Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 18 Novembre 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Seconda persona.
Pagine: « Prec. 1 … 11 12 13 14 15 … 42 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 11 12 13 14 15 … 42 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
una cosa per carabassa,ho letto anche io quel libro e ne ero entusiasta,lascialo stare pero’,quelle tecniche di “visualizzazion” puoi anche chiamarle con il nome di satanismo o magia nera.
è un libro esoterico portato su larga scala per dare il satanismo in tutte le case.Cmq non ho mai detto che non funziona…funziona eccome!! ma non è molto bello fare quelle cose…
ma di che libri si tratta in realtà?la chiave suprema e the secret of lorna…da quello che c’è scritto su internet il primo fa pensare a una setta,l’altro sembra che sveli chi sa quale mistero…sembrano libri interessanti,sarei curioso di leggerli..però se parli di satansismo forse dovrei evitare,già a volte sembra tutto abbastanza strano,non vorrei mettermi ancora più grilli nella testa
Ciao Alessandro, sono curioso e ti ascolto, perchè satanismo? Non sono tecniche psicologiche? Se sai qualcosa dimmi ti ascolto,io in realtà sono Cristiano…
ciao,allora se mi dici le parti in cui il libro parla di pensare positivo,non fare si che i tuoi brutti pensieri cambino il tuo umore,di cercare di essere felici e pensare alle cose belle e controllare le emozioni per vedere se si è felici e si fanno bei pensieri,sono pratiche psicologiche,tra l’altro oserei dire molto belle che dovremmo cercare di farle tutti.
Per quanto riguarda le varie parti in cui dice che “basta chiedere” e “visualizzare” quel che si vuole( pèr noi occidentali piu che altro cose materiali,macchine,moto,case,soldi etc) pensando all’universo come a un “genio” che esaudisce i desideri,oppure pensare che noi siamo il nostro universo e anche se non viene specificato dichiaratamente nel libro,si vuole fare intendere che noi dobbiamo metterci al posto di dio e decidere tutto quello che vogliamo,è satanismo,poi se uno non è cristiano allora il discorso non sta in piedi perchè non credendo in dio non crede in satana e nel satanismo,ma queste cose che il libro invita a fare è quella che una volta si chiamava “magia nera” il libro ti invita a considerarti dio di te stesso (fondamento della chiesa satanica negli usa,”metti te stesso al posto di dio”),oppure un universo dove dio non c’è ma che esaudisce i tuoi desideri.Tra l’altro il libro è venduto nei paesi occidentali specialmente (europa usa giappone) dove la gente chiede cose materiali che secondo alcuni servono per distaccarsi da dio e quindi fare il gioco di satana.
Per ultimo recentemente c’è stato un film o un telefilm che faceva spudorate allusioni a questo libro spiegando appunto quanto è perverso il gioco del demonio,ovvero che prima riesce a far credere a tutti che non esiste,poi invade il mondo con questi libri new age,film,trasmissioni etc etc che sevono a illudere l’uomo che ormai Dio non esiste e che l’uomo da solo puo vivere bene senza di lui e questo libro insegna quelli che un tempo erano “antichi rituali pagani e satanici” usati da stregoni,con la differenza che il mago faceva intorno a se un cerchio e ci disegnava una stella a 5 punte,il simbolo di satana,mentre noi non lo facciamo ma facciamo tutto il resto…
Ad ogni modo queste sono solo opinioni di critici,persone che studiano l’esoterismo etc,non voglio dire che siano realta assoluta,pero’ in effetti se uno si fa quattro conti scopre che il discorso puo stare in piedi,poi se uno non è credente e crede che dio e satana non esistono che sono solo superstizioni medievali e che l’uomo ora è in una nuova era è libero di farlo,in fin dei conti io la vedevo cosi fino ad un anno fa,poi ci sono state parecchie cose che mi han fatto cambiare idea,cmq questa pratiche a volte funzionano davvero.
Caro Alessandro, mi trovi pienamente d’accordo. Sfogliando un attimino le pagine di questo blog, tra quello che ho scritto troverai soltanto riferimenti al pensiero positivo. Devo dire che la parte del “io posso tutto”, l’avevo nasata anche io come sospetta, ed infatti tu mi confermi.
La visualizzazione non lo so però, vorrei informarmi bene, in realtà si tratta solo di visualizzare quello che si vuole per migliorare il proprio umore e disporre i propri pensieri ad ottenerlo, spero di non essere troppo sempliciotto nel mio modo di pensare.
Tra l’altro debbo muovere una critica ad entrambi i libri per quanto riguarda sopratutto la salute, perchè asseriscono di poter guarire solamente utilizzando il proprio pensiero. Direi che è un miscuglio di verità e menzogne… Personalmente do importanza solo alla parte interessante…
Ho l’impressione che il vero problema sia che, nonostante non manchino nè libertà nè luoghi d’incontro, poche persone abbiamo realmente il desiderio di tessere relazioni e di mettersi in gioco. Beati quelli che per questo non soffrono, a me la cosa incomincia sempre più a stare stretta…
forse perchè oramai manca totalmente la fiducia nelle cose e nelle persone,le amicizie si sono ridotte ad opportunismo,gli ideali sono quelli di vestirsi bene,essere fighi,avere tutte gli optional più inutili…e le persone più serie fanno fatica a trovare un significato in tutto ciò e quindi più che mettersi in gioco preferiscono restare sole con se stesse.io voglio l’apocalisse!!
Hai ragione Jack. La trappola dell’apparenza, ci cadono un po’ tutti, ma se sei una persona alla quale è stato trasmesso qualche valore è impossibile fingere a lungo che tutto si riduca a quello. Eppure pare proprio che sia così…
Ragà avete seccato, sempre a fare le vittime e colpevolizzare gli altri… Escludersi da ogni responsabilità è infantile oltre che controproducente… avete ragione, ma potete fare molto… Cmq la pianto qui, avete le zucche dure…
diccela tu la strada giusta se sei così in gamba,capisco la voglia di migliorare,ma non è così facile a farsi come lo è a dirsi,e non sarà un caso che ogni anno in Italia 4000 ragazzi tra i 15 e i 25 anni decidono di togliersi la vita,qualcosa che non và credo proprio che ci sia sai