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Lettera pubblicata il 18 Novembre 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Seconda persona.
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Quando mi sentivo sola a 15 anni, con quelle “compagnie” non diversamente superficiali da quelle di oggi (i paninari, i monclerini etc, volete mettere?), non c’era Internet. I detrattori dicono fosse un bene, si “era costretti a uscire”…Sì, io uscivo, mica tanto, e poi tornavo, sola come prima. Non era mica praticabile bloccare il primo per strada e esordire come si fa qui: “sono sola aiuto”.
Quindi beh, sono una delle poche vecchiette che non se ne esce con “ai miei tempi…” (che sono vecchietta risulta ovvio dall’accenno ai paninari, nevvero?).
Ah sì, e ora sono sola sul serio: per capirci le uniche telefonate che ricevo sono gli sms della banca. Idem per la posta..no lì c’è anche l’Agenzia delle entrate, una folla.
Ora, proprio in queste ore sto tentando di dare l’addio a una relazione disastrosa. Sono a pezzi, confusa e impaurita e non sapendo assolutamente dove sbattere la testa ho scritto “sola” su google.
E son finita qua a leggere e scrivere. 10 minuti di sollievo, gratis!
Poi dopo non so, domani…dovro’ reinventarmi la vita e qualche minimo di contatto umano. Sono tutti spariti..Che sia antipatica?
come si può essere felici,se si vede intorno un mondo frivolo che trova divertente la falsità e stupidità?
come si può non preferire il dialogo,il confronto ?
ecco perchè ci ritroviamo tutti qui a discutere di ciò che secondo noi non va oggi nel mondo
forse l’essere troppo normali?
questo forse ci porta alla solitudine,perchè pretendiamo l’impossibile?
discorsi sensati,dialoghi con un fondo di verità?
la vita sociale distrutta la abbiamo tutti,considerando che oggi tutto è banale,le persone sono banali
e non che mi reputi io migliore
ma non mi piace tutto quello che c’è in giro
cosa nascondono dietro le persone senza cervello che si sentono grandi solo se ostentano un qualcosa?
me lo sono sempre chiesto,non amando quel genere di persone che per debolezza e paura di rimanere soli diventano delle ombre di amici falsi ,e a loro volta loro ne fanno parte
francesco83 capisco la tua situazione .
lascia perdere le persone che non vogliono includerti nelle loro amicizie ,se non lo fanno è perchè sono così infantili e senza cervello e quindi si sentirebbero a disagio,visto il loro grado di intelletto pari a 0.
dove basta ridere solo per compiacere loro,e dire idiozie per farne parte
meglio niente
troverai chi saprà entrare nei tuoi pensieri ,e saprà ascoltarti .
buona fortuna
cos’ è la solitudine?
è quella condizione nella quale ti trovi per rifiuto netto verso ciò che offre la società di oggi.
rifiuto verso il nulla che poi rappresenta la vita sociale che hanno molti.
vita che potremmo avere anche noi che scriviamo qui sul blog,ma che non abbiamo perchè cerchiamo altro.
cerchiamo socializzazione,conversazioni serie ,non argomenti frivoli senza testa nè coda.
e non ci ritroviamo a sfogarci qui,perchè siamo pazzi o persone anormali,anzi proprio perchè abbiamo un cervello che sa ponderare i discorsi ,ci ritroviamo qui.
perchè qui possiamo esprimere i nostri pareri,cosa che fuori non si può fare,perchè ascoltare,confrontarsi ,e un qualcosa che oggi non interessa alla società.
interessa invece la banalità.
la solitudine ,la società .
tutte finzioni per sentirsi chissà chi.
io ero single fino a 30 anni,poi ho conosciuto una persona sfigata come me senza fidanzato,ha visto me e siccome modestamente sono un bel ragazzo,gli sono piaciuto subito.
lei timida era impacciata e non credeva che io potessi interessarmi a lei,ma così è stato.
la paura di rimanere solo era troppo brutto.
si,lei è robusta e non ha mai avuto un ragazzo ,come neanche io,però mi accontento.
meglio di niente.
non voglio stare solo.
pensate che mi sentivo fortunato
ma di cosa?
di aver finalmente trovato una persona a cui io interessavo.
anche se non era il mio tipo,era l’unica che mi considerava
accontentiamoci va
certo è robusta o meglio formosa,però che ci posso fare?
era da tempo che volevo una persona per me
non riesco a capire perchè più si è belli esteticamente e più si è soli.
perchè la gente ha paura di questo?
pensano che dietro un volto piacente non ci sia una brava persona?
me lo domando spesso avendo 29 anni e ritrovandomi da solo da sempre
come vorrei essere voluto bene per quello che sono,ma sembra divenuto impossibile.
la gente mi guarda e pensa che io mi senta chissà chì,in realtà sono molto timido ,e non lo percepiscono per via del mio aspetto
questo mi dispiace
spero sempre che le cose cambino e che un giorno sarò felice e verrò amato per quello che sono .
me lo auguro
però è bello sfogarsi qui,parlare dei propri problemi,perchè siamo tutti sconosciuti,