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Lettera pubblicata il 19 Ottobre 2006. L'autore, magusio, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Bene vedo che ci stai mettendo del tuo.Continua su questa strada.
E fatti sentire ogni tanto,anche solo per un ciao,così ti sò vivo,in barba a chi pensa che ci hai preso per i fondelli.DAGO44
Dago, che ti devo dire? Grazie, solo grazie. Non ne sono fuori, non sai quante volte la mia mente torna a pensare di mentire ancora, di nascondermi ancora. Ma di cosa ho paura? Finché non scopro da cosa è nato tutto questo, non credo di sentirmi davvero meglio. Venerdì vedo la psicologa di cui ti avevo parlato. Ho bisogno di trovare il modo di liberarmi da me stesso. L’angoscia di ricominciare è li ogni momento. Sto tenendo duro. Grazie ancora.
magnusio,ti ho fatto un offerta in un post precedente,se vuoi il mio numero di cellulare te lo do volentieri,sono pieno di problemi anche io sai,che ti credi la vita con me non è stata certo dolce, e per questo ti posso capire meglio di chiunque altro.Ho mentito ben sapendo di farlo,ne ero cosciente,ma lho sempre fatto a fin di bene,e certo ora qui non mi voglio certo imbarcare in discorsi eccelsi,o psicologici sull’utilità o meno delle bugie,non ne avrei il tempo,la voglia e tanto meno le possibilità linguisiche,ho studiato poco e male.Posso solo dirti che comunque ciò che tu hai passato io lho passato,ciò che hai pensato io lho pensato.Ti dico anche però che nula è impossibile,e non c’è assolutamente nulla di insormontabile.DAGO44
Mi aspetto anche solo un tuo saluto sul sito MAGUSIO,ok?ciao DAGO44
Ciao Dago, sono di nuovo qui a scriverti.
Mi sto accorgendo piano piano che forse davvero non c’è nulla di insormontabile, anche se è tutto molto difficile.
Domani pomeriggio vado da una psicologa che mi hanno consigliato. A dire la verità me l’ha consigliata una conoscente che anche lei è psicologa, ma proprio perché conoscente non si è sentita di prendermi lei in “cura”. Lo faccio perché sono convinto che da solo, o solo con le persone che ho vicino, non verrò mai a capo del perché ho fatto certe cose, del perché ho vissuto mentendo. Lo so anche perché anche adesso avrei “bisogno” a volte di mentire, mi verrebbe da farlo, in automatico.
Credo che sarà un cammino lungo, però ho voglia di farlo, adesso.
Un abbraccio, Dago.
Ciao Magusio, mi sono registrato solo oggi ed ho fatto una lettura generale, mi sono soffermato sulla tua perchè anche io a volte ho pensato a farla finita, per cose più frivole, per una donna, ma l’ho pensato tante volte, mi è crollato tutto addosso, tutto quello che avevo costruito è crollato senza che io me ne accorgessi, ero è sono tutt’ora ottuso, sono divventato una larva, non ho più stimoli, ma poi penso alle persone vicino, che soffrirebbero per una vita intera e questo non lo posso permettere e penso anche che sia un pensiero per farmi capire che sto male e quindi vado ancora più giù, perchè forse è più facile stare male e lasciarsi cadere, piuttosto che rialzare la testa e tirare fuori le palle, io ho 28 anni ed ho capito che la vita è un bel casino, io ho tutto, sono così giovane e non laureato eppure sono vicedirettore amministrativo di una grande società, ho sempre fatto tutto quello che mi pareva, ho sempre avuto tutto quello che volevo, dalle donne ai soldi agli amici, quelli veri ma poi per una super cazzata sto rischiando di perdere tutto, e non trovo soluzioni e stimoli, pensiamo a quanto siamo fortunati e pensiamo che tutto si sistema, è una frase fatta ma è così, ti sono vicino veramente e ricordati che chi ti vuole bene ti pordonerà sempre tutto, basta avere la forza di essere sincero. Se ti va leggila mia storia, “storia d’amore che lascia solo male”, cosi capirai meglio la mia situazione. Da oggi mi và di essere qui.
