teme ciò che penso? ormai non so più che dire…

Lettera pubblicata il 10 Settembre 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Lavoro - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Rossella -

    Non ti saresti dovuta intromettere nelle sue decisioni. In questi casi e’ meglio lasciarsi. Frequentare un ragazzo non significa prendere possesso della sua vita, quando si realizza che la storia non puo’ avere futuro si prende atto della realta’ dei fatti e si continua la propria vita senza creare altri problemi.
    Chi si vuole sposare accetta anche di restare a vivere con i suoceri. Lo faresti? Le domande a cui rispondere sono queste. Ti vuoi sposare o vuoi sposarti con lui?

  2. 2
    Mal di cuore -

    forse non sono stata molto chiara nella lettera e se leggessi con attenzione coglieresti un fondo di disperazione…dimmi dove che mi sono intromessa ? ci sono delle altre cose in piu che non sai…anzitutto devi sapere che non voglio per forza sposarmi nell’immediato ma trovare lavoro,perchè il dramma consiste proprio nel non trovare niente per portare avanti i nostri progetti ,dato che anche lui ha una voglia matta di andare via e farsi la sua vita con me,anche andando semplicemente a convivere insieme..non mi interessa che debba sposarmi per forza subito, la mia preoccupazione sta che se non riusciamo a trovare nulla non potremmo portare tanto facilmente un progetto di vita insieme…a te sembra normale..è bello secondo te che debba lasciare qualcuno che amo perchè non ci possiamo realizzare? e supponiamo che sia lui che io non possiamo andare a vivere da nessuno dei suoceri per alcuni motivi..pensi che no ci abbiamo pensato?Io trovo che sia molto piu ingiusto invece lasciarsi per un motivo come questo..assurdo..che due giovani come noi che si amano non possano trovare la via per restare insieme tse…altro che per sposarmi…ho genitori divorziati…cmq cerco qualcuno che abbia la sensibilità di capire il mio problema che no sia il lasciarsi.

  3. 3
    chaponine -

    Ciao autrice dello sfogo, ti dico due cose molto velocemente senza offenderti. Tu sei disoccupata e non hai una posizione, ma allo stesso tempo rompi a lui perché sei stanca della situazione. Il tuo partner fa lo stesso con te. Allora vi aggiorno ad oggi 11 settembre che il lavoro è fatica, che non è sempre remunerato come si deve, che bisogna faticare per ottenere le cose. Invece di sfogarvi tra di voi perché non coinvolgete le vostre energie nella ricerca di una posizione?
    PS: Lui dovrebbe essere maturo alla sua età ed è ok, ma tu per caso non è che stai cercando qualcuno che ti mantenga? perché da come scrivi traspare ciò.
    Saluti

  4. 4
    rossana -

    quoto Rossella, a tutto tondo!

  5. 5
    marinella -

    Ciao.. Mi dispiace perché si sente che non stai bene 🙁 per esperienza ti posso dire che di solito i ragazzi cosi non cambiano spontaneamente 🙁 credo che come giustamente dici debba essere tu a prendere in mano le redini della situazione… Ti chiedo (scusa, non ho ben capito) se hai già fatto questo corso o intendi farlo? Se ho capito bene, parli del corso di Oss? Magari dalle tue parti non é molto richiesto ma se ti sposti credo che si riesca a trovare, addirittura all’estero se proprio non trovi nulla di soddisfacente in Italia… Il mio consiglio é: Prendi in mano tu la situazione! Se ancora devi farlo ti consiglio di fare il corso e poi cercare fuori, avrai una chance in piu! Quando troverai fuori all’inizio lui protesterá e magari smetterà anche di parlarti, ma vedrai che poi, dopo che avrai aperto una pista, si sentirá piu sicuro nel seguirti e si farà contagiare dal tuo entusiasmo… Magari resisti e non stare troppo a sentire tutte le cose negative che dice… Se volete fare soldi potreste anche andare insieme a fare gli stagionali in albergo p ristorante dove danno vitto e alloggio, ma ti consiglio di non dirgli più cosa dovrebbe fare, a nessuno piace sentirselo dire! In più magari da che hai ragione ma dirglielo cosi ferisce il suo orgoglio di maschio e per difendersi farà tutto il contrario! Offrigli semplicemente il tuo esempio senza parole e cerca di cambiare discorso quando inizia a fare l’uccellaccio del malaugurio. So che non é facile, ma paradossalmente si convincerà solo se smetti di avere questo atteggiamento da mammina (ti capisco perché anch io ho questa tendenza, ma con gli uomini e in generale con chiunque é deleteria) Un grande abbraccio

