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Lettera pubblicata il 18 Novembre 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Seconda persona.
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una persona che dice di amarti e che non può vivere senza di te,e invece alle tue spalle si scopa mezzo mondo,o peggio ha qualcun’altro a cui dice le stesse cose tu come la definisci?persona sana con dei valori?ma che cosa stai dicendo,io gli occhi li ho aperti e come,sei tu che li tieni ben chiusi,credendo ancora che tutti quanti sono delle brave persone e a tutti bisogna dare le stesse possibilità,,ascoltandoti sembra quasi che tra poco un assassino avrà la possibilità di diventare un santo…ma non lo vedi il male che c’è in giro?l’ipocrisia?la mancanza di valori?basta leggerti qualche lettera che trovi su questo sito per accorgertene…e non mi venire a dire che chi mente alla persona che dice di amare ha dei valori profondi,perchè non ci crede nessuno
Cioè ma parlo arabo? ti ripeto ciò che ho detto prima:
“…Non ho detto che non esistono gli stronzi, quello che voglio dire, è che spesso è la nostra piccola ampiezza di vedute che ci fa soffrire…”
Ora, questo caso è particolare, ed in effetti mi sarei incazzato anche io, però volevo dire che nella maggior parte dei casi a mio avviso le cose non stanno così, e molto dipende da noi.
Poi caro Jack, permettimi, ma secondo me non credo che questa ragazza fosse uno stinco di santo. Voglio dire, è anche un pò colpa tua se ti sei preso sta batosta, ti sembrava così seria? Oppure eri così preso da non accorgerti davvero chi avevi davanti…?!?!
Quello che penso, è che spesso diamo ad altri la colpa dei nostri errori, elminando ogni nostra responsabilità nell’accaduto… Così si cade nel vittimismo.
Quando qualcuno ci tradisce (non mi riferisco al caso di Jack), diamo subito la colpa a quella persona, affermando che non ha valori. Sicuramente ha la sua responsabilità, ma è sbagliato tirarci fuori.
Ammettiamo che un marito trascuri la moglie per lavoro, e alla fine questa finisca per tradirlo. Di chi è la colpa? Della moglie che non ha valori? In parte si, ma vogliamo dire che il marito non ha colpa?
Siamo molto abili a fare le vittime, ma noi possiamo modificare in bene, molti aspetti della nostra vita
a me non mi è successo questo,facevo un esempio,io non sono un ingenuo,anzi.
Comunque se uno finge è perchè è un vigliacco che riesce anche ad addormentarsi tranquillamente la sera,perchè non ha coscienza.la colpa sarà anche da entrambe le parti,ma c’è chi ha il coraggio di essere sincero fino in fondo,e affrontare le conseguenze x amore della verità,perchè è una persona onesta,e chi invece trova scappatoie più facili per evitare di affrontare i problemi,quindi mentisce,così risolve tutto molto più facilmente,e prende in giro tutti e sminuisce ogni valore,ogni credo
Vuoi mettermi queste due tipologie di persone allo stesso livello?…
Certamente la sincerità è una grande qualità… In ogni caso, anche questa persona ha dei seri problemi… Inoltre io dico che siamo fatti tutti allo stesso modo, la struttura mentale è la stessa. Chi tradisce, lo fa dapprima con se stesso… Non subire il colpo Jack, è un bene che tu abbia scoperto subito che tipo era. E non generalizzare, non ti impaurire, non pensare che siano tutti così. Ascolta molto, capisci,con chi hai a che fare…domanda, interroga, chiedi sempre…
salve, io sono un tipo di poke parole e vorrei kiedervi una cosa, secondo voi è giusto ke se uno è di poke parole viene considerto indifferente o diverso dalla maggioranza delle persone,tipo ke avesse kissà quale malttia?sempre meglio ke essere logorroico…nel mio caso è più uno stato d animo triste ke mi fa parlare poco, e forse anke un pò di timidezza…
:)io pure spesso sono di poche parole,dovessi seguire l’istinto starei zitto x la maggior parte del tempo,invece a volte mi forzo per cercare di preservare una certa “normalità”,normalità per gli altri ovvio.A volte si apre la bocca solo per dire una marea di cretinate,cioè per me sono delle cretinate,forse x gli altri no,però secondo me è più bello sentire ed osservare piuttosto che parlare in continuazione,io amo i momenti di silenzio,il silenzio non mi imbarazza,anzi,mi imbarazza il fatto che a qualcun’altro mette in imbarazzo stare in silenzio.La gente parla parla,a volte invece non ci sarebbe bisogno..la trovassi una persona che sappia stare anche in silenzio,poi stando in silenzio si è anche in grado di ascoltare molto di più noi stessi,invece tutti tendono a distrarsi in mille maniere,e non son capaci di stare soli ad ascoltare se stessi..
ma poi,perchè sei triste?non sarai mica triste perchè pensi che essendo di poche parole risulti poco interessante?perchè è il contrario,almeno per me
ciao di nuovo a tutti, e grazie cerabassa per i consigli, effettivamente molte cose di quelle che hai detto le ho prese in considerazione, cmq vorrei dire che una mezza soluzione per chi non ha nessun amico, più o meno io c’è l’ho, é richiesta pasione per i videogame e voglia di farsi amici, io gioco con la console della microsoft in internet con le cuffie e in questo mondo virtuale ci troviamo a giocare in tantissimi finchè non si finisce ogni sera con gli stessi e nasce un clan, un gruppo d’amici, ora é diventata quasi una droga, non il fatto di giocare, ma per il fatto di trovarli sempri connessi e poter parlare di tutto con loro, tra meno di un mese ci troviamo a gardalnd a verona!!!!!! 2 sono di roma 2 di milano, 1 di cagliari un altro di modena e io di treviso; forse a molti non glie ne frega niente, e sono io il primo a dire che non sono vere amicizie, ma aiuta un casino!!!
