E’ la prima volta che scrivo qui sopra…. e lo faccio soprattutto per ricevere dei consigli da parte di chi magari ha già affrontato questa situazione… e può darmi un pò di luce diciamo…
Sinceramente non so neanche da dove cominciare.
Tutto è cominciato 5 mesi fa. con lui un intesa pazzesca. una conoscenza avvenuta giorno dopo giorno senza correre, senza fretta, una voglia l’uno dell’altra che però per 2 mesi non eravamo mai riusciti a dircelo in faccia. Giochi di sguardi che hanno reso questa situazione sempre più interessante, da far provare quella sensazione nello stomaco, che sinceramente non so come definire. Finalmente un giorno trova il coraggio di dirmi che provava una certa attrazione nei miei confronti… ed io non aspettavo altro. Abbiamo cominciato a frequentarci e conoscerci nel profondo.
Di fatto siamo gli opposti, ma come dice Eraclito “gli opposti si attraggono”. E anche se comunque in superficie era una “lotta” tra noi due, in fondo eravamo molto attratti l’uno dall’altra, sia fisicamente ma soprattutto caratterialmente!!
Ho sbagliato, è vero. Ho fatto uno sbaglio enorme, sciocco ma nello stesso tempo grave. Non è tradimento!!
E da qui, è cambiato tutto tra noi….
Non mi ha più detto una parola da quella sera del litigio, non una e li è cominciato il tutto….
Ho provato in più modi a riparare, chiedere scusa, mettendo via l’orgoglio, che per me è molto difficile farlo, ma nulla!!! Non una risposta. niente.. a questo punto mi vien da pensare che tutte le parole che mi aveva detto, erano tutte campate in aria, se per una minima cosa succede ciò..
Quel silenzio l’ho interpretato a mio modo… e dopo vari tentativi ho smesso di cercarlo, perchè non aveva senso continuare a parlare con una persona che non si degna neanche di risponderti. Il giorno del suo compleanno è stato l’ultimo giorno in cui l’ho cercato! Dopodichè è calato il silenzio anche da parte mia, pur non volendo. Da li è stata tutta una questione di sguardi.
Lo vedo ogni giorno. E perciò non riesco più a non pensarci.
Quando lo vedo non so, ho un insieme di rabbia, malinconia, tristezza, che solo io posso sentire.. Ma la cosa che più mi spaventa è che sono passati 3 mesi, e per me è tutto come prima, se non peggio. Quando lo vedo comincia a battermi il cuore, e questo mi fa rabbia. Sono una persona molto razionale, ma come si fa a razionalizzare il cuore. Non si può. Io posso metterci tutta la buona volontà nel darmi coraggio e dire, si ricomincia, non hai perso nulla. Ma quando lo ritrovo davanti a me, la ragione se ne va via… e resta solo l’istinto del cuore.
La mia domanda è: come fare ad andare avanti. Come non soffrire più ogni volta che lo guardo negli occhi?
Non ho assolutamente voglia ora come ora di conoscere altri ragazzi, ma proprio 0.
Dovrei cercarlo ancora? Non so…
A volte mi sembra di impazzire… sul serio… però spero tanto che lui ritorni da me.. perchè non penso ci siano molte persone come lui, capaci di suscitarmi un qualcosa di così forte che fin ora non ho provato.
Scusate se sono stata un pò confusa nel raccontare… spero abbiate capito la mia situazione.. un bacione.
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Categorie: - Amore e relazioni
non capisco come mai ha smesso di parlarti, ma da quello che ho capito ci è rimasto male. Forse saró classico, ma hai pensato che forse aveva paura di soffrire ( magari questo sbaglio lo ha colpito molto ) e visto che la storia era ancora fresca a preferito troncare per non rischiare? Penso che se lui vuole abbandonare la storia e senti che quest’ ultima non possa essere aggiustata, penso tu abbia due alternative: chiedere una tregua ( se tieni al suo carattere al punto di soffrire pur di averno vicino ) oppure inseguire altre persone ( cercando, con le esperienze di seppellire ciò che provi ). In entrambi i casi buona fortuna, ti servirà.
p.s. Eraclito non diceva ‘ il mondo è un flutto perenne in cui tutto scorre’? 😛 un bacione!