Ciao Magusio,è un piacere risentirti!CAVOLO MI HAI FATTO PRENDERE UN ACCIDENTE!!Comunue bene,sono lieto di cio che stai facendo,e ricorda sempre che cio che fai e farai lo farai innanzi tutto e sopratutto per tè stesso,a 44 anni suonati mi sento di dare consigli,e quando vuoi sai dove trovarmi.Un saluto anche a Luchino,fatevi sentire,DAGO44
cIAO LUCHINO,mi compiaccio con tè per ciò che hai fatto ma sopratutto per cio che sei già diventato senza dover aggiungere prestazioni fuori orario.Anche io nel mio piccolo non ostante le mie capacità sono fermo al palo perchè non mi va di ridere quando ride il capo,non mi va di dare ragione al capo quando lui non c lha,e dopo 4 anni di lavoro duro
sono considerato un incapace.MA IO ME NE FREGO,so ch sono,so ciò che voglio,e dove voglio arrivare,quindi vado avanti per la mia strada senza calpestare nessuno ma se ce ne la necessitàaspettando,e sorreggendo chi non ce la fà.E il mio lavoro è diverso dal tuo il mio spezza la schiena ti fa venire male alle braccia,alla sera uscendo dal cancello,sono a posto con gli altri ma sopratutto co me stesso,e questo
in questo schifo di mondo è importante,per me ha importanza principale,
Caro luchino che dire ti ammiro,ben arrivato in questo sito,come ho già detto con magusio se vi va vi lascio anche la mia e-mail,ho passato cio che avete passato voi.vi ammiro DAGO44
Giovedì 23 novembre: primo appuntamento “vero” con la psicologa, per cominciare a camminare. Che dire? Sto meglio, perché mi sento tante persone vicino. Ero io stesso, nascondendomi a tutto e a tutti, a farmi essere solo. A farmi pensare al peggio. A condizionarmi. Non ho mica risolto le mie magagne, anzi, comincio solo ora. Ma il fatto di aver cominciato mi fa sentire meglio, sulla strada giusta. Luchino, sono in ufficio adesso e devo lavorare, ma tornerò a leggere la tua storia per intero. Dago, ciao amico mio. Mi leggerete ogni tanto, perché non mi collego spesso su internet, però verrò a trovarvi per dirvi come va e per sentire come va a voi.
A presto.
Ciao dago44 e magusio, magusio, mi compiaccio con te, hai fatto il primo passo e vedrai che presto capirai l’importanza di questo passo, anche io vado da uno psicoterapeuta, non da molto quindi non ha ancora capito il tutto ma mi ha detto che deve comunque partire tutto da me.
dago44 ognuno ha delle ambizioni più o meno grandi, io ho fatto tutto questo senza farmi nemici e senza pestare i piedi a nessuno, ho solo fatto vedere quello che avevo dentro, sono partito da ultima ruota del carro e sono arrivato passo dopo passo a questo, comunque ora ho ambizioni molto diverse, a Marzo vado a lavorare in Australia, parto ancora una volta da zero, ho trovato lavoro come lavapiatti, pensa te, ho dei parenti che mi aiuteranno ad inserirmi, la mia volontà è di rimanerci un anno poi vediamo, due ore fà ho parlato con i miei superiori, ho spiegato loro la mia situazione attuale, e loro mi hanno appoggiato, dicendomi che qua sarà sempre casa mia, non sai quanto mi ha fatto piacere, ora stò dietro a tutte le cose burocratiche, penso che Marzo è lontano, vorrei partire prima ma non posso proprio, stò realmente impazzendo, odio la mia città che ho sempre amato, ed ora ci sono anche le feste. Qua non vedo vie d’uscita da questa situazione, mi sono proprio rincoglionito, non mi conosco più e voglio ritornare quello di prima. Mi manca tantissimo avere una persona accanto, ci ho provato ad uscire con altre persone ma è inutile, mi faccio solo peggio, quando non dai niente per te stesso, come fai a dare qualcosa ad un’altra persona. Ragazzi vi saluto e fatevi sentire.