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Ho 27 anni e sono solo. Che sia antipatico?

di Seconda persona
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 18 Novembre 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 415 commenti

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  1. 171
    Leonardo -

    Secondo me il tuo più grande difetto è che pretendi il meglio da ogni cosa, poi questa è solo una mia opinione.

  2. 172
    carlo81 -

    sono capitato sul sito per caso. ma sono in una situazione molto simile. non ho più nè amici nè ragazza. a dire il vero le ragazze le detesto. si fermano solo alla facciata senza guardare i veri sentimenti. ok, non sono richard gere ma nemmeno il gobbo di notre dame. comunque io me ne frego di tutto e di tutti. anzi, quando a qualcuno che conoscevo gli capita qualcosa di brutto ci godo internamente e penso “ora soffri anche tu bastardo”. per quanto riguarda l’università hai fatto bene. non insegna niente e gli esami vengono passati a culo o copiando. te lo dice uno che stenta a ingegneria e ne ho viste di tutti i colori… per finire… non essere giù perchè non si è mai soli. siamo noi e noi stessi. il tuo migliore amico sei tu, l’unico che non ti tradirà mai e che non ti fregherà mai come mamma e papà e che ti dice le cose con sincerità. ascolta te stesso, e vivi libero dai pregiudizi e dalla società stupida. fuggi anche dalle donne che servono solo per accontentare il c..... fregatene di tutto e tutti. nessuno è indispensabile. segnati in una palestra di arti marziali violente tipo moai thai e comincia a fare un pò il prepotente con gli altri. vedrai come si accucciano tutti.
    con affetto, carlo81

  3. 173
    Francesco -

    no carlo, l’individualismo non porta mai a niente di buono. W l’amicizia e la fiducia nel prossimo.Per quante io ne abbia prese dalla vita continuo a credere in questi valori, e anche te devi fare lo stesso se vuoi continuare a lottare contro quello che disprezzi. Il fuoco si spegne con l’acqua e non con altro fuoco.

  4. 174
    masocosolo -

    Avete tutti un pò ragione, ogni esperienza è diversa ed è per me riduttivo e stupido cercare di capirle in questa sede ma voglio comuque provarci!

    l’unica cosa che ho capito è che non sono solo…
    sono un individualista, un solitario, un orso riflessivo e silenzioso!
    mi sono reso conto che quello contro cui lotto non è la società storicamente e irrimediabilmente corrotta, ma me stesso!

    ho scoperto che ciò di cui ho davvero paura è l’ essere incapace di dimotrare realmente chi sono! Dottor Jakyll o Mister Hide? non lo so nemmeno io!

    cercare di essere apprezzato dagli altri è un brutto gioco! c’è chi pur essendo metallaro va in disco, scende a compromessi per essere accettato, per avere degli amici, per non restare soli!
    c’è chi invece si esalta nella solitudine violenta ma cerca inconsapevolmete “contatti sociali” in una palestra o in questo stesso blog!

    forse parlare con uno psicologo è come parlare con l’amico che non hai! per sfogarsi, per pensare, per capire, per uscire dai complessi vortici!
    come foglie in balia del vento non siamo mai capaci di decidere per noi stessi! ci accomodiamo nelle decisioni altrui! come chi si ferma ad un bivio e aspetta… ma sempre in solitudine!

    quando cerchi di essere quello che in realtà non sei non fai altro che mentire a te stesso, sprofondando sempre più nell’aspirale!
    e quando tenterai di risalire sarà sempre più impossibile, sopratutto se si resta soli!

    mi si dice di vincere le mie paure ma non come si fa!
    la vita è una merda e bisogna imparare a nuotarci dentro! solo che non riesco a sopportarne il tanfo!

    ti senti spesso forte e sicuro negli angoli nascosti del tuo “io”, fino a quando qualcuno che la vita l’ha già presa per il collo non ti smonta con due semplici parole: poco tempo fa mi è stato detto (senza che io avessi chiesto o parlato dell’argomento):

    «guardati allo specchio e parla a voce alta vove»

    una sentenza improvvisa, inaspettata ma quanto mai profetica. all’inizio non capivo il significato di queste parole, ma vi assicuro che hanno un senso. provare per credere: il nostro miglior psicologo siamo noi stessi!
    se poi non siamo capaci di darci le risposte giuste vuol dire che non ne abbiamo il coraggio, ma in cuor nostro sappiamo perfettamente, cosa si dovrebbe fare, solo che non abbimo la forza di confessacelo!

    illuminate gli spazi ancora inesplorati dentro voi stessi non siate timorosi.
    vivete rettamente e non abbiate timore di nessuno all’infuori di voi stessi. gli errori sono ammessi ma senvono per non ripeterli.

    vi ringrazio per avermi consolato…

  5. 175
    cerabassa -

    masocosolo, hai afferrato tutto. La più grande paura che abbiamo, è quella di essere qualcosa per gli altri. D’altronde l’uomo teme l’altro uomo, ognuno di noi non vive altro che del giudizio altrui.E chi è pronto a dire che non gliene frega un c… del giudizio altrui mente a se stesso. Il problema è che noi vestiamo tutto ciò che ci circonda, dei nostri pensieri.