Caro Enrico, mi fa piacere di poter essere utile. Sono contento per te, però che sia una base di partenza che ti faccia capire quanto puoi essere piacevole agli altri e quanto le persone ti possono tenere in considerazione. Non limitarti però perchè per internet vige l’anonimato, come ora che mi sto firmando cerabassa… E’ facile assumere varie identità, essere chiunque e qualunque persona. Quando si è con gli altri in situazione reale, si mette in ballo tutto il proprio io, (fisico, sentimenti, emozioni, mente, spirito), ed è questo il difficile ma anche il bello.
Quindi ok sono d’accordo che aiuto, ma prova a cercare sopratutto un interesse che può riflettersi in relazioni nel mondo reale (sport, volontariato, associazioni di vario genere…). Un consiglio spassionato da un anonimo zero… 😉
X amore vero:
Il motivo della tua chiusura è proprio il tuo stato d’animo triste… Non è la norma. Pensa ai momenti di allegria passati… Eri così taciturno? Io non credo… La vita parte dal pensiero, ed il pensiero si condiziona con gli eventi, ma si può anche controllare.
Fai un esercizio : prova a pensare a 10 tue qualità, poi rivivi 10 momenti più belli ed entusiasmanti del tuo passato. Come ti senti? Se nel frattempo non hai fatto altri pensieri negativi, sarai alle stelle… Cosa vuol dire? Che il pensiero si può controllare, e che la causa del tuo problema è il tuo pensare (a livello inconscio) in maniera negativa. Aggiungi alcuni eventi negativi del passato a cui hai dato un notevole peso, ed hai un perfetto e triste taciturno, che con molta probabilità, cercherà negli altri la causa del suo problema anzichè in se stesso.
Una piccola provocazione X Jack che dice:
– “…la trovassi una persona che sappia stare anche in silenzio,poi stando in silenzio si è anche in grado di ascoltare molto di più noi stessi…”
Ma sei sicuro di ascoltare te stesso? Ribadisco quello che ho espresso qualche post fa, secondo me non ti conosci nè ti sai ascoltare, spero di sbagliarmi…
– “…a volte mi forzo per cercare di preservare una certa “normalità”,normalità per gli altri ovvio…”
Se conoscessi te stesso, e fossi un tipo timido ma felice, non ti forzeresti di certo a fare quello che pensi gli altri vogliano da te… Ma questo lo pensi tu…
Invece, già il fatto di forzarti ti fa stare triste, perchè inconsciamente affermi la tua diversità per quelli che reputi normali : esito: non ti rispetti…
Perdona l’ardire, lo dico per te Jack…
ciao cerabassa
secondo me tu, se non lo sei gia’,dovresti fare lo psicologo o lo psicoterapeuta,perche’ davvero con le parole puoi aiutare molte persone.Io ascoltando i tuoi consigli è da 2 settimane che sto da dio esco con gli amici quando ne ho voglia,sto bene,anche se parlo poco,sono sorridente,felice di vederli ed esco anche con un ragazzo conosciuto su internet…mi sono buttata pensavo andasse da cani…invece mi sa che ci stiamo innamorando.cmq ti ringrazio le tue parole fanno venire voglia di vivere se poi si pensa ad altre persone che stanno molto peggio di noi negli ospedali a tal confronto i nostri problemi sono cavolate.RAGAZZI LA VITA è BELLA apritevi di piu’ basta sorridere e volersi bene.(p.s. non sono uscita dalla famiglia del mulino bianco,ma sono felice).email tarcysio@jumpy.it
cerabassa,capisco la tua voglia di dare consigli ecc ecc,ma mica puoi pretendere di essere così vissuto da poter capire tutto il mondo,ma poi dimmi,tu sei felice?se si spiegamela questa tua felicità dove si fonda..poi dimmi,secondo te esiste la normalità?o la normalità è solamente un luogo comune,e ognuno di noi ha il suo modo di vedere le cose e di ragionare con la sua testa?non credi che per ognuno dovrebbe esistere una propria normalità?o dobbiamo essere tutti uguali?a sentirti sembra che devono essere tutti uguali,è normale che chi ha un cervello che funziona non abbia voglia di adattarsi per forza alla società,io la mia vita se potessi la cambierei radicalmente,cambierei il mondo,ma siccome sono un essere umano che vive in società,devo adattarmi per forza..quanto è facile a parlare,dare consigli,ma sii un pò più realista,ognuno è fatto a modo suo,e tu non puoi dire che dobbiamo essere tutti uguali,in nome di che?sarebbe una tragedia se fossimo tutti uguali..ma poi scusami tu credi nella felicità ancora?possono esserci dei momenti,degli sprazzi…c’è la tranquillità,ma quella è diversa…la felicità per chi ragiona e riflette sulle cose non può esistere,non qui,non ora,non in questa vita terrena…ma come fai a essere felice?ma ti guardi intorno?io si,e vedo quello che c’è…sii un pò più realista