Dal 2004 che sono uscito di casa, ho subito due volte il vile gesto che le sorelle e lei mi volevano ammazzare, per fortuna non ci sono riuscite solo che la prima volta ho avuto 15 giorni di prognosi dal pronto soccorso.
Domani devo andare in tribunale spero a firmare la separazione dopo 5 anni, ho una forte paura che le sorelle e un suo nipote mi aggrediscono prima di entrare in tribunale, come e cosa devo fare? Ho tanta paura, non basta che già i figli non mi parlano, perché lei ha proibito loro.
Non so se riuscirò a tornare vivo, visto che sono solo al mondo.
Chi mi può dare un suggerimento umano? Grazie.
Lettera pubblicata il 11 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 15 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore gigino371.
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Categorie: - Me stesso
ciao, caspita e’ una situazione delicatissima..o cerchi di arrivare prima di loro o chiami le forze dell’ordine.. scusa ma quando ti hanno aggredito hai sporto denuncia? Non possono passarla liscia, sei una persona anziana poteva andare peggio..ma che persone esistono al mondo??? mi auguro per te che domani finisca quest’incubo.. scrivi pure che io ti rispondo ciao! Ti sono vicino per domani!
grazie davide86 oggi ho visto di sfuggita solo una delle sorelle ,lei è venuta da sola al piano della stanza dove si faceva l’udienza ,sono arivato alle otto in tribunale proprio per paura che il pezzo di strada da fare a piedi sarei stato un facile bersaglio. la denuncia allora dovevo fare la querela ,ma il motivo principale che il primo avvocato mi ha solo rubato i soldi,io psicologicamente scappavo come vedevo due persone insieme entrare anche in un bar dove nessuno mi conosceva.il capitano dei carabinieri che è intervenuto non gli è passato per la mente che scadevano i termini.cosi sono stato rubato dal primo avvocato di 25.000 € dicendomi che non potevo tenere risparmi altrimenti li avrebbe presi lei per legge.poi dicendo che mi faceva entrare in una società,faccio solo una preemessa io sono solo non ho nessuno cui chiedere e nello stato fisico e psicologico cui mi trovavo e tuttora in alcuni momenti mi trovo ero una facile preda.comunque ti ringrazio e ringrazio dio che oggi sono tornato ancora a casa .io ancora piango per i miei figli che non mi vogliono parlare.è molto triste.ciao e grazie ancora luigi
mi dispiace molto per te..ma perche’ i tuoi figli non ti parlano? rispondi se vuoi.. che genete che esiste..roba d matti
non hanno accettato che ho lasciato la loro mamma.purtroppo è una mentalità sporca. e ora sono sempre più convinto e spero sempre che un giorno almeno telefonicamente ci sentiremo.io a loro voglio un bene enorme ,so che da loro non posso avere questo,ma almeno un dialogo e capire.spero sempre in dio.grazie ciao luigi
mi dispiace.. ma e’ evidente che abbiano ricevuto un influenza negativa da parte della madre.. che non li permette di scegliere liberamente.. scusa ma io credo che questi ragazzi siano belli maggiorenni, non hanno mai avuto interesse a venire a conoscere la tua verita’.. poi quando non c’e piu’ amore e’ sempre meglio separarsi che rimanere insieme..proprio per il bene di tutti..se vuoi scrivi che ti aiuta a sfogarti!!
Ciao, mi dispiace dirlo, ma temo di dover concordare con Davide, credo che non abbiano autonomia critica.
Se ti posso dare un consiglio, tu continua per la tua strada, da persona onesta e umile, vivi ogni giorno fine a se stesso…
Il resto lascialo al caso, sai..a volte il destino ha più fantasia di noi..
Forse ti sembrebrà un discorso semplicista, ma ti prego, prova a leggerlo come un pezzetto di speranza, credimi non è vana.
E’ proprio quando smettiamo di sognare, che arrivano le sorprese.
Forza! E’ l’unione a farla..anche solo con te stesso!
Un abbraccio,
Stefy