    Come dice giustamente masocosolo, “mi sono reso conto che quello contro cui lotto non è la società storicamente e irrimediabilmente corrotta, ma me stesso!”. GRANDE!

    Vi rendete conto che ragionate con tutti quegli schemi fatui che vi ha inculcato la società? Vogliamo fare tutti gli eroi, allora mai scendere a compromessi. Mai ammettere che si ha bisogno di affetto e attenzione. “Piuttosto non stare con quegli stronzi che sono così diversi da me che abbassarmi a essere come loro…che vanno in discoteca, pippano e tutte quelle menate li…”. Ne sento migliaia di queste frasi. Ragazzi, ognuno di noi ha una sua interpretazione della realtà, e più uno è problematico più tende a leggere tutto in maniera negativa. I fantasmi sono dentro di voi. Lo psicologo chi è? Uno che dall’esterno ti dice: “ti senti brutto, invece guarda la realtà, ti senti diverso, invece renditi conto di quanto anche gli altri soffrono come te (e questo forum ne è la prova), hai paura del giudizio altrui, invece interpreti gli atteggiamenti altrui come giudizi nei tuoi confronti”.

    masocosolo dice :”cercare di essere apprezzato dagli altri è un brutto gioco! c’è chi pur essendo metallaro va in disco, scende a compromessi per essere accettato, per avere degli amici, per non restare soli!”

    Posso darti la mia interpretazione? Quel metallaro non scende a compromessi, ha capito il suo bisogno più profondo, cioè relazionarsi. E’ stupido il contrario… qui non si tratta di fare gli eroi. Qui si tratta di vivere.

    “mi si dice di vincere le mie paure ma non come si fa!” Hai bisogno che qualcuno ti dica cosa sbagli a valutare. Nient’altro. Adesso è difficile da capire, quando ne sei fuori, ti rendi conto come tutti quelli che stanno come te all’inizio, sono ad un passo dalla felicità e continuano ad essere autolesionisti.

    Termino qui, altrimenti rischio di attirare le ire di chi è pienamente consapevole che la vita è una merda… Un abbraccio anche a quelli che odiano gli abbracci,da chi non conosce altri numeri che ‘6 1 grande’…

  6. 176
    Sogno -

    Ciao ragazzi..beh che dire google fa il suo sporco lavoro.Ogni tanto penso che siamo intrappolati in una specie di matrix, perché anch’io ho 27 anni e una vita non dissimile da quella del ragazzo che ha scritto la lettera,probabilmente è la rete neurale delle nostre menti tutte in fondo simili e cresciute nello stesso modo.In verità ho ricercato le parole sbagliate, perché non sono solo ma “mi sento solo”, c’è una bella differenza.Inizio 2008 ho lasciato dopo quasi 6 anni la mia ragazza,da almeno un anno eravamo in crisi e non potevamo soffrirci a vicenda,ho fatto i miei mea culpa e me ne sono fatto una ragione,ma mi ci sono voluti 8 mesi e una relazione quasi successiva che è finita 2 mesi fa,stavolta il trombato sono io (sono stato sostituito dal suo ex,una meravigliosa sensazione dopo aver dato anima e corpo e convinzione,questa volta,senza rimpianto di aver sbagliato qualcosa).Ho un paio di amici “veri” con cui condivido molto,con i loro pregi e difetti,ho recuperato la loro amicizia dopo un lungo periodo di stasi armata in cui avevamo litigato per ragioni assurde,ma ce l’ho fatta e l’ho voluto perché sono stato male per questo.Ho i miei genitori,con loro ho litigato in passato (sono stato un mese a tavola senza parlare con mio padre) ma è stato un bene perché ora ci rispettiamo a vicenda,il nostro carattere si è smussato e rinforzato il legame anche grazie,purtroppo,a un recente lutto in famiglia(non posso soffrire gli ospedali ma mi sono messo una molletta al naso e ho dato una mano).Sto cercando di ritrovare un po’ di amici/ex colleghi che non vedo da molto, un po’ alla volta,spero di trovare delle buone persone con cui parlare,perché gli amici sono come le verdure al supermercato,quelle palpate troppo diventano molli(questa mi è venuta oggi passeggiando).Lei mi manca da morire,è una collega per lo più,la vedo ogni giorno e la sua indifferenza cresce,è un suicidio centellinato,basta uno sguardo che mi impala e quasi vomito.La sera non dormo,penso,fino alle 3,la mattina sveglia alle 7,fate voi,conoscete questi problemi sicuramente,finché le batterie non si ricaricano è dura.Non riesco a pensare a rifarmi una ragazza,una vita,mi si volta lo stomaco se penso di impegnarmi di nuovo.E allora sogno,da cui il mio nick,sogno la vita come vorrei che fosse per me e prendo nota,in un diario,molto informale,e cerco di aggiungere un pezzettino per volta,come viene,non progetti mastodontici ma solo appunti e pensieri per non scordare cosa può darmi piacere e cosa no,è una forma di cura.La notte è ovvio mi sento solo,i fine settimana anche perché bene o male non posso stressare gli amici,in coppia,sempre.Allora cerco qualcosa da fare,una mostra da vedere,un luogo da visitare,tanto per cazzeggiare.Oggi,mentre ero in giro, ho visto una ragazza bellissima,mi ha preso lo stomaco,non ho resistito e le ho detto qualcosa,le ho blaterato un invito,offerto qualcosa da bere,non ha funzionato ma è stata una soddisfazione:peccato era bellissima 🙂