  6. 6
    Mal di cuore -

    Sentiamo tu che sembri tanto esperta che intendi per posizione? Forse non hai letto bene che io sto prendendo un corso di oss proprio per avere qualcosa nelle mani una posizione come dici tu..io non ho assolutamente intenzione di farmi mantenere hai capito?sono la prima che vuole lavorare e sta cercando lavoro forse ti sfugge dove ho scritto che ho fatto colloqui ,una persona che fa colloqui si presume è perchè cerca lavoro.lo so come sta funzionando(male)il mondo del lavoro e lo so bene che si devono fare sacrifici e faticar per ottenere le cose ..ma dimmi una cosa..come faccio a fare sacrifici se mancail lavoro remunerato e con un contratto? NOi ci rompiamo..uso i tuoi termini ..perchè la verita e che vogliamo stare insieme e trovar eun lavoro adeguato alle nostre competenze e capacita perchè la posizione e l esperienza ce l abbiamo eccome…e sono disposta anche a partire e andare via dai miei affetti e da casa mia pur di realizzarmi e trovar elavoro…io non penso che voi stiate capendo davvero la mia situazione e non avete assolutamente ritegno…forse perchè voi avete avuto il vostro papi e la vostra mami che vi ha sistemato a dovere ..chi midice che voi parlate tanto ma avete ottenuto cio che volevate anche con qualche aiuto? ma lo sapete che anche un lavoro remunerato anche nn troppo con un contratto decente e senza essere sfruttati sarebbe gia un buon punto di partenza per iniziare a fare i sacrifici ? lo sai che il lavoro che ho scelto andro a fare sara unlavoro abbastanza faticoso e sacrificante? ma che a me piace ugualmente ? e ho gia esperienza… tu come ti sentiresti al mio posto?arrivati quasi alla trentina senza ancor aun vero e prorpio lavoro e magari col desiderio di andare a vivere con il tuo lui/lei..sentirti come se fossi bloccata..immobile,agonizzante..secondo me quando parli di sacrifici tu..gli unici sacrifici che hai fatto forse e’ di esserti pagati i mobili di casa il resto tutto mammina e papino oppure un lavoro da raccomand

  7. 7
    chaponine -

    @maldicuore
    Non cercherò assolutamente di farti cambiare idea su ciò che scrivi su di me, perché non mi tocca assolutamente. So quello che valgo ed i sacrifici che ho fatto, non spetta a me dimostrarti nulla. Ti dico solo che se fossi il vostro datore di lavoro vi avrei già mandato a casa nel giro di pochi secondi. Io ODIO chi ha come motto della sua vita “Ah come soffro, ah come soffro, ce l’hanno tutti con me”.. Tirate fuori le p***e, fate gli adulti e smettetela di frignare come i bambini. La verità è che il lavoro c’è in Italia, manca la voglia di lavorare. Non sarà il lavoro che magari ti realizzerà professionalmente, ma intanto per sopravvivere e per qualche sfizio può aiutarvi. Poi tu mi parli di essere remunerata per le competenze.. Hai un dottorato di ricerca(PhD)o una laurea quinquennale con specializzazione all’estero per poter parlare? Altrimenti non capisco perché tu debba essere remunerata come tu decidi..
    Il mio non è un intervento teso ad offendere come hai fatto tu con me, è per farti capire che la vita è fatta di sacrifici, rinunce, e non ci si può sempre e solo lamentare. Lo dico solo per forgiarvi il carattere, tirate fuori i co*****i

  8. 8
    rossana -

    Mal di cuore,
    l’acuto malessere, quando non disperazione, che vivono in molti in questo periodo in Italia, giovani e meno giovani, può essere devastante. l’aiuto delle famiglie risulta più che mai importante ma non è assicurato a tutti.

    i litigi fra coppie aumentano per lo stress reciproco, che in qualche modo ha bisogno di sfogo. ci sono però due modalità di affrontare difficoltà di questo tipo: uniti, costi quello che costi, indipendentemente dal carattere meno forte di uno dei due, oppure ognuno per i fatti suoi, a smazzarsi i propri problemi. sono scelte soggettive, derivanti anche dalla capacità di armonizzare i temperamenti nella difficoltà, che nessuno ha il diritto di giudicare ma che mettono in evidenza l’orientamento verso una sicurezza economica oppure l’opzione di stare con una determinata persona, con quanto economicamente può offrire.

    secondo me, non è neppure una questione d’amore, ma bensì di carattere. a volte si ha l’impressione di poter scegliere quando invece si opta per quello che, consciamente o inconsciamente, riteniamo il male mimore.

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