Egregio Sig. Direttore
mi chiedo come ultimamente si possa tentare di ignorare la situazione attuale della salute in Toscana . Parlo di Toscana , in quanto ” esploro ” purtroppo soltanto le provincie di Prato e Firenze . Mi chiedo – e qui mi ripeto volontariamente – come mai ” e perche’ ” veda cosi’ tanti disabili e persone in seggiola a rotelle – non e’ che in precedenza mettessi gli occhiali scuri – . Ci chiediamo tutti anche il motivo di cotante rapine , furti , espropri , addirittura furti d’identita’ .
Caro Sig. Direttore , noi tutti disoccupati non siamo soddisfatti della situazione attuale, ma…. non sembra troppo semplicistico dar la colpa sempre e soltanto ai cinesi , agli africani …e comunque a tutti gli extra – comunitari .??? Non e’ forse venuta in mente a nessuno un’auto tassazione per le situazioni di emergenza ? E parlandosi in Italiamo, un’idea di trattenere una percentuale crescente in base agli stipendi DI CHI LAVORA ?
Cordiali saluti
Monica Faldi
Mi sembra un ottima idea tagliamo la paga a chi lavora e magari anche ai pensionati cosi la smettono di darsi alla pazza gioia,complimenti! le consiglio di ritemprarsi con una bella gita all’Abetone forse l’aria di Prato a lungo andare le ha arruginito il cervello
Caro Sig. Ugly ,
quando Lei m’invitera’ a sciare all’Abetone verro’ volentieri .
Monica Faldi
Ecco un’ altra demagoga. Peccato che a chi lavora ( e a chi da lavoro ) VIENE GIA’ trattenuto di tutto e di più.
Non le pare che la tassazione in Italia sia già oltre ogni limite?
Per le aziende siamo alle soglie del 70% mentre per i lavoratori dipendenti non è mai inferiore al 23% parlando ovviamente di tasse dirette.
Ci manca pure un’auto tassazione…
Mi chiedo come mai alle persone COMPETENTI che fanno richiesta di lavoro continuamente non venga concesso l’onore di lavorae nemmeno come lavapiatti da 6 anni . E se ottengono un lavoro , o vengono derubati o presi per i fondelli . Per quanto riguarda le pensioni , anche io e mia figlia campiamo su quella di mia madre. RIPIGLIATEVI !!
Monica Faldi
magari se non ci fossero gli extra comunitari che ti piacciono tanto un posto come lavapiatti lo troveresti senza problemi,sei di Firenze?citta strapiena di alberghi e ristoranti, vai a vedere chi ci lavora nelle cucine e capirai perche sei disoccupata.
La mia formazione e la mia educazione m’insegnano che non mi piacciono tanti extra-comunitari piu’ di tanti Italiami .
Attenzione agli accenti .
E il Suo genere di polemica mi sembra fine a se stesso .
La saluto
Monica Faldi
Infatti la colpa non è degli extracomunitari, ma di chi li fa venire in Italia guadagnandoci sopra e lasciando poi i guai agli (altri) italiani … Io propongo che si autotassino tutti quelli che parlano di integrazione sociale. Così possiamo aiutare chi va integrato! Che ne dite, non è una bella cosa ? Appena uno dice: “o poveretto quell’immigrato, è senza casa ! che ingiustizia!” immediatamente gli viene requisita la casa e data all’immigrato oppure dovra’ offrire ospitalita’ a casa propria.
Così chi ama aiutare, lo potrà fare immediatamente, ma non con i soldi degli altri. Chi siamo noi altri per impedire le opere di bene?
Ritorno ad una domanda che ho fatto in precedenza ad un altro utente: “Esiste il diritto di costringere qualcuno ad aiutare il prossimo ?”. Non vi è forse libertà ? Anche di scegliere di non aiutare ?
L’aiuto non dovrebbe essere una proposta ? Perché diventa un prelievo fiscale forzoso ?
Un giorno ho assistito ad una scena davvero toccante: un ex-recuperato da comunità per tossicodipendenti che offriva i fazzolettini di fronte al supermarket. Un signore anziano ha detto: “non voglio aiutare” e il giovane recuperato ha detto: “che schifo persone come te che non vogliono aiutare il prossimo”. Io sono intervenuto e ho detto a questo giovane: “vedi mio caro, mentre tu eri a farti dietro la siepe di un giardino e rubavi gli stereo nelle auto parcheggiate, questo signore stava lavorando per pagare le tasse nello stato in cui oggi tu vivi. ora ti sei svegliato a nuova vita e insulti quelli che hanno lavorato fino ad oggi ? ma che merda sei ?”. L’aiuto non si pretende con la forza. E’ una proposta e gli altri sono liberi di accettare di donare oppure no.
La classe non è acqua.
Parole sante itto…