  7. 177
    Francesco -

    Ascoltate,io ho 21 anni e diciamo che non sono proprio solo, ho degli amici a cui voglio bene e che mi stimano ma la mia vita non è proprio come la vorrei e tante volte mi sento solo anche io, incompreso!comunque trovare degli amici non è così difficile, iscriversi in palestra, ad un corso di canto,pittura, chitarra quello che è andare in un bar, l’importante è non abbattersi e non credere mai che sia finita e che la vita sia gia tutta qua andare avanti sempre, mai chiudersi in casa davanti ad un computer, l’amicizia è come l’amore quando meno te l’aspetti la trovi, ma non restando chiuso fra 4 mura!USCIRE USCIRE USCIRE essere se stessi fare qualche brutta figura, a 27 anni hai ancora una vita davanti non ti abbattere troverai degli amici se davvero li vuoi e una donna da amare che non ti farà sentire mai solo!Un grande in bocca al lupo!

  8. 178
    Sad Boy -

    Anche io mi sento completamente solo. Premetto che non mi piace legarmi alle persone, anche perchè in questa vita ho trovato quasi solo ed esclusivamente persone false, che ti sorridono in faccia e ti sputano alle spalle. Dopo 21 anni di vita posso dire di aver trovato solo 2 amici che si possano chiamare tali, ma di 1 non so se sia giusto fidarmi; L’altro invece, che sembra più “fedele” (non mi vengono sinonimi più appropriati) ma non vorrei che sia solo una mia convinzione e che in realtà sia meno affidabile dell’altro.. Beh, come avrete capito non mi fido di nessuno. L’unica persona di cui realmente mi fidavo era lei, ma dopo 3 anni se ne è andata dalla mia vita e ora non vuole più sentir parlare di me. Il perchè non l’ha mai spiegato esplicitamente, probabilmente come ho letto in molti altri post qui, essendo anche molto giovane aveva bisogno di “aria nuova”.. fatto sta che da quando lei se ne è andata io non so piu cosa sono e che cosa fare. Mi sento un punto bianco in mezzo a un universo nero.. ho provato a rapportarmi con altre persone ma vedendo i casini che succedono nelle compagnie (gente che sparla ecc) la scelta di starmene per i fatti miei si fa sempre piu una concretezza nella mia vita. Eppure star soli fa sempre paura, ma forse non è la scelta sbagliata. Forse ci sono dei momenti nella vita in cui è meglio stare da soli.. Io personalmente mi trovo meglio a stare da solo che in mezzo a gente ipocrita.. ho anche provato a cercare un’altra ragazza.. l’ho anche trovata ma non sono riuscito a starci insieme, io voglio ancora la mia ex. E non capisco il perchè, fondamentalmente la disprezzo per ogni singola notte insonne, per ogni singola lacrima versata di cui lei se ne è lavata mani e piedi.. eppure se tornasse, probabilmente io ci sarei ancora qui, pronto a darle il mio amore. Un altro consiglio che voglio dare è di essere sempre sinceri e fregarsene di quello che pensano gli altri, se sarete sempre sinceri quando starete male potrete pensare che siete stati leali, anche se la lealtà è poco apprezzata ai giorni nostri, meglio i falsi sorrisi e complimenti davanti cosi si diventa amici di tutti. Un giorno, quando morirò, chi mi ha creato mi dovrà rispondere a un miliardo di domande, perchè veramente, di misteri ce ne sono a fiotte nell universo, ma credo che il piu assurdo sia sempre l’essere umano.

  9. 179
    Francesco -

    Io attualmente sono alle prese con una ragazza che mi piglia benbene per il c… E io mi ci faccio pigliare, anche se lo so, perchè mi piace davvero un casino. Boia però le donne hanno sempre il coltello dalla parte del manico. Ha ragione mio nonno quando dice:” Tira più un pelo di f… che cento carri di buoi!”:-)

  10. 180
    gianfranco -

    ho 18anni e sono solo…nn esco piu perchè non so con chi farlo….fino ad 1anno fa ero pieno di amici almeno credevo ma quest anno sebrano volermi evitare inentandosi mille scuse….come cambia la vita…quest anno nn ha piu senso l’anno scorso era bellissima…..ho paura di rimanere solo!!!

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