Gia…sinceramente ho pensato di tutto in questi mesi..tra cui anche questo!!!Sicuramente ci sarà rimasto male,ma la sua reazione mi è sembrata troppo eccessiva,ma comunque ognuno reagisce a modo suo….
Lo so,dovrei andare avanti.Guardare oltre.Ma per ora mi è difficile.
Hai ragione eraclito diceva anche “Panta Rei”….facile a dirlo ma non a farlo purtroppo 😛
Grazie Gordon per le tue parole….un bacione…
Ti riporto questo pezzo, hai scritto:
CITAZIONE:
“E anche se comunque in superficie era una “lotta” tra noi due, in fondo eravamo molto attratti l’uno dall’altra, sia fisicamente ma soprattutto caratterialmente!!
Ho sbagliato, è vero. Ho fatto uno sbaglio enorme, sciocco ma nello stesso tempo grave. Non è tradimento!!
E da qui, è cambiato tutto tra noi….”
Ma non dici proprio che cosa cavolo è successo.
Anche Gordon te lo ha chiesto ma tu cambi discorso.
Insomma mi fa pensare che non la racconti tutta…
La verità è che:
Gli opposti si attraggono.. ma poi dura poco.
Io non ho rimosi perché sono sempre stata aperta all’idea che avrei potuto trovare delle certezze anche in un uomo che non mi dava le sicurezze che cercavo. Per me la storia sacra che è scritta nella natura ha un significato. Di conseguenza non nutro nessun rancore nei confronti di chi ha scelto la strada più facile, perché sicuramente non è bello e non è piacevole sentirsi oppressi dalla propria umanità. Per uscire da questo stato di oppressione (che ti porta a rimuginare sulla tua storia familiare) è necessario firmare un assegno in bianco per pagare il conto con i sensi di colpa (che aumentano in maniera esponenziale tutte le volte che cerchi di farti o di trovare una ragione a questo stato di leggera angoscia) e accettare di essere umano anche se la cosa comporta delle rinunce che si possono affrontare, e superare, facendo leva sulla nobiltà d’animo e quindi sulla mancanza di secondi fini che portano a vivere con superiorità anche l’isolamento (se così vogliamo chiamarlo… perché tante volte sembra vero il contrario, talmente nel mondo manca il bisogno di comunione). Ci sono uomini che ti danno sicurezze, ma che non ti possono dare certezze perché non sanno amare o perché non ti amano. Un uomo che ha dei principi riesce a mettere a frutto sicurezze che gli vengono dalla natura, ma hanno un carattere puramente aleatorio.
Questo significa che la sottoscritta con il catechismo alla mano potrebbe vincere le sue resistenze nell’incontro con Cristo, l’uomo nuovo, che insegna a non aspettarsi alcunché dal mondo. Se la mia religione fosse un’altra probabilmente impererei a convivere con quei tabù che non si infrangono nell’incontro con un uomo che ci ama con un amore che è della stessa natura del nostro per motivi legati alla genealogia. L’albero genealogico per me non è mai stato fondamentale perché ho sempre vissuto una vita molto spartana e questa cosa mi ha fatto crescere per conto mio, anche se obiettivamente ci sono incontri che hanno una funzione quasi rivelatrice. Ti portano all’origine della vita e lì scopri la malizia… ma una persona con le stesse caratteristiche potrebbe insegnarti il piacere del pettegolezzo: un’altra forma di malizia. Rinunceresti così alla libertà se in famiglia non ti hanno insegnato a distaccarti da piaceri effimeri che neanche si possono negare. Il distacco è repentino e non resta niente di quell’esperienza dal punto di vista umano. La malizia della quale parlo si lega alla corporeità, non alla sessualità e quindi all’idea del sesso che potrebbe portare a convivere con gli antichi tabù. Avere nel cuore la certezza di essere stati giusti porta ad attaccarsi sempre di più alla vita e a non rimpiangere piaceri che ci sono stati preclusi. Il confronto tra due realtà simili, ma non uguali ha il potere di rinnovare lo spirito. Sollecita la nostra volontà.